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Emerson Royal “Il Milan ha un guerriero su cui contare”
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1 anno fa-
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Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Le premesse per Emerson Royal sono tutt’altro che banali: un brasiliano che gioca nel Milan con il numero 22, oppure un brasiliano che gioca nel Milan come terzino destro. Nel primo caso il pensiero va dritto a Kakà, nel secondo a Cafu. Volendo, però, è anche il segno che il ragazzo non teme i confronti, anche se il paragone è con due mostri sacri del recente passato rossonero: “Tutti i brasiliani vogliono venire qui – ha detto Emerson nella conferenza stampa di presentazione – e per me è un onore incredibile. La maglia numero 22 ha una storia con il Milan ed è stata di Kakà: in nazionale avevo questo numero. Nelle mie stagioni migliori ho avuto questo numero. La gente sa che anche il passato del numero 22 del Milan è molto luminoso: non ho parlato ancora con lui, ma avere questa eredità è una delle cose più belle della mia vita. Il Milan ha avuto Thiago Silva, Cafu… Credo che tutti i brasiliani che sono passati da qui hanno scritto una bella storia per il club”.
Ha voluto il Milan a tutti i costi (“E’ sempre stato chiaro che il Milan era l’opzione migliore per me, è stata una grande soddisfazione sapere che c’era uno come Ibra che mi stava tenendo d’occhio. Voglio ricompensare questo sforzo e voglio farlo sul campo”), il Milan altrettanto, aspettando pazientemente che il Tottenham cedesse di fronte ai 15 milioni proposti per un giocatore che in rossonero vuole tornare ai livelli che aveva mostrato al Betis Siviglia e a Londra con Antonio Conte, che lo considerava un titolare inamovibile, prima di finire nel dimenticatoio sotto la guida di Postecoglou: “Il Milan prende un Emerson che è in una forma, vengo con molta motivazione. Avete un guerriero su cui contare. Penso che l’allenatore conosca le mie caratteristiche: ho dimostrato di attaccare e difendere con molta intensità e come piace a lui”.
Accanto a lui c’era anche Ibrahimovic, che dopo aver affibbiato a Pavlovic il soprannome de “L’animale” e a Morata “Il bello”, stavolta ha presentato il neo acquisto come “Black Panther”: “Lo seguivamo da tanto ma lo abbiamo portato al momento giusto – ha detto di lui lo svedese -. Giocatore fisico, offensivo e difensivo: gioca con tanta intensità e tanta grinta. Con Emerson diventiamo ancora più forti. Lui era uno degli obiettivi che abbiamo prefissato da inizio mercato e finalmente oggi è qua. Questo è il giorno cinque dei sette che ha creato Dio. Siamo contenti e carichi”, ha aggiunto Ibra. Un conteggio ormai diventato il ritornello dell’estate milanista, e se per arrivare a sette di giorni ne mancano due, il riferimento a qualche altro colpo di mercato è inevitabile: “Ma questo non significa che arriveranno altri due giocatori – ha spiegato Ibra -. Per costruire un mondo non c’è solo chi entra. Poi vediamo, non abbiamo fretta, è tutto sotto controllo: abbiamo i nostri obiettivi, la strategia che stiamo seguendo per rinforzare la squadra. Sempre con profili che cerchiamo. Un centrocampista? Può essere, quello che vogliamo costruire è una squadra compatta. Offensivamente siamo compatti e forti, non vedo qualche movimento. Parte difensiva con Emerson, Pavlovic… Poi vediamo, forse c’è spazio per qualcosa di extra. Stiamo lavorando”.
Fofana è il prossimo obiettivo ormai dichiarato, ma Ibra ha persino trovato il tempo per frenare niente meno che il proprietario Cardinale: “Gerry è in città, abbiamo fatto riunioni ieri e oggi: parliamo di varie cose. Niente di nuovo. Gerry vuole che si spenda di più ma io dico di no, spendiamo quello che serve per rinforzare”. Ecco, questo sì che fa notizia: avere un presidente che vuole spendere e un dirigente che risponde “no, grazie”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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Musetti giocherà le Atp Finals, Djokovic rinuncia a Torino dopo aver battuto l’azzurro in finale ad Atene
Pubblicato
27 minuti fa-
8 Novembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Lorenzo Musetti giocherà le Atp Finals 2025. Il carrarino è stato ripescato in seguito al ritiro di Novak Djokovic, che -come riporta Supertennis – ha annunciato il forfait per un infortunio alla spalla dopo il titolo conquistato nell’Atp 250 di Atene in finale proprio contro il tennista toscano. Musetti prenderà il posto di Djokovic nel Gruppo Connors, dove affronterà Carlos Alcaraz, Taylor Fritz e Alex de Minaur. Confermato anche il girone di Sinner, che si scontrerà nel Gruppo Borg con Felix Auger-Aliassime (lunedì ore 20.30), Alexander Zverev e Ben Shelton. Musetti esordirà lunedì (non prima delle 14.00) contro Fritz. L’Italia per la prima volta nella storia, con Sinner e Musetti, avrà due giocatori alle Atp Finals.
L’AZZURRO KO CONTRO NOLE AD ATENE
Il carrarino, come detto, aveva ceduto in tre set a Novak Djokovic nell’ultimo atto del torneo greco. 4-6 6-3 7-5, in tre ore di gioco, il punteggio in favore del serbo, che conquista il titolo numero 101 in carriera.
“È stata una finale veramente bella, sicuramente un delle mie migliori partite giocata su questa superficie. C’è rammarico per non aver sfruttato alcune occasioni al terzo”. Queste le parole, in conferenza stampa, di Lorenzo Musetti: “Sicuramente giocare le Finals è una notizia molto bella. È un obiettivo che rincorrevo da tempo e non ci sto ancora credendo. Con la testa sono già lì e cercherò di prepararmi nel migliore dei modi. Le partite che ho giocato qui mi faranno da cuscinetto di fiducia. È un obiettivo che mi sono amato a guadagnare, avrei preferito vincere il torneo ma andare a Torino è un qualcosa di storico per l’Italia e per me”, conclude Musetti.
“Non vedevo l’ora di dare il massimo e di giocare a Torino, ma dopo la finale di oggi ad Atene, mi dispiace dover rinunciare a causa di un infortunio. Mi dispiace davvero tanto per i tifosi che speravano di vedermi giocare: il vostro sostegno è importantissimo per me. Auguro a tutti i giocatori un torneo fantastico, io non vedo l’ora di tornare presto in campo con tutti voi”. In una storia su Instagram Djokovic conferma il suo forfait per le Atp Finals.
IL REGOLAMENTO DELLE ATP FINALS
IL MONTEPREMI DELLE ATP FINALS
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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Derby della Mole senza gol, Juventus-Torino 0-0
Pubblicato
27 minuti fa-
8 Novembre 2025di
Redazione
TORINO (ITALPRESS) – E’ andato in archivio con uno 0-0 il derby della Mole dell’11esima giornata di campionato. All’Allianz Stadium la sfida tra Juventus e Torino ha regalato decisamente poche emozioni agli oltre 41mila spettatori presenti. Terza gara di giornata senza reti dopo Como-Cagliari e Verona-Lecce. Primo tempo piuttosto deludente con una Juventus un po’ più intraprendente ma incapace di dare fastidio a un Torino molto raccolto e abile solo a tratti a incunearsi tra le maglie granata. Al 26′ una conclusione di Vlahovic ha trovato il muro di Maripan, mentre cinque minuti più tardi prima la respinta di Paleari sul traversone dalla sinistra di Koopmeiners e poi una conclusione dai venti metri di Thuram è stata fermata ancora dal portiere. Da rilevare ancora al 41′ un diagonale di Conceicao di poco a lato complice una leggera deviazione dall’estremo difensore granata. Seconda frazione decisamente più dinamica e divertente. In avvio di ripresa, al 5′, è stato Ismajli con un grande intervento a murare la conclusione di Yildiz, mentre al quarto d’ora è stato il Torino a provarci con un colpo di testa di Simeone che non ha centrato lo specchio.
La più ghiotta occasione è però arrivata sul piede destro di Adams che al 17′ ci ha provato con una gran conclusione messa in angolo da Di Gregorio. Tra il 22′ e il 23′, invece, è stato ancora Paleari il grande protagonista, prima sul sinistro ravvicinato del neo entrato David e poi con una parata plastica sul colpo di testa centrale di McKennie. Finale con una Juventus un po’ più propositiva ma incapace di pungere. Una gara decisamente di basso profilo con i due portieri che hanno fatto vedere le cose migliori e una parte del pubblico juventino che non ha gradito fischiando all’uscita dal campo delle due squadre. Unici a far vesta i tifosi granata soddisfatti per il punto strappato in casa dei rivali.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio 6.5; Kalulu 6, Rugani 6 (1′ st Gatti 6), Koopmeiners 6; McKennie 5.5, Thuram 6, Locatelli 6 (41′ st Adzic sv), Cambiaso 6; Conceicao 5 (19′ st Zhegrova 5.5), Yildiz 5.5 (39′ st Openda sv); Vlahovic 5 (19′ st David 5.5). In panchina: Perin, Scaglia, Kostic, Miretti, Joao Mario, Rouhi, Pedro Felipe. Allenatore: Spalletti 6.
TORINO (3-5-2): Paleari 6.5; Ismajli 6.5 (43′ st Tameze sv), Maripan 6.5, Coco 6; Pedersen 6, Casadei 5.5, Ilic 6 (1′ st Asllani 6.5), Vlasic 6 (34′ st Anjorin sv), Lazaro 5.5; Ngonge 6 (1′ st Adams 6.5), Simeone (34′ st Zapata sv). In panchina: Popa, Siviero, Masina, Ilkhan, Aboukhlal, Dembelè, Nkounkou, Biraghi, Gineitis, Njie. Allenatore: Colucci 6 (Baroni squalificato).
ARBITRO: Zufferli di Udine 6.5.
NOTE: cielo sereno, terreno in perfette condizioni. Angoli: 6-2 per la Juventus. Ammonito: Asslani. Recupero: 1′; 5′.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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Norris vince la sprint in Brasile davanti ad Antonelli, Piastri va a muro. Leclerc 5° e Hamilton 7°
Pubblicato
4 ore fa-
8 Novembre 2025di
Redazione
SAN PAOLO (BRASILE) (ITALPRESS) – Lando Norris mette un altro mattoncino in ottica Mondiale. Il pilota della McLaren, infatti, conquista il successo nella Sprint Race del Gran Premio del Brasile 2025 di Formula 1, tagliando il traguardo davanti ad Andrea Kimi Antonelli e a George Russell. Norris, dunque, consolida la propria leadership nella classifica piloti, mentre la Mercedes porta a casa punti preziosi in ottica secondo posto nel Mondiale costruttori.
Quarto posto per la Red Bull di Max Verstappen, che precede la Ferrari di Charles Leclerc; l’altra Rossa di Lewis Hamilton, invece, chiude settima alle spalle di Fernando Alonso (Aston Martin). Oscar Piastri, dal suo canto, è costretto nuovamente a leccarsi le ferite in seguito all’incidente avvenuto ad inizio gara, che gli è costato uno zero. Alle 19:00 la Formula 1 tornerà in pista ad Interlagos per le qualifiche.
L’ORDINE DI ARRIVO DELLA SPRINT
- Lando Norris (McLaren)
- Andrea Kimi Antonelli (Mercedes)
- George Russell (Mercedes)
- Max Verstappen (Red Bull)
- Charles Leclerc (Ferrari)
- Fernando Alonso (Aston Martin)
- Lewis Hamilton (Ferrari)
- Pierre Gasly (Alpine)
- Lance Stroll (Aston Martin)
- Alexander Albon (Williams)
- Isack Hadjar (Racing Bulls)
- Esteban Ocon (Haas)
- Oliver Bearman (Haas)
- Liam Lawson (Racing Bulls)
- Yuki Tsunoda (Red Bull)
- Carlos Sainz (Williams)
- Nico Hulkenberg (Kick Sauber)
DNF
- Oscar Piastri (McLaren)
- Franco Colapinto (Alpine)
- Gabriel Bortoleto (Kick Sauber)
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

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