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Palermo Ladies Open, da domani Qinwen Zheng al Country

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PALERMO (ITALPRESS) – Il golfo di Mondello farà sabato mattina da scenario al sorteggio del tabellone principale dei 35esimi Palermo Ladies Open, torneo del circuito Wta in programma al Country Time Club. Alle 10.30 (l’evento è aperto alla stampa), nella terrazza a mare dell’Hotel La Torre, il supervisor Roberto Ranieri darà il via alle procedure che consentiranno di “disegnare” il quadro completo delle partite.
Il sorteggio del tabellone principale del torneo di tennis femminile più importante in Italia dopo gli Internazionali di Roma, sarà trasmesso in diretta TV da TRM (canale 13 del digitale terreste), sulla pagina Facebook della stessa emittente e su quella dei Palermo Ladies Open. Oltre al direttore del torneo, Oliviero Palma, saranno presenti anche alcune delle tenniste, già, arrivate in città.
In arrivo domani, a proposito, la cinese Qinwen Zheng, numero 8 della classifica mondiale e prima testa di serie del seeding, che sarà al Country per i primi allenamenti sui campi in terra rossa che lo scorso anno la videro trionfare in finale su Jasmine Paolini.
La finalista degli Australian Open 2024 punta a concedere il bis ma avrà in Karolina Muchova, ex numero 8 al mondo (a settembre 2023 il suo best ranking) una grande antagonista. La tennista ceca, attualmente al gradino 34 del ranking Wta, è entrata in tabellone grazie a una wild card concessa dagli organizzatori.
Intanto domani al Country è in programma il sorteggio delle qualificazioni. Le partite che metteranno in palio 6 posti nel tabellone principale avranno inizio sabato, alle 16. Le 4 wild card a disposizione dell’organizzazione sono state assegnate alla licatese Dalila Spiteri (305 del ranking), ad Aurora Zantedeschi (391), alla maltese Francesca Curmi (345) e alla 18enne serba Mia Ristic (303). Iscritte alle qualificazione anche tre ex campionesse del torneo: la svizzera Jil Teichmann (che trionfò nel 2019), la francese Fiona Ferro (vincitrice nel 2020) e la rumena Irina Begu (2022), oltre a Elena-Gabriela Ruse, finalista nel 2021.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Lazio batte Lecce 2-0, decidono Guendouzi e Noslin

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ROMA (ITALPRESS) – La Lazio si riprende subito dalla sconfitta contro l’Inter e torna a vincere battendo il Lecce per 2-0. Una vittoria importante che permette ai biancocelesti di salire a 18 punti, a sole due lunghezze dal sesto posto della Juventus, riprendendo la striscia positiva dei sei risultati utili consecutivi che avevano preceduto il ko contro i nerazzurri. E tutto questo nonostante il clima surreale dell’Olimpico, con la Curva Nord assente per protesta dopo il “caso” legato alla memoria di Vincenzo Paparelli; una protesta “strumentale e nata da una presupposto errato”, ha detto il presidente Claudio Lotito nel prepartita. Tornando al campo, Sarri ritrova il solo Tavares, che parte dalla panchina: la scelta del terzino sinistro titolare ricade su Pellegrini. Dopo appena sei minuti, Sottil trova la via della rete con un tiro deviato da Gila, ma Arena ferma tutto giudicando fallosa la leggera manata dell’attaccante ai danni di Isaksen. La Lazio prende metri e ritmo, trovando negli inserimenti di Basic e Guendouzi l’arma vincente per mettere in grande difficoltà la retroguardia ospite: al 29′, il croato mette in mezzo per il francese, che in spaccata prende in controtempo Falcone, il quale può solo toccare la sfera ma senza impedire la rete. Pochi minuti prima, il portiere dei salentini era stato super nella deviazione ravvicinata di Dia su cross proprio di Guendouzi.
La Lazio si prova ancora con Basic anche se non trova occasioni clamorose, mentre il Lecce fatica a uscire dalla propria metà campo. All’intervallo, quindi, Di Francesco inserisce Stulic e Banda al posto di Camarda e Berisha; di contro, Sarri deve sostituire Cataldi con Vecino per un problema al polpaccio del centrocampista italiano. Le scelte di Di Francesco sembrano sortire l’effetto sperato, visto che il Lecce conquista subito il primo angolo della partita, ma è solo un fuoco di paglia. La Lazio trova il gol al 50′ con Dia, ma, dopo l’on-field review, Arena giudica fallosa la spinta dell’attaccante con la spalla nei confronti di Tiago Gabriel. I biancocelesti vogliono il secondo gol: Falcone è bravo prima sul colpo di testa di Romagnoli e poi sul tap-in tentato da Isaksen, mentre, al 72′, è il palo a negare il gol a Guendouzi (piazzato dal limite) e a Zaccagni (acrobazia). Nel mezzo, un’occasione per il Lecce non sfruttata da Tiago Gabriel, che da lontano sceglie la soluzione di precisione facendo partire un tiro troppo lento e facile preda di Provedel. Nel finale, l’unico faro del Lecce è N’dri, mentre Gila lascia il campo per una noia fisica: al suo posto Patric. Gli sforzi della Lazio vengono ripagati nel quinto dei sette minuti di recupero dal gol di Noslin su assist direttamente di Provedel: l’attaccante supera Tiago Gabriel (stasera disastroso) e, al secondo tentativo, supera anche Falcone.
– Foto: Ipa Agency –
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Italia avanti 1-0 sulla Spagna in finale di Coppa Davis: Berrettini batte Carreno Busta, in campo Cobolli

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BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Italia conduce 1-0 sulla Spagna nella finale 2025 della Coppa Davis in programma a Bologna. L’azzurro Matteo Berrettini ha battuto l’iberico Pablo Carreno-Busta in due set con il punteggio di 6-3, 6-4 dopo 1h17′ di gioco.

Ottima prova dell’azzurro, che non ha praticamente mai sofferto al servizio, piazzando i break nei momenti decisivi. Prima, con una splendida volée a rete nell’ottavo gioco del primo set, e poi con una risposta profonda che ha messo in difficoltà lo spagnolo nel nono game del secondo parziale.

“È difficile parlare perché sono veramente super felice ed emozionato di sentire il calore del pubblico. Dobbiamo stare ancora con i piedi per terra, ora c’è Flavio (Cobolli, ndr) e speriamo che ci sia solo lui. Quindi stiamo sul pezzo”. Così Matteo Berrettini ai microfoni di Super Tennis dopo la vittoria. “Stamattina ero un po’ teso, com’è giusto che sia, ma la cosa più importante è il risultato e godersela. Quindi mi sono detto di stare bene in campo e pensare al punto successivo, quella è l’unica chance che hai per vincere la partita”, ha aggiunto. Infine, sull’unione e la compattezza del gruppo, Berrettini ha concluso sottolineando che “non importa chi scende in campo e chi sta a casa. La squadra è lunga, siamo un sacco di ragazzi che giocano bene e si vogliono bene cercando di dare il massimo”.

Ora in corso il secondo incontro con Flavio Cobolli, che affronta Jaume Munar. Se il tennista italiano dovesse battere il rivale, arriverebbe il terzo storico trionfo consecutivo nella competizione a squadre.

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– foto IPA Agency –

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La Roma si conferma in vetta, convincente 1-3 in casa della Cremonese

