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Cronaca

Crosetto “Il presente sembra ritorno a orrori dei conflitti del passato”

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ROMA (ITALPRESS) – “Per anni ci siamo illusi di vivere in un mondo caratterizzato dalla fine dei conflitti di natura ideologica e strategica. Pensavamo di essere in grado di governare la storia e prevederne le traiettorie future attraverso una serie di paradigmi e categorie che consideravamo immutabili. Invece quello che stiamo vivendo è una trasformazione storica dove vecchie e nuove potenze stanno ridisegnando i propri spazi vitali, dove gli effetti distruttivi delle nuove conflittualità colpiscono parti più inermi della popolazioni. Questo presente sembra un ritorno in chiave tecnologicamente evoluta agli orrori dei conflitti mondiali del secolo scorso”. Così il ministro della difesa, Guido Crosetto, nel corso delle comunicazioni sulle linee programmatiche del suo Dicastero presso le commissioni congiunte di Camera e Senato.

Foto: agenziafotogramma.it

(ITALPRESS).

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Cronaca

Mattarella “Il lavoro è diritto, dignità e inclusione”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il lavoro è un diritto, è dignità, è inclusione. E non è un caso, come hai ricordato, che di lavoro parli l’articolo 1 della nostra Costituzione, facendone il fondamento della Repubblica. Così come l’articolo 3 aggiunga non soltanto che ogni cittadino ha eguale dignità ma che lo Stato deve assicurare che venga rimosso quel che la ostacola”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella rivolgendosi a una ragazza di nome Beatrice nel suo intervento, in videocollegamento dal Quirinale, in occasione dell’inaugurazione della sesta edizione di Milano Civil Week.
“Quindi buon lavoro a te e agli amici di PizzAut, che vivono e lavorano in un clima di grande amicizia e di allegria”, ha aggiunto Mattarella.
“La Costituzione, ieri come oggi, riguarda tutti da vicino. I suoi principi indicano modi di vivere che vanno realizzati, messi in pratica con l’esercizio della propria libertà e per il presente e il futuro comune di quella che viene chiamata, appunto, comunità nazionale”, ha sottolineato il capo dello Stato.
“Chi opera nell’ambito della cittadinanza attiva e solidale – ha continuato Mattarella – giorno per giorno verifica il valore dell’attenzione alle necessità delle persone, si rende conto di quanto i valori della nostra Carta si trovino alla base del vivere insieme”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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Cronaca

INAUGURATA LA FIERA DELL’ASCENSIONE DI VOGHERA

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Una fiera della tradizione, la più longeva della Lombardia: quella di Voghera è arrivata all’edizione numero 640 ed è stata inaugurata Giovedì 10 Maggio alle 18,30 con il tradizionale taglio del nastro, accompagnato dal suono della Banda cittadina nell’area dell’ex caserma di cavalleria, in via Kennedy, totalmente riqualificata e rinnovata. Organizzata dalla Città di Voghera in collaborazione con Fiere In, con il patrocinio della Provincia di Pavia e della Camera di Commercio di Pavia, con il patrocinio e il contributo di Regione Lombardia, la “Sensia” ritorna dunque da quest’anno nella sua area tradizionale, dopo che l’edizione 2023 si era svolta interamente nel Piazzale Fermi. Nel corso della cerimonia inaugurale l’assessore regionale Elena Lucchini ha annunciato che chiederà formalmente alla Regione di poter riconoscere la Fiera dell’Ascensione di Voghera “Manifestazione storica più antica della Lombardia”.
Da Venerdì 10 a Domenica 12 sarà possibile visitare gli spazi espositivi dalle ore 10:00 alle 24:00. L’ingresso è gratuito.
Previsto uno spazio istituzionale per associazioni e Provincia di Pavia, oltre all’esposizione delle aziende commerciali, che sono le principali attività presenti nel tessuto del territorio vogherese, e delle aziende alimentari con prodotti tipici regionali. L’area restante è occupata da stand che propongono piatti tipici dell’Oltrepò Pavese e delle regioni italiane, oltre a specialità internazionali. Nella parte esterna all’ex caserma ci saranno 200 stalli, posizionati intorno al perimetro
dell’area, in piazzale Fermi torna l’esposizione di mezzi agricoli. Non mancano le giostre con un grande luna park. Ogni giorno sul palco saranno ospitate associazioni di ballo e scuole di arti marziali. Tutte le sere il pubblico verrà allietato da uno spettacolo, si chiude domenica sera con i fuochi.Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.fierasensia.it .
Fotogallery: Luisa Dosseni Spalla

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Cronaca

Teatro, Pirovano porta “Mistero buffo” al Festival dei Mezaràt di Luino

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MILANO (ITALPRESS) – Nell’ambito del ‘Festival dei Mezaràt’, l’istrionico attore Mario Pirovano si prepara a stupire il pubblico di Luino con una straordinaria performance teatrale. Sabato 11 maggio, presso il Teatro Sociale, Pirovano darà vita a uno spettacolo indimenticabile portando in scena il celebre “Mistero Buffo” di Dario Fo e Franca Rame. L’attore, noto per la sua versatilità e il suo carisma, commenta con entusiasmo questa eccezionale occasione: “Portare sul palcoscenico di Luino uno dei capolavori di Fo e Rame è un’opportunità straordinaria. Mistero Buffo è una pièce che continua a parlare al pubblico contemporaneo, affrontando tematiche universali con un linguaggio fresco e innovativo”. Pirovano, stimato interprete delle opere di Fo, aggiunge “Portare in scena i testi di Fo e Rame proprio in uno dei posti che ha visto crescere Dario è un’esperienza emozionante e stimolante. La loro satira pungente e la loro capacità di rappresentare la realtà con ironia e sarcasmo sono strumenti potenti per coinvolgere il pubblico e stimolarne la riflessione”. Il Festival dei Mezaràt, promuovendo la valorizzazione del teatro e delle arti performative, si conferma come uno degli eventi culturali più attesi della provincia di Varese. L’aver inserito “Mistero Buffo” nel programma testimonia l’impegno degli organizzatori nel portare al pubblico opere di grande valore artistico e sociale. L’importante progetto artistico-culturale è pensato appunto per celebrare la figura di Dario Fo e della moglie Franca Rame nei territori che hanno dato i natali (Sangiano/VA, 1926) al Premio Nobel e che hanno visto tanto dell’attività artistica di entrambi. Il Festival (il cui titolo è stato suggerito dalla nipote di Dario, Mattea Fo, presidente della Fondazione Fo Rame che patrocina i 15 giorni di eventi) vede anche il coinvolgimento dei Comuni di Sangiano, Luino, della Provincia di Varese e il sostegno della Fondazione Comi di Luino.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Mario Pirovano

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