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Cronaca

Segre “Le istituzioni non lascino nessuno da solo”

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ROMA (ITALPRESS) – “Auspico che tutto il Parlamento, con unità di intenti, sappia mettere in campo in collaborazione col Governo un impegno straordinario e urgentissimo per rispondere al grido di dolore che giunge da tante famiglie e da tante imprese che si dibattono sotto i colpi dell’inflazione e dell’eccezionale impennata dei costi dell’energia, che vedono un futuro nero, che temono che diseguaglianze e ingiustizie si dilatino ulteriormente anzichè ridursi. In questo senso avremo sempre al nostro fianco l’Unione Europea con i suoi valori e la concreta solidarietà di cui si è mostrata capace negli ultimi anni di grave crisi sanitaria e sociale”. Così Liliana Segre, aprendo la prima seduta
della XIX Legislatura in Senato.
“Non c’è un momento da perdere: dalle istituzioni democratiche deve venire il segnale chiaro che nessuno verrà lasciato solo, prima che la paura e la rabbia possano raggiungere i livelli di guardia e tracimare”, aggiunge.
“Oggi sono particolarmente emozionata di fronte al ruolo che in questa giornata la sorte mi riserva. In questo mese di ottobre nel quale cade il centenario della Marcia su Roma, che dette inizio alla dittatura fascista, tocca proprio ad una come me assumere momentaneamente la presidenza di questo tempio della democrazia che è il Senato della Repubblica – afferma Segre -. Ed il valore simbolico di questa circostanza casuale si amplifica nella mia mente perchè, vedete, ai miei tempi la scuola iniziava in ottobre; ed è impossibile per me non provare una sorta di vertigine ricordando che quella stessa bambina che in un giorno come questo del 1938, sconsolata e smarrita, fu costretta dalle leggi razziste a lasciare vuoto il suo banco delle scuole elementari, oggi si trova per uno strano destino addirittura sul banco più prestigioso del Senato”.
“Le grandi democrazie mature dimostrano di essere tali se, al di sopra delle divisioni partitiche e dell’esercizio dei diversi ruoli, sanno ritrovarsi unite in un nucleo essenziale di valori condivisi, di istituzioni rispettate, di emblemi riconosciuti – sottolinea la senatrice a vita -. In Italia il principale ancoraggio attorno al quale deve manifestarsi l’unità del nostro popolo è la Costituzione Repubblicana, che come disse Piero Calamandrei non è un pezzo di carta, ma è il testamento di 100.000 morti caduti nella lunga lotta per la libertà; una lotta che non inizia nel settembre del 1943 ma che vede idealmente come capofila Giacomo Matteotti”.
“Il popolo italiano ha sempre dimostrato un grande attaccamento alla sua Costituzione, l’ha sempre sentita amica – aggiunge -. In ogni occasione in cui sono stati interpellati, i cittadini hanno sempre scelto di difenderla, perchè da essa si sono sentiti difesi. E anche quando il Parlamento non ha saputo rispondere alla richiesta di intervenire su normative non conformi ai principi costituzionali – e purtroppo questo è accaduto spesso – la nostra Carta fondamentale ha consentito comunque alla Corte Costituzionale ed alla magistratura di svolgere un prezioso lavoro di applicazione giurisprudenziale, facendo sempre evolvere il diritto”.
“Naturalmente anche la Costituzione è perfettibile e può essere emendata (come essa stessa prevede all’art. 138), ma consentitemi di osservare che se le energie che da decenni vengono spese per cambiare la Costituzione – peraltro con risultati modesti e talora peggiorativi – fossero state invece impiegate per attuarla, il nostro sarebbe un Paese più giusto e anche più felice – sottolinea la senatrice a vita -. Il pensiero corre inevitabilmente all’art. 3, nel quale i padri e le madri costituenti non si accontentarono di bandire quelle discriminazioni basate su “sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali”, che erano state l’essenza dell’ancien regime. Essi vollero anche lasciare un compito perpetuo alla “Repubblica”: “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Non è poesia e non è utopia: è la stella polare che dovrebbe guidarci tutti, anche se abbiamo programmi diversi per seguirla: rimuovere quegli ostacoli!”.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Cronaca

TG NEWS ITALPRESS – 9 DICEMBRE 2025

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ROMA (ITALPRESS) – Zelensky dal Papa, poi l’incontro con Meloni – Trump: “I leader europei sono deboli, non sanno cosa fare” – Neonata morta su A5, incidente provocato da furgone pirata – Sevizia e narcotizza la compagna, arrestato infermiere – Sciopero di 24 ore dell’Atac, problemi nei trasporti a Roma – A Savigliano e Mestre gli ospedali migliori – Per il certificato di malattia basterà la televisita – Ferrero Rocher, una piramide dorata alta sei metri illumina il Natale milanese – Previsioni 3B Meteo 10 Dicembre.

