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Politica

Europee, da Ultimo a Pirozzi, De Luca lancia il “fronte Libertà”

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ROMA (ITALPRESS) – Da Sergio De Caprio, meglio conosciuto come Capitano Ultimo, all’ex sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ma anche Popolo Veneto e Rassemblement Valdotain, sono le nuove adesioni alla lista “Libertà” il progetto del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, presentate nel corso di una conferenza stampa alla Camera. “Dalla Val d’Aosta al Veneto, si sta compiendo la profezia: Sud chiama e Nord risponde. Sabato – afferma Cateno De Luca – saremo a Milano per un primo lancio di questa progettualità, di un meridione stancato di piangersi addosso, che vuole essere protagonista e vuole una conquista sul campo. Abbiamo visto la deriva dei principi della Lega e per questo sabato apriremo a Milano con lo slogan ‘Roma ladronà perchè in questo momento i leghisti di Matteo Salvini non lo possono più dire. C’è ancora qualche casella da riempire, ci sono altri due appuntamenti, le ultime due chiamate: il prossimo giovedì 28 dove ci sarà un’altra sorpresa e il 4 aprile con l’ultima conferenza stampa”. Lanciando il “fronte Libertà”, De Luca spiega come la presenza di Capitano Ultimo rappresenti un messaggio importante non solo per la Sicilia, “ma anche per quel pezzo di Stato che ha chiuso una fase. Per noi è un messaggio forte di legalità”. Per la presidente di Sud chiama Nord, Laura Castelli, “oggi è un giorno bello perchè arriva la risposta di molti mondi. Abbiamo fatto questo lavoro di unione e oggi siamo qui a presentare diverse realtà che partono con noi in questa avventura europea, ma che sappiamo vogliono continuare a camminare con noi. Oggi presentiamo i ‘Civicì, una unione che da oggi stanno insieme per la prima volta in uno strumento nazionale. Questo ci rafforza e racconta la storia di chi vuole continuare a camminare verso la libertà”.
L’ex sindaco di Amatrice e leader di Civici in movimento, Sergio Pirozzi, sottolinea come “chi è civico sa quali sono i problemi delle persone comuni. E’ una sfida. Io avevo deciso di abbandonare la politica attiva, ma dopo l’incontro con Laura Castelli, con Cateno De Luca e con Capitano Ultimo ho detto: questa è la giusta battaglia, sarà una sfida dura perchè ci confronteremo con dei partiti che hanno una organizzazione. Ci giocheremo la nostra partita e cercheremo di vincerla dando il massimo. Apriremo la campagna elettorale ad Amatrice per raccontare all’Italia che quei luoghi non sono stati ricostruiti”, conclude Pirozzi.
“Marceremo uniti in un’unica direzione”, assicura Francesco Gallo, deputato di Sud chiama Nord, sottolineando come oggi ci sia una “singolare coincidenza”, in quanto alla Camera si sta votando “la riforma della legge elettorale, un tema che interseca la vicenda della formazione della nostra lista. Certe scelte non sono indifferenti rispetto all’evoluzione di questo disegno di legge, suppongo che l’aver dimezzato il numero delle firme dia una possibilità a chi deve raccogliere firme, ma è non il nostro caso”.

– Foto xb1/Italpress –

(ITALPRESS).

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Politica

Manovra, Tajani “Si può aggiustare in Parlamento, troveremo intesa”

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ROMA (ITALPRESS) – Il vertice sulla manovra “c’è, alle 18. La manovra economica si può aggiustare in Parlamento con l’accordo fra tutte le forze di maggioranza. Il mio obiettivo è quello di continuare ad aiutare il ceto medio. Con gli introiti del concordato preventivo credo che si possa abbassare l’aliquota Irpef e dare un segnale al ceto medio che è quello che si carica il peso dell’Italia dallla fine della seconda guerra mondiale”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite a In 1/2 ora su Rai3. “Siamo sempre usciti con una posizione unitaria, un pò di dibattito serve. Non ci trattiamo male, siamo partiti diversi con sensibilità diverse”, ha aggiunto a proposito delle diverse posizioni nella maggioranza in vista del vertice convocato a Palazzo Chigi.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Politica

Conte “Costituente M5S è la risposta all’astensionismo”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il processo costituente è stato assolutamente partecipato, il più ampio possibile, abbiamo aperto anche a persone che hanno tentato di delegittimare sin dall’inizio, lo avevamo previsto, è fisiologico. Noi siamo aperti anche al dissenso perchè siamo una forza politica sana, se ci sono 90mila persone che discutono ci possono essere anche persone che la pensano diversamente”. Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, nel corso di Nova, l’Assemblea costituente del movimento.
“Forse questo è il punto più basso della politica, il momento di massimo inquinamento dove la politica è condizionata dall’influenza dei gruppi economici, i soliti, che riescono a gestire il destino di tutti. Quando c’è una astensione così forte non si può restare indifferenti, noi vogliamo dare l’esempio e per questo è nato il processo costituente”, ha sottolineato Conte.
“Ci possiamo giovare dell’intuizione di Casaleggio che per primo ha individuato le potenzialità della democrazia diretta sulle piattaforme digitali. Ma oggi stiamo osando, stiamo andando oltre perchè questo è un processo che si è aperto a contributi anche dei non iscritti, dopo è nato un confronto deliberativo sulle 22 mila proposte”, ha detto ancora l’ex premier.
“Sono in corso le votazioni e ciascuno di voi può decidere sul futuro del M5S, abbiamo ribaltato l’ordine delle cose, la piramide l’abbiamo rovesciata, è la base che è in alto e che sta decidendo – ha aggiunto -. Definiamo quali sono gli obiettivi strategici, i progetti di cambiamento della società e lo facciamo ascoltando i nostri iscritti e i cittadini com’è nella nostra tradizione”.
Conte durante il suo intervento è stato contestato da alcuni giovani con lo slogan “trasparenza” e “dimissioni”. “Noi siamo aperti anche al dissenso perchè siamo una forza politica sana”, ha risposto l’ex premier dal palco.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Politica

Tajani “Su Netanyahu linea è quella del premier, parleremo con alleati”

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TORINO (ITALPRESS) – “La linea è quella del presidente del Consiglio che io ho il dovere di attuare, anche perchè la condivido. Esamineremo, leggeremo le carte per capire quali sono le motivazioni che hanno portato la Corte a fare questa scelta. Rispettiamo la Corte, la sosteniamo, ma siamo altresì convinti che la Corte debba svolgere un ruolo giuridico e non politico”.
Così il vicepremier e ministro, Antonio Tajani, a margine dell’assemblea Anci a Torino, commentando il mandato di cattura per il premier israeliano Benjamin Netanyahu deciso dalla Corte penale internazionale. “Per quanto riguarda le decisioni le prenderemo insieme ai nostri alleati, da lunedì inizia a Fiuggi il G7 esteri, ne parlerò anche con i miei alleati e vedremo cosa si dovrà fare. Questa è la linea scelta dal presidente del Consiglio, la politica estera la fa il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri la attua”, ha aggiunto.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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