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Donnarumma “L’Italia può fare un grande Europeo”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “Sicuramente c’è molta responsabilità, sono orgoglioso di portare la fascia e di essere un esempio. Ed è emozionante perchè poi portare la fascia da capitano della Nazionale è un onore e un privilegio”. Gianluigi Donnarumma racconta le sue emozioni da capitano di una Nazionale che ieri ha iniziato il raduno pre-Europei. In un’intervista a Sky Sport il numero 1 azzurro, uno dei campioni d’Europa di tre anni fa, parla del significato di portare la fascia al braccio. “Io cerco di dare l’esempio, di essere me stesso…il Gigio di sempre, non modificando niente. Però essere un esempio credo sia la prima cosa, poi ho avuto molti esempi come Giorgio Chiellini, come Leo Bonucci, come Gigi Buffon… quindi qualcosa prendi anche da loro. Però la prima cosa è essere d’esempio per la squadra”. Un’Italia ovviamente diversa da quella del 2021, ma al di là di giocatori e ct diversi, per Donnarumma la priorità è sempre quella. “La cosa principale è creare il gruppo: abbiamo qualità, abbiamo un grande allenatore che sicuramente ci metterà a posto e ci farà sentire importanti. Prepariamo le partite alla grande, quindi sicuramente avremo tutto per fare un grande Europeo”.
Da Mancini a Spalletti. “Ogni allenatore ha una sua filosofia. Con mister Spalletti ci troviamo tutti molto bene sappiamo che risultati ha portato negli anni precedenti, sappiamo cosa ci può dare, lavora tanto tatticamente. Prepariamo bene le partite, anche fuori dal campo stiamo molto bene; ci fa stare molto bene, quindi sono sicuro che ci porterà grandi risultati”. Il ct lo ha sempre difeso. “Non è scontato, lo ringrazio per la fiducia che ogni volta mi dà, mi dà tanto. Mi dà tantissimi consigli, parliamo spesso e questo per me è molto importante. Ascoltare un allenatore con un’esperienza così grande ti dà una mano e quindi per me è molto importante prendere tutti i consigli che mi può dare. Se parliamo in napoletano? No il mister non parla in napoletano, ma qualche parola la parla. Lui ha vissuto un’esperienza grandissima a Napoli, una città che gli ha dato tanto. Si emoziona ogni volta quando si parla di Napoli e sono molto contento, sono molto contento di quello che si era venuto a creare a Napoli. Ora però è il nostro allenatore e speriamo di portare veramente gioia in tutto il Paese”.
Non sarà facile perchè già nella fase a gironi, l’Italia dovrà fare i conti con Nazionali molto attrezzate come Spagna e Croazia senza snobbare l’Albania, avversaria del debutto. “E’ un gruppo tosto ma tosto anche per gli altri perchè quelli che ci affronteranno sanno che affronteranno un’Italia forte, un’Italia con idea e quindi è un girone duro: com’è duro per noi sarà duro anche per gli altri”. Donnarumma non fa pronostici. “Si ragiona per gradi, come abbiamo fatto nell’Europeo del 2021. Ogni partita ha una storia diversa: dobbiamo affrontare ogni gara come se fosse l’ultima e come se fosse una finale. Quindi, c’è da prepararsi bene, c’è da rimboccarsi le maniche perchè saranno tutte partite complicate”. Lui capitano, ma i leader non mancano in questo gruppo. “Siamo tanti in questa squadra. Tutti si devono sentire capitani, tutti si devono sentire leader, tutti devono essere d’esempio per la squadra perchè l’importante è avere un gruppo unico, un gruppo unito. Quello è molto importante veramente e lo stiamo creando, si è creato veramente un legame importante tra tutti noi”.
