Seguici sui social

Sport

Gemelle D’Amato super ad Antalya, Alice oro e Asia argento

Pubblicato

-

ANTALYA (TURCHIA) (ITALPRESS) – Alice D’Amato è la nuova campionessa europea alle parallele asimmetriche. L’unica ad essere salita sul podio di questa specialità nella lunga storia federale, l’agente delle Fiamme Oro, dopo il bronzo a Stettino nel 2019, l’argento a Monaco di Baviera nel 2022, sale finalmente sul gradino più alto nella rassegna continentale di Antalya, in Turchia. Con il personale di 14.466, una via di mezzo tra il 14.500 ottenuto in qualifica e il 14.400 della finale all around, finita ieri con il bronzo al collo, la ventenne genovese in forza alla Brixia di Brescia si lascia alle spalle la britannica Rebecca Downie, seconda come a Stoccarda 2019 con 14.233 e la campionessa uscente, la tedesca Elisabeth Seitz, terza con 14.200. Ancora un’amara medaglia di legno per Giorgia Villa che con 14.066 ha concluso di nuovo quarta, come la scorsa estate in Baviera. Alice D’Amato ha collezionato per ora tutti e tre i metalli turchi, considerato anche l’argento di squadra vinto mercoledì scorso. “Finalmente sono riuscita a vincere questa medaglia d’oro e non posso essere più felice. Ho cercato di dare il massimo, non era facile contro queste avversarie ma volevo far vedere di essere in grado di fare una parallela di livello. E ce l’ho fatta”, il commento della neo-campionessa europeo. Ma la famiglia D’Amato, e con lei l’Italia ginnica, festeggia anche l’argento di Asia al volteggio. Sulla rincorsa dei 25 metri, dove, a Monaco si era infortunata alla caviglia destra, la gemella ligure si conferma la numero due della specialità. All’Olympiahalle era stata battuta soltanto dall’ungherese Zsofia Kovacs, assente oggi dalla final eight per una scivolata da zero punti in qualifica; all’Antalya Sports Hall invece si è dovuta arrendere alla francese Coline Devillard, protagonista di due ottime esecuzioni e della media importante di 13.800. La poliziotta azzurra è riuscita a battere la belga Lisa Vaelen, terza con 13.583, che la precedeva in qualifica. “E’ un argento che vale un oro, sono rientrata dopo sette mesi e mezzo e per me è la vittoria più grande. Se c’è una rivalità tra noi gemelle? No, l’importante è che le medaglie finiscano a casa D’Amato”, le parole dell’azzurra. Sul fronte maschile altro quarto posto dell’aviere dell’Aeronautica Militare Marco Lodadio, che con 14.666 è arrivato, stoppando, ad un soffio dal podio. Sul castello s’impone l’idolo di casa Adem Asil (14.933) sull’armeno Vahagn Davtyan e sul greco Eleftherios Petrounias, entrambi a quota 14.733, ma con il primo che prevale per l’esecuzione migliore. Al cavallo con maniglie Yumin Abbadini, allenato da uno specialista del calibro di Alberto Busnari, è sesto con il personale di 14.166. Domani seconda giornata di finali per attrezzo con Alice D’Amato che torna al corpo libero e, insieme a Manila Esposito, alla trave, Matteo Levantesi alle parallele pari e l’agente Carlo Macchini con il miglior punteggio di ammissione alla sbarra (diretta RaiPlay e Rai Sport HD).
– Foto Ufficio Stampa Fgi –
(ITALPRESS).

Sport

Sesta vittoria consecutiva per i Pistons di Fontecchio

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Sesta vittoria consecutiva di Detroit nella notte italiana della regular-season dell’Nba. Di fronte agli oltre 17mila spettatori della State Farm Arena di Atlanta, i Pistons hanno piegato i padroni di casa degli Hawks per 148-143 grazie innanzitutto alla prova ‘monstrè di Cunningham, a referto con un bottino di 38 punti, così come il suo ‘dirimpettaiò Young. Tra gli ospiti, solo 5’ di impiego per la 29enne ala piccola pescarese Simone Fontecchio: l’azzurro contribuisce alla causa dei suoi con 2 punti, 1 rimbalzo e 1 assist. Nona affermazione nelle ultime dieci gare per Oklahoma City Thunder, capace di violare a Minneapolis il parquet dei Minnesota Timberwolves per 130-123 sfruttando la vena realizzativa di Gilgeous-Alexander, autore di 37 punti. Successo casalingo per i Cleveland Cavaliers, che hanno la meglio sui Memphis Grizzlies per 129-123 grazie alla precisione dei suoi ‘bomber’: 33 punti per Mitchell, 26 per Jerome e 25 per Mobley. Anche Boston e Golden State sfruttano il campo amico per fare festa con i propri tifosi: i Celtics si impongono per 118-105 sui New York Knicks con 49 punti complessivi della coppia Tatum-Brown, mentre i Warriors dominano i Dallas Mavericks per 126-102 con Curry sempre decisivo per le sorti dei californiani in virtù dei 30 punti timbrati. Vittorie interne sia per Indiana Pacers, che sgambetta i Los Angeles Lakers per 129-111 (inutili, per la franchigia ospite i 31 punti infilati da Harden), che per i Milwaukee Bucks, che mettono al tappeto Miami Heat per 120-113 nonostante i 40 punti, per il quintetto della Florida, di un immarcabile Herro. Altri risultati: Orlando Magic-Washington Wizards 110-90; Toronto Raptors-Phoenix Suns 127-109; New Orleans Pelicans-San Antonio Spurs 114-96.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Atalanta travolgente a Empoli, Dea a 3 punti dalla vetta

