Seguici sui social

Cronaca

Riciclo rifiuti, Italia vicina ai target Ue. Da Assoambiente 10 proposte

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “L’industria del riciclo italiana si conferma leader in Europa ed è ormai vicina al raggiungimento degli obiettivi di recupero di materia fissati a livello UE al 2025-2035. In alcuni casi, come per il riciclo degli imballaggi, questi sono già stati superati. Per un sistema economico davvero circolare nell’uso delle risorse, è necessario però seguire un’Agenda di lavoro nei prossimi due anni che ci consenta di compiere il definitivo salto di qualità”. Sono queste le principali evidenze emerse nel corso della presentazione, tenutasi oggi a Roma, del Rapporto annuale “L’Italia che Ricicla”, promosso dalla sezione Unicircular di Assoambiente – l’Associazione delle imprese di igiene urbana, riciclo, recupero, economia circolare e smaltimento di rifiuti, nonchè bonifiche.
L’Italia si conferma eccellenza europea nel settore del riciclo e nella produzione di nuovi materiali da rifiuti, pienamente in corsa per il raggiungimento degli obiettivi UE al 2025 e al 2035: il riciclo dei rifiuti urbani ha raggiunto quota 51,4% (obiettivo 2025: 55%), il tasso di riciclo degli imballaggi il 72,8% (ben oltre il target del 65% al 2025). Maggiore impegno servirà per dimezzare, di qui al 2035 la quota di rifiuti che oggi finiscono in discarica, il 20,1%. L’Italia di fatto rientra tra i 9 Stati membri dell’UE virtuosi nella gestione dei rifiuti, sono ben 18 (tra cui anche Francia, Spagna, Portogallo e Svezia), invece, quelli che risultano ancora lontani dal raggiungimento dei target definiti. Addirittura 8 Stati membri collocano ancora in discarica più del 50% dei propri rifiuti urbani.
Nel Report di quest’anno Assoambiente ha definito “un’Agenda di Lavoro 2024-2025” per le istituzioni nazionali ed europee, un vero e proprio manifesto programmatico dell’industria italiana del riciclo articolato in 10 punti, per fornire un contributo decisivo alla transizione verso un’economia realmente circolare nell’uso delle risorse.
“Whatever it takes” per i materiali riciclati: l’efficacia dei processi di riciclo non può prescindere dalla collocazione sui mercati dei prodotti recuperati, oggi in parte inutilizzati. I mercati di sbocco per queste materie devono essere sostenuti da adeguati strumenti economici e fiscali: su tutti, certificati del riciclo ed estensione del meccanismo dei certificati bianchi.
Quote di riciclato nei prodotti: uno degli strumenti più efficaci per sostenere il collocamento sul mercato delle materie provenienti dal riciclo, è la prescrizione di quote minime di contenuto riciclato nei prodotti. Accanto a questo strumento, è auspicabile un rafforzamento degli acquisti verdi della PA (Green Public Procurement) e dei Criteri Ambientali Minimi.
IVA agevolata per le materie ottenute dal riciclo.
Recupero energetico complementare al riciclo: va rispettata la gerarchia dei rifiuti che lo vede subordinato alla prevenzione e al riciclo, ma preferibile all’incenerimento senza recupero di energia e allo smaltimento in discarica. Tale ruolo va rafforzato.
Iter autorizzativi più rapidi e certi: è necessario operare uno snellimento delle tempistiche degli iter autorizzativi per la costruzione di nuovi impianti e per l’aggiornamento di quelli esistenti.
Ecodesign: la fase della progettazione dei beni determina fino all’80% dell’impatto ambientale dei prodotti. Vanno applicate politiche tese a evitare produzione o importazione di beni contenenti materiali che pregiudicano la qualità del riciclo.
Nuovi schemi di responsabilità del produttore di beni: va posto realmente in capo ai produttori dei beni (poi diventati rifiuti), il costo ambientale della gestione degli stessi lungo l’intero ciclo di vita, incentivando in questo modo anche un reale ripensamento dei processi produttivi.
Decreti End of Waste (regole che governano i processi con cui i rifiuti cessano di essere tali): la definizione dei criteri comuni nell’UE dovrà consentire di raggiungere un equilibrio tra mercato e salvaguardia ambientale, partendo dalle applicazioni concrete dei prodotti riciclati.
Trasporto dei rifiuti: vanno uniformate le discipline sulla movimentazione transfrontaliera dei prodotti e dei rifiuti. Ad oggi non esiste ancora un raccordo tra i Codici dell’elenco europeo dei rifiuti e i Codici Doganali. Questo genera eccessiva discrezionalità nei controlli doganali.
Il ruolo di ARERA: appare imprescindibile una maggiore chiarezza nell’impianto di regole disegnato da ARERA e applicato dalle varie Amministrazioni Pubbliche.
“La centralità degli operatori del riciclo è andata rafforzandosi negli ultimi anni, per la crescente consapevolezza delle conseguenze del cambiamento climatico e del ruolo attivo svolto nell’ambito del processo di transizione verso un’economia circolare, ma anche alla luce del mutato contesto internazionale, per il quale avere a disposizione materie prime ed energia provenienti dal riciclo dei rifiuti prodotti nel nostro Paese costituisce un fattore economico decisivo”, ha commentato Paolo Barberi, presidente della Sezione Unicircular di Assoambiente.
“Anche per queste ragioni, l’industria del riciclo richiede un adeguato sostegno da parte dei decisori politici, affinchè vengano rimossi tutti gli ostacoli normativi, giuridici ed economici che ne frenano il pieno sviluppo trasversale alle diverse filiere – ha aggiunto Chicco Testa, presidente di Assoambiente -. Solo così questo settore potrà davvero fungere da abilitatore della transizione green, in grado di intercettare efficacemente tanto gli aspetti di circolarità, quanto quelli energetici”.

