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Cronaca

I am what I throw away: NABA e AMSA – Gruppo A2A alla Milano Design Week

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MILANO (ITALPRESS) – In occasione della Milano Design Week, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti e AMSA, società del Gruppo A2A, saranno presenti con l’installazione “I am what I throw away” all’interno della mostra-evento Interni Cross Vision per il FuoriSalone 2024 dal 15 al 28 aprile nel Cortile d’Onore dell’Università degli Studi di Milano (via Festa del Perdono 7).
Il progetto, a cura di Italo Rota, NABA Scientific Advisor, e Claudio Larcher, NABA Design Area Leader, con il coinvolgimento degli studenti dell’Area Design dell’Accademia, introduce l’uso di materiali di recupero e al contempo innovativi, proponendo un’esperienza immersiva che, nella sua essenzialità strutturale, trasferisce una narrazione sui principi universali di sostenibilità e sull’importanza della condivisione e incontro di diversi saperi. Ispirata alle Living Structures del designer americano Ken Isaacs – un sistema modulare, giunto al suo 50° anniversario e basato su matrici per costruire strutture viventi a basso costo, con il minimo impatto ambientale – l’installazione “I am what I throw away” riprende proprio il concetto di matrice in architettura con l’utilizzo di materiali di recupero e, coniugando tradizione artigianale e sperimentazione industriale, rende visibili e comprensibili l’etica della circolarità dei processi e i risultati virtuosi della raccolta differenziata. Elementi comuni e trasversalmente diffusi, come un tavolo o una sedia, diventano progettazioni esemplificative delle conseguenze del consumo, mentre i profili in stampa 3D da filo riciclato rendono protagonisti i lavoratori silenziosi che popolano le metropoli del mondo.
“I am what I throw away” presenta, infatti, un’architettura composta da vari elementi che rappresentano il consumo annuo di prodotti da parte di un nucleo abitativo medio. Questi elementi includono una seduta a doppio trono, che attraversa in altezza l’installazione rappresentativa dei contenitori di plastica, un tavolo in alluminio riciclato che rimanda invece al numero di lattine, pannelli in legno ricomposto, un banner di copertura in PVC ricavato da striscioni di laurea degli studenti NABA e alcuni poster che restituiscono una mappa visiva per comunicare in chiave estetica il messaggio dell’importanza dell’economia circolare e della sostenibilità, ormai imprescindibili nella società contemporanea.
L’obiettivo del progetto di NABA con AMSA – Gruppo A2A in occasione del Fuorisalone 2024 è quello di stabilire un dialogo con i cittadini per sensibilizzare su alcune tematiche per lo sviluppo sostenibile, quali la circolarità dei processi, il recupero delle risorse e l’importanza di una corretta raccolta differenziata. Una collaborazione virtuosa che si traduce in incontro tra il mondo dell’education e l’osservazione partecipata da parte dei visitatori.
Gli studenti dell’Area Design di NABA che hanno preso parte al progetto, con il coordinamento dei docenti Manal Abu Monassar e Ernesto Iadevaia, sono: Brigitta Adelizzi, Luca Arrostuto, Eleonora Astolfi, Alara Atilgan, Jordan Bajana, Yessica Bandera, Ludovico Berton, Julia Maria Bezerra De Mello Fabbriani, Monica Borghesi, Nicole Boselli, Giuberti Federico, Martina Ginni, Gjergji Gjoka, Adipa Klomchitcharoen, Carlo Marangoni, Pezhman Mogaddami, Etienne Nzi, Vinayan Ravikumar, Donatella Taraborelli, Gabriele Tosi, Ziyan Xiong.
A supportare la realizzazione del progetto anche gli architetti Alessandro Pedretti e Giacomo Guarnieri dello Studio Italo Rota, oltre ai partner tecnici Bencore e Gruppo Saviola grazie al Pannello Ecologico.
L’installazione “I am what I throw away” di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti con AMSA – Gruppo A2A è visitabile all’interno della mostra-evento Interni Cross Vision nei seguenti orari di apertura al pubblico: dal 15 al 21 aprile dalle 10 alle 24 (ultimo ingresso h. 23.30), dal 22 al 27 aprile dalle 10 alle 22, il 28 aprile dalle 10 alle 18.
– foto ufficio stampa Weber Shandwick –
(ITALPRESS).

Cronaca

Il Napoli piega il Milan 2-1 e resta a -3 dall’Inter

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NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli supera 2-1 il Milan nel posticipo della domenica e rimane ampiamente in corsa per lo scudetto. Sono Politano e Lukaku a mettere la firma su una vittoria maturata nel primo tempo, con Jovic a siglare l’unica rete rossonera nelle battute finali della ripresa, dopo che Meret aveva fermato un tiro di Gimenez dal dischetto.
Ai partenopei basta poco più di un minuto per trovare l’1-0. Dalla destra, Di Lorenzo serve in profondità Politano che sfrutta un’incomprensione difensiva tra Hernandez e Pavlovic per infilarsi tra i due e battere Maignan con il sinistro. Al quarto d’ora, una deviazione al volo di tacco di Anguissa su un tiro-cross di Politano esce non di molto alla sinistra del portiere. Il raddoppio arriva al 19′. Gli ospiti perdono palla in uscita, Gilmour la recupera e serve in area Lukaku, che viene perso dai centrali avversari e trafigge Maignan con il mancino per il 2-0. Tre minuti dopo, Anguissa ci prova con un destro da fuori ma l’estremo difensore francese alza in corner. La reazione rossonera è piuttosto timida e i padroni di casa non faticano a gestire il doppio vantaggio fino all’intervallo. Conceicao mette subito dentro Leao, lasciato inizialmente in panchina. Il primo guizzo dei 7 volte campioni d’Europa arriva al 14′, quando il portoghese sfonda sulla sinistra e serve al centro Pulisic che allarga a sua volta per l’altro neo entrato Gimenez, il quale però spara alto con il sinistro dal limite dell’area. Al 24′, Maignan e compagni si procurano una grande occasione quando Hernandez viene atterrato in area da Billing, guadagnando così un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Gimenez, che calcia però male e si fa ipnotizzare da Meret. Pavlovic è uno degli ultimi a mollare e al 34′ va al tiro dalla distanza, ma Meret alza sopra la traversa. I rossoneri spingono e al 39′ accorciano le distanze. Hernandez chiede e ottiene il triangolo da Leao, entra in area e serve al centro il neo entrato Jovic, il quale ci mette la punta del piede destro e infila la sfera alle spalle di Meret. L’attaccante serbo è in palla e, in pieno recupero, va alla conclusione dal limite con il destro ma la palla esce di circa un metro alla sinistra del palo. Sarà l’ultima occasione del match, con il risultato che non cambierà più. Grazie a questa vittoria, il Napoli sale a quota 64, tornando a tre punti di ritardo dalla capolista Inter. Per il Milan, fermo al nono posto a quota 47, la strada verso l’Europa si fa sempre più in salita.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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L’Inter soffre nel finale ma batte l’Udinese 2-1

