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Cocciaretto sconfitta in finale nel torneo di Hobart

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HOBART (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Niente lieto fine per Elisabetta Cocciaretto all’”Hobart International”, torneo WTA 250 da 259.303 dollari di montepremi che dopo tre anni è tornato a disputarsi sul cemento di Hobart, in Tasmania (Auatralia), uno degli ultimi due appuntamenti per rifinire la preparazione in vista degli Australian Open. Alla sua prima finale nel circuito maggiore, la 21enne di fermo è arrivata a pochi centimetri dalla conquista del primo set e poi ha finito per cedere 7-6(0) 6-2 contro Lauren Davis, ex Top 30 oggi numero 84 del ranking. La 29enne di Gates Mills, Ohio, non giocava una finale Wta dal 2017. Allora vinse il titolo a Auckland battendo la croata Ana Konjuh ed entrò per la prima volta fra le prime 50 del mondo. In Top 50, da lunedì, entrerà per la prima volta Cocciaretto, che sarà la nuova numero 2 d’Italia dietro Martina Trevisan. “E’ il mio primo anno qui, sono contenta del torneo che ho giocato – il bilancio dell’azzurra – Ho imparato tante cose da questa partita, spero di metterle in pratica nel resto della stagione”.
Cocciaretto tornerà in campo già lunedì, al primo turno dell’Australian Open, contro la campionessa in carica a Wimbledon, Elena Rybakina, che a Hobart vinse il titolo nel 2020. “Dovrò dare il meglio di me, spero di mantenere lo stesso livello espresso qui”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Rabiot evita il ko ma non i fischi, Juve-Salernitana 1-1

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TORINO (ITALPRESS) – Ancora una domenica grigia per la Juventus di Massimiliano Allegri. Nella giornata in cui i bianconeri avrebbero potuto raggiungere con una vittoria la matematica qualificazione alla prossima Champions League senza aspettare i risultati dagli altri campi, è stata la Salernitana, già retrocessa in Serie B, a fermare sull’1-1 la squadra di casa nella sfida dell’Allianz Stadium di Torino. Quinto pareggio di fila per una Juventus che mercoledì sfiderà l’Atalanta nella finale di Coppa Italia.
Inizio a ritmi piuttosto blandi, in un Allianz Stadium in cui alla squadra di casa è mancato il sostegno del tifo organizzato (come annunciato in settimana dai gruppi della curva che avevano diramato un comunicato a tal proposito), ma subito una fiammata per la Juventus che al 7′ ha sfiorato il vantaggio con Vlahovic che ha scoccato un tiro potente dal limite dell’area sul quale Fiorillo ha toccato di quel tanto che è bastato a deviare la sfera sul legno più alto. Il vantaggio è stato però degli ospiti che come nei due precedenti stagionali (vinti entrambi dai bianconeri, 6-1 in Coppa Italia e 1-2 in campionato) hanno sbloccato l’incontro: stavolta è stato Pierozzi ad andare in gol di testa sul primo palo da corner battuto da destra da Sambia.
Nulla da fare per Szczesny che non è riuscito ad opporsi. Secondo legno per la Juventus al 42′ con Cambiaso che ha scheggiato il palo sinistro con una conclusione a giro con il mancino dalla trequarti. Dopo il gol e anche al termine dei primi 45 minuti, Allegri e i suoi giocatori sono stati subissati ancora una volta da bordate di fischi come già accaduto in altre occasioni in questa stagione.
Nella ripresa la pressione bianconera si è fatta più insistente e con essa anche le occasioni da gol. Nel finale Allegri ha provato la carta delle tre punte e di una Juve più sbilanciata alla ricerca di un pari che è stato sfiorato, a dieci minuti dal termine, con un colpo di testa di Milik confezionato dall’assist dell’altro neo entrato Yildiz e sventato dalla grande parata di Fiorillo, e poi al 43′ con il terzo legno colpito dalla Juventus (traversa di Miretti con un missile che non aveva lasciato repliche a Fiorillo). Al 47′ è stato invece Rabiot a piombare su un pallone vagante in area sugli sviluppi di un angolo battuto da Iling-Junior, con pallone spizzato da Locatelli, e a trafiggere il portiere dei campani con l’esterno mancino per il definitivo 1-1 che, però, non ha risparmiato alla Juve altri fischi.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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A Francavilla trionfa Droguet, Berrettini jr ko in finale

