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Cronaca

Road map per cessate il fuoco a Gaza su principio dei due stati

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ROMA (ITALPRESS) – Alla conferenza di pace de Il Cairo, il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi ha sottolineato che “la liquidazione della questione palestinese senza una giusta soluzione non avverrà e in ogni caso non avverrà mai a spese dell’Egitto”, chiedendo protezione internazionale per i palestinesi. Al Sisi ha aggiunto: “Rinnoviamo il nostro rifiuto dello sfollamento forzato dei palestinesi e del loro esodo nel Sinai e consideriamo ciò una liquidazione definitiva della sua causa. Chiunque pensi che il tenace popolo palestinese voglia lasciare la propria terra, anche se è sotto occupazione o bombardata, si sbaglia”. Il presidente egiziano ha affermato di aver invitato i leader a partecipare per concordare una road map per porre fine alla catastrofica situazione umanitaria nella Striscia di Gaza e rilanciare il processo di pace tra israeliani e palestinesi. Al Sisi ha chiarito che gli obiettivi della road map includono la fornitura di aiuti a Gaza e l’accordo su un cessate il fuoco, seguito da negoziati che conducano a una soluzione a due Stati. Il presidente palestinese Mahmoud Abbas Abu Mazen ha affermato, da parte sua che la macchina da guerra israeliana sta prendendo di mira i civili, colpendo scuole e ospedali. Durante il suo discorso, Abu Mazen, ha sottolineato che lo Stato palestinese non accetterà lo sfollamento, aggiungendo: “Rimarremo saldi, non importa quanto dureranno le sfide”.
Da parte sua, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha affermato, che l’Italia ha provato un grande dolore a seguito dell’attacco di Hamas a Israele. Meloni ha quindi sottolineato la necessità di facilitare l’arrivo degli aiuti nella Striscia di Gaza il più presto possibile, spiegando che è necessario raggiungere la pace per il bene dei cittadini di Gaza.
La presidente del consiglio ha affermato la necessità di impegnarsi in un dialogo globale per risolvere il conflitto esistente, chiedendo una maggiore attenzione alla lotta al terrorismo. Meloni ha sollecitato il lancio di un’iniziativa politica basata su una soluzione a due Stati, realistica e attuabile in un breve periodo, al fine di raggiungere la pace e la sicurezza per palestinesi e israeliani.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha sottolineato durante il suo intervento che “è ora di porre fine a questo orribile incubo”. Guterres ha affermato che l’unica base realistica per una vera pace e stabilità è la “soluzione dei due Stati” al conflitto israelo-palestinese. Mentre il ministro degli Esteri saudita, Faisal bin Farhan, ha affermato che i tragici eventi in Palestina richiedono un’azione urgente per fermare le operazioni militari. Nel suo discorso, bin Farhan ha aggiunto che è necessario trovare una soluzione pacifica alla crisi per fermare lo spargimento di sangue e stabilire una soluzione globale, chiedendo l’apertura urgente di corridoi umanitari, facilitando il trasferimento dei feriti e lavorando per ridurre gli oneri sui cittadini. A sua volta, il re giordano Abdullah II ha sottolineato che la violenta campagna di bombardamenti su Gaza è feroce e inaccettabile a vari livelli, sottolineando la necessità di lavorare per fermare questa catastrofe umanitaria che sta spingendo la regione nell’abisso. Da parte sua, il presidente della Mauritania Mohamed Ould Cheikh Al-Ghazouani ha dichiarato nel suo intervento che l’attuale situazione nella regione è “disastrosa sotto tutti i punti di vista”. Al-Ghazouani ha chiesto di accelerare la creazione di corridoi sicuri per fornire aiuti umanitari urgenti alla Striscia di Gaza e di lavorare per un cessate il fuoco immediato.
L’avvio di un cessate il fuoco immediato e l’ingresso di aiuti umanitari a Gaza erano tra gli obiettivi principali della conferenza di pace. Secondo quanto hanno spiegato fonti egiziane all’agenzia “Italpress”, sono due le priorità all’ordine del giorno. La più importante è un cessate il fuoco immediato, in modo da consentire l’ingresso “sostenibile” di aiuti e forniture nel paese. La Striscia di Gaza, che soffre per le difficili condizioni umanitarie che si sono venute a creare, è devastata così come la sua popolazione di oltre 2,3 milioni di persone. L’Egitto in quanto paese confinante con Gaza, teme l’arrivo di profughi in massa sul suo territorio, cosa peraltro voluta da Israele, e con la conferenza di oggi cerca di evitare quella che per il suo paese sarebbe una catastrofe. Un terzo obiettivo della conferenza di pace è cercare di avviare una soluzione globale del conflitto “palestinese-israeliano” basata sul principio della soluzione dei due Stati.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Italia-Emirati Arabi, Mattarella “Amicizia e collaborazione crescente”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ la prima visita di Stato di un presidente degli Emirati Arabi Uniti in Italia e le sono grato per effettuarla, anche come segno dell’amicizia che intercorre tra Emirati Arabi Uniti e Italia e della volontà di intensificare la collaborazione in tanti aspetti”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante l’incontro col presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohamed Bin Zayed al Nahyan, al Quirinale. “E’ un piacere rinnovare il benvenuto a lei e alla delegazione che l’accompagna, la sua presenza a Roma è un onore per la Repubblica Italiana ed è per me un motivo di grande gioia averla al Quirinale ancora questa mattina. La ringrazio per il nostro scambio di opinioni ieri sera durante il pranzo e per quello che abbiamo appena avuto. Lei incontrerà tra poco la presidente del Consiglio e sarà un’occasione di approfondimento ulteriore del significato di questa sua vista, di cui la ringrazio”.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