Guardando la rosa e i suoi compagni di avventura, Donnarumma non se la sente di indicare i giocatori che potenzialmente potranno essere decisivi. “Penso che tutti possano dare qualcosa di importante: chi verrà, chi il mister deciderà che in quel momento farà parte della Nazionale, tutti possono dare una mano importante qualunque giocatore sia. Tutti veramente possono dare una mano e sentirsi importanti per questa squadra”. Buffon è stato il suo capitano, il suo predecessore, adesso è il capo-delegazione. “Abbiamo un rapporto splendido. Importante averlo con noi, perchè veramente solo con un suo sguardo ti dà tanto. Averlo in spogliatoio con noi, averlo tutti i giorni lì, avere Gigi che ti parla e ti dà consigli per la storia che ha fatto per quello che ha dato all’Italia e per quello che ha dato al suo club. Anche quanto ti dice una parola la prendi al volo e quindi per noi averlo già solo lì in spogliatoio è una grande forza”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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A Las Vegas vince Russell, Verstappen conquista il quarto titolo

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LAS VEGAS (USA) (ITALPRESS) – Fuochi d’artificio sul weekend di
Las Vegas, con George Russell che sulla sua Mercedes vince la gara statunitense davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton e alla Ferrari di Carlos Sainz, ma è soprattutto la notte di Max
Verstappen. Il pilota olandese è infatti campione del mondo grazie al quinto posto che, in virtù del distacco in classifica di sessantatre punti rispetto a Lando Norris, gli consente di
chiudere aritmeticamente la pratica per il suo quarto titolo
piloti consecutivo. Quarto posto, invece, per Charles Leclerc, che nonostante un’ottima partenza nella quale era riuscito addirittura ad avvicinare il poleman Russell, ha poi perso presto l’aderenza dei suoi pneumatici, costretto così a gestire maggiormente la sua corsa. Punti comunque importanti per la Rossa in ragione del campionato costruttori, con le rivali della McLaren che terminano in sesta e settima posizione rispettivamente con Norris e Oscar Piastri, mentre chiudono la top ten la Haas di Nico Hulkenberg, la Racing Bulls di Yuki Tsunoda e l’altra Red Bull di Sergio Perez.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Al Meazza vince la noia, 0-0 fra Milan e Juve

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MILANO (ITALPRESS) – Vince la noia a San Siro. Milan e Juventus danno vita a uno spettacolo tutt’altro che indimenticabile, chiudendo il big match di giornata sullo 0-0. Sia nel primo che nel secondo tempo, le vere occasioni da gol latitano e il risultato finale è l’inevitabile conclusione di una gara bloccata dal primo all’ultimo minuto. Il primo guizzo lo firma Yildiz, che al 22′ chiude troppo sul primo palo con il destro al termine di una rapida ripartenza scatenata da un errore di Emerson Royal. La prima vera occasione per i padroni di casa arriva invece in pieno recupero, quando lo stesso terzino brasiliano colpisce di testa risolvendo una mischia derivante da un corner, ma la palla termina a lato. Il primo tempo si chiude senza reti. Al 5′ della ripresa, i bianconeri trovano un buon fraseggio liberando Cambiaso in area, il cui sinistro viene salvato in corner da una provvidenziale scivolata di Thiaw. La partita continua a rimanere bloccata. Al 36′ è Fofana a provarci con un destro dalla lunga distanza ma la conclusione finisce alta sopra la traversa, con Di Gregorio in controllo. La girandola di cambi non dà la scossa sperata e le due rivali continuano di fatto a studiarsi fino al novantesimo, con il punteggio che non cambierà fino al triplice fischio dell’arbitro. La classifica per le due squadre cambia poco, con gli uomini di Thiago Motta che raggiungono provvisoriamente Atalanta, Fiorentina e Lazio a quota 25, mentre il Milan resta in setta posizione a -6 dai bianconeri ma con una sfida da recuperare.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Favaretto oro e Errigo argento, è subito doppietta azzurra