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MILANO (ITALPRESS) – Vittoria fondamentale per l’Inter che batte 2-1 l’Udinese. Decisive le reti di Frattesi e Arnautovic nella prima frazione, Solet ha provato a riaprire la gara, ma non è bastato ai bianconeri per trovare il pareggio. Sommer è stato decisivo nel finale. Successo numero 20 in stagione per la squadra di Simone Inzaghi: espulso alla fine per proteste: ora i nerazzurri sono a +6 sul Napoli, in attesa della sfida tra i partenopei e il Milan di questa sera.
Senza Taremi, fermatosi a causa di un affaticamento muscolare, Simone Inzaghi ha schierato Arnautovic e Thuram nel classico 3-5-2, marchio di fabbrica del tecnico piacentino. L’Udinese ha risposto con un modulo speculare: Lucca unico riferimento in attacco, con Ekkelenkamp a supporto. Dopo 44 secondi Calhanoglu ha tentato il colpo da biliardo, ma il tiro del turco di prima intenzione è terminato sul fondo. I padroni di casa hanno iniziato col piede premuto sull’acceleratore, all’8′ Frattesi – praticamente da dentro l’area piccola – ha colpito il palo esterno. Sono bastati 12 minuti all’Inter per sbloccare la sfida, merito di una giocata collettiva finalizzata dal piattone dello stesso Arnautovic. La rete del raddoppio di Frattesi, arrivata al 29′ della prima frazione, ha di fatto anestetizzato la gara, con i friulani incapaci di trovare una reazione. Nella ripresa Runjaic ha mandato in campo Iker Bravo al posto di Lovric, i bianconeri hanno iniziato a trovare maggiore coraggio: al 26′ Solet ha anticipato tutti su un cross alto sulla propria trequarti, il difensore francese con un’azione personale fino al limite dell’area interista ha trovato il 2-1 con un gran tiro dalla distanza. Qualche minuto più tardi Lucca, di testa, è stato murato dall’ottimo intervento di Sommer, col portiere svizzero che si è superato anche nel recupero sul tiro ravvicinato di Solet. Terza vittoria consecutiva per l’Inter, che nel prossimo turno affronterà il Parma. L’Udinese, invece, sfiderà il Genoa.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Ci pensa Kean, la Fiorentina batte l’Atalanta 1-0

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FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina batte l’Atalanta e rimane agganciata al carro dell’Europa che conta conquistando un successo che va oltre i tre punti finali. Decide ancora una volta Moise Kean, che chiude la sua personale settimana con una rete pesantissima dopo la doppietta di Dortmund con la Nazionale. Gli orobici, invece, dopo questo ko abbandonano ogni sogno di scudetto e ridimensionano inevitabilmente le proprie ambizioni, con l’attacco nerazzurro che vive una giornata no sotto ogni punto di vista. I padroni di casa devono rinunciare a poche ore dal fischio di inizio a Gosens, che rimedia una distorsione nella seduta di rifinitura, con Palladino che lancia dal 1′ Parisi, mentre gli ospiti recuperano un pò a sorpresa Retegui, titolare insieme a Lookaman in attacco. E’ la Fiorentina a fare la partita, con un iniziale predominio a centrocampo, ma con il passare dei minuti sono gli esterni atalantini, Bellanova e Zappacosta, ad accentrare il gioco fra i propri piedi. Kean soffre la marcatura di Hien che quasi lo annulla. Ma nel finale di tempo, nel momento in cui l’Atalanta dà l’impressione di poter passare (sinistro velenoso di Retegui), ecco la rete del centravanti viola, al 21esimo gol totale stagionale, sfruttando un errore clamoroso di Hien in disimpegno. Seppur in difficoltà in linea mediana, e con Parisi in particolare sempre sorpassato da Bellanova, la squadra gigliata beneficia del buon momento di Fagioli che spesso duetta con Gudmundsson, quest’ultimo vero raccordo fra centrocampo ed attacco. Dopo che proprio l’attaccante islandese in apertura di ripresa fallisce il pallonetto del possibile 2-0, Gasperini cambia la sua Atalanta: fuori Lookman e Retegui, dentro Samardzic e Maldini, con De Ketelaere che avanza. Il belga, però, non incide e così al 70′ viene sostituito da Brescianini, stessa sorte per Gudmundsson che lascia il posto a Beltran. La Fiorentina ha la clamorosa doppia chance di chiudere la partita poco dopo con Ranieri ottimamente servito da Mandragora, ma il capitano viola si fa ipnotizzare da Carnesecchi. Ma la Dea è in giornata no, e così gli uomini di Palladino arrivano soffrendo meno del dovuto al triplice fischio finale in cui possono far festa. Per l’Atalanta una brutta battuta d’arresto che fa male: calendario alla mano, più che allo scudetto i nerazzurri dovranno guardarsi alle spalle.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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