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Cronaca

Schillaci “Premiati dalla classifica dei migliori ospedali”

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MILANO (ITALPRESS) – “E’ un risultato importante di cui essere soddisfatti. La buona sanità italiana esiste, al di là della classifica”. Lo dice il ministro della Salute Orazio Schillaci, che in una intervista a “Il Corriere della Sera” legge positivamente i piazzamenti assegnati da Newsweek, con il policlinico universitario Gemelli di Roma al 38esimo posto assoluto. Trapela però il rammarico che di “buone pratiche si parli poco. Non si tratta di casi sporadici. Sono tante le realtà pubbliche, non solo private convenzionate, che garantiscono elevati standard di assistenza e cura. Evidentemente il nostro servizio sanitario non è così malandato come qualcuno sostiene”. Sull’assenza degli ospedali del Sud in questa classifica, Schillaci sottolinea come questo “Non significa che anche al Sud non esistano luoghi di eccellenza. L’ho potuto constatare di persona, anche di recente, con visite negli ospedali. Siamo impegnati a sostenere i territori con maggiori difficoltà. Non parlo solo di risorse. A fronte di maggiori fondi deve essere garantita la capacità di spesa oltre a modelli organizzativi che sappiano rispondere in modo efficace alla domanda di salute”.
Alle accuse del presidente della Campania Vincenzo De Luca che accusa il governo di aver chiuso i Pronto soccorso in Italia, il ministro della Salute risponde: “Non è vero che chiudiamo i Pronto soccorso. Lo sa bene De Luca che spetta ai governatori definire l’organizzazione ospedaliera del proprio territorio. Questo governo ha dimostrato e continua a dimostrare di avere a cuore la salute. Da parte mia c’è sempre stata disponibilità al dialogo e all’ascolto. Nell’ultima legge di bilancio sono state aumentate le risorse per la sanità di 11 miliardi per il triennio 2024-26 di cui tutte le Regioni beneficeranno”.
Ma i Pronto soccorso soffrono ancora. “Eppure siamo intervenuti a sostegno di medici e infermieri che lavorano in quei reparti, garantendo una specifica indennità, oltre a soldi in busta paga per le ore aggiuntive in servizio. Non basta, abbiamo previsto norme per la sicurezza in reparto e un regime pensionistico più favorevole sulla scorta del lavoro usurante. Quindi non si dica che siamo rimasti a guardare”. Alla domanda se il governo ha “tradito” il Sud, Schillaci dice: “Ricordo i nuovi criteri di riparto del fondo sanitario nazionale per il 2023 che premiano finanziariamente le Regioni del Meridione. Proprio la Campania ha ricevuto più soldi, in p roporzione. E’ stata poi data una accelerazione agli accordi di programma sull’edilizia sanitaria. Significa che i soldi per costruire nuovi ospedali o ammodernarne altri ci sono. La Campania ha appena avuto un miliardo per potenziare il territorio. Il sostegno tecnico del ministero non mancherà. Non vedo tradimenti e confido sull’impegno di De Luca affinchè il piano di investimenti possa procedere rapido”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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Cronaca

Medio Oriente, in vigore il cessate il fuoco a Gaza

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo il rinvio dell’entrata in vigore dell’accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, previsto in un primo momento per oggi alle 8:30 ora locale, a causa della mancata presentazione da parte di Hamas della lista degli ostaggi da rilasciare, alle ore 11.15 (le 10.15 in Italia) l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, ha reso noto che in base al quadro per la liberazione degli ostaggi, il cessate il fuoco della prima fase a Gaza è entrato in vigore. Israele ha confermato di aver ricevuto i nomi dei tre ostaggi, tre giovani donne, che saranno rilasciate nelle prossime ore. L’attuazione dell’accordo, infatti, era stato condizionato alla consegna dell’elenco dei nomi dei tre ostaggi che, secondo i termini dell’intesa raggiunta con la mediazione di Qatar, Egitto e Stati Uniti, avrebbe dovuto essere consegnato 24 ore prima del rilascio. Il portavoce delle Brigate al Qassam, Abu Obeida, ha indicato in un messaggio su Telegram i nomi dei tre ostaggi israeliani che saranno rilasciati oggi. “Come parte dell’accordo sullo scambio di prigionieri abbiamo deciso di rilasciare oggi Romi Gonen, 24 anni, Emily Damari, 28 anni, e Doron Shtanbar Khair, 31 anni”. Subito dopo la notizia, il ministro della Sicurezza nazionale di Israele, Itamar Ben-Gvir, e i membri del suo partito Otzma Yehudit hanno presentato le lettere di dimissioni dal governo e dalla coalizione, come avevano promesso in precedenza se l’accordo fosse stato approvato. Lo riportano i media locali. “L’approvazione sconsiderata di un accordo con l’organizzazione terroristica Hamas, che include il rilascio di centinaia di assassini con il sangue di uomini, donne e bambini sulle mani, alcuni a Gerusalemme e in Giudea e Samaria, rappresenta una resa vergognosa”, ha affermato il partito. “Questo accordo fa perdere i risultati duramente conquistati dall’IDF nella guerra, comporta il ritiro delle forze da Gaza e interrompe i combattimenti in un modo che capitola ad Hamas”, aggiunge. Intanto l’Idf ha fatto sapere che “continua a operare e a colpire obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza. L’artiglieria e gli aerei hanno colpito una serie di obiettivi terroristici nel nord e nel centro di Gaza. L’esercito rimane pronto alla difesa e all’offesa e non permetterà che venga arrecato alcun danno ai cittadini di Israele”. La Protezione civile della Striscia di Gaza ha annunciato ci sono morti e feriti negli attacchi di questa mattina dell’esercito israeliano.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Mattarella “Craxi ha impresso un segno negli indirizzi del Paese”

