Cronaca
Caffè e Giro d’Italia, due passioni che uniscono il Paese
Pubblicato
2 anni fa-
di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Il Giro d’Italia, la corsa ciclistica a tappe che attraversa il nostro Paese ogni maggio, è seguito da 4 italiani su 5 (79,5%). Il caffè viene bevuto dall’83,1% degli italiani più volte a settimana. E’ da questo legame che prende il via la ricerca ‘Caffè & Giro d’Italia, due passioni dal sapore tutto italianò commissionata da Faema (brand di Gruppo Cimbali) e realizzata da AstraRicerche su un campione di oltre 1.000 persone (18-65 anni, residenti in Italia), in occasione del secondo anno di sponsorizzazione ufficiale del Giro d’Italia. Una partnership triennale – lanciata nel 2022 – che intende fornire un punto di vista su due passioni (il caffè e il Giro d’Italia) che rappresentano il concept della partnership quest’anno: #TheWayWeLove.
‘Insieme ad AstraRicerche abbiamo voluto indagare quali fossero gli elementi in comune tra la bevanda e la competizione più amata dagli italiani – ha dichiarato Enrico Bracesco, Direttore Generale di Gruppo Cimbali -. E’ stato interessante scoprire quanto i valori del Giro siano gli stessi condivisi dagli amanti del caffè e come le due passioni si intreccino in un mix sensazionale di piacere, tradizione, condivisione e aggregazione. La ricerca conferma, ancora una volta, il legame storico di Faema con il mondo del ciclismo e intende raccontare l’evoluzione di un brand innovativo, sempre in grado di regalare ai consumatori un’esperienza unica, così come continua a fare l’amatissima competizione da oltre 100 annì.
‘Faema ha sempre fatto parte della grande famiglia del Giro d’Italia e dall’anno scorso è rientrata a pieno titolo come sponsor della Corsa Rosa grazie ad un’azienda di respiro internazionale come il Gruppo Cimbali. Il Giro d’Italia è una vetrina nazionale e internazionale oltre che una piattaforma di comunicazione multimediale in grado di garantire a tutti i nostri partner un’enorme visibilità grazie agli oltre 200 paesi del mondo in cui verrà trasmesso. Faema è legata a doppio filo con il mondo del ciclismo e la Corsa Rosa con la storica formazione che, tra gli anni 50 e 60, vinse il Giro nel 1956 con Charly Gaul e nel 1968 con Eddy Merckx oltre ad aggiudicarsi la classifica a squadre nel 1961, 1962 1968’, ha commentato Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia.
La ricerca, un vero e proprio incontro ‘su stradà tra le due passioni, evidenzia come gli italiani seguono il Giro d’Italia: lo fanno guardando una o più dirette (in televisione, in streaming on line o via radio: 46.7%), o grazie agli aggiornamenti nei notiziari e nei programmi sportivi in TV o sul Web (31.5%) o alla radio (11.2%); quasi uno su sei ne legge sui giornali (cartacei o on line: 15.9%).
Ma il Giro d’Italia è anche contatto diretto e condivisione delle emozioni là dove passa la corsa rosa: al 17.8% degli italiani è capitato di seguirlo dal vivo, di persona. Può capitare di seguirlo a casa da soli (48.5%), ma è più comune guardarlo tra le mura domestiche con altre persone (53.3% – vero per tutte le generazioni) o al bar/pub (per ben il 19.5% – soprattutto per la Gen Z: 30%).
Il caffè (o bevande che lo contengono, come il cappuccino), invece, è bevuto dal’83.1% degli italiani più volte a settimana e ben il 68.6% lo fa tutti i giorni. A casa o fuori casa? Per moltissimi è un ‘sia…sià e complessivamente siamo quasi alla pari: l’80.0% beve caffè tra le mura domestiche (76.2% a casa propria, 36.2% a casa di altri), il 74.4% fuori casa (il 56.7% al bar, il 30.5% nel luogo di lavoro o studio, il 24.3% al ristorante, il 13.0% nei locali serali/pub).
Seguire il Giro d’Italia è certamente un piacere per il 39.9% degli italiani, ma anche un bel mix di relax e di esperienza da condividere con altre persone. Al Giro d’Italia sono associate idee e valori positivi, e l’attribuzione è molto ampia: è una gara che unisce tutti gli italiani (74.2%), è la condivisione di una passione di altre persone (69.0%), è piacevole argomento di cui parlare con altri (58.8%); ma il Giro è anche storia personale (ricordi di infanzia: 64.2%) e una tradizione di famiglia (56.9%).
Il caffè condivide molti aspetti con il Giro d’Italia: è prima di tutto un piacere (64.9%) e poi – proprio come seguire la corsa a tappe – un momento di relax (52.3%) e uno dei migliori modi per fare pausa nella giornata (40.6%); ma è anche un prodotto legato alla condivisione: una scusa per fare due chiacchiere con altre persone (27.2%), una vera esperienza da condividere (22.8%). E se per i ciclisti serve energia, potenza, carica, il caffè è per gli italiani l’alleato perfetto per concentrarsi o per svegliarsi meglio (34.2%).
