Seguici sui social

Economia

Pil in crescita dello 0,2% nel secondo trimestre, +0,9% su anno

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Nel secondo trimestre del 2024 il prodotto interno lordo è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% nei confronti del secondo trimestre del 2023. La crescita congiunturale del Pil diffusa il 30 luglio 2024 era stata anch’essa dello 0,2%, così come la crescita tendenziale era stata dello 0,9%. Lo comunica l’Istat, rendendo noti i conti economici trimestrali. Il secondo trimestre del 2024 ha avuto due giornate lavorative in meno del trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al secondo trimestre del 2023. La crescita acquisita per il 2024 è pari allo 0,6%.
Rispetto al trimestre precedente, le componenti della domanda interna registrano una stazionarietà dei consumi finali nazionali e una lieve crescita degli investimenti fissi lordi pari allo 0,3%. Sia le importazioni sia le esportazioni sono in diminuzione, rispettivamente dello 0,6% e dell’1,5%.
La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito positivamente alla crescita del Pil per 0,1 punti percentuali con un apporto positivo di 0,1 punti sia della componente dei consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private ISP, sia di quella degli investimenti fissi lordi. Per contro la componente della spesa delle Amministrazioni Pubbliche (AP) ha sottratto 0,1 punti percentuali alla crescita del Pil. Positivo anche il contributo della variazione delle scorte, in misura di 0,4 punti percentuali, a fronte dell’apporto negativo della domanda estera netta per 0,3 punti percentuali. Sempre secondo l’Istituto di statistica, si registrano andamenti congiunturali negativi del valore aggiunto nell’agricoltura e nell’industria, diminuiti rispettivamente dell’1,7% e dello 0,5%, e un andamento positivo nei servizi, cresciuti dello 0,4%.

– foto ufficio stampa Istat –
(ITALPRESS).

Economia

Dati Istat, a marzo l’inflazione accelera al 2% su base annua

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel mese di marzo 2025 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,4% su base mensile e del 2% su marzo 2024, dal +1,6% del mese precedente.

La dinamica dell’indice generale riflette principalmente la risalita del tasso di variazione tendenziale dei prezzi degli Energetici non regolamentati, tornato positivo (da -1,9% a +1,3%) e, in misura minore, l’accelerazione dei prezzi dei Tabacchi (da +4,1% a +4,6%) e degli Alimentari non lavorati (da +2,9% a +3,3%). Un sostegno all’inflazione si deve anche ai Servizi relativi alle comunicazioni (da +0,5% a +0,8%), ai Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +3,1% a +3,3%) e infine ai Beni durevoli (la cui flessione si attenua da -1,5% a -1,2%).

All’opposto, decelerano i prezzi degli Energetici regolamentati (da +31,4% a+27,3%) e quelli dei Servizi relativi ai trasporti (da +1,9% a +1,6%). Nel mese di marzo l’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, resta stabile (a +1,7%), mentre quella al netto dei soli beni energetici accelera lievemente (da +1,7% a +1,8%).

La crescita tendenziale dei prezzi dei beni si accentua sensibilmente (da +1,1% a +1,7%), mentre quella dei servizi resta stabile (a +2,4%). Il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni si riduce, portandosi a +0,7 punti percentuali contro i +1,3 di febbraio 2025.

Advertisement

I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona risultano a marzo del 2,1% più elevati rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre la crescita tendenziale dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto resta ferma a +1,9%.

L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto prevalentemente ai prezzi degli Energetici non regolamentati e dei Servizi relativi ai trasporti (+1,2% entrambi), dei Tabacchi e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,5% entrambi) e dei Servizi relativi alle comunicazioni (+0,3%); gli effetti di questi aumenti sono stati solo in parte compensati dalla diminuzione dei prezzi degli Energetici regolamentati (-2,4%) e degli Alimentati non lavorati (-0,4%).

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Economia

Panetta “Per i dazi e per i conflitti l’incertezza resta elevata”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Le decisioni di politica monetaria dovranno bilanciare due fattori: da un lato, la debolezza dell’economia europea e le tensioni geopolitiche stanno frenando consumi e investimenti, contribuendo a contenere l’inflazione. Dall’altro lato, l’aumento dell’incertezza – dovuto soprattutto agli annunci, talora contraddittori, sulle politiche commerciali degli Stati Uniti – impone cautela nel percorso di diminuzione dei tassi ufficiali”. Lo ha detto il governatore Fabio Panetta, nella sua relazione per il bilancio della Banca d’Italia, in occasione dell’Assemblea annuale a Roma.

“L’incertezza a livello globale resta elevata, alimentata dalle persistenti tensioni geopolitiche e commerciali. Questo contesto penalizza gli scambi internazionali e accentua la frammentazione dell’economia mondiale, contribuendo al rallentamento dell’attività produttiva – ha proseguito Panetta – L’economia europea, già segnata dalla stagnazione del settore manifatturiero, risente in modo particolare di queste dinamiche a causa della sua forte esposizione al commercio estero”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto

Economia

UniCredit, via libera all’aumento di capitale per l’OPS su Banco BPM

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit all’unanimità ha deliberato, in esecuzione della delega conferita dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 27 marzo scorso, l’aumento del capitale sociale a servizio dell’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria promossa sulla totalità delle azioni ordinarie di Banco BPM.

– Foto sat/Italpress –

(ITALPRESS).

 

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano