Seguici sui social

Politica

Meloni “Per il Governo il Mediterraneo è una priorità”

Pubblicato

-

TRIPOLI (LIBIA) (ITALPRESS) – “Penso che tutti vedano che per questo governo italiano il Mediterraneo è una priorità. Non ci può essere il Mediterraneo senza Italia e Libia insieme. Questa è anche la ragione per cui in questi due anni abbiamo migliorato molto la nostra cooperazione”. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, nel suo intervento a Tripoli al Forum Trans-Mediterraneo sulle Migrazioni.
Sulla migrazione “abbiamo bisogno di un approccio a 360 gradi”, ha spiegato Meloni. La priorità è “combattere il traffico di essere umani, una delle maggiori criminalità nel mondo secondo le Nazioni Unite, si tratta di trafficanti che fanno soldi usando la disperazione della gente senza garantire loro il rispetto dei diritti umani: questo noi non possiamo permetterlo”.
Per Meloni “la migrazione illegale è nemica di quella legale. In Italia è successo negli ultimi anni che non abbiamo potuto far entrare legalmente molte persone perchè abbiamo troppi migranti illegali”.
“Non si può risolvere il problema delle migrazioni se non si va alla sua origine” ed è importante “creare una nuova cooperazione tra Europa e Africa”, ha poi aggiunto. “Non penso – ha affermato – che l’approccio caritatevole sia quello giusto. Quello predatorio è sicuramente quello sbagliato. La giusta via è una cooperazione da pari a pari, una cooperazione strategica, portando investimenti che risolvano problemi per entrambi”.
Poi Meloni ha portato l’esempio delle risorse energetiche, parlando anche della necessità di “concentrare gli sforzi su una strategia che leghi i nostri destini per il futuro. E’ qualcosa – ha aggiunto – su cui vogliamo crescere insieme. L’Italia ha deciso di dare il buon esempio con il piano Mattei per l’Africa”.

– Foto screenshot da video Palazzo Chigi –

(ITALPRESS).

Advertisement

Politica

Mattarella “La democrazia è più forte dei suoi nemici”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “La democrazia è più forte dei suoi nemici. Lo è soprattutto là dove è stata edificata con sacrificio. Là dove si è radicata nel consenso delle comunità, nelle convinzioni delle persone, nel pieno affermarsi dei diritti e dei doveri di cittadinanza”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia per lo scambio degli auguri di fine anno con i rappresentanti delle istituzioni, delle forze politiche e della società civile. Partecipazione sembra parola desueta in un tempo caratterizzato da una crescente astensione elettorale. Alle ultime elezioni regionali ha votato meno del 45 per cento degli aventi diritto. Nelle precedenti tornate la percentuale era già in discesa e dobbiamo purtroppo constatare che questa tendenza prosegue. Non ci si può stancare di ripeterlo: una democrazia di astenuti, di assenti, di rassegnati è una democrazia più fragile e a subirne danno sono i cittadini”.

“E’ prezioso il contributo di ognuno alla comunità di cui fa parte – sottolinea Mattarella -. La partecipazione è fatta anche di domande, di risposte, di confronto, di fiducia nei confronti delle istituzioni. A chi è chiamato a rappresentare le istituzioni, a dare loro un volto e una voce, a chi ha l’onore di servirle è chiesto di corrispondere a queste attese e a questa fiducia.La fiducia dei cittadini è la risorsa più preziosa per lo Stato. Su di essa si basa il patto costituzionale della nostra convivenza”.

Il modello democratico “oggi appare sfidato da Stati sempre più segnati da involuzioni autoritarie che, contro la storia, si propongono come modelli alternativi. Una sfida per i sistemi democratici appare oggi derivare anche dal tentativo di ignorare e cancellare il confine tra libertà e arbitrio. La pretesa di rimuovere i limiti ai comportamenti individuali, unita alle potenzialità offerte dalle tecnologie, rischia di travolgere ordinamenti democratici e stato di diritto”, aggiunge.