Per il 30.1% degli intervistati la corsa a tappe si associa all’idea di socialità e di condivisione. Un’aggregazione che ritroviamo certamente anche al bar: per il 54% è il posto in cui incontrare gli amici, per il 31.9% rappresenta ‘il social network degli italiani prima di Facebook’. E’ al bar che conosciamo persone nuove (22.5%), si ascoltano i discorsi degli sconosciuti (14.2%), si discute di attualità (25.0%) ma anche di sport (20.3%): è qui che ci si riunisce per i grandi eventi sportivi, così come il calcio, anche per le grandi tappe del Giro d’Italia (23.7%).
La ricerca Faema offre anche un parallelismo sui ruoli di ciascuno all’interno di una squadra per ottenere il successo, in corsa per il Giro d’Italia come anche al bar. Secondo gli italiani, durante la gara sono quattro le figure principali che determinano il successo di un team: il velocista (70.2%) che batte persino lo scalatore (60.9%), il capitano (60.8%) che supera – non di molto, come è tipico dello spirito del ciclismo – il gregario (53.7%).
Al bar, invece, per ottenere un buon caffè serve scegliere con cura la miscela giusta (79.7%), ma non basta. E’ necessario anche qui un lavoro di squadra: la macchina usata ha ampia rilevanza (44.8%) ma conta molto anche la ‘manò di chi prepara il caffè, l’abilità nel farlo con attenzione alle quantità, ai tempi (39.6%). In fondo al gruppo troviamo la qualità dell’acqua (31.7%).
E se i baristi fossero una squadra che partecipa al Giro d’Italia? Secondo la ricerca, l’addetto al caffè potrebbe svolgere ruoli diversi: per il 39.8% è uno scalatore, per affrontare i picchi di clienti, per il 33.0% un passista, resistente nel preparare tanti caffè – uno dopo l’altro – senza sosta, e per il 27.2% un velocista, preparando la bevanda in tempi rapidissimi.
Uno degli aspetti meno noti del Giro d’Italia è il suo ruolo di ‘guida turisticà per gli italiani: per il 43.5% la corsa a tappe è occasione per conoscere paesi, luoghi d’Italia non ancora visitati o in cui si vuole tornare. Ma anche il bar unisce le persone e racconta l’Italia: un italiano su quattro (25.4%) concorda con l’affermazione secondo cui il bar ‘è un luogo in cui scoprire le differenze locali in Italia: entri in un caffè e capisci lo ‘spiritò di quella città’; d’altra parte, più di metà degli intervistati afferma che ‘il bar è un simbolo dell’italianità, di un certo modo di intendere la colazione, la pausa, l’incontro con altre personè (53.0%).
E sul caffè c’è molto da raccontare, ‘tappa per tappà, paese per paese: solo il 9.4% degli italiani è convinto che il caffè sia uguale in tutta Italia; il 52.6% afferma che, invece, ci sono riti e abitudini locali che rendono l’esperienza del caffè diversa in ogni regione, mentre il 38.1% sa che ci sono regioni con specialità di caffè che si bevono solo lì (per esempio il Bicerin in Piemonte, caffè padovano, eccetera).
Anche quest’anno protagoniste di tutte le tappe, saranno le tre macchine per caffè espresso simbolo di Faema oggi: la E61, la e71E e la Faemina – in versione Limited Edition Giro d’Italia – la macchina per caffè espresso pensata per l’ambiente domestico e gli small business.
Nei village e nelle aree hospitality si potrà prendere il caffè preparato con le diverse macchine del brand e sfidarsi con gli amici in una gara di freccette, il tipico gioco da bar recentemente tornato di moda. Giocando e facendo centro sarà possibile contribuire al sostegno che Gruppo Cimbali offre ogni anno alle comunità dei paesi in via di sviluppo attraverso l’associazione no-profit World Bicycle Relief. La onlus è specializzata in programmi di distribuzione di biciclette su larga scala e completi per aiutare la riduzione della povertà là dove mancano anche i più basilari mezzi di collegamento.
Inoltre, grazie alla collaborazione con la community di Strava, gli appassionati potranno partecipare alla challenge e, al raggiungimento dei 120.000 km pedalati dalla community, verrà fatta una donazione economica: più si pedala e più si contribuisce alla causa.
E per finire, è possibile seguire sul canale Instagram di Faema con l’#FaemaOnTheRoad il racconto del Giro d’Italia, legato ai rituali del caffè e del ciclismo attraverso gli scatti fotografici Faema e il video Manifesto che raccoglierà le testimonianze delle persone in alcune tappe del Giro tra cui quella finale di Roma.
– foto f01/Italpress –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Gineitis risponde a Marusic, il Torino ferma la Lazio sull’1-1
-
Gineitis risponde a Marusic, Lazio-Torino 1-1
-
Migranti, Piantedosi “Primi trasferimenti in Albania tra 7-10 giorni”
-
Verona e Parma non si fanno male, finisce 0-0 lo scontro salvezza al Bentegodi
-
Pari senza gol nello scontro salvezza fra Verona e Parma
-
Accoltellata per strada a Messina, muore 21enne
Cronaca
PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 1 APRILE 2025
