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Cronaca

Libri, “Un solco profondo”, Marco Bencivenga racconta famiglia Bettoni

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BRESCIA (ITALPRESS) – La storia di una famiglia per raccontare la storia d’Italia. E viceversa. E’ il senso di “Un solco profondo”, il libro di Marco Bencivenga che attraverso tre secoli ricostruisce le appassionanti vicende del casato Bettoni a cavallo di tre province: Bergamo, Brescia e Cremona. Tutto parte da Vigolo, paese di malgari affacciato sulla sponda bergamasca del lago d’Iseo: da lì, lungo le antiche rotte della transumanza, a metà del Settecento il capostipite Giovanni Maria Bettoni scende in pianura con una mandria di Brune Alpine. E’ l’inizio di un’avventura straordinaria, che renderà i Bettoni protagonisti di primissimo piano nel mondo dell’agricoltura e della zootecnia moderna. “La famiglia Bettoni rappresenta per molteplici aspetti i valori lombardi: sobrietà, concretezza, generosità e laboriosità”, scrive nella prefazione del libro il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sottolineando “il saper fare lombardo, l’abitudine alla fatica di chi è figlio della nostra terra e ha sempre lottato per raggiungere gli obiettivi prefissati”.
“La storia della famiglia Bettoni si intreccia con quella delle banche e degli istituti finanziari che nello stesso periodo hanno dato forma a un sistema creditizio destinato a diventare fra i più dinamici e organizzati nel mondo – testimonia il professor Giovanni Bazoli, presidente onorario di Banca Intesa, nelle pagine che aprono il volume -. Raccontata in modo suggestivo da Marco Bencivenga, la storia dei Bettoni dimostra che nessuno di noi è un’isola: siamo tutti connessi attraverso ciò che abbiamo costruito e, per questo, sentiamo di appartenere a quello straordinario nucleo di socialità che chiamiamo famiglia”.
Nella tavola genealogica dei Bettoni i discendenti degli avi vigolesi sono oltre duecento: il più conosciuto è Francesco Giovan Maria, detto Franco, già presidente di Brebemi, Unioncamere e della Camera di Commercio di Brescia; vicepresidente nazionale di Confagricoltura, amministratore delegato della Fiera di Brescia, consigliere di amministrazione del Banco di Brescia e dell’Aeroporto Valerio Catullo, presidente della Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche e – per aver favorito i rapporti fra Italia e Cina – Cittadino Onorario di Shenzen. Ma la storia dei Bettoni – raccontata con dovizia di particolari da Bencivenga, giornalista professionista, già direttore responsabile del quotidiano La Provincia di Cremona, caporedattore di Bresciaoggi ed editorialista di Rai Storia – è ricca di figure appassionanti: dallo “zio Domenico”, bersagliere durante la guerra d’Africa deportato in Gran Bretagna, al nonno Gianmaria, autentico pioniere dell’agricoltura moderna; da Battista, “residùr” della fraterna prematuramente scomparso, allo zio Francesco Pietro, inventore del trampolo per l’emasculazione del mais da seme ancor oggi in uso in tutto il mondo; dallo zio Giacomo, oggi decano della famiglia, ai cugini Gianmaria, Alessandro, Giovanni, Gianfranco, protagonisti di primo piano in agricoltura, zootecnia e veterinaria.
“Non c’è settore del comparto primario in cui i Bettoni non abbiano lasciato il segno, percorrendo nuove strade e inseguendo nuovi modelli di sviluppo, per dimostrare che si può fare agricoltura senza danneggiare il pianeta, si possono produrre carne e latte di qualità rispettando il benessere animale, si possono coniugare redditività e sostenibilità in una visione etica e responsabile dell’economia”, scrive Bencivenga.
Fra tanti uomini, non mancano rilevanti figure femminili: da Apollonia, madre esemplare di otto figli a cavallo della seconda Guerra Mondiale, a Franca, missionaria Paolina in Sudamerica; da Luisa, fotografa di successo, a Marianna, ginecologa al servizio di Medecine sans Frontières.
Illustrate da oltre 250 fotografie a colori e in bianco e nero, le 268 pagine del libro edito dalla Compagnia della Stampa sono arricchite da un’introduzione del professor Angelo Baronio, docente di Storia medievale dell’Università Cattolica di Piacenza e coordinatore scientifico della Fondazione Dominato Leonense.
Da record l’indice dei nomi che censisce ben 602 protagonisti di una storia esemplare attraverso due guerre mondiali e altrettante rivoluzioni sociali e tecnologiche. Fra gli altri: Silvio Berlusconi, Mino Martinazzoli, Carlo Cottarelli, Giovanni Marcora, Domenico Luzzara, Benito Mussolini, Eddy Merckx e Pelè.
Il volume “Un solco profondo – Nei frutti la storia della famiglia Bettoni” sarà ufficialmente presentato lunedì 23 settembre, a Padernello di Borgo San Giacomo, presenti l’autore, il governatore Attilio Fontana, il professor Giovanni Bazoli, l’assessore regionale Giorgio Maione, il senatore Gianpietro Maffoni, il professor Angelo Baronio e, da Vigolo, il sindaco Gabriele Gori e il parroco Giovanni Battista Bettoni.
Domenica 6 ottobre, alle ore 18.30, una seconda presentazione è in programma a Brescia, nell’ambito di Librixia, con la partecipazione dello storico Paolo Corsini e del presidente della Provincia Emanuele Moraschini.

