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Cronaca

A Milano primo convegno dedicato a professionisti sanitari ricercatori

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MILANO (ITALPRESS) – Professioni sanitarie e ricerca: un binomio da valorizzare e approfondire. Con questo intento, e per analizzare gli importanti cambiamenti in atto nel sistema universitario, l’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio ha organizzato il convegno “A chi guarda oltre. Ricercatori in Ordine”, che oggi (20 marzo), ha accolto nella sede dell’Ordine oltre 40 ricercatori, per un confronto sulle carriere accademiche e sulla volontà di spingere lo sguardo al di là del percorso stabilito.
“Si tratta del primo evento organizzato da un Ordine delle Professioni Sanitarie, in Italia, che pone al centro la ricerca, i ricercatori, i percorsi accademici e l’evoluzione dei Professionisti sul piano delle competenze e delle conoscenze” ha commentato in apertura all’incontro il Presidente dell’Ordine, Diego Catania.
“Nonostante le nostre siano Professioni intellettuali a tutti gli effetti, sono ancora troppo pochi gli iscritti che decidono di intraprendere carriere nell’ambito accademico e di ricerca. Ciò dipende in gran parte da un sistema che non incentiva adeguatamente l’apporto del ricercatore e che non offre chiare direttrici di crescita professionale, specie nelle nostre aree disciplinari. Credo, tuttavia, che sia in gioco anche un cambio di mentalità, una consapevolezza identitaria da parte degli iscritti stessi, che devono prendere coscienza del loro ruolo di Professionisti Sanitari dotati di competenze specialistiche insostituibili nel rispettivo ambito di riferimento. Dobbiamo ancora realizzare pienamente, forse, quanto la ricerca abbia bisogno del nostro contributo”.
Nell’organizzazione dell’evento è stata coinvolta attivamente la Professoressa Luisa Romanò, Ordinario di Igiene Generale e Applicata e Coordinatrice delle Lauree delle Professioni Sanitarie presso l’Università degli Studi di Milano: “Per costruire un sistema universitario solido, in grado di supportare efficacemente la ricerca e la sua crescita, occorre partire dalla base, formando ricercatori qualificati che possano rappresentare i vertici accademici del futuro. La sinergia tra Università e Ordine, che passa anche da iniziative come questa, arricchisce entrambe le istituzioni, mettendo in rete Professionisti accomunati da un’unica visione – dalla capacità di ‘guardare oltrè, appunto”.
Ha moderato l’evento il Vicepresidente dell’Ordine, Moreno Zanardo, analizzando le evoluzioni in atto nell’ambito accademico, come la riforma del preruolo ai sensi del D.L. 36/2022 e le modalità di conseguimento dell’Abilitazione Scientifica Nazionale. “Le nostre Professioni sono ad oggi poco rappresentate all’interno degli atenei universitari con ruoli strutturati come, ad esempio, quello di ricercatore a tempo determinato” ha dichiarato. “E’ possibile, tuttavia, anzi doveroso, puntare a un rinnovamento profondo del sistema. I Professionisti Sanitari possono farsi promotori del cambiamento nell’accademia del domani: la collaborazione fra i ricercatori mostra come la somma dei contributi individuali possa dare vita a risultati concreti per tutti”.
L’evento ha registrato una viva partecipazione da parte dei presenti, stimolando una discussione sul valore della ricerca e sulla scintilla che può motivare le nuove generazioni a intraprendere un percorso accademico post-laurea.
“Abbiamo bisogno di uno scatto culturale che parta dai leader delle istituzioni, gli unici in grado di indirizzare il cambiamento e di guidarlo” ha concluso il Presidente Catania. “E il nuovo corso di idee deve agire innanzitutto sui giovani, accendendo in loro la curiosità e allargando la visuale a tutti i fronti di ricerca aperti per le nostre Professioni”.
– foto ufficio Stampa Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio –
(ITALPRESS).

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Lombardia, il Mit prosegue il lavoro per il totale finanziamento della M5

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ROMA (ITALPRESS) – Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lavora “al totale finanziamento della M5, così come condiviso con gli enti locali”. E’ quanto si legge in una nota del MIT, dove si sottolinea che “il Comune di Milano, infatti, ha scritto una lettera al ministero spiegando che “in una logica di efficiente uso delle risorse pubbliche e per scongiurare la decadenza da entrambi i finanziamenti, di trasferire sul prolungamento della M5 a Monza: 1) le risorse previste nel Decreto Interministeriale n. 97/2022, destinate al “Prolungamento Linea Metropolitana M4 da Aeroporto Linate a Segrate” e non ancora impiegate, pari a circa 406,5 mln di euro; 2) l’importo pari a 70 mln di euro, quota parte dei finanziamenti previsti per l’”Ampliamento del Deposito Gallaratese Dei Treni Della Linea Metropolitana 1″ dai decreti n.97/2022 e n.346/2023″”. Il MIT e Regione Lombardia “sono al lavoro, con grande ottimismo, per recuperare la cifra mancante che ammonta a 100 milioni circa”, conclude la nota.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Pole position per Alex Marquez al Gp di Catalunya

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BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Alex Marquez (Ducati Gresini) in pole position nel Gran Premio di Catalunya, quindicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP. Il pilota spagnolo ferma il cronometro sul tempo di 1’37″536 e rifila 0″267 al francese Fabio Quartararo (Yamaha). Completa la prima fila il fratello e leader della classifica iridata Marc Marquez (Ducati) a 0″409. Franco Morbidelli (VR46) quarto e Fabio di Giannantonio sesto (Ducati VR46). In mezzo c’è lo spagnolo Pedro Acosta (Ktm). In terza fila Johann Zarco (Honda LCR), Ai Ogura (Aprilia Trackhouse) ed Enea Bastianini (Ktm Tech3). Luca Marini (Honda) decimo, Brad Binder (Ktm) undicesimo e Marco Bezzecchi (Aprilia) solo dodicesimo. Fuori in Q1 Jorge Martin (Aprilia) e Francesco Bagnaia (Ducati), che scatteranno rispettivamente 18° e 21°.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Mattarella “Il mondo ha bisogno dell’Ue per la centralità del diritto”

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CERNOBBIO (ITALPRESS) – “Il mondo ha bisogno dell’Europa per ricostruire la centralità del diritto internazionale che è stata strappata. Per rilanciare la prospettiva di un multilateralismo cooperativo. Per regole che riconducano al bene comune lo straripante peso delle corporazioni globali – quasi nuove Compagnie delle Indie – che si arrogano l’assunzione di poteri che si pretende che Stati e Organizzazioni internazionali non abbiano a esercitare. L’incrocio tra le ambizioni di quelle, e l’impulso di dominio, di impronta neo-imperialista, che si manifesta da parte dei governi di alcuni Paesi, rischia di essere letale per il futuro dell’umanità”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel videomessaggio inviato per la seconda giornata del Forum TEHA a Cernobbio, sottolineando che “l’Europa è, al tempo stesso, necessità e responsabilità”.
“Le forze imprenditoriali e quelle sociali, il mondo della cultura e la società civile europea devono avvertire la necessità e la responsabilità di sentirsi partecipi e costruttori, non spettatori inermi e intimoriti”, ha aggiunto il Capo dello Stato ribadendo che “le democrazie dell’Europa sono capaci di trovare in sè motivazioni e iniziative per non soccombere alla favola di una superiorità dei regimi autocratici, per non cedere all’idea di un mondo lacerato, composto soltanto di avversari, nemici, vassalli o clientes, nè all’idea di società frammentate”.
(ITALPRESS).

– foto: Ipa Agency –

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