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Cronaca

Di Cola “Pianificare investimenti per rilanciare economia del Lazio”

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ROMA (ITALPRESS) – “Superare la precarietà, avere un lavoro di qualità e dare la certezza ai cittadini che col proprio lavoro si può vivere e progettare il futuro bene”: sono gli obiettivi della Cgil per il 2024, illustrati dal segretario generale della Cgil Roma e Lazio, Natale Di Cola, in un’intervista all’Italpress.
In vista dei tanti cantieri in corso per il Giubileo, “abbiamo proposto alle istituzioni locali, al Comune e alla Regione, di pianificare bene gli investimenti che possono rilanciare l’economia. Questi investimenti producono due importanti novità: uno è il miglioramento della qualità del lavoro e l’altro è il miglioramento delle condizioni dei cittadini: per far questo servono scelte coraggiose”, ha spiegato Di Cola.
“La prima è quella di affrontare uno dei mali del nostro territorio che è la precarietà: Roma e Lazio sono la capitale e la regione più precaria d’Italia, abbiamo recentemente diffuso dei dati, di cui uno che è abbastanza allarmante, secondo cui su 10 nuovi rapporti di lavoro, 9 sono precari e sono lavori poveri. Servono da parte delle istituzioni un governo degli appalti e delle scelte per un nuovo modello di sviluppo perchè nel nostro territorio ci sono importanti transizioni da affrontare: pensiamo alla transizione ecologica, ma anche a quella tecnologica”, ha ricordato il segretario. “L’altro tema è dare una risposta alle cittadine e ai cittadini del Lazio a cui non si può chiedere solo pazienza per i tanti cantieri, ma bisogna dare risposte, in particolare una riguarda il fisco. Bisogna abbassare le tasse, perchè a Roma e nel Lazio i cittadini sono i più tartassati d’Italia, e dall’altra parte migliorare la qualità dei servizi”, ha sottolineato. In queste ore “è stata raggiunta un’intesa che prevederà, a partire dal 1° gennaio 2025, che tutte le cittadine e ai cittadini che hanno un reddito inferiore a 28 mila euro – parliamo di 1,3 milioni di persone – non avranno più la super tassa regionale, quindi ci sarà un vantaggio fiscale di oltre 200 euro. Tolto questo, da parte della regione non notiamo un grande passo in avanti: il vero tema che noi speriamo di affrontare nei prossimi giorni è quello della salute, perchè le condizioni del servizio sanitario regionale sono pessime. Sono altissime le liste d’attesa, non si riesce ad avere le cure nei tempi previsti quindi dopo questa importante intesa che produrrà un vantaggio fiscale i cittadini, ci aspettiamo un miglioramento e un potenziamento dei servizi sanitari, dei trasporti, dei servizi sociali e anche un riconoscimento economico per le lavoratrici e i lavoratori delle aziende del settore pubblico”.
Per Di Cola “c’è necessità di rinnovare i contratti e assumere persone, per fare in modo che anche gli investimenti possano essere messi a terra e realizzati”. Bisogna pensare “non solo al centro della città dove sono focalizzati gli investimenti, ma anche alle periferie”. Un altro tema caldo sicuramente è quello della scuola. “Chiediamo sicuramente un superamento del precariato che anche in quel settore è molto importante”, poi bisogna “investire sulla scuola anche per diminuire la dispersione scolastica: a Roma e nel Lazio il tasso di dispersione scolastica supera il 10% ed è ben più alto della media nazionale. Investire sulla scuola vuol dire investire sulle competenze, fornire alle imprese lavoratrici e lavoratori che potranno essere all’altezza delle sfide che ci sono, ma rappresenta anche un’importante leva per migliorare la qualità della nostra società”, ha concluso.
(ITALPRESS).
– Foto: Italpress –

Cronaca

Il Papa ai giovani “Siate liberi, attenti a illusioni social”

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ROMA (ITALPRESS) – “Cari giovani, forse a volte può capitare anche a voi di essere messi ‘sotto accusà per il fatto di seguire Gesù. A scuola, tra amici, negli ambienti che frequentate, ci può essere chi vuole farvi sentire sbagliati perchè siete fedeli al Vangelo e ai suoi valori, perchè non vi omologate, non vi piegate a fare come tutti gli altri. Voi, però, non abbiate paura delle ‘condannè, non preoccupatevi: prima o poi le critiche e le accuse false cadono e i valori superficiali che le sostengono si rivelano per quello che sono, illusioni. State attenti a non lasciarvi ubriacare dalle illusioni. Per favore, siate concreti. La realtà è concreta. State attenti alle illusioni”. Così Papa Francesco nell’omelia della messa in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, rivolgendosi ai giovani. “Non lasciatevi ingannare da chi, allettandovi con promesse futili, in realtà vuole solo strumentalizzarvi, condizionarvi e usarvi per i propri interessi. State attenti alle strumentalizzazioni. State attenti a non essere condizionati. Siate liberi, ma liberi in armonia con la vostra dignità. Non accontentatevi di essere ‘stelle per un giornò, stelle sui social o in qualsiasi altro contesto. Non siate ‘stelle per un giornò sui social o in qualsiasi altro contesto”, ha concluso il Santo Padre.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Il Papa ai giovani “Siate liberi, attenti a illusioni social”

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ROMA (ITALPRESS) – “Cari giovani, forse a volte può capitare anche a voi di essere messi ‘sotto accusà per il fatto di seguire Gesù. A scuola, tra amici, negli ambienti che frequentate, ci può essere chi vuole farvi sentire sbagliati perchè siete fedeli al Vangelo e ai suoi valori, perchè non vi omologate, non vi piegate a fare come tutti gli altri. Voi, però, non abbiate paura delle ‘condannè, non preoccupatevi: prima o poi le critiche e le accuse false cadono e i valori superficiali che le sostengono si rivelano per quello che sono, illusioni. State attenti a non lasciarvi ubriacare dalle illusioni. Per favore, siate concreti. La realtà è concreta. State attenti alle illusioni”. Così Papa Francesco nell’omelia della messa in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, rivolgendosi ai giovani. “Non lasciatevi ingannare da chi, allettandovi con promesse futili, in realtà vuole solo strumentalizzarvi, condizionarvi e usarvi per i propri interessi. State attenti alle strumentalizzazioni. State attenti a non essere condizionati. Siate liberi, ma liberi in armonia con la vostra dignità. Non accontentatevi di essere ‘stelle per un giornò, stelle sui social o in qualsiasi altro contesto. Non siate ‘stelle per un giornò sui social o in qualsiasi altro contesto”, ha concluso il Santo Padre.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Cop29, accordo per 300 miliardi di dollari annui ai più Paesi poveri

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ROMA (ITALPRESS) – E’ stato raggiunto a Baku, nel corso della riunione della Cop29, l’accordo sul Baku Finance Goal (BFG), un nuovo impegno a incanalare 1,3 trilioni di dollari di finanziamenti per il clima verso i paesi in via di sviluppo ogni anno. Il Baku Finance Goal contiene un obiettivo fondamentale per i Paesi sviluppati di assumere la guida nella mobilitazione di almeno 300 miliardi di dollari all’anno per i Paesi in via di sviluppo entro il 2035. Ciò rappresenta un aumento di 50 miliardi rispetto alla precedente bozza di testo ed è il prodotto di 48 ore di intensa diplomazia da parte della presidenza della Cop29. Presta particolare attenzione al supporto dei Paesi meno sviluppati e dei piccoli stati insulari in via di sviluppo, con disposizioni su accessibilità e trasparenza. Secondo la presidenza della Cop29 il Baku Finance Goal è il fulcro di un pacchetto di accordi che garantiscono progressi in tutti i pilastri climatici e un passaggio fondamentale per mettere in atto i mezzi per tracciare un percorso verso 1,5 gradi.
La presidenza della Cop29 è anche riuscita a far funzionare il Fondo per le perdite e i danni e a renderlo pronto a distribuire denaro nel 2025. Questa decisione era attesa da tempo dai Paesi in via di sviluppo, tra cui i piccoli stati insulari, i Paesi meno sviluppati e le nazioni africane. Per il presidente della Cop29, Mukhtar Babayev, “con questa svolta il Baku Finance Goal trasformerà miliardi in trilioni nel prossimo decennio. Abbiamo garantito una triplicazione dell’obiettivo fondamentale di finanziamento del clima per i Paesi in via di sviluppo ogni anno. Rappresenta il miglior accordo possibile che potessimo raggiungere e abbiamo spinto i Paesi donatori il più lontano possibile”. Da parte dei Paesi in via di sviluppo, comunque, i commenti non sono stati del tutto favorevoli. “Non è abbastanza ambizioso”, ha lamentato Sunday Evans Njewa del Malawi, a nome del gruppo dei Paesi meno sviluppati (PMS). “Questo obiettivo non è quello che speravamo di ottenere dopo anni di discussioni”, ha aggiunto. “L’importo proposto è pietosamente basso, è ridicolo”, ha denunciato il delegato indiano Chandni Raina, criticando la presidenza azera della Cop29.
(ITALPRESS).
-Foto: ufficio stampa Cop29-

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