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Cronaca

A Cagliari il X Congresso Italiano di Econometria ed Economia Empirica

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CAGLIARI (ITALPRESS) – La X edizione dell’Italian Congress of Econometrics and Empirical Economics (ICEEE), che si svolge a cadenza biennale, si terrà a Cagliari dal 26 al 28 maggio al CRENoS (Centro Ricerche Economiche Nord Sud) e al Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università degli Studi di Cagliari.
Centosessanta i partecipanti attesi, per un terzo stranieri e per un terzo italiani impegnati all’estero in università e istituzioni di ricerca, banche centrali e anche grandi aziende a livello globale. Nella X edizione, che risulta essere la più partecipata di sempre, si contano 30 sessioni parallele e 4 plenarie dedicate agli ospiti invitati. Il convegno si aprirà venerdì 26 maggio con i saluti del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, del Rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, e del Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali, Rinaldo Brau.
Tra i tanti temi trattati l’aspetto inflazionistico oggi di grande attualità per l’escalation in atto dopo anni di calma; le previsioni degli andamenti congiunturali e del commercio internazionale anche alla luce delle recenti situazioni di crisi post covid e di rottura delle catene globali di fornitura; l’impatto degli shock energetici su mercati reali e finanziari; la misurazione dei rischi climatici e del loro impatto; la valutazione delle politiche di supporto all’efficientamento energetico (superbonus 110%) e delle scelte delle banche centrali in termini di gestione dei tassi di interesse, oltre a molti contributi metodologici per permettere la sempre migliore comprensione dei fenomeni economici, anche con l’uso di tecniche di machine learning e intelligenza artificiale.
SIdE è una società scientifica, che ha lo scopo di promuovere la ricerca econometrica e lo studio, la diffusione e l’insegnamento dell’econometria in Italia.
Per econometria si intende l’applicazione quantitativa di modelli statistici e matematici per testare ipotesi, verificare teorie e prevedere le tendenze a partire dai dati raccolti. L’econometria viene formalizzata come disciplina nel primo trentennio del Novecento e vede tra i padri fondatori Irving Fischer, l’economista monetario che creò l’indice dei prezzi e la capacità di misurazione del potere d’acquisto, quindi in una parola oggi di grande attualità, l’inflazione, e Ragnar Frish, Premio Nobel norvegese, tra i primi a modellare l’andamento del ciclo economico tramite equazioni dinamiche.
Aree di pertinenza sono poi diventate tutte le questioni di rilevanza economico sociale, quali gli aspetti congiunturali legati alla crescita economica, ai tassi di disoccupazione, all’inflazione a livello di singolo Paese o di gruppo di Paesi, alla valutazione delle politiche pubbliche; lo studio dell’andamento dei prezzi azionari e lo sviluppo di modelli per comprenderne la rischiosità; la dinamica del credito a livello di sistema e di singola azienda; lo studio di fenomeni socio economici, quali il mercato del lavoro, l’invecchiamento, i sistemi pensionistici, solo per citarne alcuni. Alla X edizione su queste tematiche vi saranno tavoli dedicati con attenzione soprattutto all’evoluzione delle tecniche che ne permettono l’analisi, la previsione e quindi la valutazione delle implicazioni per le scelte anche pubbliche nei diversi ambiti.
L’econometria ha avuto un ruolo sempre crescente nell’economia su scala globale per la capacità di offrire strumenti utili a interpretare i fenomeni economici a tutti i livelli e nella loro crescente complessità, grazie anche alla sempre maggiore disponibilità di dati. In Italia tra gli econometrici si ricorda Carlo Giannini per la sua grande capacità di coinvolgimento e di supporto dei suoi studenti. A lui è dedicata una sessione per la presentazione dei lavori degli assegnatari della borsa di ricerca in sua memoria, supportata da Unicredit e Banca d’Italia, e un premio rivolto ai giovani ricercatori che si interessano alle applicazioni in ambito macroeconomico. A proposito di formazione, la Società Italiana di Econometria è da sempre fortemente impegnata nella preparazione dei dottoranti ma anche di chi è impegnato in aziende e istituzioni, offrendo corsi e scuole estive e arrivando a formare più di tremila professionalità negli anni.
“La X edizione si preannuncia come la più seguita di sempre e non poteva essere altrimenti per il ruolo sempre più importante dell’econometria nella società. L’analisi econometrica aiuta a gestire meglio le sfide che si presentano – dichiara la Presidente di SIdE, Professoressa Monica Billio dell’Università Cà Foscari Venezia – su tutti i fronti. Ogni giorno abbiamo innumerevoli problematiche che richiedono abilità e rapidità di analisi che l’econometria offre, oltre che capacità di interpretare correttamente la grande mole di dati e informazioni che quotidianamente ci travolge. Anche per questo c’è sempre più richiesta di competenze e attenzione per l’econometria”.
“L’Università di Cagliari ha sempre riservato grande attenzione all’econometria, con insegnamenti della disciplina attivati a partire dall’inizio degli anni 90 e la formazione di giovani studiosi che si sono specializzati all’estero per poi tornare a Cagliari e sviluppare le proprie ricerche in diversi ambiti – economia finanziaria, dell’istruzione, del lavoro, della sanità, dei sistemi produttivi, dell’innovazione e del turismo – attraverso l’applicazione dei metodi econometrici”, sottolinea la Professoressa Emanuela Marrocu, Presidente del Comitato Organizzatore.
L’XI congresso è già stato stabilito che si terrà nel 2025 in Sicilia, nella città di Palermo.

– nella foto, da sinistra: Monica Billio, Presidente di SIdE, ed Emanuela Marrocu, Presidente del Comitato Organizzatore. Fonte ufficio stampa SIdE –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Chico Forti è rientrato in Italia dopo 24 anni

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ROMA (ITALPRESS) – E’ atterrato alla base aerea di Pratica di Mare il Falcon dell’Areonautica Militare che ha riportato in Italia Chico Forti, il 65enne detenuto per 24 anni negli Stati Uniti dopo essere stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Dale Pike avvenuto il 15 febbraio del 1998. Forti era stato scarcerato alcuni giorni fa. Ad attenderlo il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. L’autorizzazione al trasferimento in Italia era stata annunciata dalla premier Giorgia Meloni durante la sua visita a Washington il primo marzo scorso. Forti, che è stato condannato all’ergastolo, dovrà scontare il resto della pena in Italia, dove la corte d’Appello di Trento ha già convertito nelle scorse settimane la sentenza statunitense. Forti andrà nel carcere Montorio di Verona, anche se al momento potrebbe andare a Trento per questioni organizzative, vista la concomitanza della visita del Papa.
“Si ottengono questi risultati quando si lavora in silenzio, senza fare polemiche, con una grande azione del governo, certamente, ma anche della nostra diplomazia. E’ da quando ci siamo insediati che stiamo lavorando perchè Chico Forti possa scontare la seconda parte della sua detenzione in un carcere italiano. Ci sembra una scelta giusta”, ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Per il presidente del Senato Ignazio La Russa, “l’arrivo in Italia dell’aereo con a bordo Chico Forti è un’ottima notizia. Un risultato importante frutto di un grande lavoro svolto dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dal suo governo e dalla diplomazia italiana. A tutti loro i più sinceri complimenti e il ringraziamento per l’impegno profuso. Rivolgo, infine, un pensiero a Chico e alla sua famiglia, che per 24 anni hanno affrontato con dignità questa complessa vicenda giudiziaria”.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Cronaca

INCARICO NAZIONALE PER SILVIA BERNINI, UNA PAVESE ALLA GUIDA DEGLI AGRITURISMI ITALIANI DI TERRAVIVA

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Silvia Bernini

Silvia Bernini, già presidente provinciale nella sua associazione di provenienza, ha aderito con entusiasmo al progetto di Terraviva con il suo agriturismo in provincia di Pavia. E’ di pochi giorni fa la notizia che ha accettato l’incarico di ricoprire a livello nazionale per Terraviva l’incarico di gestione degli agriturismi e di occuparsi del loro sviluppo all’interno dell’associazione. Bernini spiega: ”Ho accettato con entusiasmo questo incarico perché nell’associazione Terraviva ho incontrato persone che, come me, hanno molta voglia di lavorare e davvero e poca di fare chiacchiere. Ho già alcune idee per aiutare il settore degli agriturismi in modo concreto a svilupparsi ed arrivare dove il settore merita di stare. Sono felice di aver trovato nei vertici dell’associazione fiducia totale, che spero di poter dimostrare presto essere ben riposta” .

Giuseppe Fumagalli

Giuseppe Fumagalli, Presidente Terraviva Lombardia: ”Siamo felici in ogni senso, sia perché abbiamo la possibilità di lavorare con Silvia Bernini, imprenditrice di successo che vive il turismo con passione e competenza, sia perché le nostre aziende, grazie a lei, godranno di uno slancio importante nel prossimo futuro”.
L’associazione Terraviva è tra le più giovani associazioni presenti su tutto il territorio nazionale, in continua crescita rappresentando ed aiutando migliaia d’imprese del settore agricolo.

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Energia, Meloni “Transizione green ma senza dimenticare il nucleare”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’energia è anche uno dei pilastri del Piano Mattei ed è un tema che l’Italia intende portare anche in ambito G7. Perchè, nonostante in Africa viva un quinto della popolazione mondiale, il Continente attrae solo il 3% degli investimenti globali in energia. Per questo, abbiamo intenzione di lanciare un’iniziativa per sviluppare progetti per la produzione di energia, sempre più pulita, attraendo capitali pubblici e privati e lavorando insieme alle Istituzioni finanziarie internazionali e alle imprese per superare le barriere agli investimenti nel settore energetico. La vostra Dichiarazione si intitola ‘Leading the Transitions together’. Condivido, con voi, l’importanza di guidare le transizioni in atto, da quella ecologica a quella digitale, con una visione d’insieme, e di accompagnare queste transizioni con un importante piano di investimenti pubblici e privati, favorendo i partenariati pubblico-privato e l’accesso ai capitali”. Lo ha dtto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni incontrando i rappresentanti del Business 7, il formato di dialogo tra G7 e settore privato imprenditoriale, quest’anno coordinato da Confindustria. “Transizioni che stanno mettendo alla prova i nostri sistemi economici, produttivi e sociali, e che non dobbiamo commettere l’errore di affrontare con un approccio ideologico. Mi riferisco, in particolare, alla transizione green che a nostro avviso deve seguire il principio della neutralità tecnologica. Questo vuol dire che dobbiamo perseguire tutti l’obiettivo di ridurre l’impatto sull’ambiente, ma dobbiamo farlo utilizzando tutte le tecnologie a disposizione. Quelle già in uso, quelle che stiamo sperimentando e quelle che dobbiamo ancora scoprire. Non penso solo alle rinnovabili, ma anche al gas, ai biocarburanti, all’idrogeno, ai sistemi di cattura della anidride carbonica. Senza dimenticare la grande prospettiva, che arriva dal nucleare da fusione, per produrre energia pulita e illimitata”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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