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Politica

Forza Italia, dalla kermesse azzurra Letta “investe” Tajani leader

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ROMA (ITALPRESS) – Manca la famiglia Berlusconi ma quella politica di Forza Italia è al gran completo. Nel Salone delle Fontane all’Eur il partito fondato da Silvio Berlusconi festeggia 30 anni dal “miracolo italiano”.
Era il 26 gennaio del 1994 quando l’imprenditore Silvio Berlusconi è sceso in campo con il famoso videomessaggio che iniziava con le parole rimaste nella storia: “L’Italia è il Paese che amo”. Videomessaggio trasmesso per intero nel corso della convention azzurra “Le radici del futuro”. Un messaggio che ha cambiato la politica italiana. In una sala piena di militanti e amici del partito, si sono alternati sul palco i protagonisti di quella storia.
“La nostra è una grande famiglia, altro che partito di plastica, e il miracolo è che dopo 30 anni siamo ancora qua, un miracolo che guarda al futuro”, le parole del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ora anche segretario del partito.
“In questi 30 anni Silvio Berlusconi ha avuto molti amici accanto a lui, cortigiani non li abbiamo mai avuti, c’è un popolo in cammino che crede in quei valori – ha detto -. Vi racconteremo 30 anni della nostra storia ma anche i prossimi 30 anni. Una storia che ha un padre che l’ha costruita, lui ci guarda dall’alto e non scomparirà mai dalla storia di Forza Italia”.
Di quella storia fa parte, in prima persona, Gianni Letta, braccio destro e fidato consigliere di Silvio Berlusconi: “E’ difficile vincere l’emozione dopo aver sentito quella voce, quel messaggio, ci vuole coraggio e molto incoscienza per dire una sola parola dopo un discorso che ha fatto la storia. Ci sono anche le radici del futuro in quel messaggio. Grazie presidente, se siamo qui lo dobbiamo a te, è opera tua e merito tuo, io ho avuto il privilegio di essere stato il testimone dalla prima ora e purtroppo fino all’ultima. Ho seguito giorno per giorno quello che Silvio ha fatto”.
Oltre che a portare i saluti dei figli di Berlusconi (“Mi hanno chiesto di essere qui e portare il loro saluto, la loro convinta partecipazione e il sostegno in continuità come il papà voleva”), l’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ha lanciato, dal palco della kermesse azzurra, una vera e propria investitura di Tajani, anche in vista del prossimo congresso: “Quando Silvio è scomparso il 12 giugno, Antonio Tajani era il numero due di Forza Italia. E’ stata la persona tra le più vicine a Silvio Berlusconi e alla sua famiglia, tanto che, durante il suo ultimo ricovero al San Raffaele disse: “In tanti anni che ho avuto Tajani al mio fianco non ha mai sbagliato una dichiarazione””.
Tra chi ha partecipato alla fondazione del partito c’è la ministra per le Riforme, Maria Elisabetta Alberti Casellati, unica parlamentare dal 1994 ancora in carica: “Trent’anni fa scendeva in campo Silvio Berlusconi, un grande statista che ha rivoluzionato la politica italiana”, ha commentato.
“Berlusconi era un uomo lungimirante nella politica interna un gigante nella politica estera, da allora questi 30 anni non sono passati inutilmente, le grandi idee sopravvivono alle persone, noi sentiamo l’obbligo morale di continuare in questa attività, in questo grande progetto liberale di Berlusconi, per il bene dei nostri cittadini e per il bene dell’Italia”, ha aggiunto.
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha ricordato che “il percorso di Forza Italia lo ha segnato Silvio Berlusconi con il suo messaggio di equilibrio e moderazione, di valori che abbiamo mantenuto, di questa Italia produttiva che riteniamo di rappresentare. Forza Italia può avere un grande futuro perchè questo partito rappresenta anche il Ppe, il più grande partito d’Europa”.
“Il futuro del partito è lo stesso che ha descritto Silvio Berlusconi: una Forza Italia che è il centro di gravità del centrodestra, un partito liberale, moderato, un partito che è l’ago della bilancia nel governo nazionale, e un partito di riferimento importante nel Ppe”, ha sottolinato il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo. “Oggi festeggiamo 30 anni, una data importante, li festeggiamo con la consapevolezza che il nostro movimento ha costruito un percorso politico che ha cambiata il modo di fare politica in Italia”, ha aggiunto.

