Seguici sui social

Sport

Paolini nella storia, prima italiana in finale a Wimbledon

Pubblicato

-

LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Jasmine Paolini conquista la finale a Wimbledon battendo in tre set la croata Donna Vekic e diventa così la prima italiana di sempre in finale sull’erba londinese. Ci è voluto il tiebreak per decretare la prima finalista nel singolare femminile sui campi dell’All England Club. La 28enne toscana, numero 7 del mondo e settima favorita del seeding, ha sconfitto in semifinale Donna Vekic, numero 37 al mondo con il punteggio di 2-6 6-4 7-6 (8) centrando la seconda finale Slam consecutiva dopo quella persa al Roland Garros per mano di Iga Swiatek, prima italiana di sempre a giocare due finali Slam consecutive. “Ricorderò questo match per
sempre. Non c’è posto migliore di questo dove lottare su ogni
palla, è bellissimo giocare davanti a voi. Per un tennista questo
è il posto più bello dove giocare, grazie per avermi sostenuto”, ha detto la tennista italiana alla fine della sfida durata 2 ore e 51 minuti. Sabato 13 luglio Jasmine Paolini affronterà in finale la vincente della sfida tra la kazaka Elena Rybakina e la ceca Barbora Krejcikova, rispettivamente teste di serie numero
4 e 31.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Sport

“Un Coni di tutti”, Luca Pancalli presenta il programma per la presidenza

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Creazione di una cabina di regia nazionale dello sport, costruzione di nuovi hub sportivi, rafforzamento del ruolo del Consiglio Nazionale e della Giunta del Coni, nuova centralità dei territori e l’avvio di un piano per la diffusione dei valori olimpici dello sport. Sono questi alcuni dei punti del programma per la presidenza del Coni di Luca Pancalli, presentato questa mattina in una conferenza stampa che si è tenuta presso Palazzo Guglielmi a Roma a meno di due settimane dall’assemblea elettiva del 26 giugno. Una competizione che “deve finire con la vittoria dello sport italiano”.

Il programma del presidente uscente del Cip è riassumibile in “Coni di tutti”, perché “credo che le istituzioni non appartengono a nessuno ma si rappresentano, il lavoro deve essere di squadra”. Serve quindi il dialogo con tutti gli attori coinvolti, una cabina di regia nazionale che veda un tavolo permanente tra Coni, ministro per lo Sport e i Giovani, il Dipartimento per lo Sport, Sport e Salute e Cip. Un dialogo che “non è un punto del programma, ma lo strumento per realizzarlo. Il Consiglio Nazionale deve essere un po’ il ‘parlamentino’ dello sport italiano, il luogo in cui si affrontano i grandi temi dello sport, tutti devono poter dire la propria e si prendono insieme le decisioni”, spiega Pancalli.

Come detto, uno dei punti principali riguarda il territorio. Il candidato alla presidenza del Coni pone l’attenzione sul problema delle infrastrutture e sulla disparità in tal senso tra Nord, Centro e Sud. Infatti, i campioni che conosciamo “non sono arrivati da Marte”, ma sono stati, esattamente come noi, “ragazzi con dei sogni”, sottolinea. E per intercettare più campioni, serve aumentare la risposta infrastrutturale, ad esempio unendo le forze “dove abbiamo un impianto non utilizzato o che ha difficoltà perché non supportato da un piano economico” per costruire “hub di eccellenza dove anche ragazzi di livello superiore possano andare senza necessariamente spostarsi“. Ma il presidente uscente del Cip sottolinea anche che “pensare che il Coni sia solo un fabbricatore di medaglie non fa bene al Coni e non è nemmeno giusto. Dobbiamo essere partecipi della diffusione dei valori dello sport, utilizzando i nostri atleti come ambasciatori per essere più comunicativi nelle scuole”.

Poi, un passaggio anche sul tema della comunicazione e dei media, dedicato in particolare agli “sport meno popolari”, che bisogna “aiutare a farsi conoscere: le federazioni piccole hanno lo stesso diritto di farsi conoscere di quelle grandi”. E poi le riforme, dal modello organizzativo nel complesso al gender balance, passando per la giustizia sportiva e il lavoro sportivo (“serve capire intervenire per agevolare l’associazionismo di base – sottolinea in merito all’ultimo punto -, altrimenti non ci sarà più una Sara Curtis”).

Advertisement

– foto ufficio stampa Luca Pancalli –

(ITALPRESS).

 

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Al via il nuovo Mondiale per Club con Inter e Juventus, montepremi da 1 miliardo

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Trentadue squadre pronte a contendersi il titolo di campione del mondo. Partirà nella notte tra sabato e domenica il nuovo mondiale per club, prima edizione a 32 squadre che vedrà coinvolte Inter e Juventus, un nuovo format varato dalla Fifa tra mugugni e qualche polemica per l’ennesima competizione che andrà a ingolfare il calendario internazionale.

Ad inaugurare il torneo saranno Al Ahly FC e l’Inter Miami di Lionel Messi (domenica 15 giugno, ore 2.00 italiane), coi padroni di casa che cercheranno i primi tre punti all’Hard Rock Stadium. Saranno 8 i gironi formati ciascuno da quattro squadre, ogni squadra affronterà tre partite, al termine della prima fase verrà stilata una classifica – 3 punti per la vittoria, uno per il pari, 0 per le sconfitte -, le prime due classificate si qualificheranno agli ottavi di finale.

Due le squadre italiane, ovvero Inter e Juventus, non sono mancate le polemiche per l’assegnazione dei restanti posti: Conmebol (Sudamerica) e Uefa (Europa) hanno ricevuto l’accesso per le vincitrici della principale competizione per club confederale nel periodo 2021-2024, con le squadre aggiuntive determinate da un ranking per club basato sullo stesso periodo di quattro anni.

Afc (Asia), Caf (Africa) e Concacaf (Centroamerica) hanno ricevuto l’accesso per le vincitrici della principale competizione per club confederale nel periodo 2021-2024, mentre l’Ofc (Oceania) ha avuto accesso per il club con il ranking più alto tra le vincitrici della principale competizione per club confederale nel periodo 2021-2024. Nei giorni scorsi sono stati resi noti anche i premi.

Advertisement

Il montepremi complessivo sarà pari a 1 miliardo di dollari (circa 930 milioni di euro al cambio attuale), suddiviso tra performance sportiva (475 milioni di dollari, 440 milioni di euro circa) e la partecipazione da 525 milioni di dollari (485 milioni di euro circa), da dividere chiaramente per tutte le squadre. La squadra vincitrice avrà la possibilità di vincere circa 125 milioni di dollari, ovvero 100 milioni di euro. Un’occasione per l’Inter, sorteggiata nel gruppo E con River Plate (Argentina), Urawa Red Diamonds (Giappone) e Monterrey (Messico), e per la Juventus, nel gruppo G insieme a Manchester City (Inghilterra), Wydad (Marocco) e Al-Ain (UAE).

I bianconeri, reduci dalla conferma in panchina di Igor Tudor, esordiranno all’Audi Field di Washington giovedì 19 giugno alle ore 03.00 contro l’Al-Ain. I nerazzurri, guidati da Cristian Chivu, scenderanno in campo mercoledì 18 contro il Monterrey, sempre alle ore 3.00 (al Rose Bowl Stadium, dove l’Italia nel 1994 perse la finale mondiale contro il Brasile). Sarà un test interessante per i nerazzurri, reduci dalla clamorosa sconfitta in finale di Champions League contro il Psg e orfani di Simone Inzaghi, presente alla competizione alla guida dell’Al Hilal.

La squadra di Chivu cercherà riscatto dopo aver chiuso una stagione iniziata in maniera trionfale è chiusa con zero titoli in bacheca. Ma il mondiale negli Stati Uniti sarà una vetrina anche per tanti campioni, da Kylian Mbappè a Erling Haaland, da Ousmane Dembele ad Antoine Griezmann. Non ci sarà invece Cristiano Ronaldo, il portoghese – dopo la vittoria della Nations League con la propria nazionale – ha deciso di restare all’Al Nassr.

Non sono mancate le polemiche sulla vendita dei biglietti – ad oggi molte partite hanno ancora tanti tagliandi a disposizione -, inoltre le squadre escluse, considerando l’alto montepremi, avrebbero chiesto di allargare il format a 48 squadre in vista della prossima edizione in programma nel 2029. Si attende dunque l’inizio della fase a gironi, la finale sarà invece il 13 luglio, al MetLife Stadium di New York.