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Influenza, medici di famiglia “No alle cure fai da te”

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ROMA (ITALPRESS) – Il picco è superato, ma l’incidenza del tasso di influenza resta elevata, con i bambini che sono i più colpiti. In questa situazione, spesso, vi è il rischio di ricorrere a farmaci noti ma non sempre appropriati. Per questo i medici di famiglia della Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie intervengono per sottolineare i rischi e gli usi appropriati tra paracetamolo, antinfiammatori, antibiotici. Ogni farmaco deve essere assunto per uno scopo specifico, visto che la somministrazione di ciascuno di questi può non sortire l’effetto desiderato e generare effetti collaterali. L’influenza di quest’anno è stata spesso percepita come più aggressiva rispetto alle stagioni precedenti, con sintomi più intensi, una durata prolungata e un maggior rischio di complicanze. Diversi fattori possono aver contribuito: la possibilità di una variante più contagiosa del virus circolante; la minore immunità della popolazione dopo le misure di protezione per il Covid; le co-infezioni con altri virus respiratori come il virus respiratorio sinciziale o il rinovirus; le condizioni individuali come età e comorbosità. Tra i sintomi più comuni vi sono febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e articolari, tosse secca e persistente.
Per affrontare l’influenza e i suoi sintomi vi è spesso confusione in riferimento ad antibiotici, antiinfiammatori, paracetamolo. La terapia deve essere focalizzata ad alleviare i sintomi che inficiano la qualità di vita del paziente, sintomi che peraltro possono avere un impatto variabile per la diversa tollerabilità individuale. La febbre, per esempio, è una reazione dell’organismo contro i virus, quindi, se è ben sopportata, non richiede obbligatoriamente l’assunzione di farmaci.
“Gli antinfiammatori contrastano le difese naturali dell’organismo prodotte nei confronti dei patogeni – spiega Alessandro Rossi, Presidente SIMG – Interrompono la risposta dell’organismo e non rispondono all’infezione. Questi farmaci comportano diversi rischi: prolungamento della malattia; aumento del rischio di complicanze come polmoniti; disturbi gastrointestinali; nei soggetti anziani, ripercussioni sulla funzionalità renale e sull’apparato cardiocircolatorio, provocando rialzi della pressione. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono essere utilizzati (ma non nei primi giorni) per alleviare i sintomi qualora questi siano sostenuti da una chiara natura infiammatoria, ma devono essere usati con cautela, soprattutto in pazienti con problemi gastrointestinali o cardiovascolari; in ogni caso, prima di assumerli è sempre consigliabile consultare il medico prima del loro uso”.
“Il paracetamolo è il farmaco di maggiore affidabilità per ridurre la febbre e alleviare dolori associati alle sindromi virali come mal di testa o dolori muscolari: non interviene sul meccanismo di infiammazione, ma agisce solamente con scopo analgesico, ha un effetto peculiare sulla febbre ed è un farmaco sicuro, tanto che si raccomanda sia agli anziani che ai bambini, fino anche alle donne gravide”.
“Relativamente alla prescrizione degli antibiotici, la SIMG ha sensibilizzato i medici di famiglia a una somministrazione prudente e secondo reale necessità – evidenzia Alessandro Rossi – Gli antibiotici, infatti, non devono assolutamente essere presi in considerazione in caso di infezione virale. Devono essere assunti solo in caso di infezione batterica, previa prescrizione medica e per la durata indicata: il rischio, oltre a quello di effetti collaterali, è quello che i batteri sviluppino resistenza agli antibiotici, vanificandone l’impiego e alimentando un fenomeno che già è preoccupante a livello globale”. “Il medico di medicina generale può essere consultato in qualsiasi momento – aggiunge Alessandro Rossi – Certamente il suo coinvolgimento è necessario se la durata dei sintomi supera i 3-4 giorni, se vi è febbre persistente e resistente ai farmaci, se, soprattutto in soggetti fragili, compaiono sintomi nuovi come una dispnea, un dolore al petto o, nelle persone molto anziane, insorgenza di confusione mentale. In ogni caso, una consultazione anche solo telefonica rende il cittadino più sicuro e rende più agevole la gestione di sindromi virali di questo tipo. Il medico di famiglia, infatti, è quello che conosce da più tempo la storia personale del paziente, la sua situazione familiare e mantiene con lui un rapporto fiduciario e protratto nel tempo”.
-foto ufficio stampa Studio Diessecom –
(ITALPRESS).

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