Pubblicato

-

EMPOLI (ITALPRESS) – Straripante e in piena lotta scudetto. A -3 dalla capolista Inter, a -2 dal Napoli, ovvero le prime due della classe che sabato si affronteranno in uno scontro diretto che alla Dea potrebbe andar bene comunque vada. L’Atalanta torna al successo dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano del Bruges. Contro l’Empoli finisce 5-0, dopo l’autorete di Gyasi, decisiva la doppietta di Lookman e le reti di Zappacosta e Retegui. Pomeriggio da dimenticare per l’Empoli, ora a -2 dalla zona salvezza e alla quarta sconfitta consecutiva.
Le parole di Gian Piero Gasperini in conferenza stampa molto probabilmente hanno dato i loro frutti. Il tecnico ha schierato la formazione migliore, con Lookman e De Ketelaere a supporto di Retegui. Tante emergenze per D’Aversa che ha deciso di schierare Esposito e Kouamè in attacco, con Colombo in panchina. Nel primo quarto d’ora i nerazzurri hanno premuto il piede sull’acceleratore, tre le occasioni non sfruttate dagli orobici: clamorosa quella di Djimsiti che di testa ha cercato la deviazione vincente, decisiva la parta di Silvestri. La svolta è arrivata al 27′ quando Zappacosta ha tentato il cross in area, ma la deviazione di Gyasi ha alzato un un campanile che ha ingannato il proprio portiere. Cinque minuti più tardi, al 33′, Retegui ha segnato il suo 21esimo gol in campionato facendosi trovare pronto sul secondo palo: l’uno-due ha affossato i toscani, al 43′ Lookman, dopo l’imbucata di Retegui e il tocco di suola, si è inventato la rete del 3-0.
Nel secondo tempo non è cambiato praticamente nulla, oltre a un abbozzo di reazione la squadra di D’Aversa non è riuscita a riaprire il match. Al 10′ Lookman ha esultato di nuovo per la sua doppietta personale, al 29′ Zappacosta con un’azione personale è riuscito a beffare Silvestri per la quinta volta con un rasoterra dal limite. Qualche occasione non sfruttata dall’Empoli nel finale, Campaniello (16 anni e al debutto) da due passi davanti a Carnesecchi ha calciato alto. Sedicesima vittoria per i nerazzurri che come detto da Gasperini proveranno a credere nell’impossibile: nel prossimo turno ci sarà la gara casalinga contro il Venezia. Momento negativo per l’Empoli, a quota 21 punti e in terzultima posizione: la trasferta contro il Genoa diventerà uno snodo fondamentale della stagione.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Bernede al 95°, il Verona batte 1-0 la Fiorentina

Pubblicato

-

VERONA (ITALPRESS) – Gran colpo in ottica salvezza dell’Hellas Verona che, al Bentegodi, supera 1-0 la Fiorentina, nel match valido per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A 2024/2025: decisivo un gol di Antoine Bernede in pieno recupero. Per i gigliati di mister Palladino terza sconfitta consecutiva e anche momenti di apprensione per le condizioni di Moise Kean, costretto a uscire in barella.
La formazione viola prova a partire subito forte, con una conclusione di Kean dopo 4′ che viene deviata in corner da Montipò. I ritmi di gioco risultano piuttosto bassi, con le due squadre che preferiscono concedersi una lunga fase di studio. Al 20′ Folorunsho lascia partire un cross per Zaniolo, ma Montipò lo anticipa in uscita e blocca la sfera. Tre minuti più tardi l’Hellas Verona costruisce la sua prima occasione da rete con Sarr che calcia da fuori area, ma De Gea devia in calcio d’angolo. Alla mezz’ora sono ancora i padroni di casa a portarsi in avanti alla ricerca del gol, ma non riescono a creare particolari pericoli dalle parti del portiere spagnolo. Al 39′ Cataldi ha una chance su calcio di punizione da buona posizione, ma il suo tiro viene murato dalla barriera.
I ragazzi di Paolo Zanetti chiudono un primo tempo non esaltante nella metà campo avversaria, ma il punteggio non si sblocca: si va a riposo sul parziale di 0-0.
Nella ripresa sono sempre i gialloblù ad attaccare con maggiore convinzione, ma la fase di gara è molto spezzettata e non favorisce la costruzione del gioco da parte delle due squadre. Al 65′ tutto il Bentegodi vive attimi di paura poichè Kean, dopo essere stato medicato in seguito ad uno scontro di gioco, si accascia a terra. L’attaccante, apparso comunque cosciente, viene soccorso dai sanitari e poi portato via in ambulanza. La partita riprende e al 70′ i ragazzi di Zanetti vanno vicini al gol del vantaggio con un colpo di testa di Dawidowicz su cross di Faraoni, che sfiora il palo. L’inerzia della gara sembra leggermente in favore degli scaligeri che, trascinati da un ottimo Suslov, cercano fino alla fine di vincerla. La Fiorentina, dal suo canto, sventa ogni minaccia soprattutto grazie alle preziose chiusure firmate da Comuzzo e Dodò. Quando il match sembra ormai destinato a terminare 0-0, Niasse recupera palla e serve Mosquera, che cerca Antoine Bernede: il centrocampista, con freddezza, salta un avversario e deposita in rete il pallone che vale il definitivo 1-0. L’Hellas sale al 14° posto con 26 punti, mentre la Fiorentina rimane sesta a quota 42.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano