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Cronaca

Al via il Milan Longevity Summit, premiati Segre, Garattini e Aspesi

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MILANO (ITALPRESS) – Si inaugura la prima edizione del Milan Longevity Summit – Riscrivere il tempo, Scienza e Miti nella corsa alla Longevità, un ciclo di incontri aperti a tutti, che fino al 27 marzo riunirà nel capoluogo lombardo i più grandi esperti mondiali per parlare di invecchiamento in buona salute e longevità. Oggi, presso Palazzo Marino, l’apertura istituzionale alla presenza del Sindaco Giuseppe Sala e dell’Assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolè. Dopo il saluto del Sindaco, Andrèe Ruth Shammah regista e direttrice del Teatro Franco Parenti, ha letto il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Investire in longevità risponde non solo al criterio fondamentale di realizzazione e rispetto della dignità di ogni persona, ma rappresenta anche l’adempimento dei principi che chiamano ciascun cittadino a dare il suo contributo alla vita della comunità in ogni stagione della vita” – ha scritto il Presidente.
“Il coinvolgimento di importanti fondazioni no-Profit e di eminenti personalità in questo esercizio del ‘Milan Longevity Summit’ consentirà di sviluppare nuove prospettive, destinate a incidere sulle future modalità stesse di organizzazione dei tessuti urbani e dei relativi servizi nei territori della Repubblica”. Alla cerimonia è stato consegnato il riconoscimento “Una grande Vita” a Liliana Segre, Senatrice a Vita e testimone attiva della Shoah; Giuseppe Guzzetti, avvocato, politico, banchiere e filantropo; Piero Bassetti, politico e imprenditore, Presidente della Fondazione Giannino Bassetti; Natalia Aspesi, giornalista e scrittrice; Silvio Garattini, medico e libero docente in Chemioterapia e Farmacologia, Fondatore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri; Carlo Sini, Professore emerito dell’Università di Milano, dove ha insegnato Filosofia Teoretica. Un omaggio a grandi personalità della scienza, dell’industria e della cultura milanese che, con la loro visione e il loro impegno, continuano a testimoniare come l’età possa essere solo un dato anagrafico.
A loro è stata consegnata una preziosa edizione del saggio “Come invecchiare” di Bertrand Russell, scienziato e umanista, edita da La Grande Illusion di Giuseppe Zapelloni e curata da Armando Massarenti. Il riconoscimento “Una Grande Vita” è dedicato a Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la Medicina e Presidente Onoraria di BrainCircle Italia dalla sua fondazione, che è vissuta 103 anni continuando fino alla fine a portare il suo contributo scientifico ed etico alla società. “Milano – dichiara il Sindaco Giuseppe Sala – è, da sempre, il luogo dove si manifestano, spesso in anticipo, le nuove tendenze sociali e culturali. La nostra città, in tutte le sue componenti, ha una naturale vocazione a essere fucina e laboratorio di strategie e soluzioni innovative per interpretare e valorizzare i cambiamenti. Non è un segreto che la società stia invecchiando velocemente: le persone vivono sempre più a lungo e, per questo, occorre ripensare politiche sociali, luoghi dell’abitare, sistemi di relazioni e modelli di business”. Con questa iniziativa che riunisce, proprio a Milano, tanti prestigiosi esperti e studiosi, la città si conferma punto di riferimento per tutta la comunità scientifica internazionale e il mondo della ricerca, rafforzando il proprio posizionamento sui temi della salute e del benessere dei cittadini e rilanciando il concetto di un nuovo made in Italy di successo, quello delle scienze della vita, di cui è la capitale naturale. Attraverso eventi aperti a tutti i cittadini analizzeremo, dal punto di vista scientifico, sociale ed economico, i temi dell’invecchiamento attivo e della longevità, le prospettive, le criticità e le tante opportunità che si celano dietro a questa rivoluzione”. Sono poi intervenuti, per offrire un breve assaggio di quelle che saranno le tematiche discusse nel Summit, lo scienziato Nir Barzilai, uno dei più autorevoli ricercatori in questo campo, Direttore dell’Institute for Aging Research all’Albert Einstein College of Medicine di New York, che ha parlato dello stato dell’arte e delle prospettive future della ricerca sulla Longevity; Jamie Metzl, scrittore, esperto di AI, genetica e biotecnologie, che ha illustrato le avveniristiche implicazioni delle nuove tecnologie sulla qualità e la durata della vita umana ed Elisabetta Notarnicola Associate Professor of Practice in Government, Health e Not for Profit presso SDA Bocconi School of Management che ha presentato le sue ricerche sull’economia della longevità in Italia.
“Per non arrivare impreparati al cambiamento epocale di quella che viene chiamata la ‘aging revolution’ e che prevede un aumento esponenziale del numero degli anziani nei prossimi decenni, è necessario un confronto interdisciplinare tra Scienza, Economia, Politica, Sanità e tutti gli attori nell’ambito pubblico, privato e del Terzo settore” sostiene Viviana Kasam, presidente di BrainCircle Italia, ideatrice e organizzatrice del Summit. “Per una settimana Milano sarà il punto di riferimento internazionale di queste tematiche, con i più autorevoli scienziati provenienti da tutto il mondo. Secondo la formula che contraddistingue gli eventi organizzati da BrainCircle Italia l’ingresso agli incontri è aperto e gratuito, perchè tutti, giovani e meno giovani, abbiano l’occasione di ascoltarli di persona e imparare i segreti per vivere in salute e invecchiare bene”.

– Foto: xp2/Italpress –

(ITALPRESS).

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Il Napoli torna solitario al comando, Lukaku piega la Roma

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NAPOLI (ITALPRESS) – Non riesce il colpaccio alla nuova Roma di Claudio Ranieri, che al “Maradona” gioca una partita tutto sommato sufficiente dal punto di vista dell’atteggiamento non riuscendo però a far male al Napoli, a sua volta non brillante ma che vince comunque per 1-0 con il gol dell’ex Lukaku, confermando il primo posto in classifica. Pronti-via e gli uomini di Antonio Conte sfiorano subito il vantaggio con un cross che trova tutto solo Kvaratskhelia, il quale sceglie di schiacciare il colpo di testa mancando lo specchio: disattento, nell’occasione, El Shaarawy, che ha completamente perso la marcatura sul georgiano. Il primo tempo scivola via senza particolari emozioni, con i padroni di casa che provano a fare la partita trovando spazi per il tiro, ma non la precisione, con Politano e McTominay. I giallorossi, invece, partono con la giusta aggressività provando a contrattaccare con diversi uomini, ma senza mai impensierire Meret. Tra i protagonisti più attesi c’è Lukaku, che però nella prima frazione non entra mai nel vivo del gioco. Il belga si vede a inizio ripresa, con un colpo di testa al 50′ che termina sull’esterno della rete e che è il preludio al gol che arriva quattro minuti più tardi, su cross del solito Di Lorenzo, abile nell’inserimento e favorito dalla pessima lettura di Angelino. L’esterno spagnolo prova a farsi perdonare al 57′ con un cross arretrato in area nella zona di Baldanzi, il quale però spreca tutto mandando alle stelle. Ancora dai piedi dell’ex Lipsia nasce un’altra grande occasione per la Roma, con un cross su cui arriva di testa Dovbyk centrando, però, la traversa. Gli ultimi minuti vedono i giallorossi creare tanta densità nella metà campo avversaria, ma a mancare è sempre la capacità di trovare spazi per finalizzare. Sono, anzi, i nuovi entrati Mazzocchi e Folorunsho a creare una buona occasione per il raddoppio del Napoli, col il centrocampista che non riesce a indirizzare bene di testa. Fuori di poco anche un tiro di Neres dal limite. Finisce 1-0 per gli azzurri che, con le note dell’inedito di Pino Daniele, tornano a respirare l’aria della vetta.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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L’Italia bissa il successo del 2023 e vince ancora la Davis

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Altro successo, altro trionfo, targato Jannik Sinner. L’annata straordinaria del tennis italiano non poteva chiudersi in altro modo, ovvero con la conquista della seconda prestigiosa insalatiera consecutiva. L’altoatesino ha battuto Tallon Griekspoor e ha regalato al team azzurro il decisivo punto del 2-0 nella finalissima della Coppa Davis 2024, contro l’Olanda, andata in scena sui campi in cemento indoor del “Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena” di Malaga. Il tennista di San Candido, numero uno del mondo, nel secondo singolare dell’incontro, ha sconfitto il rivale del team “Orange”, numero 40 del ranking internazionale, col punteggio di 7-6 (2) 6-2. Una vittoria molto più sofferta del previsto grazie anche e soprattutto a un Griekspoor in versione “deluxe”. In precedenza, nel primo singolo dell’atto conclusivo, Matteo Berrettini, numero 35 del mondo, sempre più vicino alla sua forma migliore (quella del 2021, quando è arrivato in finale a Wimbledon), ha battuto Botic Van De Zandschulp, 80 della classifica Atp, con lo score di 6-4 6-2.
Si tratta della seconda vittoria di fila in Coppa Davis per gli azzurri, capitanati da Filippo Volandri, ed è il terzo trionfo della storia per la Nazionale italiana maschile del tennis dopo il primo successo datato 1976. Sei invece le volte nelle quali gli azzurri si sono arresi all’atto conclusivo. Per l’Olanda di contro era la prima finale in Coppa Davis.
Per Sinner una stagione incredibile con la vetta della classifica mondiale, la conquista di due titoli del Grande Slam (gli Australian Open e gli Us Open), il successo nelle Atp Finals e ora il trionfo-bis in Davis. Annata super, in generale, per tutto il tennis azzurro. Storica l’accoppiata Coppa Davis-Billie Jean King Cup, arrivata grazie alla vittoria di mercoledì delle ragazze guidate da Tathiana Garbin, da aggiungere ai titoli di Sinner e alle medaglie di Parigi2024 (l’oro nel doppio femminile di Sara Errani e Jasmine Paolini e il bronzo nel singolare maschile di Lorenzo Musetti), alle finali raggiunte al Roland Garros e a Wimbledon in singolo dalla Paolini e al titolo del doppio misto conquistato agli Us Open dalla Errani e da Andrea Vavassori. L’Italia del tennis, dunque, è padrona del mondo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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RICORDO DI LUIGINO ALPAGO, PER TUTTI “LUIGINO STEREODISCO”

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Se ne è andato anche Luigino Alpago. Aveva 89 anni e un grande bagaglio di esperienza e di ingegno creativo. Per tutti, a Voghera e in Oltrepo, era “Luigino Stereodisco”. Quante generazioni sono passate da lì, da quel negozio di via Matteotti, nei pressi della stazione ferroviaria di Voghera, ormai chiuso dal 2019, dopo 57 anni di attività, ma ancora lì, con quell’insegna a dirci che quel luogo diventato ormai iconico non deve mai morire, anzi, sarebbe bello che l’amministrazione comunale pensasse di farne un museo della discografia in vinile e degli strumenti radiofonici d’epoca. Il sindaco Paola Garlaschelli, sul suo profilo social, ha ricordato Luigino per la sua passione e dedizione che hanno arricchito la comunità vogherese. E come non ricordare quante persone hanno appreso da lui le prime armi del mestiere come tecnici radiofonici a Radio Voghera. Lui, con la sua straordinaria semplicità e quella sua predisposizione al dialogo e alla collaborazione, sapeva confrontarsi con tutti, dai giovani ai meno giovani. Risuona ancora nella mente quello spot diventato ormai icona registrato con la voce inconfondibile del grande Peppino Malacalza, andato in onda per anni su Radio Voghera, “Luigino Stereodisco” gridava a gran voce. E noi subito a pensare a quel negozio dove siamo transitati chissà quante volte, soffermandoci a parlare del più e del meno con Luigino. L’ultima volta lo avevo intervistato proprio lì, per uno speciale in ricordo di altre due figure memorabili per Voghera, Beppe Buzzi e proprio “Pipei” Malacalza. Ora li immagino lassù in cielo insieme a programmare il prossimo varietà al Teatro alle Grazie e in onda anche su Radio Voghera, con il suo patron Gino Orsi, che ci ha lasciato qualche anno fa chiudendo per sempre la storia radiofonica locale in piazzale Marconi. Cara vecchia Voghera, quante persone straordinarie hai visto “andare avanti”…quanta storia culturale hanno lasciato alle giovani generazioni…non disperdiamola, mi raccomando!
I funerali di Luigino Alpago si svolgeranno Martedì 26 alle 10 nella chiesa dei Padri Barnabiti, partendo dalla Casa Funeraria Rossi di Voghera in via Barenghi 49, seguirà la tumulazione nel cimitero di Lungavilla, luogo di cui era nativo. S. Rosario Lunedì 25 alle 18,45 sempre nella chiesa dei Barnabiti. Alla famiglia Alpago le nostre più sentite condoglianze.

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