“Questo tradizionale appuntamento di fine anno, con chi riveste ruoli di rilievo nelle istituzioni e con quanti ricoprono responsabilità nei diversi comparti della vita sociale, ci invita a volgere lo sguardo verso il futuro, cercando i motivi su cui fondare una speranza che non sia una mera espressione rituale. La nostra comune speranza oggi ha il nome della pace”. E’ necessaria una “pace vera e giusta ovunque che ponga fine all’incertezza e al disorientamento indotti dalla u internazionale. Abbiamo il dovere di coltivare e consolidare ogni piccolo spiraglio che si apra rispetto ai conflitti in corso, in Ucraina come in Medio oriente. Con l’obiettivo di costruire quella ‘pace permanente’, come la definì il presidente Franklin D. Roosevelt che affermava: ‘Più che una fine della guerra vogliamo una fine dei principi di tutte le guerre’. Pace, quindi, come affermazione del diritto sulla forza delle armi. Pace come condizione di libertà e sviluppo”, aggiunge.

Advertisement

“Il tema della politica internazionale, delle alleanze, della scelta dell’Europa come strada da percorrere senza ripensamenti. E questo non soltanto per gli impegni che abbiamo assunto con l’adesione ai Trattati. Sappiamo bene che l’Unione ha alcuni problemi e molti avversari. Soltanto l’Europa può preservare, e dare un futuro, a quelle conquiste che gli Stati hanno garantito per decenni con i loro ordinamenti”, conclude.

– Foto di repertorio IPA Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Politica

Ok al ‘buono scuola’, Valditara: “Anche le famiglie non abbienti potranno esercitare il diritto di scelta educativa”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “L’approvazione dell’emendamento che introduce per la prima volta il ‘buono scuola’ nel sistema nazionale di istruzione è frutto di un dialogo e di una stretta collaborazione fra le forze di maggioranza e il governo, costituendo il coronamento di una battaglia di libertà portata avanti da tutti i partiti di centrodestra da 30 anni a questa parte. È un passo importante per consentire anche alle famiglie non abbienti di poter esercitare il diritto di scelta educativa. Nel contempo, come chiarito in modo inequivocabile dagli uffici Studi di Camera e Senato, continuiamo a incrementare le risorse destinate alla scuola italiana: le spese autorizzate a favore del bilancio del Ministero dell’Istruzione e del Merito aumentano infatti per il 2026 di circa 960 milioni di euro. L’incidenza della spesa per la scuola sul bilancio dello Stato crescerà nel 2026, passando dal 6,2% al 6,3%. Siamo ora in attesa dell’approvazione di un altro importante emendamento che stanzia 20 milioni di euro aggiuntivi per l’acquisto dei libri di testo sempre in favore delle famiglie meno abbienti”. Lo afferma in una nota il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Politica

Schlein “Sulle pensioni gravissimo colpo di mano, tradimento Meloni”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “E’ finita Atreju ma il Paese reale è ancora lì e se ne dovrebbero occupare, quello che è successo in questi giorni è inaccettabile. Solo due giorni fa Meloni faceva la spavalda in Aula contro l’opposizione, ieri notte si è rotta la sua maggioranza”. Lo ha detto la leader del Pd Elly Schlein in conferenza stampa, definendo “gravissimo questo colpo di mano tentato in sordina, a manovra già in discussione, sulle pensioni degli italiani, perchè non si scherza sui sacrifici di una vita di chi ha lavorato. Si consuma il più alto tradimento delle promesse elettorali di Meloni”.

“Per fare chiarezza – aggiunge – Giorgetti, sfiduciato, ha ritirato la sua proposta ma l’aumento dell’età pensionabile è sul testo che andrà al voto. Tale aumento cade sul 96% dei lavoratori incluse le forze dell’ordine”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.