Seguici sui social

Economia

Innovazione, Jakala acquisisce Quantyca

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Jakala, operatore globale nella data-transformation basata sull’AI, annuncia l’acquisizione della quota di maggioranza, pari al 65%, di Quantyca, eccellenza italiana nella gestione avanzata dei dati. Fondata nel 2009, Quantyca si distingue per il suo supporto alle aziende nel trasformare i dati in strumenti chiave per il decision-making e la crescita strategica. Grazie a soluzioni su misura che uniscono tecnologia, strategia e innovazione, l’azienda è cresciuta fino a contare 122 professionisti e un fatturato di 11 milioni di euro nel 2024. Le sue aree di competenza includono Data Management, Data Infrastructure, Data Platform, Data Strategy, Data Products, Data Governance e Intelligenza Artificiale.
Quantyca si è evoluta anticipando le trasformazioni di un mercato sempre più orientato alla centralità del dato come fonte primaria di valore. Partendo come fornitore tecnologico di nicchia, è diventata un partner strategico per progetti di innovazione su larga scala, costruendo una reputazione solida basata su qualità, competenze distintive e attenzione alla crescita delle proprie persone. Oggi l’azienda opera prevalentemente nei settori Finance & Insurance, Retail & GDO, Industrials, Life Science ed Energy & Utilities, collaborando con i maggiori player italiani di questi mercati e consolidando il proprio ruolo di riferimento per la trasformazione digitale e l’ottimizzazione dei processi basati sui dati.
“L’acquisizione di Quantyca rappresenta un passo importante nel nostro percorso di crescita nell’innovazione data-driven. La sua eccellenza nella qualità dei servizi, insieme a una cultura orientata alle persone, la rendono un partner ideale per JAKALA. Lo spirito imprenditoriale che ha sempre contraddistinto Quantyca rappresenta un valore aggiunto fondamentale per costruire insieme nuove opportunità e anticipare le sfide del mercato”, dichiara Matteo de Brabant, Founder di Jakala.
“L’integrazione di Quantyca rafforza ulteriormente la strategia di crescita di Jakala, ci consente di ampliare il nostro portafoglio tecnologico e di migliorare la nostra proposta consulenziale. Grazie a questa operazione, Jakala potenzia l’offerta e la reach commerciale, accelerando lo sviluppo di opportunità congiunte nei mercati nazionali e internazionali”, aggiunge Enrico Bazzi, Head of Jakala Italia.
“Le persone, la loro crescita professionale, tecnica e personale, sono e saranno l’elemento centrale e differenziale alla base del progetto comune. Lavoreremo assieme a Jakala per diventare ancor più protagonisti del mercato in cui operiamo, grazie anche allo spirito imprenditoriale ed i valori professionali ed umani che condividiamo con il gruppo”, afferma Matteo Pelizza, Co-Founder di Quantyca.
“Passione, competenza e cultura orientata all’innovazione nell’ambito Dati e AI sono elementi che da sempre contraddistinguono Quantyca. La partnership industriale con Jakala ci permetterà di cogliere tutte le opportunità di un mercato in crescita ed in costante evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico che sul fronte dei clienti finali, aprendoci ad una dimensione internazionale”, conclude Francesco Gianferrari Pini, Co-Founder di Quantyca.
L’operazione si fonda su una visione condivisa tra le due realtà: italiane di origine, ma con un’ambizione internazionale che le contraddistingue. L’approccio “Data at Core” di Quantyca si integra perfettamente con la filosofia data-driven di Jakala, creando una combinazione unica di competenze e capacità progettuali in grado di ridefinire gli standard di innovazione tecnologica nel mercato.
La collaborazione tra Jakala e Quantyca si tradurrà nello sviluppo di opportunità comuni, nell’integrazione di tecnologie avanzate e nel rafforzamento delle competenze dei rispettivi team. Questo accordo segna l’inizio di un percorso congiunto volto a innovare e amplificare il futuro del Data Management e della trasformazione digitale.
Il closing dell’operazione è previsto entro giugno 2025 previa verifica di talune condizioni sospensive, tra cui l’ottenimento dei necessari consensi da parte delle competenti autorità regolamentari.

– Foto ufficio stampa Jakala –

(ITALPRESS).

Advertisement

Economia

Fincantieri chiude il primo trimestre con ordini record, Folgiero “Risultato storico”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “L’avvio del nuovo segmento underwater rappresenta un passo fondamentale nell’evoluzione industriale del Gruppo. Siamo entrati in un dominio strategico ad altissima complessità tecnologica, dove la capacità di integrare sistemi avanzati e sviluppare soluzioni dual-use sarà determinante per la competitività europea e la sicurezza nazionale. Questo posizionamento rafforza ulteriormente il nostro ruolo di abilitatore tecnologico nel contesto della difesa e delle infrastrutture critiche sottomarine”. Così Pierroberto Folgiero, Ad e direttore generale di Fincantieri.

“Il primo trimestre segna il miglior risultato della nostra storia, con una crescita dell’Ebitda pari al 54% e un portafoglio ordini mai registrato prima. Questi risultati sono frutto di una visione strategica di lungo termine, basata su una disciplina finanziaria rigorosa, una governance industriale solida e una forte capacità di trasformare innovazione in soluzioni cantierabili”, spiega l’Ad.

