Seguici sui social

Cronaca

Fiere, 650 brand, talk, shooting e sfilate a Milano Fashion&Jewels

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Dal 22 al 25 febbraio 2025, Fiera Milano ospita una nuova edizione di Milano Fashion&Jewels, la manifestazione di riferimento per il mondo dell’accessorio moda, dell’abbigliamento e del gioiello. Un evento in continua espansione, che rafforza la propria identità grazie a un costante impegno nello scouting e nel networking, consolidandosi come una vetrina d’eccellenza e un laboratorio dinamico di confronto e innovazione. Sono oltre 650 i brand che hanno scelto di esporre in questa edizione, il 38% dei quali proviene dall’estero, da 39 diversi paesi. Tra quelli europei più rappresentati si segnalano Grecia, Spagna, Francia, Germania, mentre dagli altri continenti India, Cina e Brasile. Ma la mostra rafforza la sua vocazione internazionale grazie alla collaborazione con Bijorcha – Whòs Next Paris, che ha creato un ponte tra Milano e Parigi, sostenendo la diffusione della cultura della manifattura del gioiello. Questa partnership rappresenta una straordinaria fusione tra l’eccellenza artigianale e il design di entrambi i paesi, offrendo a brand e designer un’opportunità unica di esprimersi su palcoscenici internazionali di prestigio. Previste nei prossimi mesi anche altre tappe internazionali, che vedranno Milano Fashion&Jewels presente Bucharest, Lodz, Parigi e Roma. Il percorso di visita di Milano Fashion&Jewels, studiato per rispondere al meglio alle esigenze degli operatori in visita, si sviluppa in tre padiglioni e offre una panoramica completa del fashion system, con collezioni di gioielli, accessori moda e abbigliamento, caratterizzate da materiali e stili differenti.
Jewellery: il padiglione dedicato al mondo del gioiello, che celebra l’eccellenza creativa e artigianale di questo settore. Al suo interno, saranno presentate proposte di gioielli che spaziano dalle tendenze più attuali (“gioielli alla moda”) a quelle che anticipano il futuro della moda (“gioielli per la moda”). Un’area speciale, “Container of Contemporary Jewels”, sarà dedicata al design e all’artigianato contemporaneo, ospitando creazioni innovative che esaltano la bellezza e l’innovazione del gioiello moderno. Le proposte si distinguono per linee audaci e un uso creativo di materiali innovativi e tecniche all’avanguardia.
Fashion accessories & apparel: total look di accessori moda, abbigliamento ready-to-wear e programmato, con una sezione speciale dedicata alle Resort Collections. Il tema della sostenibilità sarà il protagonista di questo padiglione, rappresentato nelle aree speciali “Exploring Sustainable Fashion”, dedicata alla moda slow e indipendente, realizzata in collaborazione con Sfashion-net, la rete fondata da Guya Manzoni e Marina Savarese. Questa sezione ospiterà dieci brand selezionati, espressione di piccole e medie imprese artigianali che pongono la sostenibilità al centro della loro filosofia. Quest’anno sarà presente anche Equo Garantito, l’Associazione che rappresenta la maggior parte degli attori del commercio equo solidale in Italia, con quattro aziende che incarnano i principi del commercio equo in chiave fashion. Inoltre, Friend of the Earth, il programma di certificazione sostenibile promosso dalla World Sustainability Organization Srl. Mfj delivery: è il padiglione dedicato alla presentazione di soluzioni per “l’immediate delivery” di semilavorati e prodotti finiti nei settori della bigiotteria, gioielleria e tessile. L’obiettivo è offrire ai retailer in visita la possibilità di approvvigionarsi rapidamente di prodotti disponibili subito, da inserire direttamente nei propri canali di vendita. La collaborazione con Poli.Design si rinnova con due aree esclusive, “welcome” di accoglienza ai i visitatori del nostro evento: Visionaires, Dedicata ai #visionaries che hanno saputo interpretare, con le loro collezioni, gli essential stagionali; Design directions, un hub multimediale che esplora e anticipa le tendenze future nel campo dei gioielli e degli accessori moda. Questo spazio esperienziale e multimediale indaga i fashion forecast e i linguaggi contemporanei, offrendo uno sguardo sulle future evoluzioni di stili e materiali. Due le tendenze protagoniste di questa edizione, che guardano al 2027: il trend “Dreampact”, che unisce la dimensione onirica a quella terrestre, e il trend “Artisoul”, che celebra la sensibilità del lavoro artigianale. Anche in questa edizione, la formazione gioca un ruolo fondamentale grazie a un programma ricco di talk, workshop e sfilate, offrendo ai professionisti del settore un’opportunità unica di confronto e ispirazione. I talk si concentreranno su strategie per negozi e brand, con un focus particolare sulla comunicazione sui social media. Da segnare in agenda, tre giornate di Fashion Catwalk: il primo ciclo di sfilate sarà dedicato alla creatività della moda Made in Sicily e si concluderà con la sfilata degli studenti del Master in Fashion Design IED. Milano Fashion&Jewels prosegue così la sua collaborazione con IED Milano, che vedrà gli studenti del Master presentare collezioni di upcycling in una sfilata speciale durante la fiera. Milano Fashion&Jewels è anche partner del XXXV Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti – RMI 2024, contribuendo a dare visibilità ai talenti emergenti. Infine, l’importante sinergia con MICAM Milano, il Salone Internazionale della Calzatura, e MIPEL, il Salone Internazionale della Pelletteria e dell’Accessorio Moda, che si terranno dal 23 al 25 febbraio, mentre la sovrapposizione con Lineapelle, la mostra internazionale di pelli, accessori, componenti e tessuti, sarà parziale e si svolgerà dal 25 al 27 febbraio. Una sovrapposizione temporale che genera un ecosistema sinergico che unisce il mondo dell’accessorio moda, del gioiello, della calzatura e della pelletteria nel quartiere fieristico di Fiera Milano, offrendo agli operatori in visita l’opportunità di avere una panoramica completa sulle ultime novità del fashion system.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Fiera Milano

