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Cronaca

Cardiochirurgia, Musumeci (Ismett) “La realtà aumentata è il futuro”

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PALERMO (ITALPRESS) – Dopo aver girato il mondo ed essersi affermato come uno dei cardiochirurghi più importanti, il palermitano Francesco Musumeci è tornato nella sua città natale, per aiutare l’Ismett – di cui da settembre è il nuovo Senior Consultant in Cardiac Surgery – a proseguire il suo processo di crescita. “Voglio provare a dare un contributo alla realtà siciliana, mettendo a disposizione 40 anni di esperienza maturata – ha raccontato Musumeci in un’intervista all’Italpress -. L’Ismett è una realtà medica che si focalizza su trapianti e cuore ed è certamente uno dei principali centri in Italia, lo si è visto anche di recente con i dati pubblicati, dove l’Ismett per la cardiochirurgia si colloca tra i primi, certamente il primo centro in Sicilia e tra i primi centri in Italia, una realtà di grande qualità. Da una parte una componente affettiva sicuramente forse determinante, dall’altro un contesto che mi ha consentito, mi avrebbe consentito di poter continuare ad andare avanti in questa mia crescita professionale. Bisogna sempre avere obiettivi a cui guardare per mantenersi vivace e comunque dare un contributo per quello che si riesce a dare”.
Il ruolo di Musumeci ha una duplice veste: quella chirurgica e quella dell’innovazione, della formazione e dell’organizzazione di una rete integrata con i reparti di cardiologia (nota come Heart Team intraospedaliera). Una novità è quella della realtà aumentata. Anche in questo campo l’Ismett, con Musumeci e la sua equipe, si è dimostrato all’avanguardia, avendo effettuato per la prima volta in Italia un intervento mini-invasivo con l’ausilio dell’AR: la chiusura dell’auricola sinistra, una piccola estroflessione dell’atrio di sinistra. Questo tipo di procedura è indicata nei pazienti con fibrillazione atriale cronica che hanno controindicazione all’utilizzo della terapia anticoagulante, con l’obiettivo di evitare l’ictus dovuto a trombi che possono formarsi all’interno dell’auricola. Di solito la procedura viene effettuata mediante tecnica percutanea con l’inserimento, attraverso una vena della gamba, di un occlusore che si apre ad ombrellino all’imbocco dell’auricola, occludendola completamente.
“La realtà aumentata – ha sottolineato Musumeci – è un qualcosa che è già presente da diverso tempo in aree diverse, dall’ingegneria all’archeologia, quindi sicuramente non è un’assoluta novità, è novità l’utilizzo della realtà aumentata in campo medico. E’ una novità che si sta sviluppando già da alcuni anni e sicuramente ha un grande futuro davanti. L’idea mi è sorta perchè all’Ismett è presente un laboratorio di ricerca sulla realtà aumentata che è diretto dal professor Pasta, e quindi confrontandomi con lui, è venuta fuori questa iniziativa. Utilizzando queste immagini in realtà aumentata abbiamo ricostruito in immagine olografica il torace del paziente, che è possibile vedere attraverso il visore”.
“Abbiamo utilizzato questa tecnologia per definire con esattezza l’anatomia del cuore, quindi – ha aggiunto – sapere esattamente dove posizionare la clip che ci voleva appunto per chiudere l’auricola sinistra, ma soprattutto per identificare sul torace il punto esatto di ingresso per poter eseguire in modo preciso questo tipo di intervento. L’ologramma del torace della paziente con tutti gli organi all’interno è stato poggiato sul torace della paziente. Questo è l’utilizzo che oggi viene fatto in medicina della realtà aumentata, ma chiaramente questo apre a sviluppi importanti in futuro. Se noi pensiamo all’integrazione tra realtà aumentata, tecnologia robotica, intelligenza artificiale, tecnologia 5G, negli anni a venire vedremo una medicina totalmente stravolta”.
E poi, ha evidenziato, “l’altra cosa importante è che questa realtà aumentata ci consente di poter preparare l’intervento, conoscere l’anatomia, poter simulare l’intervento, quindi andare al tavolo con delle idee già abbastanza chiare, con informazioni chiare, quindi minimizzando rischi e potenziali complicanze, ma soprattutto avrà sempre di più un ruolo importante nella formazione dei giovani”, ha concluso Musumeci.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Luigi Mazzone nuovo presidente della Federscherma

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ROMA (ITALPRESS) – Luigi Mazzone è il nuovo presidente della Federazione italiana scherma. Nella XXXIV Assemblea Nazionale Ordinaria, riunita al Salone d’Onore del Coni, il presidente eletto ha raccolto 245 voti pari al 55,43% delle preferenze, superando il presidente uscente Paolo Azzi che si è fermato a 197 voti, pari al 45,57% delle preferenze. Per il 51enne dirigente siciliano si tratta del primo mandato. “Sono onorato ed emozionato. Ma anche molto responsabilizzato. Grazie all’Assemblea che mi ha accordato la fiducia. Grazie a Paolo Azzi per questo confronto. Proverò a mettere energia e passione al servizio della nostra Federazione. E’ l’impegno che prendo davanti a tutti voi. Perchè tutti insieme siamo la Federazione Italiana Scherma” le prime parole di Mazzone. Successivamente, l’Assemblea ha visto anche l’elezione dei Consiglieri per il Quadriennio 2025-2028: Daniele Garozzo, Daria Marchetti, Elisa Albini, Paolo Menis, Andrea Sirena, Marcello Antonio Scisciolo e Francesco Montini in quota affiliati; Federico Vismara e Beatrice Vio Grandis in quota atleti e Cristiana Cascioli in quota Tecnici. Infine, Gianfranco Picco è stato eletto Presidente del Collegio Revisori. I lavori, presieduti da Luca Magni con Vicepresidente Aldo Cuomo, sono stati aperti da un minuto di silenzio in memoria del maestro Gianni Augugliaro e di tutti i componenti della famiglia della scherma italiana scomparsi in questi quattro anni. Al termine dell’ultima votazione, il Presidente eletto Luigi Mazzone ha esposto le linee programmatiche per il nuovo mandato, la cui approvazione da parte dell’Assemblea ha dato ufficialmente inizio al Quadriennio 2025-2028.
– foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

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Vittoria netta del Cagliari, poker al Lecce in rimonta

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Vittoria netta del Cagliari, che batte 4-1 il Lecce e porta a casa tre punti pesanti in ottica salvezza. Dopo l’iniziale vantaggio del Lecce firmato da Pierotti nel primo tempo, sono le reti di Gaetano, Luperto, Zortea e Obert nella ripresa a suggellare il successo per la squadra rossoblu.
Prima fase di studio da parte delle due squadre, entrambe ordinate e attente nei rispettivi schieramenti difensivi. Al 19′ è il Cagliari a farsi vedere, sulla transizione che porta alla conclusione dentro l’area piccola di Adopo, sulla quale Falcone non ha difficoltà nella respinta. Lecce che prova così a rispondere, con Krstovic che protegge un pallone sporco su Mina e lo gira verso la porta da buona posizione, con Caprile che però è attento e para. Gara equilibrata e con chance da una parte e dall’altra, come accadrà nel finale di primo tempo in cui prima sarà il Cagliari a trovare la rete del potenziale 1-0 con Viola, annullata per posizione di offside; poi il Lecce, al 42′, sul cambio di campo successivo è letale nella fuga di Morente che serve il pallone per Pierotti, lasciato libero nel battere a rete da una difesa del Cagliari troppo passiva.
Vantaggio salentino e squadre negli spogliatoi, con Nicola che a dieci minuti dal rientro in campo cambia qualcosa nel suo Cagliari e tra le variazioni c’è l’ingresso di Gaetano, il quale al 60′ troverà la rete del pari: scambio vincente con Deiola, che di tacco restituisce proprio all’ex Napoli, lucido nel battere Falcone. Gol che dà ai sardi la spinta per attaccare ancora e, al 65′, passare in vantaggio, sul corner battuto da Marin e deviato in rete da Luperto. Cinque minuti che consentono così al Cagliari di ribaltare il parziale a proprio favore, con i salentini in balia dello svantaggio e dell’episodio che al 73′ li lascerà in dieci uomini: resta a terra Mina dopo un contatto con Rebic che pesta il braccio del colombiano e, in seguito alla chiamata del Var, viene espulso da Sacchi. Inferiorità numerica che sbilancia il Lecce e porterà così al terzo gol del Cagliari, a dieci minuti dal 90′, con il cross dalla sinistra di Augello e il colpo di testa vincente di Zortea. Vantaggio doppio che diventerà addirittura triplo all’84’, sul suggerimento di Marin per il sinistro a giro di Obert, è ancora incolpevole Falcone, che subisce il gol che chiude di fatto la pratica per il Cagliari, ipotecando il suo secondo successo nelle ultime tre gare.
– foto Ipa Agency –
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Dagnoni rieletto presidente della Federciclismo

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ROMA (ITALPRESS) – Cordiano Dagnoni è stato rieletto presidente della Federazione Ciclistica Italiana con il 59,74% dei voti espressi nel corso dell’assemblea che si è svolta presso l’hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino e che ha visto la partecipazione del 99,1% degli aventi diritto (231 delegati su 233). Battuta al ballottaggio la concorrenza di Silvio Martinello (39,83%). “Sono emozionato, ringrazio tutti, sono contento perchè questa campagna elettorale, che a molti è sembrata molto accesa, l’ho trovata molto più leale di quattro anni fa – le prime parole del presidente rieletto -. Ringrazio Silvio Martinello e Daniela Isetti (gli altri due candidati alla Presidenza, ndr), a entrambi ho detto che la federazione è la casa del ciclismo, per cui se vorranno dare un contributo non ci sono rancori nè tensioni, saranno i benvenuti. Auspico di avere un quadriennio più sereno rispetto a quello precedente”. Il ballottaggio si era reso necessario dopo che alla prima votazione Dagnoni si era fermato al 47,83%, seguito da Martinello col 33,48% e Isetti con il 18,7%.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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