– foto ufficio stampa Assoambiente –
(ITALPRESS).

Cronaca

Online il bando “Natale a Milano 2025”, via alla ricerca di sponsor

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Palazzo Marino cerca proposte originali e di grande qualità per creare un’atmosfera unica in città durante le prossime festività natalizie. È stato pubblicato l’avviso pubblico “Natale a Milano 2025” per individuare sponsor tecnici interessati a collaborare alla realizzazione e all’installazione degli alberi di Natale e delle luminarie.

L’iniziativa mira a valorizzare il periodo natalizio attraverso proposte creative, inclusive e sostenibili, rafforzando l’attrattività turistica della città e promuovendo una diffusione omogenea delle installazioni luminose e degli eventi anche nei quartieri meno centrali. Il Comune intende coinvolgere soggetti pubblici e privati, fondazioni, associazioni e operatori del Terzo settore attraverso sponsorizzazioni esclusivamente di natura tecnica, senza oneri diretti per l’Amministrazione.

I soggetti interessati potranno candidarsi per uno o più dei seguenti ambiti progettuali. “Il Natale degli Alberi” e “Il Natale degli Alberi e installazioni luminose” (1° e 2° ambito): installazioni coerenti con il concept ideato da Marco Balich e donato al Comune dalla Fondazione Bracco, che prevede che ogni albero abbia un’altezza minima di quattro metri e risulti visibile di giorno e di notte, oltre che sostenibile e di alto valore scenografico. Le luminarie dovranno prevedere luci a basso impatto ambientale e dovranno essere coerenti e adeguate al contesto urbano in cui si andranno ad inserire.

“Installazioni Luminose” (3° ambito): progetti di illuminazione artistica delle strade centrali e di quartiere e degli assi commerciali. “Il Natale degli Alberi in Galleria Vittorio Emanuele” (4° ambito): proposte per l’albero e la volta luminosa della Galleria, luogo simbolico della città, da realizzarsi in coordinamento tecnico e nel rispetto del pregio storico-artistico dello spazio. È esclusa l’area di piazza Duomo poiché oggetto di specifiche iniziative istituzionali. Anche quest’anno il Comune di Milano punta alla solidarietà tra i quartieri: ogni progetto presentato per i primi tre ambiti dovrà riguardare due località, una interna e una esterna alla cerchia della circonvallazione filoviaria 90/91. I progetti dovranno essere coerenti con i principi di sostenibilità, inclusione e decoro urbano, garantire un ritorno di immagine proporzionato e, ove possibile, prevedere attività di animazione sociale o iniziative di charity.

Advertisement

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Mo, Netanyahu “Inaccettabili le richieste di Hamas per la tregua”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – “Le modifiche richieste da Hamas alla proposta non sono accettabili per Israele”. Lo ha detto il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, il quale ha comunque dato il suo ok alla prosecuzione dei negoziati, sulla base della proposta del Qatar alla quale Israele ha già dato il suo assenso.
La delegazione negoziale partirà domenica per i colloqui a Doha.(ITALPRESS).

Foto: Ipa Agency

Leggi tutto

Cronaca

Alluvione in Texas, i morti salgono a 50. 28 le bambine disperse

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Sale a 50, tra le quali 15 bambini, il numero delle vittime dell’alluvione avvenuta in Texas, dove risultano dispersi altri 27 bambini che stavano trascorrendo le vacanze in un campo estivo travolto dalle acque del fiume Guadalupe. Erano circa 750 le persone che presenti al campo estivo. Diverse squadre di soccorso stanno perlustrando il fiume Guadalupe alla ricerca di sopravvissuti e corpi. “Continueremo le ricerche finchè non saranno ritrovate tutte le persone scomparse” ha dichiarato. Il governatore del Texas, Greg Abbott, che ha proclamato lo stato di calamità naturale e ha richiesto ulteriori risorse al governo federale. Droni ed elicotteri stanno assistendo i soccorritori sul campo. (ITALPRESS).

Foto: Ipa Agency

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.