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Cronaca

Facile Ristrutturare Business Partner, Bellini nuovo direttore nazionale

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ROMA (ITALPRESS) – Paolo Bellini, Vice Presidente dell’Associazione Nazionale degli Agenti e Mediatori d’Affari (Anama), è il nuovo Direttore nazionale della parte B2B (Business to Business) di Facile Ristrutturare, azienda leader nel settore delle ristrutturazioni in Italia e parte integrante della holding dedicata alla casa, Renovars SPA. Affiancherà Bruno Vettore, attuale Presidente di Facile Ristrutturare, rinnovando così una collaborazione decennale nei settori normativi e formativi del Real Estate e non solo, portata avanti negli anni come presidente di Academy, la realtà leader per la formazione delle reti immobiliari. “E’ con grande entusiasmo che mi unisco a questo progetto- ha detto Bellini -. Sono convinto di poter contribuire alla nuova fase di sviluppo di Facile Ristrutturare. Il mio obiettivo è trasferire in questa realtà innovativa e unica in Italia, tutta la mia esperienza e conoscenza nell’ambito della costruzione e della formazione delle reti commerciali. Assieme a Bruno Vettore e ai fondatori Giovanni Amato e Loris Cherubini, auspico di portare un nuovo cambiamento nel settore delle ristrutturazioni, non solo per quanto riguarda il cliente finale, ma aprendo anche nuove opportunità per le aziende”.
L’ingresso di Bellini segna un altro importante passo nel rinnovamento del management di Renovars Spa, grazie alla sua vasta esperienza ai vertici di aziende che hanno segnato la storia del Paese, come Pirelli RE, Gabetti, Harley&Dikkinson, Sky Italia e, ovviamente, Anama.
“Sono estremamente felice che Paolo Bellini abbia sposato con me il progetto di Facile Ristrutturare – ha aggiunto Vettore – insieme abbiamo già fatto molto negli anni, adesso siamo pronti a portare tutta la nostra esperienza e sinergia in quest’azienda per rispondere sempre meglio alle esigenze di un settore in continua evoluzione”.
Facile Ristrutturare è “un universo di operatività che mette al centro la casa, è la soluzione per le famiglie che intendono rinnovare e sistemare” la propria abitazione. “Ma non solo: guarda alle imprese, agli artigiani, alle realtà che concorrono alla riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano”, ha aggiunto Bellini. “Vengo da un’esperienza in Pirelli, in Gabetti, ho fondato un’associazione di categoria tra le più importanti in Italia con oltre 10mila associati: oggi sono chiamato a coinvolgere gli account manager e i miei partner sul territorio italiano – professionisti, artigiani, agenzie immobiliari e amministratori di condominio – per intercettare i bisogni di ristrutturazione e gestirne il processo”.
Attualmente “il mercato della ristrutturazione ci soddisfa: è vero che c’è stata una flessione della compravendita immobiliare – e la nostra attività segue molto l’acquisto della casa – ma oggi registriamo il desiderio da parte dei proprietari di rinnovare e ammodernare la propria casa. I due mesi iniziali di quest’anno sono stati molto buoni, abbiamo superato gli obiettivi che ci eravamo dati” e, per il futuro, “abbiamo un business plan molto ambizioso”.
Per quanto riguarda la transizione energetica e la sostenibilità ambientale, Facile Ristrutturare guarda agli obiettivi fissati dalle direttive europee, come “ridurre il grado di Co2 nell’aria e portarci alla neutralità energetica e alla riduzione dei vari inquinanti nel 2050. Su questo ci siamo già adoperati, con un gruppo di esperti che ha analizzato la normativa per capire come applicarla, partendo ad esempio dalle colle usate per posare i pavimenti o dalla riflessione sulla coibentazione, fino all’innalzamento delle due classi energetiche richieste dall’Europa”, ha ricordato Bellini. “Sono parte integrante dell’attività dei nostri tecnici: siamo lo studio tecnico più grande d’Italia, abbiamo a nostra disposizione gli architetti, le squadre di operai e le imprese che oggi fanno parte di un albo. Ristrutturare è complicato, ma se al tuo fianco hai un professionista che risponde col proprio marchio di quello che fa, ci si sente in buone mani”.
Proprio la formazione “è al centro dell’attività di quest’azienda, è una divisione molto seria e importante. Formare gli operatori del settore vuol dire formare il progettista, l’operaio, il muratore, l’elettricista a una logica di serietà nei comportamenti, di mantenimento dei tempi e soprattutto di soddisfazione del cliente”.
Una logica che spesso si scontra con una macchina burocratica troppo lenta. “L’Italia è nota per essere un Paese molto burocratizzato. Avere oggi un permesso per costruire, in alcuni territori è un pò un’impresa ardua. Chiediamo alla politica di immedesimarsi nei problemi dei tecnici e delle imprese, non per liberalizzare” in maniera indiscriminata – ha sottolineato – ma per “sensibilizzare gli uffici tecnici” ad effettuare “un’analisi anche molto personale degli interventi. Il tecnico non deve essere capace solo di prendere le misure, ma anche di trasferire il bisogno del committente”: si potrebbe immaginare “una specie di conferenza dei servizi”, mettendo insieme “il capo dell’ufficio tecnico e il committente per discutere cosa c’è da fare, ogni qual volta c’è la necessità di un permesso”. In questo modo, “rifare un bagno o chiudere un balcone non sarebbe complicato come costruire un grattacielo”.

