Seguici sui social

Politica

Schlein “No al Ponte sullo stretto, è un progetto dannoso e sbagliato di Salvini”

Pubblicato

-

MESSINA (ITALPRESS) – “Voglio ringraziare tutte le persone che sono venute oggi, che hanno voluto partecipare per dire, insieme a noi, no al progetto sbagliato di questo Ponte che il ministro Salvini sta portando avanti, non curante del fatto che si tratti di un progetto anacronistico, dannoso e sbagliato”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Messina, a margine di un incontro organizzato per dire no al Ponte sullo Stretto.
“Lo abbiamo visto anche qualche giorno fa in Parlamento, quando è emerso con nettezza che persino la relazione che ha visto il contributo di un comitato scientifico ha chiarito che le prove del vento non sono state fatte, che non è stata fatta la adeguata zonizzazione per quanto riguarda i rischi sismici – aggiunge -. Ci domandiamo perchè tutta questa fretta che sembra elettorale, che non ha a cuore il vero destino di questa comunità e di questo territorio”. “Come ha ricordato il segretario del Pd Sicilia Barbagallo si è trattata di una aggiudicazione fatta per un valore cinque volte superiore al progetto originale, nonostante ci fosse stato un giudizio in cui lo Stato aveva vinto, quindi non c’era ragione di proseguire in questo modo”, sottolinea Elly Schlein.
“Siamo qui a Messina per ascoltare questa comunità e costruire insieme risposte e proposte più efficaci per rispondere ai bisogni dei cittadini”, prosegue la segretaria del Partito democratico, che aggiunge: “Noi continuiamo a pensare che in questa terra, in Sicilia, come in Calabria, serva innanzitutto un grande investimento per migliorare la mobilità, adesso. Non tra 15 o 20 anni con un progetto dannoso e anacronistico come questo”.
“Siete tantissimi, ed è bello essere insieme oggi. Siamo qui, innanzitutto a dire una cosa chiara e la dico con una punta di emozione e con una punta di orgoglio: il Partito Democratico è compattamente, da Nord a Sud, al vostro fianco per fermare questo progetto sbagliato del Ponte che sta portando avanti Matteo Salvini”, ribadisce Elly Schlein, accompagnata dal segretario regionale Anthony Barbagallo.
“Vogliamo dare una risposta chiara a chi come il ministro Salvini, oggi, si permette di dire che loro lavorano per costruire e noi lavoriamo per fermare. E’ questo governo di Giorgia Meloni e dei suoi ministri che sta fermando l’economia del Paese, che sta tardando sugli investimenti del Pnrr, lasciando nell’incertezza le imprese e i comuni, tagliando risorse senza garantire con quali altre risorse le rimettono. Come hanno fatto qui, con il Ponte, che alla fine si è scoperto che tirava via risorse alla Regione siciliana e alla Calabria che erano previste per altri investimenti e infrastrutture che avrebbero dato risposte più in fretta”, dichiara Elly Schlein, aggiungendo: “Non abbiamo sentito la voce dei presidenti delle regioni Sicilia e Calabria che antepongono l’interesse di parte a quello generale delle collettività che rappresentano. Lo dobbiamo dire con chiarezza, prima viene l’interesse della propria comunità”.
– foto: screenshot da video ufficio stampa PD Sicilia –
(ITALPRESS).

Politica

Mattarella “La democrazia è più forte dei suoi nemici”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “La democrazia è più forte dei suoi nemici. Lo è soprattutto là dove è stata edificata con sacrificio. Là dove si è radicata nel consenso delle comunità, nelle convinzioni delle persone, nel pieno affermarsi dei diritti e dei doveri di cittadinanza”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia per lo scambio degli auguri di fine anno con i rappresentanti delle istituzioni, delle forze politiche e della società civile. Partecipazione sembra parola desueta in un tempo caratterizzato da una crescente astensione elettorale. Alle ultime elezioni regionali ha votato meno del 45 per cento degli aventi diritto. Nelle precedenti tornate la percentuale era già in discesa e dobbiamo purtroppo constatare che questa tendenza prosegue. Non ci si può stancare di ripeterlo: una democrazia di astenuti, di assenti, di rassegnati è una democrazia più fragile e a subirne danno sono i cittadini”.

“E’ prezioso il contributo di ognuno alla comunità di cui fa parte – sottolinea Mattarella -. La partecipazione è fatta anche di domande, di risposte, di confronto, di fiducia nei confronti delle istituzioni. A chi è chiamato a rappresentare le istituzioni, a dare loro un volto e una voce, a chi ha l’onore di servirle è chiesto di corrispondere a queste attese e a questa fiducia.La fiducia dei cittadini è la risorsa più preziosa per lo Stato. Su di essa si basa il patto costituzionale della nostra convivenza”.

Il modello democratico “oggi appare sfidato da Stati sempre più segnati da involuzioni autoritarie che, contro la storia, si propongono come modelli alternativi. Una sfida per i sistemi democratici appare oggi derivare anche dal tentativo di ignorare e cancellare il confine tra libertà e arbitrio. La pretesa di rimuovere i limiti ai comportamenti individuali, unita alle potenzialità offerte dalle tecnologie, rischia di travolgere ordinamenti democratici e stato di diritto”, aggiunge.

“Questo tradizionale appuntamento di fine anno, con chi riveste ruoli di rilievo nelle istituzioni e con quanti ricoprono responsabilità nei diversi comparti della vita sociale, ci invita a volgere lo sguardo verso il futuro, cercando i motivi su cui fondare una speranza che non sia una mera espressione rituale. La nostra comune speranza oggi ha il nome della pace”. E’ necessaria una “pace vera e giusta ovunque che ponga fine all’incertezza e al disorientamento indotti dalla u internazionale. Abbiamo il dovere di coltivare e consolidare ogni piccolo spiraglio che si apra rispetto ai conflitti in corso, in Ucraina come in Medio oriente. Con l’obiettivo di costruire quella ‘pace permanente’, come la definì il presidente Franklin D. Roosevelt che affermava: ‘Più che una fine della guerra vogliamo una fine dei principi di tutte le guerre’. Pace, quindi, come affermazione del diritto sulla forza delle armi. Pace come condizione di libertà e sviluppo”, aggiunge.

Advertisement

“Il tema della politica internazionale, delle alleanze, della scelta dell’Europa come strada da percorrere senza ripensamenti. E questo non soltanto per gli impegni che abbiamo assunto con l’adesione ai Trattati. Sappiamo bene che l’Unione ha alcuni problemi e molti avversari. Soltanto l’Europa può preservare, e dare un futuro, a quelle conquiste che gli Stati hanno garantito per decenni con i loro ordinamenti”, conclude.

– Foto di repertorio IPA Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Politica

Ok al ‘buono scuola’, Valditara: “Anche le famiglie non abbienti potranno esercitare il diritto di scelta educativa”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “L’approvazione dell’emendamento che introduce per la prima volta il ‘buono scuola’ nel sistema nazionale di istruzione è frutto di un dialogo e di una stretta collaborazione fra le forze di maggioranza e il governo, costituendo il coronamento di una battaglia di libertà portata avanti da tutti i partiti di centrodestra da 30 anni a questa parte. È un passo importante per consentire anche alle famiglie non abbienti di poter esercitare il diritto di scelta educativa. Nel contempo, come chiarito in modo inequivocabile dagli uffici Studi di Camera e Senato, continuiamo a incrementare le risorse destinate alla scuola italiana: le spese autorizzate a favore del bilancio del Ministero dell’Istruzione e del Merito aumentano infatti per il 2026 di circa 960 milioni di euro. L’incidenza della spesa per la scuola sul bilancio dello Stato crescerà nel 2026, passando dal 6,2% al 6,3%. Siamo ora in attesa dell’approvazione di un altro importante emendamento che stanzia 20 milioni di euro aggiuntivi per l’acquisto dei libri di testo sempre in favore delle famiglie meno abbienti”. Lo afferma in una nota il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Politica

Schlein “Sulle pensioni gravissimo colpo di mano, tradimento Meloni”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “E’ finita Atreju ma il Paese reale è ancora lì e se ne dovrebbero occupare, quello che è successo in questi giorni è inaccettabile. Solo due giorni fa Meloni faceva la spavalda in Aula contro l’opposizione, ieri notte si è rotta la sua maggioranza”. Lo ha detto la leader del Pd Elly Schlein in conferenza stampa, definendo “gravissimo questo colpo di mano tentato in sordina, a manovra già in discussione, sulle pensioni degli italiani, perchè non si scherza sui sacrifici di una vita di chi ha lavorato. Si consuma il più alto tradimento delle promesse elettorali di Meloni”.

“Per fare chiarezza – aggiunge – Giorgetti, sfiduciato, ha ritirato la sua proposta ma l’aumento dell’età pensionabile è sul testo che andrà al voto. Tale aumento cade sul 96% dei lavoratori incluse le forze dell’ordine”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.