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CREMONA (ITALPRESS) – La Roma batte la Cremonese 3-1 allo ‘Zini’ e si tiene stretto il primo posto in classifica. La quinta rete stagionale di Soulé, il primo gol in giallorosso di Ferguson e il sigillo finale di Wesley regalano un’ulteriore iniezione di autostima in vista della sfida di domenica prossima contro il Napoli all’Olimpico, dove Gian Piero Gasperini, espulso oggi per proteste, sarà costretto a rimanere in tribuna. È l’unica nota stonata di una Roma che vede sfumare solo nel recupero il settimo clean sheet stagionale. Quello di Folino al 92′ è però solo il sesto gol incassato in campionato da Svilar, che è subito protagonista allo ‘Zini’. Al 15′ doppio scambio tra Vardy e Bonazzoli: l’italiano calcia di prima col sinistro, ma Svilar respinge d’istinto. È una parata pesante perché due minuti dopo la Roma passa in vantaggio: Kone pesca Soulé che si porta la palla sulla mattonella preferita e dal limite dell’area lascia partire un mancino imparabile per Audero. Circa dieci minuti dopo la squadra giallorossa trova anche il raddoppio con Pellegrini, ma il Var cancella la rete per un fuorigioco del numero 7 al momento del tiro precedente di Baldanzi. Superato lo spavento, la Cremonese torna ad affacciarsi dalle parti di Svilar: cross di Floriani dalla destra, Vandeputte calcia a botta sicura ma il portiere giallorosso è bravo a deviare la palla sul palo.

Nel finale di tempo c’è spazio anche per un secondo episodio Var: l’arbitro Ayroldi concede inizialmente un rigore ai grigiorossi per un tocco di mano di Mancini, ma la posizione del braccio del difensore viene giudicata non punibile dopo l’intervento della sala monitor. La scia di casi da moviola innervosisce Gasperini che al 62′ riceve un rosso per delle proteste ritenute eccessive dall’arbitro. È sua però l’intuizione dei cambi che porta al raddoppio giallorosso: al 62′ sugli sviluppi di un’azione rocambolesca in area e di un’uscita errata di Audero, il neo entrato El Aynaoui serve l’altro subentrato Ferguson che col destro segna il suo primo gol stagionale con la maglia della Roma. La seconda esultanza dalla tribuna di Gasperini arriva al 69′: triangolo a metà campo velocissimo tra Ferguson, El Shaarawy e Wesley con il brasiliano che si presenta davanti ad Audero e lo supera con uno scavetto. Nel recupero anche il gol del 23enne Folino che di testa anticipa tutti e batte Svilar. Non basta alla Cremonese che resta a 14 punti. Una vittoria che sfata anche un tabù: la Roma, sempre sconfitta in questa Serie A dopo le pause nazionali di settembre e ottobre, trova tre punti pesanti proprio dopo la sosta. Ora l’esame Napoli per continuare a sognare.

IL TABELLINO

CREMONESE (3-5-2): Audero 5; Terracciano 5.5, Baschirotto 5, Bianchetti 5.5 (35′ st Folino 7); Barbieri 6, Payero 6 (11′ st Vazquez 5.5), Bondo 6, Vandeputte 5.5 (25′ st Grassi 6), Floriani 6 (12′ st Pezzella 6); Bonazzoli 6 (35′ st Sanabria sv), Vardy 6. In panchina: Silvestri, Nava, Ceccherini, Valoti, Sarmiento, Lordkipanidze, Johnsen. Allenatore: Nicola 5.5.

ROMA (3-4-2-1): Svilar 7; Mancini 6.5, Ndicka 6.5, Ziolkowski 6 (1′ st El Aynaoui 7); Celik 6.5, Cristante 6.5, Kone 7, Wesley 7 (35′ st Tsimikas sv); Soulé 7 (40′ st Pisilli sv), Pellegrini 6 (15′ st El Shaarawy 6.5); Baldanzi 6 (15′ st Ferguson 7). In panchina: Vasquez, Gollini, Rensch, Sangaré, Ghilardi. Allenatore: Gasperini 7.5.

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ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 6.

RETI: 17′ pt Soulé, 19′ st Ferguson, 24′ st Wesley, 48′ st Folino.

NOTE: giornata serena, terreno in buone condizioni. Al 17′ st Gasperini espulso per rosso diretto (proteste). Ammoniti: Payero, Ziolkowski, Gasperini, Bondo, El Aynaoui. Angoli: 2-5. Recupero: 6′; 4′.

– foto IMAGE –

(ITALPRESS).

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