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FRANCAVILLA AL MARE (ITALPRESS) – Si ferma in finale la cavalcata di Jacopo Berrettini, il fratello minore del più celebre Matteo, a Francavilla al Mare. Il 25enne romano, numero 790 del mondo, proveniente dalle qualificazioni, si è arreso nell’ultimo atto del Challenger Atp del comune in provincia di Chieti, in Abruzzo, di fronte a Titouan Droguet. Il francese, numero 146 del ranking internazionale e primo favorito del seeding, si è imposto con il punteggio di 6-3 7-6 (4). Nel secondo parziale, sul 5-4 in suo favore, l’italiano ha sciupato un set-point.
Berrettini, che da domani salirà intorno al gradino 530 della classifica Atp, è stato comunque la grande rivelazione della settimana, centrando la prima finale a livello Challenger della carriera. Il romano, dopo aver superato il tabellone cadetto, ha vinto nel main draw quattro partite di fila, tutte al terzo set, prima di cedere oggi in finale.
A premiare il vincitore e il finalista del torneo il sindaco di Francavilla al Mare, Luisa Russo, e l’assessore allo Sport, Domenico Iorio.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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La Lazio batte l’Empoli e sogna ancora la Champions

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ROMA (ITALPRESS) – Europa sicura. La Lazio si impone 2-0 sull’Empoli all’Olimpico: decidono i gol di Patric e Vecino, la squadra di Tudor si garantisce l’accesso alle prossime coppe europee: le prossime due giornate stabiliranno quale competizione ospiterà i biancocelesti. Festa completa per la Lazio. Prima del calcio d’inizio celebrata la ricorrenza dei cinquanta anni dalla conquista del primo storico Scudetto del 1974, vinto da una squadra rappresentata da Lenzini, Maestrelli e Chinaglia. Per l’Empoli si fa durissima in zona salvezza.
Dopo appena 7′ di gara i padroni di casa si ritagliano la loro prima occasione con un insidioso cross di Felipe Anderson, sul quale Zaccagni non arriva per una questione di centimetri. Quattro minuti più tardi il brasiliano, servito da Kamada, arriva alla conclusione, ma viene murato dalla retroguardia avversaria. Al 18′ la formazione toscana crea la sua prima vera chance con un contropiede lanciato da Cancellieri, che imbecca Caputo verso la porta: l’attaccante segna, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco.
Due minuti dopo Bastoni recupera un pallone perso da Kamada e va al tiro, sfiorando la traversa della porta difesa da Mandas. Al 25′ Immobile va giù in area dopo un presunto contatto con Caprile, ma per il Var non c’è nulla. Al 35′ Mandas è chiamato al grande intervento su Caputo che, da posizione ravvicinata, fallisce una grande opportunità. In pieno recupero la Lazio sblocca il punteggio con Patric che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Zaccagni, trova la deviazione vincente. Si va, dunque, a riposo sul parziale di 1-0. In apertura di ripresa Felipe Anderson va subito al tiro, ma Caprile blocca senza problemi. Il brasiliano ci riprova anche qualche minuto più tardi, ma non riesce ad ottenere più di un corner. L’Empoli prova a scuotersi attraverso delle sostituzioni effettuate da Davide Nicola, ma Igor Tudor prende le adeguate contromisure inserendo a sua volta forze fresche. I ritmi del match si abbassano notevolmente, anche per via dell’elevata temperatura avvertita nella Capitale. Nel finale gli azzurri provano ad andare a caccia del pareggio, ma i biancocelesti si difendono in maniera ordinata e colpiscono in contropiede all’89’ con Matias Vecino, bravo a depositare in rete su suggerimento di Pedro. La Lazio sale a 59 punti, l’Empoli resta diciassettesimo a quota 32 con il Frosinone.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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