– Foto xc3/Italpress –

(ITALPRESS).

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Politica

Politica e social, a ottobre in evidenza Piantedosi e Valditara

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ROMA (ITALPRESS) – A due anni esatti dall’insediamento del Governo Meloni, la squadra dei ministri è rimasta sostanzialmente immutata, fatta eccezione per la sostituzione di Gennaro Sangiuliano con Alessandro Giuli. Una squadra che – secondo l’indagine di Arcadia – dal punto di vista social e digitale si è strutturata quasi definitivamente in due grandi formazioni: la prima predilige sempre più un approccio social per la comunicazione; la seconda, invece, sembra snobbare la centralità del medium digitale. Su Facebook – secondo l’indagine di Arcadia di ottobre sull’audience digitale dei ministri – a guidare le classifiche c’è la conferma del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi – che a ottobre in verità riesce a primeggiare anche sulle altre due piattaforme – alla quale si affianca da un lato, l’ingresso prepotente del ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, la cui fanpage è cresciuta in modo considerevole, mentre dall’altro troviamo il ministro Eugenia Roccella, ministra per le pari opportunità e la famiglia, che si è distinta per la capacità di coinvolgimento dei post. Passando alle performance di Instagram, la classifica dell’engagement ci restituisce il valore di gradimento dei follower per l’account e a prendersi il podio sono Matteo Piantedosi, Alessandra Locatelli e Matteo Salvini.
Mentre nel censimento della crescita percentuale e assoluta dei nuovi follower si segnalano gli incrementi degli account dei ministri Giuseppe Valditara, ancora Paolo Zangrillo e Matteo Salvini. Su X infine, restando sul campo dell’interazioni c’è ancora il ministro Piantedosi e le performance in crescita dei ministri Maria Elisabetta Casellati e Alessandra Locatelli.
Nella classifica dei nuovi follower, si segnalano gli account del ministro Guido Crosetto e di Matteo Salvini.
Nel monitoraggio delle menzioni e delle interazioni online e della propensione al coinvolgimento nel dibattito politico, a prendersi un posto di rilievo sono Matteo Salvini, Guido Crosetto, Antonio Tajani e Alessandro Giuli, protagonisti, a modo loro, delle maggiori polarizzazioni digitali.
(ITALPRESS).
-Foto: Arcadia-