foto: ufficio stampa Compagnia della stampa – Massetti Rodella Editore

(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI PER 6 OTTOBRE 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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AMICI A 4 ZAMPE – 5 OTTOBRE 2025

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Gli animali domestici sono ormai parte integrante della nostra vita: nelle case crescono in famiglia, aiutano i bambini nella crescita, gli anziani nel movimento e nell’umore, creano benessere a tutti. Ma è importante anche prendersi cura di loro: per questo nasce “Amici a 4 zampe”, per favorire le adozioni, occuparci della loro salute ed alimentazione per l’intera vita. In collaborazione con Clinica Veterinaria Croce Azzurra di Casteggio e L’ Arca degli Animali onlus c’è “Amici a 4 zampe”, ogni Domenica alle 19 su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, la tv per tutti.

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A Vinitaly.Usa a Chicago 250 aziende e 1.500 buyer per reagire ai dazi

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CHICAGO (ITALPRESS) – Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha inaugurato la seconda edizione di Vinitaly.USA al Navy Pier di Chicago (5-6 ottobre) con oltre 250 espositori tra aziende, consorzi e collettive regionali impegnate nei b2b con più di 1.500 buyer. “La grande partecipazione di aziende italiane a Vinitaly.USA a Chicago – afferma – ci dice che il mercato statunitense non è sostituibile e che vale la pena investire. La grande presenza di operatori americani e di buyer ci dice che il vino italiano continua a essere un prodotto che gli americani cercano e vogliono comprare. Il Sistema Italia è al fianco di tutto il settore per promuovere le qualità inimitabili del nostro vino e per continuare a guardare al futuro con ottimismo. Non c’è insidia che non si possa affrontare se si ha la sicurezza di poter offrire un prodotto che non ha eguali”.
Sostegno al settore è stato espresso anche dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani che in un messaggio ha dichiarato: “Il Governo è al fianco di questo settore strategico, prioritario nel quadro della strategia di diplomazia della crescita con l’obiettivo di raggiungere il traguardo di 700 miliardi di export entro la fine della legislatura. Va in questa direzione il Piano d’Azione per l’Export, che punta ad aprire nuovi spazi nei mercati extra-europei ad alto potenziale, senza dimenticare quelli tradizionali come l’Europa o gli Stati Uniti in cui vogliamo continuare a rafforzare la nostra presenza”. Inoltre, il ministro ha annunciato di “aver istituito presso il ministero una Task Force Dazi” a disposizione delle aziende.
Organizzato da Veronafiere-Vinitaly con ITA – Italian Trade Agency, Fiere Italiane e la Camera di Commercio italiana americana del Midwest-Chicago, “Vinitaly.USA è la risposta del vino italiano ai dazi e al conseguente contesto di preoccupazione e incertezza – ha dichiarato in apertura il presidente di Veronafiere Federico Bricolo -. Il programma unitario di questa edizione che ingloba, oltre a Vinitaly, anche wine2wine Business Forum, la Vinitaly International Academy, Vinitaly Tourism e SOLExpo, rafforza il presidio di Veronafiere su questo mercato strategico e tutt’altro che saturo, che può riservare nuove potenzialità di crescita per il vino italiano”.
Infatti, il 75% dei consumatori statunitensi di vino Made in Italy si concentra in una quindicina di Stati, con in testa California, New York, Florida, Texas e Illinois. Gli Italian wine lover, oggi, provengono soprattutto da qui, sono in prevalenza consumatori di origine caucasica (75%), Boomers o Gen X (62%), con una significativa presenza del pubblico femminile. Secondo l’analisi dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly su base Iwsr (International Wine and Spirits Record, leader globale nei dati, nelle analisi e nelle informazioni strategiche per il settore delle bevande alcoliche) l’identikit del consumatore del futuro è di genere maschile, Gen Z ma anche Millennial, di etnia latinoamericana o afro-discendente, preferibilmente residente in Texas, Illinois, California, South Carolina e Georgia o altre aree con quei segmenti di popolazione non solo poco esplorati, ma che Stato per Stato dimostrano percentuali di gradimento del vino superiori alla media nazionale. Nuovi target e aree di domanda potenziale che Vinitaly.USA vuole intercettare per ampliare le occasioni di business del vino italiano, paese leader tra i consumi di vini d’importazione con una quota pari al 38% sul totale. Opportunità per le imprese made in Italy ma anche per il trade americano: secondo una stima dell’Osservatorio, infatti se è vero che le imprese italiane registrano un fatturato annuo di oltre 2,2 miliardi di dollari dalle vendite oltreoceano, per i partner commerciali Usa il beneficio a valore sale a più di 10 miliardi di dollari. A Vinitaly.USA, attesi tra i buyer anche i top Volio Fine Wine Imports, Vias, Terlato Wines, More Than Grapes – wine imports, Winebow fine wines – spirits e Eagle Eye Wines. Nei panel di wine2wine Vinitaly Business Forum, inevitabili anche i focus sui dazi: se ne discuterà, tra gli altri, con Benjamin Aneff, presidente U.S. Wine Trade Alliance.
“L’Agenzia ITA-Italian Trade Agency, nel solco della diplomazia della crescita spinta dalla Farnesina e negli obiettivi di crescita indicati anche dal ministero dell’agricoltura, è orgogliosa di essere motore trainante dell’edizione 2025 di Vinitaly Chicago – ha commentato il presidente di ITA, Italian Trade Agency, Matteo Zoppas – realizzata in collaborazione con Veronafiere e la Camera di Commercio di Chicago. Quest’anno ospitiamo circa 250 aziende con 2000 etichette, un numero in crescita rispetto all’anno precedente. Abbiamo lavorato con cura sulla qualità degli operatori, dei buyer e dei produttori, offrendo un livello di selezione ancora più elevato e organizzando tre masterclass per avvicinare sempre più il pubblico americano al gusto del vino italiano. In questo momento di incertezza sui dazi – ha concluso Zoppas – il nostro impegno è dare un supporto tangibile agli imprenditori del vino italiano negli Stati Uniti. Nei prossimi mesi valuteremo insieme l’andamento del mercato, ma oggi siamo qui per fare la nostra parte dando sostanza al ruolo del sistema Paese”.
All’inaugurazione di Vinitaly.USA hanno partecipato Marco Peronaci, Ambasciatore d’Italia negli USA; Marco Rago, Consigliere giuridico ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale; Maurizio Muzzetta, presidente Fiere Italiane USA LLC; Domenico Mauriello, segretario generale Assocamerestero e Robert Allegrini, presidente NIAF (The National Italian American Foundation). Sono, inoltre, intervenuti: Luigi Scordamaglia, amministratore delegato Filiera Italia; Giordano Emo Capodilista, vicepresidente Confagricoltura; Tommaso Battista, presidente Copagri; Carmelo Troccoli, direttore nazionale Fondazione Campagna Amica; Marzia Varvaglione, presidente CEEV (Comitè Europeen des Entreprises Vins) e Lamberto Frescobaldi, presidente Unione Italiana Vini (in collegamento). Mentre al successivo Business Forum organizzato da ITA – Italian Trade Agency, ha registrato i contributi di Marilisa Allegrini, presidente e ceo Gruppo Marilisa Allegrini, Francesco Ganz (Ethica Wines), Bill Terlato (Terlato Wine Group), Diva Moretti Polegato (Villa Sandi) con le conclusioni di Matteo Zoppas, presidente ITA – Italian Trade Agency e del ministro Francesco Lollobrigida. Presenti per Veronafiere anche la vicepresidente Marina Montedoro, l’amministratrice delegata Barbara Ferro e il direttore generale Adolfo Rebughini. A Chicago anche Kristian Ghedina (ex sciatore con 33 podi in Coppa del Mondo e sommelier Ais ad honorem dal 2023) nella veste di Ambassador Vinitaly.USA 2025.
-foto ufficio stampa Veronafiere –
(ITALPRESS).

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