Pubblicato
2 ore fa-
31 Marzo 2025di
Redazione
Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.
Cronaca
Gineitis risponde a Marusic, Lazio-Torino 1-1
Pubblicato
2 ore fa-
31 Marzo 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – La Lazio non riesce a ripartire dopo il pesante ko del Dall’Ara contro il Bologna e sale a tre partite senza vincere: all’Olimpico, il posticipo della 30^ giornata di Serie A contro il Torino termina 1-1. Lunga la lista degli assenti per Baroni, che deve ancora rinunciare a Tavares e Castellanos: al loro posto Marusic, adattato sulla sinistra, e Dia, supportato da Isaksen, Pedro e Zaccagni. Vanoli, invece, ritrova Lazaro sulla fascia destra: Elmas confermato a sinistra, Vlasic completa il terzetto dietro ad Adams. La partita inizia su buoni ritmi. La prima occasione è per la Lazio con Isaksen che vede Zaccagni sul secondo palo: il suo tiro al volo trova ben posizionato Milinkovic-Savic. L’estremo difensore granata è di nuovo protagonista pochi minuti dopo: prima manca il controllo su un’uscita fuori dall’area, ma poi è strepitoso nel recupero su Pedro, chiudendo lo spagnolo con un bel guizzo. Le due squadre trovano un certo equilibrio in campo e i ritmi progressivamente si abbassano. Nel finale di frazione c’è tempo per un tocco di Adams, che però, davanti a Provedel, impatta male.
La ripresa si apre con la prima vera parata di Provedel al 52′ sul colpo di testa di Maripan dopo il cross di Biraghi su punizione. Cinque minuti e la partita si sblocca: Pedro si smarca con un gran controllo di tacco, per poi appoggiare per Marusic che dal limite batte Milinkovic-Savic sul secondo palo. Il gol dà fiducia alla Lazio, che al 67′ sfiora il raddoppio: break di Guendouzi che ruba palla si fa tutto il campo palla al piede prima di scaricarla a Zaccagni, chiuso dal portiere avversario in spaccata. Il portiere ospite è attento poco dopo sul colpo di testa di Noslin; in precedenza, proteste biancocelesti per un tocco di mano di Maripan, valutato però legittimo in quanto in appoggio sull’intervento in scivolata del difensore. Al 78′, Lazio ancora vicina al gol Guendouzi, che di piatto, sul servizio di Zaccagni, manda sul fondo per centimetri. Il gol dei capitolini non arriva, e il Torino ne approfitta per trovare il pareggio, confezionato dai nuovi entrati: Karamoh serve in profondità Biraghi, la cui palla a rimorchio trova l’inserimento vincente di Gineitis. Stavolta è la Lazio a subire il contraccolpo, senza riuscire più a trovare una vera e propria occasione per provare a prendersi i tre punti: altra occasione persa, e il quarto posto è ora lontano quattro punti. Per il Torino, invece, sono undici i punti nelle ultime cinque partite.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Cronaca
Pari senza gol nello scontro salvezza fra Verona e Parma
Pubblicato
4 ore fa-
31 Marzo 2025di
Redazione
VERONA (ITALPRESS) – Si chiude sullo 0-0 la sfida salvezza tra Hellas Verona e Parma. Qualche occasione e un bel ritmo nel primo tempo, poche emozioni nella ripresa: un punto a testa che permette ai crociati di respirare – l’Empoli terz’ultimo è a soli tre punti -, situazione differente per quanto riguarda i veronesi, ora a quota 30. Manca poco alla squadra di Zanetti per potersi togliere definitivamente dalla zona rossa.
La gara si è infiammata dopo pochi secondi quando Mosquera ha colpito la traversa da posizione defilata. Il 3-4-1-2 pensato da Zanetti ha creato qualche problema al Parma, i ducali hanno risposto con il tiro dal limite di Almqvist terminato di poco fuori. La squadra di Chivu ha espresso un buon calcio, al 23′ gli ospiti hanno chiesto un fallo in area di rigore per un contatto tra Bonny e Tchatchoua, ma il direttore di gara ha lasciato correre (leggero il tocco tra i due avvenuto fuori area, come evidenziato poi dai replay). L’attaccante francese ha provato a sbloccare il punteggio nel finale di primo tempo, ma Ghilardi ha deviato la girata di prima intenzione in calcio d’angolo. Buona occasione anche per Almqvist sugli sviluppi di una rimessa laterale, ma Montipò si è opposto con un ottimo intervento sul colpo di testa ravvicinato. Nella ripresa è successo poco e nulla, i padroni di casa hanno fatto fatica a costruire palle gol, il Parma ha invece ha avuto il colpo del ko con Camara praticamente allo scadere, ma lo stesso Montipò si è opposto con un ottimo intervento di piede. La risposta degli scaligeri è arrivata con Tengstedt, che a recupero inoltrato ha sfiorato la rete con un’incornata dal centro dell’area. Un punto a testa che muove la classifica, nel prossimo turno il Verona sfiderà il Torino mentre il Parma affronterà l’Inter campione d’Italia in carica e attuale capolista.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

