Seguici sui social

Cronaca

Da Iren premio ESG Challenge alle migliori tesi di laurea e dottorato

Pubblicato

-

REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Il Gruppo Iren lancia il Premio ESG Challenge 2023, una nuova iniziativa dedicata a studenti universitari e dottori di ricerca e che intende coinvolgere il mondo accademico, ma anche imprese e istituzioni, per stimolare la conoscenza e la cultura della sostenibilità in Italia.
Il Premio si articola in un bando, aperto fino al 6 novembre 2022 e che selezionerà le dieci migliori tesi di laurea dedicate al tema della sostenibilità e delle sfide ESG: possono partecipare tutti i laureandi, i laureati (triennali o magistrali), i dottorandi e i dottori di ricerca presso un’università italiana che abbiano prodotto, consegnato o già discusso una tesi tra il 1° settembre 2021 e il 5 novembre 2022. A effettuare la selezione dei vincitori, a cui sarà riconosciuto un premio di 1.000 euro, sarà un Advisory Board di alto profilo, composto da studiosi ed esperti. Coerentemente con la propria mission di “dare forma al domani, ogni giorno”, Iren lancia quindi una sfida affinchè l’attenzione agli obiettivi di sviluppo sostenibile, così come definiti anche dall’agenda 2030 delle Nazioni Unite, diventi sempre più concreta e trasversale. A questo scopo il Premio non si rivolge a una disciplina specifica, ma vuole stimolare una partecipazione più ampia e diversificata, che metta a confronto punti di vista e approcci eterogenei.
La premiazione delle tesi vincitrici avverrà a Genova il 1° dicembre all’interno di un evento dedicato ai temi ESG: il forum vedrà la partecipazione di esperti e ospiti italiani e internazionali, provenienti dal mondo delle istituzioni, dell’impresa e della finanza, ma coinvolgerà anche i giovani e la ricerca, in primis i vincitori del Premio, promuovendo uno scambio tra i due mondi.
Per partecipare e caricare la documentazione necessaria è possibile collegarsi alla piattaforma dedicata: https://innovationlab.gruppoiren.it/sharm/thesis-form

-foto ufficio stampa Iren-
(ITALPRESS).

Cronaca

OMICIDIO ALL’ALBA A PAVIA: UCCIDE L’AMICO E TRASCINA IL CORPO IN STRADA

Pubblicato

-

Condividi

Tragedia all’alba a Pavia in una palazzina all’angolo con via Torello da Strada, in viale Cremona: un uomo ha ucciso un amico al culmine di una violenta lite e poi ha trascinato il suo corpo in strada. Alcuni residenti e passanti hanno segnalato la presenza di un corpo di una persona apparentemente senza vita sul marciapiede. Erano le cinque di mattina quando è scattato l’allarme. Al loro arrivo sul posto in carabinieri hanno trovato il padrone di casa, un 70enne, all’interno dell’appartamento dove sarebbe avvenuto l’omicidio: l’uomo avrebbe subito confessato. I carabinieri del reparto scientifico hanno subito iniziato i rilievi dentro e fuori l’abitazione. Il cadavere è stato trasportato all’istituto di Medicina Legale dell’Università di Pavia dove sarà effettuata l’identificazione. La vittima aveva 36 anni, di nazionalità dominicana, ed era da qualche anno ospitato dall’uomo che lo ha ucciso, colpendolo alla testa pare con un corpo contundente.

Leggi tutto

Cronaca

FARMACIA 2.0 – COMUNICHIAMO –6  MAGGIO  2024 – A CURA DELLA FARMACIA DE PAOLI DI LUNGAVILLA

Pubblicato

-

Condividi

(Consigli utili su salute e benessere a portata di mano)

STANCHEZZA PRIMAVERILE? ENERGY PLUS PRONTA RICARICA

È un integratore in bustine, ne basta una al giorno.

✓ Ferro, magnesio, vitamina B2, B6, B12 e C contribuiscono alla riduzione della stanchezza e dell’ affaticamento + vitamina B1 per il metabolismo energetico.

✓Il magnesio aiuta anche la normale funzione muscolare

Advertisement

✓Zinco, vitamina B2, C ed È contribuiscono alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo

✓ Vitamina A, ferro e zinco aiutano anche il sistema immunitario

✓ Creatina, arginina e carnitina danno energia spendibile rapidamente.

Info Farmacia De Paoli Lungavilla: 0383.76621 o pagina Facebook

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Crosetto “L’Europa non può accettare che Putin arrivi a Kiev”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “L’Europa non può accettare che Putin arrivi fino a Kiev”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto in una intervista a Il Messaggero.
Alla domanda se Macron sia più bellicista che pacifista, Crosetto risponde così: “Non amo le etichette. Secondo me, si può trovare un terreno comune anche con lui. Ma ha fatto una fuga in avanti che non so quanto giovi a lui stesso nè quanto giovi a questa fase difficilissima. E’ una fase che richiede capacità di analisi, razionalità, competenza tattica e diplomatica. E’ un momento che non ha precedenti simili nella storia recente. Se dobbiamo cercare esempi che gli assomigliano, ebbene hanno avuto esiti drammatici: le due guerre mondiali”. Se i russi “dovessero espugnare la capitale ucraina, si aprirebbe uno scontro drammatico. Ed avremmo la smentita totale di quelli che, anche da noi, ripetono: beh, anche la Russia ha le sue ragioni e in fondo voleva soltanto le due regioni dove si parla russo. Purtroppo temo che Putin voglia tutta l’Ucraina e in più nessuno ci assicura che si fermerà all’Ucraina – aggiunge -. E’ evidente che ha in mente un ordine internazionale, in cui chi è più forte, se e quando vuole, si prende le altre nazioni”.
E alla domanda se Putin vada fermato anche in modi guerreschi che indica Macron, il ministro replica così: “No, così rischiamo di arrivare al punto di non ritorno. Lo stesso che avremmo se Putin mettesse nel mirino anche i Paesi baltici o la Polonia, come non è affatto impossibile. A quel punto la Nato avrebbe l’obbligo, sancito dall’articolo 5 del patto atlantico, di schierarsi militarmente al fianco del Paese interno alla Nato che viene aggredito”. “Sono ancora propenso a pensare che Putin non sia un folle totale – prosegue -. Spero di non sbagliarmi. Mi auguro insomma che non accada che la Russia si spinga oltre le follie che ha messo in atto negli ultimi due anni. Ciò detto, ripeto che le truppe ex sovietiche che arrivano a Kiev sarebbero un elemento totalmente destabilizzante per l’Europa e per il mondo. E porterebbero inevitabilmente a uno scontro con altre nazioni che non accetterebbero i carri armati russi al confine”. “Aiutare gli ucraini a difendere il proprio territorio era il modo più giusto per ribadire il diritto internazionale e più razionale per scongiurare una guerra mondiale”, sottolinea Crosetto, che spiega: “Da un anno vado dicendo che il risultato della guerra è la somma di chi ha più uomini e più mezzi. Non vince chi ha la verità o la giustizia dalla propria parte. Anche in solitudine, ho sostenuto, nei consessi internazionali e parlando con Zelensky quando è venuto a Roma, che la controffensiva ucraina non avrebbe avuto successo a causa della superiorità militare russa e sarebbe potuta essere dannosa per l’esito del conflitto. Ma non sono stato ascoltato”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano