Seguici sui social

Sport

Palermo Ladies Open: Muchova ai quarti, fuori Tomljanovic

Pubblicato

-

PALERMO (ITALPRESS) – Fatica, ricorre alle cure del fisioterapista, stringe i denti, ma alla fine vince e si guadagna l’accesso ai quarti di finale. La testa di serie n. 2 dei 35^ Palermo Ladies Open, Karolina Muchova sciorina un vasto repertorio di colpi regalando spettacolo sul campo centrale contro un’ottima Noma Noha Akugue, ventenne tedesca salita alla ribalta un anno fa per essere arrivata in finale al WTA di Amburgo (perse in finale con Arantxa Rus). Dopo una “battaglia” durata 2 ore e 36 muniti, l’esperienza della Muchova riesce a fare la differenza con la ceca che si aggiudica la partita con il punteggio di 6/7 6/2 6/3. Nei quarti affronterà Astra Sharma che, nel derby australiano terminato dopo l’una di notte ha battuto la Wild Card Ajla Tomlianovic con il punteggio di 6/4 3/6 6/1.
Accesso ai quarti anche per la campionessa del 2022, Irina Begu che ha battuto in 2 set (6-2 7-5) l’olandese, testa di serie n. 5 e n. 62 del ranking WTA, Arantxa Rus. La rumena attende adesso la vincente del match tra l’americana Ann Li e la russa Erika Andreeva (che ha recuperato il match di primo turno contro la lettone Darja Semenistaja, battuta con un netto 6-1 6-2).
Le giovani palermitane Giorgia Pedone (19 anni) ed Anastasia Abbagnato (20) riempiono il campo 2 e ripagano dell’affetto con una ottima prestazione che vale l’accesso ai quarti di finale del torneo di doppio. In poco più di un’ora hanno battuto con il punteggio di 6/2 6/4 la quotata coppia olandese Rus-Vedder. Per la Rus è stata la terza partita in 24 ore tra singolare e doppio, mentre per Abbagnato la seconda vittoria nel tabellone principale dopo il primo turno superato a Roma (in coppia con Aurora Zantedeschi) prima di fermarsi davanti ad Errani e Paolini. Pedone ed Abbagnato affronteranno ai quarti la coppia testa di serie n. 1 Panova-Sizikova (che al primo turno hanno sconfitto Paquet-Semenistaja 6/4 7/6). Qualificata ai quarti del doppio anche Camilla Rosatello che, in coppia con Kimberley Zimmerman, ha battuto con un doppio 6/4 le argentine Carle-Riera. Rosatello-Zimmerman giocheranno (primo incontro sempre sul campo 6) con Chan-Zhang.
Oggi aprirà il programma alle 17.30 sul centrale il match tra Erika Andreva (92 del ranking) contro la statunitense Ann Li (127), poi (non prima delle ore 20, sarà la volta di Lucia Bronzetti, costretta a dare forfait nel torneo di doppio per l’infortunio della compagna, l’australiana, Olivia Gadecki. La 25enne di Villa Verucchio, n.70 WTA, affronterà la testa di serie n. 7 del torneo, la rumena Jaqueline Cristian (che al primo turno aveva avuto la meglio sull’argentina Julia Riera). Al termine, un match che promette spettacolo tra la n. 7 a mondo (e prima testa di serie del seeding) Qinwen Zheng e la 33enne croata, Petra Martic, 99 della classifica, ma con un best ranking da n. 14 al mondo (nel 2020). Sul Campo 6, invece, la francese Chloè Paquet (115) affronterà l’argentina Maria Lourdes Carle (93).
– Foto Ufficio Stampa Palermo Ladies Open –
(ITALPRESS).

Sport

Shomurodov regala tre punti alla Roma, Verona ko 1-0

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Una Roma spenta ma efficace batte il Verona 1-0 all’Olimpico e si porta a due punti dal quarto posto occupato dalla Juventus, impegnata lunedì sera sul campo del Parma. Decisivo un gol dopo quattro minuti di Eldor Shomurodov, schierato titolare al posto di Dovbyk, alle prese negli ultimi giorni con un lavoro differenziato. Sulla trequarti Ranieri schiera invece contemporaneamente i due vice Dybala (presente in panchina nonostante l’infortunio): Baldanzi e Soulè.

L’argentino, reduce dal gol nel derby, ha realizzato due reti contro il Verona in Serie A e ha fatto meglio solamente contro il Cagliari (tre). Soulè lascia subito il segno, ma lo fa in veste di uomo assist: l’ex Frosinone riceve un lancio di Cristante, salta Valentini e con un tocco morbido offre la palla dell’1-0 a Shomurodov, bravo ad infilarsi in spaccata tra Coppola e Ghilardi. Il primo tempo si chiude così: con l’1-0 giallorosso e oltre il 60% del possesso palla a favore dei padroni di casa.

Il piano gara del Verona è identico a quello prospettato da Ranieri in conferenza stampa: chiusura degli spazi e ricerca verticale della ripartenza. Al 49′ ci prova Bernede dopo una transizione positiva, ma Svilar (omaggiato dai tifosi con un appello alla società per il rinnovo) blocca a terra.

Tre minuti dopo si accende Mosquera che vince un duello con Mancini e col destro va vicino al secondo palo. Le prime mosse di Ranieri sono l’ingresso di Pisilli (per uno spento Baldanzi) e di Dovbyk (al posto di Saelemaekers e in coabitazione con Shomurodov). L’ucraino va subito vicino al gol con un mancino in girata che fa la barba al palo alla sinistra di Montipò. È l’ultima, vera occasione della partita. Per la Roma è la diciassettesima gara da imbattuta in questo campionato: non accadeva dal 2015-16 con il subentrato Luciano Spalletti in panchina.

Advertisement

IL TABELLINO

ROMA (3-4-2-1): Svilar 6; Celik 6, Mancini 5.5, Ndicka 6; Saelemaekers 6 (25’st Dovbyk 6), Cristante 6, Kone 6, Angelino 5.5; Soulè 7 (36’st Rensch sv), Baldanzi 5 (18’st Pisilli 6); Shomurodov 7 (36’st El Shaarawy sv). In panchina: De Marzi, Gollini, Hummels, Salah-Eddine, Sangarè, Pellegrini, Paredes, Gourna-Douath, Dybala. Allenatore: Ranieri 6.

VERONA (3-5-2): Montipò 6; Ghilardi 6, Coppola 5.5, Valentini 5 (35’st Frese sv); Thatchoua 6.5, Duda 6 (35’st Livramento sv), Dawidowicz 6 (13’st Serdar 6), Bernede 6 (13’st Suslov 5.5), Bradaric 6; Sarr 5, Mosquera 6 (31’st Niasse 5.5). In panchina: Berardi, Perilli, Oyegoke, Daniliuc, Faraoni, Slotsager, Lazovic, Kastanos, Lambourde, Ajayi. Allenatore: Zanetti 6.

ARBITRO: Pairetto di Nichelino 6.
RETE: 4’pt Shomurodov.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni.
Ammoniti: Bernede, Valentini.
Angoli: 4-6.
Recupero: 1′ pt, 3′ st.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

McTominay decisivo a Monza, il Napoli aggancia l’Inter

Pubblicato

-

MONZA (ITALPRESS) –  Il Napoli non brilla, ma vince di misura contro il Monza sul prato dell’U-Power Stadium. L‘1-0 finale porta la firma ancora una volta di McTominay, in gol nel secondo tempo. Almeno per una notte, la squadra di Conte condividerà con l’Inter la testa della classifica, a quota 71 punti. Ennesima sconfitta stagionale, invece, per un Monza coraggioso e mai domo.

Da segnalare, inoltre, nel Napoli il debutto da titolare di Rafa Marin, in virtù delle assenze di Juan Jesus e Buongiorno. Infortunato anche Neres che viene sostituito da Spinazzola nel tridente offensivo. Nel primo tempo il Napoli non riesce a scardinare il muro difensivo dei padroni di casa, anche per via di un possesso palla spesso compassato. I partenopei, infatti, si rendono pericolosi solo da calcio piazzato o su azione di ripartenza. Al 19′, su sviluppo di corner, Rrahmani svetta sopra tutti, ma il suo colpo di testa termina di poco a lato. Tre minuti più tardi, ancora dopo un angolo, la palla viene deviata sul secondo pallo, dove McTominay manca di poco l’appuntamento col gol. Il Monza è ben messo in campo e al 29′ rischia anche di passare clamorosamente in vantaggio. Rafa Marin è in grande difficoltà e si lascia saltare con troppa facilità in area di rigore da Castrovilli: l’ex fantasista della Fiorentina, però, solo davanti a Meret, calcia incredibilmente fuori.

Sul finale di frazione i brianzoli premono ulteriormente, schiacciando il Napoli nella propria metacampo. All’intervallo Conte toglie il deludente Gilmour ed inserisce Anguissa. La mossa del tecnico salentino permette al Napoli di crescere di intensità: al 64′ entra anche Raspadori per l’assalto decisivo. Al 69′ arriva la miglior chance della partita dei partenopei: Politano si inserisce alle spalle dei difensori brianzoli, ma la sua conclusione viene parata da un super Turati. Il Monza è però ora costantemente in apprensione e il gol del Napoli è solo una questione di minuti. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa ancora una volta McTominay che al 72′, di testa, svetta in area e sigla l’1-0 su assist di Raspadori. Nel finale gli ospiti gestiscono senza patemi, nonostante la reazione d’orgoglio del Monza, sconfitto comunque a testa alta.

IL TABELLINO

MONZA (3-5-2): Turati 5.5; Pereira 6, Caldirola 6, Carboni 6.5; Birindelli 6 (31’st Ganvoula 5.5), Castrovilli 6.5 (39’st Ciurria sv), Bianco 6 (39’st Urbanski sv), Akpa Akpro 6 (22’st Gagliardini 6), Kyriakopoulos 6; Caprari 5.5, Mota 5.5. In panchina: Pizzignacco, Mazza, Palacios, Brorsson, Lekovic, Martins, Sensi, Vignato, Petagna, Forson. Allenatore: Nesta 6.5.

Advertisement

NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6.5, Marin 6, Oliveira 6 (19’st Raspadori 6.5); Gilmour 6 (1’st Anguissa 6), Lobotka 6, McTominay 7; Politano 5.5 (40’st Ngonge sv), Lukaku 5.5 (34’st Simeone sv), Spinazzola 6. In panchina: Turi, Scuffet, Mazzocchi, Billing, Hasa, Okafor. Allenatore: Conte 6.

ARBITRO: La Penna di Roma 6.
RETE: 27’st McTominay.
NOTE: pomeriggio sereno, campo in discrete condizioni.
Ammoniti: Marin, Mota, Akpa Akpro, Bianco, Caldirola, Ngonge.
Angoli: 7-7.
Recupero: 1′, 3’+1.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Verstappen in pole a Jeddah, Leclerc quarto e Norris a muro

Pubblicato

-

JEDDAH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Uno strepitoso Max Verstappen conquista la pole position nel Gran Premio di Arabia Saudita. L’olandese firma un super giro in 1’27″294 e si piazza davanti alla McLaren di Oscar Piastri per appena 10 millesimi con la Mercedes di George Russell in terza piazza a 0″113).

Un risultato inaspettato per lo stesso quattro volte campione del mondo, consapevole che in gara sarà molto dura. “Sono molto contento, non mi aspettavo di essere in pole dopo tutto il weekend – ha ammesso – La macchina ha preso vita nella notte ed è diventata più godibile. Abbiamo fatto il massimo, ma penso che domani sarà difficile tenere gli altri dietro. Abbiamo fatto una qualifica solida, cercheremo di fare bene anche in gara”.

Piastri, nonostante la mancata pole, guarda il bicchiere mezzo pieno e si dice “abbastanza contento” del suo giro, “non c’era molto da guadagnare. All’inizio ho inseguito, poi ho fatto il miglior giro possibile. E’ ancora tutto in gioco, domani sarà una gara dura. Il nostro passo è buono e le gomme saranno più morbide rispetto all’anno scorso. Qui è dura fare il giro secco, quando sei così vicino al limite è facile uscirne. Però è una delle piste migliori su cui andiamo. Domani sarà una gara divertente”. 

Anche Russell pensa di aver fatto il massimo con il suo terzo posto in griglia anche se un pizzico di rimpianto non manca. “Onestamente prima della sessione avrei accettato un terzo posto, ma visto che eravamo vicini… Oggi era il massimo, sappiamo di non avere il passo della McLaren. Max ha fatto un lavoro fantastico, congratulazioni a lui. Non è stata una sessione semplice a causa della bandiera rossa, avevamo soltanto un giro e ci siamo giocati tutto lì. Il terzo posto è comunque ottimo”.

Advertisement

La bandiera rossa a cui fa riferimento Russell è quella causata da Lando Norris che, dopo aver dominato gran parte del weekend, finisce contro il muro durante il Q3. Il pilota della McLaren, uscito indenne dall’incidente, sarà costretto a partire dalla decima casella. La Ferrari di Charles Leclerc partirà dalla seconda fila, quarto al fianco di Russell e davanti all’altra Mercedes di Andrea Kimi Antonelli, mentre Lewis Hamilton non va oltre il settimo tempo.Si può sempre fare un lavoro migliore, ma fin dall’inizio del weekend perdiamo tanto in curva 1 – ha ammesso il team principal della Rossa, Fred VasseurDobbiamo concentrarci sulla lunga distanza, dove abbiamo sempre avuto un buon passo nel corso della stagione. Tutto è possibile domani”. 

“Se si spinge troppo nell’outlap si fatica a finire il giro, c’è un bilanciamento molto sottile da trovare – avverte poi Vasseur – Sono deluso perché non siamo qui per essere a tre decimi dalla pole, ma la gara è domenica e a Jeddah si può superare”. Su Lewis Hamilton: “La storia è completamente diversa rispetto allo scorso weekend, ora è stato un po’ più difficile. Ha fatto fatica ad adattarsi, in questo circuito se non hai fiducia fai fatica a spingere, ma sono sicuro che farà un grande lavoro domani. Non è una questione di apprendimento, ma di bilanciamento. Deve trovare quello giusto, ci siamo riusciti tre gare fa e sono sicuro che lo ritroveremo”.

LA GRIGLIA DI PARTENZA

1. Max Verstappen (Red Bull)
2. Oscar Piastri (McLaren)

3. George Russell (Mercedes)
4. Charles Leclerc (Ferrari)

5. Kimi Antonelli (Mercedes)
6. Carlos Sainz (Williams)

Advertisement

7. Lewis Hamilton (Ferrari)
8. Yuki Tsunoda (Red Bull)

9. Pierre Gasly (Alpine)
10. Lando Norris (McLaren)

11. Alexander Albon (Williams)
12. Liam Lawson (Racing Bulls)

13. Fernando Alonso (Aston Martin)
14. Isack Hadjar (Racing Bulls)

15. Oliver Bearman (Haas)
16. Lance Stroll (Aston Martin)

Advertisement

17. Jack Doohan (Alpine)
18. Nico Hulkenberg (Sauber)

19. Esteban Ocon (Haas)
20. Gabriel Bortoleto (Sauber)

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.