MEDICINA TOP ITALPRESS – 31 MARZO

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 1 APRILE 2025

Gineitis risponde a Marusic, il Torino ferma la Lazio sull’1-1

Gineitis risponde a Marusic, Lazio-Torino 1-1
TG GIOVANI ITALPRESS – 30 MARZO
TG AMBIENTE ITALPRESS – 30 MARZO
SORSI DI BENESSERE – 31 MARZO
LA BARBA AL PALO: INTER NAPOLI PER LO SCUDETTO, ARBITRA IL BOLOGNA
TG UNIVERSITA’ ITALPRESS – 31 MARZO
MOTORI MAGAZINE ITALPRESS – 31 MARZO

Debutta la SF-25 a Fiorano, Vasseur “Prime impressioni ok”

Urso “Sui dazi nessun accordo bilaterale, serve una risposta univoca dall’Ue”

Il turismo di Carnevale vale 450 milioni
Tg News 20/02/2025

Caso Cospito, Delmastro condannato a 8 mesi

Banca Generali, nel 2024 utile netto al massimo storico
1 MINUTO DIVINO – ITALIA PROTAGONISTA ALLA PROWEIN 2025

James trascina i Lakers, Curry fa festa con Golden State

Identificati gli autori di una rapina a Monza, eseguite due misure cautelari
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 8 MARZO 2025
MEDICINA TOP ITALPRESS – 31 MARZO
TG GIOVANI ITALPRESS – 30 MARZO
TG AMBIENTE ITALPRESS – 30 MARZO
SORSI DI BENESSERE – 31 MARZO
LA BARBA AL PALO: INTER NAPOLI PER LO SCUDETTO, ARBITRA IL BOLOGNA
TG UNIVERSITA’ ITALPRESS – 31 MARZO
MOTORI MAGAZINE ITALPRESS – 31 MARZO
INFOTRAFFIC PAVIA – LAVORI IN CORSO DAL 31 MARZO
TG ECONOMIA ITALPRESS – 31 MARZO
Tg Lombardia – 31/03/2025
Primo piano
-
Cronaca13 ore fa
A Varese oscurati 50 siti di scommesse online non autorizzati
-
Economia14 ore fa
Panetta “Per i dazi e per i conflitti l’incertezza resta elevata”
-
Cronaca6 ore fa
Giornate di Chiavari, seconda edizione al via dal 19 aprile
-
Economia12 ore fa
Dati Istat, a marzo l’inflazione accelera al 2% su base annua
-
Cronaca14 ore fa
Panetta “Incertezza elevata per tensioni geopolitiche e commerciali”
-
Altre notizie18 ore fa
OGGI IN EDICOLA – 31 MARZO 2025
-
Cronaca6 ore fa
Maturità, Valditara firma ordinanza “Passo avanti per scuola seria”
-
Cronaca9 ore fa
Trenord, torna il treno storico con undici corse verso i laghi della Lombardia