– foto ufficio stampa Facile Ristrutturare –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Libano, Crosetto “L’Onu allontani i conflitti dalle basi Unifil”

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ROMA (ITALPRESS) – “Oggi due razzi hanno nuovamente colpito la base italiana di Shama. Due razzi lanciati da Hezbollah.
Come gli otto di martedì. Oggi, come martedì, fortunatamente i nostri militari hanno riportato solo ferite superficiali.
Oggi, come martedì, condanniamo questo atto di guerra verso i rappresentanti di una missione di pace. Possiamo solo condannarlo perchè non abbiamo e non vogliamo interlocuzione con l’organizzazione terroristica di Hezbollah. Il nostro interlocutore in quel territorio è Israele, una nazione democratica ed è normale che chi come me ha a cuore la vita di ognuna delle oltre 1000 persone italiane e 10.000 di tutte le nazioni, che sono impegnate in Unifil, non possa che rivolgersi ad una nazione vicina da sempre”. Così su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“Per questo oggi ho chiesto, attraverso il Capo di Stato Maggiore della Difesa, di evitare il più possibile i combattimenti vicino alle nostre basi, all’unico interlocutore cui posso chiederlo: Israele. Perchè le IDF, dopo gli incidenti dei primi giorni, si sono impegnate per tutelare la sicurezza delle basi Unifil e lo hanno fatto. Per questo – aggiunge Crosetto – ho chiesto un ulteriore aiuto al mio collega Katz: di aiutarci a proteggere i contingenti dai razzi di Hezbollah. Lui mi ha risposto che le IDF stanno facendo ogni sforzo per proteggere le forze e le postazioni dell’UNIFIL nella regione e che tengono conto della loro sicurezza nelle operazioni. Ma ha anche aggiunto ciò che io dico da quasi due anni: la soluzione a tali incidenti è l’attuazione e l’applicazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il ritiro di Hezbollah dal sud del Libano e lo smantellamento delle sue infrastrutture e armi nella regione”.
“Motivo per cui – evidenzia il ministro – ho chiesto al rappresentante militare italiano all’ONU di sollecitare un esame approfondito della situazione sul campo e dei rischi, seguito da una presa di posizione chiara delle Nazioni unite che tenendo conto dell’evoluzione in atto, si spenda per allontanare i conflitti dalla basi Unifil. Mi sono infine rivolto al capo delle forze armate libanesi per chiedere anche a lui di spendere la sua leadership nel paese per garantire la sicurezza dei nostri militari”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Milano, al via “Atm manifesto”, mostra con oggetti dall’archivio storico

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stata presentata oggi “Atm manifesto – Storie, Viaggi e Design”, la mostra di Atm che espone, da domani 23 novembre fino al 12 gennaio, una selezione del proprio Archivio Storico. Un viaggio nella sua comunicazione visiva attraverso il tempo, dalle origini dell’Azienda alla contemporaneità, a testimonianza del suo ruolo fondamentale nella definizione dell’identità del territorio e della vita dei cittadini. “Atm manifesto” racconta infatti il legame, forte e reciproco, tra Atm e Milano. Ospitata nelle sale dell’ADI Design Museum di piazza Compasso d’Oro e affidata alla curatela di Matteo Pirola, “Atm manifesto” è un viaggio nel tempo lungo i binari delle campagne di comunicazione dell’Azienda che attraversano e intrepretano l’evoluzione del costume e della società, milanese e non solo. Narra il cambiamento dei linguaggi artistici e pubblicitari, oltre a presentare esclusivi documenti che raccontano simboli e momenti che hanno segnato la storia della mobilità cittadina, dall’iconico tram Carrelli all’inaugurazione della prima linea metropolitana M1 della città, la Rossa, 60 anni fa. La storia di Atm è particolarmente legata al luogo in cui si svolge la mostra, perchè si trova al centro di un vero e proprio distretto tranviario. Infatti, l’ADI Design Museum sorge in un’area che a fine Ottocento era utilizzata come deposito di tram a cavallo e successivamente fu destinata agli impianti che fornivano ai tram l’energia elettrica. La piazza di accesso al museo è intitolata al Premio Compasso d’Oro, prestigioso riconoscimento del mondo del design che si aggiudicò nel 1964 il progetto della linea M1 della metropolitana, firmato da Franco Albini, Franca Helg e Bob Noorda. La mostra regala la possibilità di ripercorrere la storia delle campagne informative, comportamentali e di sensibilizzazione, che rivelano un’Azienda in costante dialogo con la città e al centro dei grandi temi sociali e di attualità. “Atm manifesto racconta il rapporto della nostra comunità con i nostri mezzi pubblici – spiega il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, durante l’evento d’inaugurazione -. Nelle immagini che potremo ammirare si racconta il segreto che Atm non sa celare, cioè l’innamoramento per le persone, perchè le persone sono sempre al centro. Le persone che vengono trasportate, accompagnate. Dobbiamo guardare al passato consapevoli di quello di cui siamo stati capaci, e dobbiamo essere consapevoli che abbiamo la responsabilità di disegnare qualcosa che tra sessant’anni qualcuno vedrà e di cui potrà essere orgoglioso”. “Questa mostra – ha detto la presidente di Atm Gioia Ghezzi – raccoglie una piccola selezione tra più di 100mila articoli fra fotografie e oggetti dell’archivio storico di Atm, nominato bene storico e culturale dalla sovrintendenza. Un riconoscimento ricevuto perchè racconta la storia di Milano e di noi cittadini che nel corso di quasi un secolo abbiamo usato i mezzi Atm”. “Atm – continua Ghezzi – è una azienda innovativa, per esempio, a partire dalle campagne pubblicitarie sull’emancipazione femminile, realizzate dal secondo dopoguerra. Queste campagne spiegavano che anche le donne potevano guidare i mezzi pubblici”. “Tram, o mezzo pubblico, come un posto di relazione, di incontro, dove si mescolano tutte le classi sociali della città, dove sì vedono i cittadini cambiare modi di vestire, modi di essere” ha concluso.(ITALPRESS).

Foto: xp9

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PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 23 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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