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Cronaca

I big si nascondono in Messico, comanda Russell

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CITTA’ DEL MESSICO (MESSICO) (ITALPRESS) – Poche chiare indicazioni dalla pista, visto che le scuderie – come ad Austin una settimana fa – sono state impegnate nei test sugli pneumatici Pirelli della prossima stagione. Questo il sunto del venerdì del Gran Premio del Messico di Formula 1, che nelle FP2 ha visto i big rimanere nascosti nelle posizioni di retrovia. Su tutti prevale George Russell, su Mercedes, l’unico capace di scendere sotto il muro del 1’20” (1’19″970). Al secondo posto c’è il giapponese Tsunoda, che fa correre la sua AlphaTauri con un interessante 1’20″798. Il terzo gradino del podio del venerdì spetta alla Alpine di Ocon (1’21″117), che precede l’ex campione del mondo Hamilton su Mercedes (1’21″509). L’idolo di casa Sergio Perez, osannato a ogni giro, si piazza quinto, in vantaggio di pochissimi millesimi sul compagno di scuderia della Red Bull, l’olandese e iridato Max Verstappen. Non bene le Ferrari, che invece nelle FP1 avevano destato un’ottima impressione e ottenuto i primi due posti. Charles Leclerc guadagna il settimo tempo, ma combina un pasticcio andando a sbattere dopo circa mezzora di prove. Vari visibili danni sulla sua Rossa che verranno valutati dai meccanici. A causa di questo incidente la direzione è costretta a mostrare bandiera rossa e a fermare momentaneamente la sessione poi ripresa. Carlos Sainz tallona il monegasco ad appena 75 millesimi, ma nelle prime prove libere lo spagnolo era riuscito ad agguantare il miglior tempo assoluto. Chiudono la classifica dei primi dieci l’Alfa Romeo di Valtteri Bottas e la AlphaTauri di Pierre Gasly. Alle loro spalle i due ex campioni del mondo Alonso e Vettel, accreditati della undicesima e dodicesima posizione.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Europee, Schlein “Qualcuno ha voluto impedire confronto tra me e Meloni”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sarebbe stata una bella occasione il confronto con Meloni, ma non è andata così: qualcuno ha preferito rinunciare pur di impedire alle due donne dei primi partiti del paese di confrontarsi tra loro. I punti fondamentali che contesto al governo sono sanità e lavoro: i dati Istat ci indicano un record di povertà assoluta negli ultimi dieci anni, che riguarda un italiano su dieci”. A dirlo è la segretaria del Pd Elly Schlein, intervenuta a Dritto e rovescio su Rete 4. “I salari sono cresciuti nel resto d’Europa e si sono abbassati in Italia: sotto i 9 euro non può essere definito lavoro – aggiunge Schlein, – Negli ultimi tre anni i prezzi sono saliti del 17%, mentre i salari reali sono nel 4.5%: abbiamo fatto proposte concrete sul caro vita, ma il governo non ci ha dato ascolto. Sul salario minimo stiamo lavorando per una legge di iniziativa popolare, perchè Meloni ha voltato le spalle alle nostre richieste: inoltre non avrei cancellato 330 milioni di fondo per l’affitto, perchè non fa bene nè ai cittadini nè all’economia. Al primo confronto con Meloni avevo proposto un congedo paritario non trasferibile, dieci giorni facoltativi sono decisamente pochi: la destra parla tanto di famiglia tradizionale, ma dove c’è amore bisogna tutelare i diritti di tutte le famiglie”. (ITALPRESS)

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

Ponte sullo Stretto, Salvini “Creerà lavoro, sarà operazione antimafia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Io faccio il ministro delle Infrastrutture e mi concentro sulle infrastrutture: ho preferito candidare nella Lega persone che andranno sicuramente al Parlamento europeo. A chi dice che ci vuole più Europa in Italia rispondo che ci vuole più Italia in Europa, perchè la burocrazia europea ha combinato di tutto contro gli italiani”. Così il leader della Lega Matteo Salvini a Dritto e rovescio, su Rete 4. “Il Ponte sullo Stretto creerà migliaia di posti di lavoro in terre che ne hanno davvero bisogno come Sicilia e Calabria: l’operazione antimafia più importante è la creazione del lavoro – prosegue Salvini -. Vado avanti anche su altre infrastrutture come l’alta velocità tra Torino e Lione, il tunnel del Brennero, il Mose a Venezia: l’Italia è rimasta ferma per troppi anni e il mio lavoro è aprire i cantieri, se una minoranza vuole tenere il paese bloccato io vado avanti e punto ad aprire i cantieri entro il 2024”. (ITALPRESS)

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

REGIONE LOMBARDIA – PROTAGONISTI, LE NUOVE GENERAZIONI ITALIANE SI RACCONTANO

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La DG Istruzione, Formazione, Lavoro di Regione Lombardia in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, organizza un seminario per approfondire diverse tematiche dalla cultura, al lavoro inclusivo.

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