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Politica

Migranti, Piantedosi “Progetto Albania contrasterà flussi irregolari”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il progetto Albania, sul quale abbiamo registrato il forte interesse di 15 Paesi europei e soprattutto della Presidente della Commissione europea, risponde all’obiettivo prioritario del Governo di prevenire e contrastare i flussi migratori irregolari e potrà in futuro svolgere un’importante funzione di deterrenza, con conseguenti benefici che si rifletteranno anche sul lavoro e sui compiti delle Forze di polizia”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, nel corso del Question Time in Senato, rispondendo a un’interrogoazione sui 16 migranti trasferiti in Albania, 12 dei quali poi rientrati in Italia dopo un’ordinanza del Tribunale di Roma.
“A mio giudizio, è stata posta una pregiudizievole attenzione rispetto ad una singola operazione di recupero e trasferimento di migranti svolta da assetti navali pubblici, se si tiene conto che i numeri delle operazioni di analogo tipo nell’ultimo decennio evidenziano una media di centinaia di interventi all’anno, con punte di arrivi, in determinati periodi, che hanno gravato in maniera eccezionale sugli oneri a carico della finanza pubblica, nonchè sul sistema dell’accoglienza – ha aggiunto Piantedosi -. Trattasi di un fardello economico (solo nel 2023 circa due miliardi di euro), oltre che gestionale, che il Governo in carica ha ereditato da epoche precedenti di rassegnazione e assenza di ogni qualsivoglia reazione agli arrivi massicci e incontrollati”.
“Segnalo inoltre che il costo reale dell’impegno della nave Libra si è rivelato di 8.400 euro complessivi, al netto delle spese di ordinario esercizio quotidiano della nave; un costo giornaliero ampiamente inferiore a quello che veniva sostenuto in epoca di grande celebrazione di operazioni come Mare Nostrum, che richiedevano oneri per 300.000 euro al giorno. In ogni caso, tutte le azioni ad ampio raggio poste in essere da questo Governo contrappongono il forte calo del numero degli arrivi via mare dei migranti: meno 62 per cento rispetto all’anno scorso e meno 30 per cento rispetto al 2022 – ha proseguito il ministro -. Con il Governo in carica è finita anche la stagione dei tagli indiscriminati alle politiche di sicurezza e del mancato riconoscimento della specificità e della rilevanza dei compiti svolti dalle Forze di polizia. Rassicuro l’onorevole interrogante sul fatto che il taglio del turnover, previsto dal disegno di legge di bilancio per il pubblico impiego in generale, non riguarda le Forze di polizia, proprio in ragione della loro specificità ordinamentale, affermata da altri provvedimenti di questo Governo”.
“Questo Governo, infatti, sin dal suo insediamento ha dedicato importanti risorse a tutto il comparto, a cominciare dal fondo per le assunzioni della legge di bilancio per il 2023, che sta consentendo di ringiovanire e potenziare gli organici. Solo nel 2023 ci sono state 15.000 nuove assunzioni, di cui oltre 3.500 in aggiunta al turnover – ha concluso Piantedosi -. Anche nei recenti provvedimenti finanziari all’esame del Parlamento, a partire dai 100 milioni per lo straordinario delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco, sono stati previsti importanti stanziamenti per l’imminente rinnovo contrattuale e investimenti destinati al rafforzamento e all’ammodernamento di mezzi e strutture”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Mattarella “Il risparmio è un bene individuale e pubblico”

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ROMA (ITALPRESS) – “Nell’altalena del soddisfacimento di bisogni individuali e collettivi, l’accantonamento di risorse ha consentito che le famiglie potessero affrontare situazioni straordinarie, imprevedibili e impreviste e realizzare investimenti di lungo-medio periodo come per l’abitazione, l’istruzione dei figli, l’avvio di attività. Il risparmio, con l’intermediazione delle banche, serve – è servito – ad alimentare il credito. Serve – è servito – a finanziare il debito dello Stato”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla 100^ Giornata Mondiale del Risparmio organizzata dall’Acri. “E questo, anzi, è stato uno dei temi polemici sollevati dall’economista Maffeo Pantaleoni, nel corso del suo intervento all’appuntamento del 1924, conclusosi, tragicamente, con la sua morte. L’interrogativo che si poneva Pantaleoni era: è giusto che lo Stato si finanzi con il risparmio o, piuttosto, esso deve essere diretto ad altri impieghi da lui ritenuti più direttamente produttivi? Quello che, in ogni caso, appare evidente è la natura, al tempo stesso, di bene individuale e di bene pubblico rappresentato dal risparmio”, aggiunge il capo dello Stato.
“Numerosi commentatori hanno osservato che l’articolo 47 della Costituzione, dedicato, appunto, al risparmio, a differenza di altri articoli della cosiddetta Costituzione economica, appare privo di una specifica finalità: perchè incoraggiare e tutelare il risparmio? Per quale ragione? In realtà – prosegue il capo dello Stato -, una lettura completa delle norme dedicate ai rapporti economici, rende evidente come il risparmio sia funzionale agli altri obiettivi definiti dalla Carta, accrescendo la necessità di un intervento pubblico a sua tutela. Ancora, l’art.47 della Carta prevede che l’esercizio del credito venga disciplinato, coordinato e controllato, sottolineando la relazione esistente tra risparmio e credito; e il pubblico interesse esistente in materia di intermediazione del credito”.
Per Mattarella “la lotta all’inflazione, la tutela del valore reale dei risparmi sono impegni prioritari per qualsiasi Stato e, in particolare, per la nostra Repubblica. Incoraggiare il risparmio, per rifarci alla previsione costituzionale, significa incentivarlo come fonte importante del processo economico”, aggiunge.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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