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Economia

Piazza Affari chiude in lieve rialzo, mercati volatili

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Chiusura in lieve rialzo a Piazza Affari al termine di una seduta che si era aperta con il segno meno. L’indice Ftse Mib segna un +0,12% a quota 27.478 punti, mentre l’Ftse Italia All Share guadagna lo 0,18% a quota 29.758 punti. In ribasso invece l’Ftse Star, che lascia sul terreno lo 0,39% a quota 49.639 punti. Sui mercati, volatili per tutta durata degli scambi, gli investitori sembrano scommettere sul fatto che la Bce aumenterà i tassi d’interesse a un livello record, dopo i dati sull’inflazione in Francia e Spagna. A Milano, la migliore in Europa, bene i bancari ma fa eccezione Banca Mps dopo l’annuncio di ieri di Axa di volere cedere l’8% del capitale. Tra le materie prime, ancora in calo il prezzo del gas naturale, che sul mercato di Amsterdam quota a 46,5 euro Mwh. Lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude in calo a quota 177 punti, ma con il rendimento del decennale in lieve aumento al 4,37%. Tra i titoli del listino milanese, fra i maggiori rialzi Saipem che guadagna 2,7 punti, ma in rialzo anche Poste Italiane, Generali e Finecobank. Per quanto riguarda invece i segni meno, fra i maggiori ribassi Tenaris che cede 2,4 punti, ma con il segno meno anche Snam, Buzzi Unicem e Italgas. Le altre principali Borse europee archiviano gli scambi con segni negativi, sulla scia dell’apertura contrastata a Wall Street, con i Nasdaq in sofferenza. C’è attesa per l’investor day di domani di Tesla. Tra le piazze finanziarie, Parigi chiude a -0,45%, Francoforte cede lo 0,11% mentre Londra arretra dello 0,74%.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

Economia

Buoni pasto, Ancd “Positivo il tetto massimo del 5% alle commissioni”

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BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Associazione Nazionale Cooperative Dettaglianti (ANCD), che rappresenta le cooperative del mondo Conad, esprime soddisfazione per l’introduzione di un tetto massimo del 5% alle commissioni applicate ai buoni pasto. “Accogliamo con soddisfazione l’introduzione nel DDL Concorrenza di un tetto massimo del 5% alle commissioni delle società emettitrici sul valore dei buoni pasto, così come già avvenuto per quelli usati dai dipendenti degli enti pubblici – ha dichiarato Alessandro Beretta, Segretario Generale di ANCD – I commercianti associati alle cooperative Conad potranno così avere le stesse condizioni per ogni buono pasto, mettendo i loro oltre 3.500 punti vendita a disposizione delle persone che utilizzano questo importante strumento di welfare aziendale”, ha concluso Beretta.
“L’introduzione del tetto alle commissioni non avrà alcun impatto per i dipendenti delle società che li ricevono – spiega ANCD – e darà un nuovo impulso all’impiego di questo strumento perchè amplia il numero degli esercizi che li riceveranno, consentendo ai commercianti e agli operatori della ristorazione di non vedere compromessa la sostenibilità economica delle loro attività., consentendo ai commercianti e agli operatori della ristorazione di non vedere compromessa la sostenibilità economica delle loro attività”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Economia

Andrea Orcel premiato come “Inseader of the year 2024”

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MILANO (ITALPRESS) – Andrea Orcel, CEO di UniCredit Group, è stato votato e premiato come “Inseader of the year 2024” per l’Italia, ovvero la personalità dell’anno tra gli alumni dell’Insead, una delle più prestigiose business school al mondo, con sede a Fontainebleau, in Francia, e campus a Singapore, Abu Dhabi e San Francisco.
Orcel è stato premiato – come recita la motivazione del premio – “per la sua visione, leadership e straordinario percorso professionale che hanno avuto un impatto profondo sul settore bancario internazionale, guidando uno dei maggiori istituti bancari europei attraverso sfide complesse, promuovendo l’innovazione e l’eccellenza”.
Il CEO di UniCredit è stato premiato nella serata di ieri, nel corso di un evento a Milano organizzato dall’Associazione italiana degli alumni dell’Insead; l’appuntamento ha avuto inoltre lo scopo di raccogliere fondi per sostenere una borsa di studio MBA per uno studente italiano.
Orcel è Group Chief Executive Officer di UniCredit; guida la banca paneuropea attraverso un processo di digitalizzazione e semplificazione, sostenuto da un’attenzione continua verso i suoi clienti. E’ uno dei principali esperti nel settore bancario in Europa, con una comprovata esperienza di successo in ruoli di alto livello in diverse importanti istituzioni finanziarie in tutto il mondo. Durante la sua carriera come senior investment banker, Andrea Orcel ha lavorato su alcune delle più innovative e complesse fusioni e acquisizioni e transazioni di mercato dei capitali a livello globale.

– foto ufficio stampa Insead –
(ITALPRESS).

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Economia

Ascensori, Consorzio per l’Italia “No alla riduzione dei controlli”

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PALERMO (ITALPRESS) – “La proposta di ridurre la frequenza dei controlli obbligatori semestrali e biennali sugli ascensori a un anno e tre anni non ci trova assolutamente d’accordo”. E’ quanto dichiara all’agenzia Italpress Salvatore Nasca, imprenditore palermitano, da oltre 35 anni nel settore, co-fondatore del “Consorzio per l’Italia”, organismo no profit al quale aderiscono oltre 120 imprese del settore ascensoristico.
La proposta di alcuni deputati altoatesini prevede di modificare il Decreto del Presidente della Repubblica numero 162 del 20 aprile 1999 passando così a controlli annuali per gli ascensori, biennali per i montacarichi e da due a tre anni quelli dell’ente super partes, nominato dai proprietari, che si occupa della verifica sulla sicurezza.
“Il Consorzio per l’Italia si sta battendo per bloccare questo scempio! E’ a rischio la sicurezza di oltre 50 milioni di persone – afferma Nasca -. Tra l’altro, parliamo di un risparmio di una manciata di euro a famiglia. E’ una scelta che non si giustifica. Ricordiamo che l’Italia è il secondo paese al mondo con circa 500 incidenti in un anno e che circa la metà degli ascensori presenti, oltre 500 mila, possono essere considerati obsoleti, quindi i controlli andrebbero fatti ancora più spesso. L’ascensore è a tutti gli effetti un mezzo di trasporto, così come dice lo stesso decreto e quindi in un momento in cui si parla tanto di patente a punti e di aumentare la sicurezza in tutti i settori dimezzare i controlli sarebbe un controsenso”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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