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ROMA (ITALPRESS) – “Bettino Craxi è stata una personalità rilevante degli ultimi decenni del Novecento italiano. Parlamentare italiano ed europeo, segretario del Partito Socialista Italiano per oltre un quindicennio, presidente del Consiglio dei ministri, ha impresso un segno negli indirizzi del Paese in una stagione caratterizzata da grandi trasformazioni sociali e da profondi mutamenti negli equilibri globali.
Interprete autorevole della nostra politica estera europea, atlantica, mediterranea sostenitrice dello sviluppo dei Paesi più svantaggiati, aperta al multilateralismo, lungo queste direttrici ha affrontato passaggi difficili, rafforzando identità e valore della posizione italiana. Un prestigio che poi gli venne personalmente riconosciuto con incarichi di rilievo alle Nazioni Unite”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 25° anniversario della morte di Bettino Craxi.
“Le politiche e le riforme di cui si fece interprete sul piano interno determinarono cambiamenti che incisero sulla finanza pubblica, sulla competitività del Paese, sugli equilibri e le prospettive di governo. Una spiccata determinazione caratterizzò le sue battaglie politiche, sia nel confronto tra partiti, sia in campo sociale e sindacale, catalizzando sentimenti contrastanti nel Paese. Raccolse un consenso ampio quando riuscì a portare a conclusione il processo di revisione del Concordato tra Stato e Chiesa cattolica, sul cui inserimento in Costituzione i socialisti si erano espressi, all’epoca della Costituente, in termini negativi. La crisi che investì il sistema politico, minando la sua credibilità, chiuse con indagini e processi una stagione, provocando un ricambio radicale nella rappresentanza. Vicende giudiziarie che caratterizzarono quel burrascoso passaggio della vita della Repubblica. Nel venticinquesimo anniversario della scomparsa del leader socialista, desidero esprimere sentimenti di vicinanza ai familiari e a quanti con lui hanno condiviso impegno politico e personale amicizia”, conclude il capo dello Stato.
(ITALPRESS).
-Foto: Quirinale-

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TikTok oscurato negli Usa, si attende un intervento di Trump

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ROMA (ITALPRESS) – Gli utenti americani di TikTok non possono più accedere alla piattaforma. L’azienda, infatti, in un messaggio ha fatto sapere che “negli Stati Uniti è stata promulgata una legge che vieta TikTok. Purtroppo ciò significa che per ora non puoi utilizzare TikTok. Ci dispiace che una legge che vieta TikTok entri in vigore il 19 gennaio e ci costringa a rendere il nostro servizio temporaneamente inaccessibile. Stiamo lavorando per ripristinare il nostro servizio negli Stati Uniti il più rapidamente possibile. Siamo fortunati – si legge ancora – che il presidente Trump abbia indicato che lavorerà con noi per trovare una soluzione per ripristinare TikTok una volta entrato in carica. Restate sintonizzati”. Dopo mesi di battaglie legali, venerdì la Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato una legge che vieta la popolare piattaforma di condivisione video in nome della sicurezza nazionale, a meno che i suoi proprietari cinesi non raggiungano un accordo per venderla ad acquirenti non cinesi entro domenica. In un’intervista alla Nbc News, il presidente eletto Donald Trump ha detto che stava pensando di concedere a TikTok un’estensione di 90 giorni che gli avrebbe consentito di continuare a operare. “Penso che sarebbe, certamente, un’opzione che prenderemo in considerazione. L’estensione di 90 giorni è qualcosa che molto probabilmente verrà fatta, perchè è appropriata”, ha detto, spiegando che che probabilmente lo annuncerà lunedì.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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