“L’aumento dei ricavi nel comparto difesa e il consolidamento delle nostre tre anime – crocieristico, militare e offshore – testimoniano l’efficacia del modello integrato che ci siamo dati. Continueremo a perseguire con determinazione i nostri obiettivi per il 2025 e oltre, contribuendo attivamente alla reindustrializzazione del Paese e al rafforzamento del sistema manifatturiero europeo. Fincantieri è oggi un laboratorio di industria pesante a prova di futuro, un campione del made in Italy dell’ingegno, impegnato a generare occupazione, competitività e innovazione sostenibile lungo tutta la catena del valore”, conclude Folgiero.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Economia

Banche, a marzo prestiti +0,5% su base annua

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – A marzo i prestiti al settore privato sono aumentati dello 0,5 per cento sui dodici mesi (il tasso di variazione sui dodici mesi era nullo nel mese precedente). I prestiti alle famiglie sono aumentati dell’1,1 per cento (0,7 nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti dell’1,1 per cento (-2,1 nel mese precedente). Lo rende noto la Banca d’Italia.

I depositi del settore privato sono aumentati dell’1,7 per cento (1,4 per cento a febbraio); la raccolta obbligazionaria è aumentata del 3,3 per cento (6,4 a febbraio).
A marzo i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati al 3,54 per cento (3,58 a febbraio); la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 7,4 per cento (7,6 nel mese precedente). Il TAEG sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,29 per cento (10,46 nel mese precedente).

I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 3,92 per cento (3,99 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 4,48 per cento, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 3,63 per cento. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,79 per cento (0,82 nel mese precedente).

– Foto IPA Agency –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Economia

Per Unicredit ricavi e utili in rialzo, Orcel “Risultati straordinari”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Il Gruppo Unicredit ha conseguito nel primo trimestre un utile netto pari a 2,8 miliardi con un aumento dell’8,3% rispetto all’anno precedente. Nel trimestre i ricavi netti hanno raggiunto 6,5 miliardi (+2,8%), sostenuti da un margine di interesse pari a 3,5 miliardi, commissioni pari a 2,3 miliardi, proventi da attività di negoziazione pari a 0,6 miliardi, e accantonamenti per perdite su crediti pari a 83 milioni.

Il margine di interesse è diminuito del 4,8% trimestre su trimestre attestandosi a 3,5 miliardi, una performance resiliente alla luce del minor numero di giorni di calendario e dell’Euribor medio inferiore nel trimestre. Il RoAC del margine di interesse, fra i migliori nel settore e pari al 20%, in crescita sia anno su anno che trimestre su trimestre nonostante i tassi in discesa, dimostra la prioritizzazione da parte del Gruppo di clienti e segmenti di business redditizi e di qualità.

Le commissioni hanno iniziato l’anno in modo sostenuto, aumentando del 8,2% anno su anno con uno slancio positivo in tutte le categorie, risultando in una considerevole base di commissioni pari al 368% dei nostri ricavi lordi totali.

I proventi da attività di negoziazione si sono attestati a 641 milioni, in rialzo di oltre il 100% rispetto al trimestre precedente e in rialzo del 19,9% rispetto allo scorso anno, spingendo ulteriormente la performance dei ricavi.

Advertisement

Questo risultato è stato trainato in gran parte da una intensa attività della clientela, in particolare in Germania, e dal risultato positivo della tesoreria e del portafoglio strategico coperto. I costi operativi si sono attestati a 2,3 miliardi, in rialzo dello 0,6% anno su anno per via del perimetro più ampio, o in calo del 1,3% anno su anno a perimetro invariato.

Sulla scorta di risultati superiori alle aspettative, il gruppo aggiorna la guidance per l’anno in corso. In particolare, la guidance per l’utile netto è adesso superiore a 9,3 miliardi con un RoTE superiore al 17%, i ricavi netti sono attesi a circa 23,5 miliardi, migliori rispetto a quanto anticipato inizialmente grazie ad un primo trimestre più solido e ad un costo del rischio più contenuto.

Confermate le ambizioni per un utile netto pari a circa 10 miliardi nel 2027, per un RoTE al di sopra del 17% e per distribuzioni annue maggiori rispetto a quella del 2024 nel periodo ’25-’27, comprensive di un dividendo pari al 50% dell’utile netto e di distribuzioni aggiuntive inclusive del capitale in eccesso rispetto a un CET1 ratio del 12,5-13%.

“UniCredit ha registrato una straordinaria serie di risultati nel primo trimestre, superando le attese in tutte le metriche finanziarie e ampliando il divario positivo rispetto ai concorrenti. Abbiamo conseguito i migliori risultati della storia di UniCredit e il diciassettesimo trimestre consecutivo di crescita redditizia. Siamo posizionati per una serie di possibilità inorganiche nei nostri mercati ma perseguiremo soltanto quelle in grado di migliorare il nostro forte e resiliente caso d’investimento standalone”. Così Andrea Orcel, amministratore delegato di UniCredit, commentando i dati elativi al primo trimestre.

“Lo scenario macroeconomico è diventato più complesso e incerto. In questo contesto – aggiunge – presentiamo un caso d’investimento differenziato in positivo e resiliente, con un elevato grado di visibilità sugli utili e sulla distribuzione, a beneficio dei nostri azionisti e per la loro sicurezza”.

Advertisement

“Tali premesse ci rendono sia fiduciosi nell’aumentare la nostra guidance per l’utile netto e per la distribuzione del 2025, sia convinti della nostra ambizione per il 2027. Siamo impegnati a conseguire una performance sostenibile e di elevata qualità, e concentrati nel supportare i nostri clienti e le nostre comunità in particolare in tempi sfidanti”, conclude Orcel.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

 

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.