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Firmata intesa Sport e Salute-Conferenza Regioni e Province

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ROMA (ITALPRESS) – Un censimento nazionale per mappare tutto il territorio ed alimentare una banca dati capace di guidare le politiche pubbliche, giungendo ad un piano regolatore nazionale dell’impiantistica sportiva. E’ il percorso che ha preso il via questo oggi con la firma del protocollo d’intesa tra Sport e Salute e la Conferenza delle Regioni e Province Autonome, alla presenza del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. “Questa firma ci dà la possibilità di coniugare l’Articolo 33 con l’Articolo 117 della Costituzione – ha detto il ministro Abodi – Ringrazio il presidente Fedriga, il presidente Mezzaroma e le loro strutture: questo protocollo, firmato oggi, concentra la sua attenzione su un fatto fondamentale che è l’implementazione del censimento che, attraverso questo accordo, si evolverà in una banca dati sulle infrastrutture sportive. Si arriverà, quindi, ad avere informazioni più significative che entreranno anche nel modello di gestione delle infrastrutture. Questa firma è un atto politico, non formale, per produrre effetti sul cittadino. Con questo accordo e con il lavoro complessivo che stiamo facendo, ogni risorsa verrà finalizzata con un senso logico che potrà essere anche ulteriormente sostenuta dalla valutazione dell’impatto sociale degli investimenti”. L’intesa, che arriva dopo una serie di incontri tra Sport e Salute ed i referenti regionali della Conferenza delle Regioni, avvia ufficialmente la collaborazione tra gli enti locali e la Società per lo sviluppo dello sport. Entro il 30 giugno, infatti, tutti i Comuni, attraverso le Regioni, dovranno fornire a Sport e Salute le informazioni relative ai singoli impianti sportivi presenti nei loro territori, alimentando così una banca dati nazionale messa a disposizione dalla Società. Questa piattaforma non si limiterà a raccogliere i dati, ma li analizzerà prevedendo anche nuovi dettagli per singolo impianto quali i livelli di utilizzo, i costi di gestione e i sistemi energetici. Inoltre, si potrà anche analizzare in tempo reale il rapporto tra domanda e offerta di sport per singola area territoriale, rappresentando così uno strumento fondamentale per la pianificazione degli investimenti. “Una mappa aggiornata degli impianti sportivi in ogni regione – ha spiegato il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga – consente una migliore conoscenza dei servizi offerti e aperti ai cittadini sul territorio. E’ uno strumento di servizio, utile per programmare e potenziare la diffusione delle attività sportive, rendere più capillari tali attività ottimizzando l’offerta e i servizi ai cittadini per tutte le fasce di età. Si potranno analizzare i settori da incentivare, le attività da qualificare, sempre nell’ottica della migliore fruibilità e accessibilità. Lo sport è un valore fondamentale per i territori, fa bene alla salute e al benessere dei cittadini, fa bene quindi anche all’economia, migliorando comportamenti, spirito di collaborazione e vita sociale”. “Siamo chiamati ad affrontare con concretezza e serietà il tema dell’impiantistica sportiva in Italia. Lo facciamo – ha detto il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma – con le nostre competenze in materia di analisi dei dati ed ingegneria ma anche di sviluppo tecnologico, fornendo una piattaforma che, grazie alla preziosa collaborazione delle Regioni e degli Enti locali, raccoglierà ed analizzerà le informazioni. Ma soprattutto avremo un patrimonio di dati che permetterà sia l’avvio di un osservatorio capace di suggerire le politiche pubbliche sia di giungere alla redazione di un Piano regolatore nazionale dell’impiantistica sportiva. Un’azione di ‘squadrà utile a rispondere alle reali esigenze dei territori e del sistema sportivo italiano e ad una sempre più attenta destinazione delle risorse pubbliche a livello centrale e locale”.
– Foto Ufficio Stampa Sport e Salute –
(ITALPRESS).

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Paris terzo nel Super-G di Crans Montana, vince Odermatt

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CRANS MONTANA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Marco Odermatt si prende il super-G di Crans Montana, valido per la Coppa del Mondo di sci alpino 2024/2025. 1’21″53 il tempo dello svizzero, che batte i 28 centesimi il connazionale Alexis Monney. C’è un ottimo Dominik Paris in terza posizione. Miglior risultato stagionale per l’azzurro, che termina a 0″39 da Odermatt. Ai piedi del podio Raphael Haaser, quarto a 0″51, appena davanti a Mattia Casse, quinto a 0″58. Miglior risultato stagionale eguagliato per Christof Innerhofer, che è 12^ a 0″93. A punti anche Florian Schieder, 23^ a 1″44, e Matteo Franzoso, 30^ a 1″57. Niente da fare per Nicolò Molteni, 36^ a 1″75, e Giovanni Franzoni, 40^ a 2″05. Uscite per James Crawford, Fredrik Moeller, Lars Roesti e l’italiano Jacques Benjamin Alliod.
“Nel complesso è stata una buona giornata. Oggi ho sciato meglio di ieri. Sono riuscito a fare bene, nonostante le condizioni non fossero ottimali – ha commentato Paris ai microfoni di Rai Sport -. C’era poca luce nella parte alta, mentre in fondo si poteva fare bene. Lì ho commesso un piccolo errore. Gli svizzeri al momento sono più forti, spero di migliorarmi ancora a Kvitfjell”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Bulega dominatore in Australia, vince anche Superpole Race e Gara 2

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PHILLIP ISLAND (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) semplicemente perfetto al Phillip Island Grand Prix Circuit: nel Round d’Australia che apre il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike centra la sua prima tripletta nel WorldSBK vincendo anche Superpole Race – davanti a un ottimo Andrea Iannone (Team Pata Go Eleven) – e gara 2 con due secondi e sei decimi di margine su Alvaro Bautista. E’ una domenica da dimenticare per il campione del mondo Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) che in gara 2 fa fatica fin dal via. Bulega si regala un’altra giornata spettacolare e in Gara 2 precede il compagno di box Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), scattato dall’11^ casella dopo l’ultima posizione in Tissot Superpole Race. Secondo podio del weekend per Iannone (Team Pata Go Eleven), partito secondo.
Scott Redding (MGM Bonovo Racing) in Gara 2 ha il suo bel da fare con Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) che alla fine chiude alle spalle dell’inglese: il ternano si mette dietro per soli 88 millesimi Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team).
Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha) conquista un altro settimo posto e si mette dietro la Bimota di Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team) e la Ducati Indipendente di Yari Montella (Barni Spark Racing Team). Decimo posto per Axel Bassani (bimota by Kawasaki Racing Team).
Xavi Vierge (Honda HRC) è 11° mentre il compagno di box Tetsuta Nagashima (Honda HRC) – sostituto di Iker Lecuona, infortunatosi sabato – chiude 18°. Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) termina 12° a 35 millesimi da Vierge e davanti a Garrett Gerloff (Kawasaki Racing Team). 14^ piazza per Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad Racing Team); l’ultimo in zona punti è Ryan Vickers (Motocorsa Racing) che precede Bahattin Sofuoglu (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team), Tito Rabat e Tetsuta Nagashima.
Toprak Razgatlioglu stava spingendo in sella alla sua M 1000 RR ma ha fatto fatica dall’inizio e dopo un’uscita di pista in una curva nel corso del 12° giro è rientrato ai box per la seconda volta e si è ritirato. In precedenza in curva 6 era caduto Tarran Mackenzie (PETRONAS MIE Honda Racing Team) mentre Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) è finito a terra a quattro giri dal termine in uscita dalla Gardner Straight, chiamata così in onore di suo padre Wayne.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Lautaro trascina l’Inter, Genoa piegato per 1-0

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MILANO (ITALPRESS) – L’Inter vince 1-0 nel match contro il Genoa grazie alla rete di capitan Lautaro Martinez. I tre punti permettono ai nerazzurri di superare momentaneamente il Napoli e portarsi dunque in testa alla classifica, a +1 dalla squadra allenata da Conte (domani impegnata a Como nel lunch match). Nel prossimo turno ci sarà lo scontro diretto, il Genoa accoglierà l’Empoli. Dodicesimo posto per i genoani, a +9 sulla zona retrocessione. Simone Inzaghi, senza Marcus Thuram, ha mandato in campo la coppia Lautaro-Correa. In porta spazio a Martinez, Yann Sommer molto probabilmente resterà fermo un mese a causa della frattura del pollice della mano destra (nei giorni scorsi il giocatore è stato sottoposto a intervento chirurgico). Vieira ha schierato il solito 4-2-3-1 con Miretti sulla trequarti e Pinamonti unica punta: nel primo tempo i liguri hanno gestito la gara senza troppi patemi, l’Inter non è riuscita a trovare spazi in fase offensiva. Nella ripresa i nerazzurri hanno alzato i ritmi, la prima occasione è capitata a Dumfries, ma il tiro è terminato alto sopra la traversa rossoblù. La squadra di Inzaghi ha preso maggior fiducia col passare dei minuti, in mischia Pavard ha cercato la rovesciata, ma Leali ha intercettato la conclusione. Al 25′ Barella ci ha provato con tiro violento dal limite terminato sull’incrocio dei pali, sei minuti più tardi Ekuban ha sprecato un’occasione colossale, dopo un rimpallo il classe ’94 ha tentato il colpo di testa in area piccola, ma Josep Martinez si è opposto coprendo tutto lo specchio della porta. Due minuti più tardi, al 33′, l’Inter ha sbloccato il match da calcio d’angolo: cross millimetrico di Calhanoglu, Lautaro di testa ha anticipato Bani segnando di testa l’1-0 (decisiva la deviazione di Masini). Nel recupero l’argentino ha avuto due occasioni per poter chiudere definitivamente il match: prima il tiro è stato rimpallato dalla difesa ligure, poi Leali ha intercettato la conclusione ravvicinata.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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