Cronaca

GhostNets: rimosse 3 tonnellate di reti fantasma dai fondali siciliani

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Ogni anno circa 100.000 mammiferi e un milione di uccelli marini muoiono a causa dell’intrappolamento all’interno delle reti da pesca abbandonate o dopo aver ingerito i frammenti che esse rilasciano in mare. L’86% dei rifiuti marini rinvenuti sui fondali è riconducibile ad attività di pesca, con una netta prevalenza di lenze, cime e reti abbandonate, perse o dismesse (dati Ispra). Le reti fantasma rappresentano, quindi, una delle forme più insidiose di inquinamento marino. Per questo ISPRA, soggetto attuatore del progetto PNRR MER, ha affidato agli operatori economici Fondazione Marevivo, Castalia Consorzio Stabile e CoNISMa, Consorzio nazionale interuniversitario per le scienze del mare, nell’operazione “GhostNets”, il recupero di reti e attrezzi da pesca abbandonati o persi accidentalmente in mare. Una preziosa collaborazione che mette insieme competenze scientifiche, tecniche, operative ed esperienza, al servizio di questa importante operazione di salvaguardia degli ecosistemi marini. Lo scopo finale è quello di consentire la ricolonizzazione delle aree, liberandole dai rifiuti che soffocano i fondali ed eliminare una minaccia costante e prolungata per la flora e la fauna marine. L’attività, partita a inizio anno con le operazioni in Sicilia orientale, ha portato alla rimozione di circa 3 tonnellate di reti fantasma dalle aree di Siracusa, Avola e Milazzo, consentendo la bonifica di oltre 52.000 metri quadrati di fondali marini.
Questo intervento è realizzato nell’ambito del PNRR MER, Marine Ecosystem Restoration, il più grande progetto sul mare all’interno del “Piano nazionale di Ripresa e Resilienza”, che vede il MASE, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in qualità di amministrazione titolare e ISPRA soggetto unico attuatore. Il progetto prevede ben 37 linee di attività, da realizzarsi entro il 30 giugno 2026, su tutto il territorio nazionale articolati su tre pilastri: il ripristino e la protezione dei fondali marini, il rafforzamento dei sistemi osservativi marini e costieri e la mappatura degli habitat costieri e marini d’interesse conservazionistico. “GhostNets”, in particolare, prevede il ripristino di 20 aree nei mari italiani in cui sia stata rilevata la presenza di attrezzi da pesca e/o di acquacoltura abbandonati o dispersi.
ISPRA è l’architetto scientifico-organizzativo dell’intera filiera “mappatura – recupero – riciclo” delle reti fantasma, assicurando che le operazioni siano efficaci, sicure e utili a generare conoscenza e nuove politiche per la tutela permanente dei nostri mari.
“Tra i rifiuti marini le reti abbandonate rappresentano una delle minacce più pericolose per l’ecosistema, poichè si depositano sui fondali diventando trappole mortali per molte specie viventi che rimangono intrappolate. Il loro deterioramento in minuscoli frammenti genera, inoltre, il rilascio di microplastiche che vengono ingerite dagli animali e finiscono, di conseguenza, nella catena alimentare. E’ per questo che da trent’anni Marevivo promuove attività di recupero di rifiuti antropici e strumenti da pesca, collaborando fattivamente con le forze dell’ordine e con diversi partner scientifici. Solo negli ultimi anni abbiamo recuperato oltre 14.000 metri di reti abbandonate”, dichiara Raffella Giugni, Segretario Generale Marevivo. “Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti nella prima fase delle operazioni lungo il litorale siciliano, dove Castalia ha avuto un ruolo chiave nella pianificazione e nel recupero delle reti fantasma, impiegando tecnologie avanzate e personale specializzato. Grazie alla consorziata Mare Pulito, è stato varato un pontone dedicato che continuerà le attività lungo il Mar Tirreno fino, probabilmente, alla costa toscana. Abbiamo, inoltre, garantito una gestione sostenibile dei rifiuti: le reti recuperate sono state conferite all’impianto autorizzato Labromare di Livorno per il successivo riutilizzo e la valorizzazione, con una percentuale del 100%”, fa sapere Stefano Chianese, Project Manager Castalia del Progetto “GhostNets”.
“Il coinvolgimento di diverse Unità Locali di Ricerca del CoNISMa, secondo le competenze richieste, garantisce un approccio scientifico olistico alle diverse fasi del progetto – dichiara Annibale Cutrona direttore CONISMa. – Dalla survey iniziale, effettuata utilizzando strumentazione ad altissima risoluzione e metodologie avanzate come sonde e ROV per caratterizzare l’area e individuare gli attrezzi abbandonati, alla pianificazione delle operazioni di rimozione, fino al recupero delle reti fantasma, ogni attività è svolta sotto la supervisione degli esperti che assicurano che l’intero intervento avvenga nel rispetto dell’equilibrio ecologico dell’area e delle normative sulla protezione delle specie marine”.
“Queste campagne di recupero sono un grande passo avanti per la tutela dei nostri mari – spiegano i ricercatori di ISPRA – ma rimane fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza tra gli operatori del settore e continuare a investire in tecnologie e politiche di prevenzione”.
Le reti recuperate, già sottoposte ad attenta analisi da parte dei biologi marini per liberare e restituire al mare eventuali organismi impigliati tra le loro maglie, verranno destinate a smaltimento o riciclo in funzione delle loro caratteristiche. Le attività proseguiranno in altre 15 aree italiane, due delle quali – Mar Piccolo di Taranto e Parco Sommerso di Gaiola – saranno oggetto di casi studio per analizzare l’impatto degli strumenti da pesca rimossi e valutare la capacità di recupero degli habitat presenti sui fondali.
-foto ufficio stampa Marevivo-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Dazi, Urso “Nostra bussola è unire, Ue sia coesa per il negoziato”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “L’impegno del governo è stato tempestive ed efficace, indirizzando commissione Europea e amministrazione americana sulla giusta strada del negoziato, che, a nostro avviso, deve essere svolto con consapevolezza e responsabilità fino in fondo , con l’obiettivo di unire, e non certo dividere l’occidente, le due metà d’Europa, quella cresciuta nel nostro continente e quella cresciuta nella nuova terra delle Americhe, unire e non dividere l’Atlantico, questa è la nostra bussola”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso dell’informativa in Senato sulle conseguenze dell’introduzione di dazi.