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TUNISI (TUNISIA) (ITALPRESS) – Favaretto d’oro, Errigo d’argento. Inizia con una strepitosa doppietta la stagione del fioretto femminile azzurro in Coppa del Mondo, nella tappa che ha dato inizio al nuovo quadriennio olimpico per il gruppo del ct Stefano Cerioni. A Tunisi suona l’Inno di Mameli per il successo di Martina Favaretto, vincitrice in finale nel derby italiano contro la sua capitana Arianna Errigo. La 23enne veneta delle Fiamme Oro conquista così la quinta vittoria in carriera nel circuito iridato, mentre per la carabiniera lombarda è il podio numero 59 in carriera. Numeri straordinari, che danno ulteriore significato al secondo posto della portabandiera d’Italia agli ultimi Giochi Olimpici e all’affermazione della giovane poliziotta sancita dal verdetto di 15-5 in suo favore nell’assalto tra compagne della squadra medaglia d’argento a Parigi 2024. Nella prova maschile, invece, finisce ad un passo dal podio Tommaso Martini (7° classificato). La gara di Errigo e Favaretto è iniziata con le vittorie nel primo turno rispettivamente contro la polacca Zurawska per 15-9 e sulla polacca Lachman 15-4. Nel tabellone da 32 derby azzurro per Errigo che ha superato 15-9 Erica Cipressa mentre Favaretto ha avuto la meglio sulla francese Recher con il punteggio di 15-3. Doppia sfida tutta in casa Italia negli ottavi di finale con la carabiniera lombarda che battuto Martina Sinigalia 15-8 e la veneta delle Fiamme Oro che si è imposta in rimonta su Francesca Palumbo 15-13. Le fiorettiste di Cerioni hanno proseguito la propria cavalcata nei quarti con le vittorie per Errigo sulla giapponese Ueno 15-8 e per Favaretto sulla spagnola Marino 15-5, assalti che hanno regalato a entrambe la certezza del podio. Nelle semifinali le due azzurre hanno proseguito la loro corsa con due vittorie molto nette: Errigo si è imposta 15-10 sulla polacca Wolczyk-Klimaszyk mentre Favaretto ha battuto 15-8 la canadese Harvey (medaglia di bronzo ai Giochi di Parigi 2024). Si è arrivati così alla finale tutta italiana a Tunisi, che ha visto il successo, quinto in carriera in Coppa del Mondo, di Favaretto che ha avuto la meglio per 15-5 su Errigo (al 59° podio della carriera nel circuito). Per quanto riguarda le altre azzurre, hanno chiuso tra le “top 16” anche Elena Tangherlini (11^), Francesca Palumbo (12^) e Martina Sinigalia (15^); a seguire 17° posto per Martina Batini, 22^ Anna Cristino, 30^ Erica Cipressa, 51^ Camila Mancini e 62^ Aurora Grandis. Nella gara maschile si ferma ad un passo dal podio la prova di Tommaso Martini. Il fiorettista toscano ha iniziato la sua prova con il successo nel primo match di giornata contro il francese Ediri per 15-8. Nel tabellone dei 32 il carabiniere classe 2002 ha fatto suo il derby azzurro contro la medaglia d’argento di Parigi 2024 Filippo Macchi in un grande match risoltosi all’ultima stoccata, con il punteggio di 15-14. La corsa di Martini è poi proseguita con il 15-8 sul transalpino Pauty che gli ha permesso di entrare tra i “top 8”. Nei quarti lo stop per l’azzurro, fermato sul 15-7 dall’egiziano Hamza. Il 7° posto finale per Tommaso Martini rappresenta comunque il miglior risultato in carriera nel circuito di Coppa del Mondo Assoluti. Sono quattro in tutti i fiorettisti azzurri entrati tra i migliori 16 nella prima tappa stagionale a Tunisi: 10° Guillaume Bianchi, 11° Alessio Foconi, 13° Davide Filippi e 15° Giulio Lombardi (che aveva sconfitto nel tabellone dei 32 il due volte campione olimpico Cheung per 15-7). A seguire: 18° Filippo Macchi, 34° Edoardo Luperi, 35° Damiano Di Veroli, 40° Giuseppe Franzoni. Domani la quarta e ultima giornata della prova d’esordio della Coppa del Mondo 2024/2025 per il fioretto con le due competizioni a squadre. Nella gara femminile l’Italia del ct Cerioni sarà in pedana con il quartetto composto da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Anna Cristino ed Elena Tangherlini. Il team azzurro maschile si schiererà invece con Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Filippo Macchi e Giulio Lombardi.
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

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