– foto IPA Agency –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Tutto pronto per gli Europei di scherma a Genova, azzurri carichi “In pedana per vincere”

Pubblicato

-

GENOVA (ITALPRESS) – Conto alla rovescia per gli Europei di scherma nella cornice del Waterfront di Levante di Genova, occasione per gli azzurri di accrescere in casa il proprio palmarès nell’anno dopo le Olimpiadi, ma anche per conquistare nuove porzioni di pubblico a una disciplina che “non può venire fuori solo quando ci sono le Olimpiadi”, riprendendo le parole del presidente della Fis Luigi Mazzone.

Si parte domani con le eliminatorie di fioretto femminile e sciabola maschile, dalle ore 9 presso il padiglione Jean Nouvel. Alle 17.45 cerimonia di apertura, alle 18.15 fasi finali al Palasport. Dal 17 giugno in poi scattano le competizioni a squadre a partire da fioretto femminile e sciabola maschile, poi il 18 giugno spada maschile e sciabola femminile, il 19 giugno infine spada femminile e fioretto maschile.

“È un valore aggiunto importante per quello che sta vivendo la sciabola in questo momento – spiega Andrea Terenzio, ct della sciabola maschile -. Il supporto del paese sicuramente ci può aiutare anche ad avere una marcia in più da un punto di vista emotivo. La Francia e l’Ungheria sono forse le squadre favorite e noi proveremo a fare lo sgambetto. Il tennis italiano sta facendo grandi cose, sarebbe bello portare delle vittorie per far vedere che la scherma può essere altrettanto importante per la nazione intera”.

“Noi siamo il fioretto italiano, per cui veniamo sempre per fare il meglio – aggiunge Simone Vanni, ct del fioretto maschile e femminile -. Il meglio significa più medaglie possibili, questi sono i nostri obiettivi. Francia, Ungheria e Russia sono avversari forti, però dalla parte nostra abbiamo la fortuna e soprattutto la bravura di non dover guardare agli altri. Doppi impegni? Ci saranno due giorni di riposo, per cui questo credo che non sarà un problema. La partenza è sempre a rilento, però una volta affrontata tutta la stagione si arriva con una condizione quasi perfetta. Sarà anche un’ottima vetrina per la scherma in generale, speriamo sia un’ottima pubblicità anche per tutti quei ragazzi che vorranno venire a provare la scherma nei prossimi nei prossimi mesi”.

Advertisement

A guidare le fiorettiste sarà ancora Arianna Errigo, una delle azzurre più medagliate di sempre, campionessa europea in carica. “Nonostante sia il mio 14esimo europeo sono sempre emozionata e credo che sia il segreto per continuare nonostante l’età – racconta – e poi farlo a Genova, in casa, credo sia il massimo. Quello dopo le Olimpiadi è un anno particolare perché molte atlete si fermano, riparte magari una generazione diversa”.

“Io vado per la mia strada, sono qui nella speranza di far bene in tutte le gare – ha proseguito l’azzurra -. Ci aspettiamo tanto pubblico, ci aspettiamo tanto casino, anche perché gareggiare in Italia vuol dire questo, vuol dire essere supportati dal calore del pubblico nei momenti difficili. Aspettative? L’Italia ha le carte in regola per portare a casa una medaglia o vincere un Europeo. Quindi in bocca al lupo a tutti”.

Pronti, via e sarà subito il turno della sciabola maschile individuale. “Meglio così, siamo carichi, il primo giorno o la va spacca”, è lo spirito del capitano Luca Curatoli, è bello non avere le tensioni di vedere gli altri”. Da vicecampione europeo migliorare significa solo oro: “Noi atleti siamo fatti per questo, lavoriamo ogni giorno per migliorare di quel centimetro. Speriamo che il centimetro sia la medaglia più prestigiosa. Gli avversari più tosti? Sono in primis in casa, perché siamo una nazionale molto forte. E poi ci sono i grandi atleti a livello europeo”. Infine un invito rivolto ai genovesi: “È uno sport bellissimo, i vostri bambini se ne potrebbero innamorare, quindi non perdetevi questa occasione e venite a vederci numerosi”.

– foto xa8/Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.