“Sempre e comunque abbiamo sostenuto che era necessario agire e non reagire – ha aggiunto -. Abbiamo sostenuto la necessità di evitare reazioni di pancia, peggio reazioni animate da pregiudizi storici e ideologici, mentre qualcuno persino sollecitava il boicottaggio dei prodotti americani, o, addirittura, di cogliere l’occasione per rompere con gli Stati Uniti per saldare un’alleanza con la Cina. Un grave, irrimediabile errore per la nostra Europa”.

“Abbiamo agito con coerenza e pervicacia, affermando, nelle sedi europee, in tutte le sedi e nelle relazioni bilaterali, che occorreva evitare di innescare una spirale di ritorsione che avrebbero alimentato una guerra commerciale dannosa per tutti , e forse irreversibile – ha sottolineato Urso -. Le nostre valutazioni hanno poi trovato conferma nelle analisi previsionali della Banca Centrale Europea, secondo cui le misure daziarie americane, così come inizialmente annunciate, avrebbero avuto se si fossero realizzate, un impatto negativo dello 0,3 sulla crescita europea ma ha aggiunto, la Bce, che eventuali contromisure, già annunciate dalla commissione europea, avrebbero aggravato l’impatto negativo sulla crescita del continente europeo, ad almeno lo 0,5%. Ci saremo fatti male da soli se avessimo seguito chi voleva, da subito, reagire con altre misure innescando un’escalation difficile da fermare”.

Il ministro Urso ha ricordato che “altre analisi hanno, ulteriormente, indicato un aumento dell’impatto negativo portandolo ad almeno l’1%, e in qualche caso prevedendo un forte impatto inflattivo accompagnato anche da una grave recessione economica. Per questo abbiamo, con assiduità, lavorato per indirizzare il negoziato sulla strada giusta e particolarmente incisiva è stata la missione bilaterale del premier Meloni a Washington. Ora siamo nella fase negoziale, nella quale è necessario fornire il massimo supporto alla commissione, in uno spirito propositivo e coeso, nella convinzione che dobbiamo perseguire un risultato positivo, come quello appena raggiunto, per esempio, dalla Gran Bretagna”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

DELITTO GARLASCO, BLITZ ALL’ALBA DEI CARABINIERI A CASA DI ANDREA SEMPIO

Pubblicato

-

Blitz dei carabinieri a Garlasco nell’ambito delle nuove indagini sull’omicidio di Chiara Poggi. Sono in corso dall’alba alcune perquisizioni ordinate dalla procura di Pavia. Nel mirino le abitazioni del nuovo indagato Andrea Sempio, 37 anni, a Voghera e quella dei suoi genitori a Garlasco, ovvero nel paese dove avvenne il delitto 18 anni fa. L’operazione è coordinata dal procuratore di Pavia Fabio Napoleone, dall’aggiunto Stefano Civardi e dalla pm Valentina De Stefano. Ad eseguire i decreti di perquisizione firmati dai magistrati sono i carabinieri del Nucleo investigativo di Milano che indagano sulla cosiddetta ricostruzione alternativa al delitto per il quale è stato condannato in via definitiva nel 2015 l’ex compagno della vittima Alberto Stasi. Le perquisizioni sono state estese alle abitazioni dei due amici di Sempio, Roberto Freddi e Mattia Capra: lui li avrebbe sentiti la mattina in cui è stata uccisa Chiara. Entrambi frequentavano l’abitazione di via Pascoli in quanto amici di Marco Poggi, fratello della vittima. Sequestrati anche cellulari e pc. Una perquisizione è in corso anche in un’area campestre e in un canale di Tromello: qui i carabinieri si starebbero muovendo alla ricerca della possibile arma del delitto, che potrebbe essere un attizzatoio sparito da casa Poggi. Venerdì 16 maggio, proprio a Pavia, si terrà la nuova udienza di conferimento dell’incarico per l’incidente probatorio sul Dna disposto dalla gip Garlaschelli. Oggi però, a sorpresa, sono scattate le perquisizioni alla famiglia Sempio.

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.