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Cronaca

Inca Cgil, Pagliaro “Welfare italiano fatica a raggiungere gli ultimi”

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ROMA (ITALPRESS) – “La sfida che abbiamo di fronte è quella della transizione digitale. Pensiamo a un sistema di welfare che sia in grado di raccogliere questa sfida e di arrivare agli ultimi. Non sempre i soggetti più deboli hanno pari opportunità in un paese in cui proprio le pari opportunità sono previste dalla Costituzione”. Lo ha detto Michele Pagliaro, presidente di Inca Cgil, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress.
“Le preoccupazioni – ha aggiunto – sono quelle di un Paese che fatica ad arrivare agli ultimi, che oggi paradossalmente sono anche quelli che lavorano”.
Pagliaro ha spiegato qual è il ruolo dell’Inca: “E’ un patronato” e “fin da quando siamo nati abbiamo seguito i flussi di emigrazione e recentemente anche quelli di immigrazione. Siamo presenti in tutta Europa, in Australia, nelle Americhe – ha affermato -, recentemente abbiamo seguito anche i flussi di immigrazione verso l’Italia e questo ci ha portato a stare in Senegal, Marocco, Tunisia, Albania e Romania. Il nostro compito è rendere fruibili diritti e tutele. Lavoriamo soprattutto in ambito previdenziale e assistenziale ma anche nell’ambito della tutela del danno da lavoro, della salute e della sicurezza”.
Tra i compiti, c’è anche quello di seguire e aiutare le persone in tema di cittadinanza. “Credo che non sia più rinviabile avere l’obiettivo di sistematizzare i flussi migratori”, ha affermato. Perchè l’integrazione appare difficile? “Il problema – ha detto – è stato reso ideologico. Tra l’ideologia e la narrazione, che spesso coinvolgono il nostro paese, e la realtà ci sono spazi e distanze enormi. Abbiamo un decreto Flussi che prevede qualcosa come -90 mila persone in ingresso all’anno ma in realtà c’è bisogno di manodopera di media e alta specializzazione per oltre 200 mila persone. C’è uno squilibrio. Inoltre circa 130-140 mila italiani, prevalentemente giovani, ogni anno lasciano il nostro paese. Siamo di fronte a un’emigrazione fatta nella maggior parte dei casi di giovani con un livello di studi elevato”.
In materia di sicurezza sul lavoro, secondo Pagliaro, “si concentrano le contraddizioni del paese che dal mio punto di vista – ha affermato – ha bisogno di far funzionare le regole che si è dato”. In merito all’ipotesi di omicidio sul lavoro, “il problema – ha detto – non è stabilire il reato per far sì che quel reato non si manifesti. Il tema vero – ha proseguito – è determinare una cultura verso la sicurezza sul lavoro nel sistema Paese che possa prevalere su tutto il resto. Non è qualcosa che pagano le imprese a vantaggio dei lavoratori ma qualcosa che paga il sistema Paese a vantaggio dell’intero Paese”.
Quanto alle differenze di genere, “sicuramente – ha affermato – ci sono condizioni impari. Le donne continuano a guadagnare di meno e, se andiamo a vedere tutta la sfera dei servizi che fanno la differenza nella qualità della vita della lavoratrice, ci sono aree del paese molto penalizzate. Lo dico – ha aggiunto Pagliaro – pensando al Sud e a tutte quelle aree cosiddette ‘a fallimento di mercatò”.
Una riflessione anche sulle pensioni. “Oggi andare in pensione – ha evidenziato – è diventato un calcolo estremamente complesso e molto approssimativo. Mentre prima si entrava in un’azienda da ragazzo e si usciva da pensionato, oggi c’è un’eccessiva flessibilità che purtroppo è scaduta nella precarietà”. E’, quindi, difficile “districarsi in un ambito di regole che viene modificato ogni anno”, ha affermato. “Abbiamo ascoltato un pò tutti – ha aggiunto – dire che sarebbe stata messa al bando la legge Fornero, oggi paradossalmente è peggiorata”. Per Pagliaro “bisognerebbe intervenire. Sicuramente non sarà facile – ha continuato -, nessuno può avere la bacchetta magica però, per esempio, questo governo ha tagliato risorse, ha messo le mani in tasca ai pensionati facendo cassa sulle rivalutazioni. Questo è quello che non dovrebbe accadere. Il libro dei sogni probabilmente non esiste ma un paese civile come il nostro dovrebbe interrogarsi su una pensione di garanzia per i giovani a fronte di un mercato del lavoro che ha scaricato sulle giovani generazioni tantissime contraddizioni”.
“In questi giorni – ha aggiunto Pagliaro – tiene banco la notizia del fisco amico. Questo paese sceglie di condonare 600 miliardi ma ci sono due categorie di soggetti, quelli del ceto medio, pensionati e lavoratori, che pagano puntualmente le loro tasse senza la possibilità di poterle rateizzare”. Per il presidente dell’Inca “provare a ridurre le tasse per lavoro dipendente e pensionati, magari con una lotta seria e concreta all’evasione fiscale, significherebbe ridare fiato al ceto medio che è in grande sofferenza”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Via libera da Commissione Ue al Piano Strutturale di Bilancio italiano

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – La Commissione Europea ha approvato il Piano Strutturale di Bilancio presentato dal governo italiano. Bruxelles ha reso noto che complessivamente, su 21 piani esaminati, “20 soddisfano i requisiti del nuovo quadro e stabiliscono un percorso fiscale credibile per garantire che il livello del debito dei rispettivi Stati membri sia messo su un percorso discendente sostenibile o mantenuto a livelli prudenti”.
Nel dettaglio questo riguarda Croazia, Cipro, Repubblica ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Irlanda, Grecia, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Svezia. Per questi Stati membri, la Commissione raccomanda al Consiglio di approvare il percorso di spesa netta incluso nei Piani Strutturali di Bilancio. Nel caso dei Paesi Bassi, invece, Bruxelles ha proposto al Consiglio “di raccomandare un percorso di spesa netta coerente con le informazioni tecniche trasmesse dalla Commissione a giugno”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Italiano “Alzare il livello, col Lille ci proveremo”

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BOLOGNA (ITALPRESS) – “Domani è molto importante, restano 4 partite e 12 punti a dispisizione: si può superare il turno, ci siamo ancora dentro e dobbiamo cercare di fare punti per poi giocare le prossime partite, sapendo che sono montagne da scalare. Domani ci proveremo con tutti i nostri mezzi”. Lo ha detto il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, alla vigilia della sfida del Dall’Ara di Champions League contro i francesi del Lille. “Il Lille è una squadra composta da calciatori forti e di livello, che in questo momento stanno facendo bene in campionato e Champions – ha aggiunto l’allenatore dei rossoblu, che schierarà domani in porta regolarmente Skorupski – Sarà una partita tostissima anche per come giocano, non fanno calcoli e sono aggressivi, mi aspetto una squadra sulla falsariga di quelle che abbiamo incontrato. Anche noi dobbiamo alzare il livello, ci siamo resi conto che deve essere altissimo per affrontare queste squadre”. Per l’ex mister della Fiorentina, infine, non deve esserci spazio per pensieri riguardanti il campionato: “Per me conta solo domani, c’è stanchezza per la partita con la Lazio ma dobbiamo andare forte”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Autogrill, ad Assago il primo acceleratore di startup per il mondo F&B

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ASSAGO (MILANO) (ITALPRESS) – Nasce il F&B Innovation Hub di Autogrill, l’acceleratore di startup specializzato nel settore Food & Beverage legato al consumo in viaggio. L’iniziativa – presentata questa mattina nella sede di Autogrill del Centro Direzionale Milanofiori di Assago, in provincia di Milano – è stata promossa da Avolta e Autogrill insieme a Edizione per rappresentare le attività delle cinque startup selezionate tra oltre 100 candidature provenienti da quattro continenti, nello spazio loro dedicato nell’headquarter di Assago. All’evento hanno partecipato Alessandro Benetton, presidente di Edizione e presidente onorario di Avolta, e Xavier Rossinyol, CEO di Avolta, protagonisti di una tavola rotonda che ha approfondito le sfide e le opportunità dell’innovazione nel settore, insieme al professor Luciano Floridi, Direttore del Centro di etica digitale all’Università di Yale, moderata dalla giornalista e conduttrice Mia Ceran. La presentazione del Programma di Innovazione e delle Startup selezionate ha visto anche la partecipazione di Maurus Lienhard, Chief Strategy and Traformation Officer di Avolta, e di Luca D’Alba, Direttore Generale Autogrill Italia.
C’è Hoooly!, un cestino intelligente che, grazie all’unione tra robotica e AI, separa automaticamente i rifiuti e offre analisi dettagliate per migliorare l’efficienza e la sostenibilità; e poi Simply SFA che, con i suoi kit dedicati, conduce test personalizzati in grado di analizzare aspetti come gusto, odore e presentazione visiva dei prodotti. Le preferenze e le percezioni dei consumatori aiutano così a ottimizzare ricette, processi di produzione, scelta degli ingredienti e valutazione di nuovi prodotti, fornitori e materie prime. O Loquis, un’app gratuita e disponibile in 7 lingue, che connette le persone con i territori e la loro cultura, promuovendo un nuovo modo di viaggiare, più consapevole e sostenibile. Sono solo alcuni dei progetti sviluppati dalle startup italiane e internazionali incubate presso F&B Innovation Hub, acceleratore di imprese dedicato allo sviluppo di soluzioni innovative per migliorare la competitività dei servizi del settore.
Il polo innovativo di Milano rappresenta il primo spazio fisico al mondo di Avolta NEXT, il programma internazionale di innovazione e ventures del leader della travel experience, dedicato a reinventare l’esperienza di viaggio e a ridefinire il futuro del travel retail e del settore F&B. Le 5 startup che hanno superato la selezione di una prima Call for Ideas, lanciata a dicembre 2023 e che ha visto più di 100 richieste provenienti da 4 continenti, sono state insediate nel nuovo polo di 220 metri quadri realizzato all’interno dello storico headquarter di Autogrill. L’obiettivo è quello di creare una vera e propria community che, in uno spirito di collaborazione e ispirazione, svilupperà i progetti, a stretto contatto con esperti del settore, su tre principali ambiti: esperienza del consumatore, operations and employee experience e sostenibilità.
“Ogni grande idea ha bisogno di un ambiente favorevole per crescere: l’Innovation Hub di Milano è il luogo dove il settore del travel retail può contaminarsi e incontrare progetti che guardano al futuro, grazie al contributo delle startup innovative, con cui condividiamo la passione per lo sviluppo e l’eccellenza – ha commentato Alessandro Benetton, Presidente di Edizione e Presidente Onorario di Avolta -. Innovazione, giovani e sostenibilità sono le direttrici strategiche del nostro Gruppo e sono per questo felice nel constatare come l’esperienza dell’Innovation Hub di Aeroporti di Roma abbia ispirato Avolta nell’avviare una progettualità analoga in un altro settore, a testimonianza di un DNA che vogliamo continuare a diffondere per creare nuovi campioni globali”.
“Uno dei driver fondamentali per la crescita di Avolta è l’innovazione, insieme alla progressiva integrazione dei business Retail e F&B, con l’obiettivo di rendere l’esperienza di viaggio la migliore possibile, in linea con la nostra strategia Destination 2027 – ha commentato Xavier Rossinyol, CEO di Avolta -. In questa direzione riteniamo indispensabile continuare a investire in Ricerca & Sviluppo attraverso progetti concreti come il F&B Innovation Hub di Milano, per valorizzare e supportare i talenti delle startup, e per costruire un domani sempre più sostenibile sulla rete autostradale. Autogrill ha ridefinito le esperienze di viaggio in autostrada in Italia e nel mondo e in più di un’occasione ho reso omaggio al cuore italiano della nostra azienda globale. Insieme, continuiamo il nostro percorso per ridefinire l’esperienza di viaggio sulle autostrade per le generazioni future”.
Gli spazi messi a disposizione affiancano la Factory Food Designers, l’incubatore di idee dove nascono i sapori, i prodotti e i concept che Autogrill utilizza nei suoi locali in tutto il mondo, realizzati grazie a una strategia di ricerca e sviluppo incentrata su qualità, sicurezza alimentare, sostenibilità e tecnologia. Oltre agli spazi, le startup potranno beneficiare di un finanziamento diretto attraverso un programma di accelerazione, che prevede anche un percorso di mentorship dedicato, grazie al quale saranno messe a disposizione risorse, competenze e un’esposizione globale per il lancio del proprio progetto a milioni di viaggiatori in tutto il mondo, rendendo le startup ancora più attraenti per potenziali partner o investitori. “Oggi compiamo un ulteriore passo avanti nel nostro percorso volto a investire in modo concreto e tangibile in progetti di sviluppo innovativo, in linea con la nostra visione e quella di Avolta di cui siamo parte, dando spazio alle idee creative di giovani che hanno voglia di mettersi in gioco – ha commentato Massimiliano Santoro, CEO Italy F&B di Avolta -. Ospitare qui nel nostro headquarter una community di Startup e accompagnarle nei loro percorsi di innovazione significa favorire le nuove competenze e la contaminazione tra saperi ed esperienze, diffondendo la cultura dell’innovazione e stimolando la creatività delle nostre persone, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi e la sostenibilità”.

– foto ufficio stampa Avolta –
(ITALPRESS).

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