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Cronaca

Indagine di Ats sul San Raffaele, Fontana “Avremo idee più chiare dopo i risultati delle ispezioni”

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MILANO (ITALPRESS) – “Vediamo, dopo l’esame dei risultati delle ispezioni potremo avere idee piu’ chiare”. Così il governatore lombardo, Attilio Fontana, a margine dell’inaugurazione della nuova sede di Fisi (Federazione Italiana Sport Invernali), commentando la situazione dell’ospedale San Raffaele, su cui è scattata un’indagine dell’Ats di Milano per conto della Regione Lombardia.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Ersaf firma un protocollo per l’utilizzo energetico dei prodotti delle filiere agroforestali

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MILANO (ITALPRESS) – Sostegno alla crescita economica delle aree montane attraverso la diffusione dell’utilizzo energetico dei prodotti e sottoprodotti delle filiere agroforestali. Supporto alla valorizzazione energetica delle biomasse forestali nel rispetto della gestione forestale sostenibile e della certificazione. diffusione delle conoscenze tecnico-scientifiche e supportare iniziative presso la Pubblica Amministrazione territoriale e sviluppo di attività di sensibilizzazione rivolte ai cittadini sull’uso corretto di legna, pellet e cippato, con particolare attenzione alla qualità dell’aria. Sono questi i punti principali del nuovo Protocollo d’Intesa tra Aiel-Associazione italiana energie agroforestali, Ersaf-Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste, Fiper-Federazione dei produttori di energia da fonti rinnovabili, e Uncem-Unione nazionale comuni comunità enti montani, firmato oggi a Milano nella sede dell’Ente Regionale per i Servizi all’agricoltura e alle Foreste di Regione Lombardia alla presenza alla presenza dei rispettivi presidenti Domenico Brugnoni, Fabio Losio, Michele Colli e Marco Bussone.

L’accordo, della durata triennale e rinnovabile, nasce con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo delle filiere agroforestali e di promuoverne l’utilizzo energetico sostenibile come leva strategica per la crescita economica, sociale e ambientale dei territori montani, rurali e interni italiani.

Con l’adesione al Protocollo Aiel, Ersaf, Fiper e Uncem rafforzano una visione comune che riconosce nelle risorse agroforestali un patrimonio essenziale per la transizione energetica, la gestione sostenibile dei territori e lo sviluppo delle comunità montane. Altri punti del protocollo prevedono la promozione del teleriscaldamento a biomassa nei territori montani e rurali; la collaborazione con le istituzioni pubbliche per l’adozione di provvedimenti normativi che rafforzino le energie rinnovabili agricole e forestali; il sostegno all’attuazione della legge nazionale 158/2017 sui piccoli Comuni, la legge nazionale 221/2015 sulla Green Economy, il Decreto legislativo 24/2018 per le filiere forestali; il sostegno alle comunità energetiche rinnovabili ed iniziative territoriali legate alle bioenergie.

“La firma di questo protocollo va proprio in questa direzione. ERSAF crede negli obiettivi del protocollo e del resto già opera in questa direzione. Su incarico di Regione Lombardia, predispone annualmente il Rapporto sullo Stato delle Foreste. Si tratta, spiega Fabio Losio – Presidente ERSAF Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste, di un documento che delinea la situazione delle foreste Lombarde, il loro incremento e il loro utilizzo attraverso tutti gli anelli della filiera”.

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“La firma di questo Protocollo – dice Domenico Brugnoni, Presidente di AIEL Associazione italiana energie agroforestali – è un passo importante per rafforzare il ruolo delle biomasse legnose nella transizione energetica del Paese.

Le aree montane e rurali dispongono di risorse che, se gestite in modo responsabile, possono generare valore economico, sicurezza energetica e servizi per le comunità. “La sottoscrizione di questo Protocollo – aggiunge Michele Colli – Presidente di FIPER Federazione dei produttori di energia da fonti rinnovabili, rappresenta un passaggio strategico per rafforzare la collaborazione tra realtà che condividono una visione chiara: la transizione energetica del Paese passa dall’abbandono delle fonti fossili e dalla promozione di tecnologie realmente sostenibili”.

– Foto ufficio stampa Rrsaf –

(ITALPRESS).

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