Seguici sui social

Cronaca

Intesa Sanpaolo con scuole e università, riparte “Build Your Future”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Proseguono a Milano gli appuntamenti di “Build Your Future”, il programma di incontri ideato da Intesa Sanpaolo e realizzato in collaborazione con scuole e università, che lo scorso anno ha coinvolto circa 10.000 studenti di tutta Italia. Con l’obiettivo di ispirarli sui grandi processi trasformativi della società e dell’economia, tra cui la digitalizzazione, l’intelligenza artificiale, la blue economy, la space economy, le life science e approfondire l’importanza di alcune competenze chiave, come quelle trasversali, in un contesto in rapida e continua trasformazione.
Dopo l’edizione speciale all’interno di Pact4future, forum internazionale organizzato da Corriere della Sera e Università Bocconi, il primo appuntamento del 2025 è stato organizzato con il network di alta formazione IED, Istituto Europeo di Design: di fronte a più di 200 studenti, si sono alternati esperti, professionisti, docenti universitari, imprenditori e startup con i quali viene approfondito anche il ruolo delle nuove tecnologie e l’importanza nella loro esperienza delle soft skill per affrontare con successo i continui cambiamenti in corso. L’evento, curato da Elisa Zambito Marsala, Responsabile Education Ecosystem and Global Value Programs Intesa Sanpaolo, è stato realizzato insieme a Riccardo Balbo, Chief Academic Officer del Gruppo IED. Tra i relatori Daniele Cassioli, il più grande atleta di sci nautico paralimpico di tutti i tempi che racconta l’importanza delle soft skills per superare i propri limiti e raggiungere i propri obiettivi, Veronica Civiero, digital entrepreneur e founder di Value & Care, sul ruolo cruciale e trasversale delle competenze digitali, Federico Stefanelli, Coach di Public Speaking e Founder On Stage Group, sull’impatto della comunicazione, Laura Poluzzi, Service Design Senior Manager Accenture Song e Docente Universitaria Domus Academy ha portato la sua esperienza in ambito di progettazione di prodotti e servizi digitali innovativi. Durante gli incontri gli studenti vengono coinvolti attraverso momenti interattivi, e invitati a raccontare la loro partecipazione alle challenge lanciate nelle settimane precedenti, circa l’impatto che i trend trasformativi avranno su economia e società.
“Dall’Osservatorio sulle competenze del futuro Look4ward abbiamo sviluppato Build Your Future, un format rivolto a studenti di scuole superiori e università per ispirarli sui trend trasformativi dell’economia e della società e le competenze chiave in un mercato del lavoro in continua e rapida trasformazione – ha detto Elisa Zambito Marsala, Responsabile Education Ecosystem and Global Value Programs Intesa Sanpaolo -. Lo scorso anno abbiamo incontrato in presenza oltre 10 mila studenti in tutta Italia, per il 2025 siamo ripartiti da Milano, con questa nuova tappa in collaborazione con IED che rappresenta l’eccellenza dell’alta formazione in un settore, il design, in cui il nostro Paese è riconosciuto in tutto il mondo. La nostra capacità di rimanere competitivi e continuare ad innovare dipenderà proprio da quanto saremo capaci di preparare le nuove generazioni ad affrontare le sfide di un mondo in continua evoluzione”.
“IED è entusiasta di entrare e partecipare al programma Build Your Future ideato da Intesa Sanpaolo – ha sottolineato Riccardo Balbo, Chief Academic Officer Gruppo IED -. E’ evidente e naturale l’allineamento di visione tra IED e il programma Build Your Future, su quali debbano essere le competenze necessarie ai giovani per affrontare le sfide globali: quelle specifiche devono essere integrate con altre competenze più trasversali, siano esse professionali che soft skills. Il mondo del lavoro ha bisogno di professionisti competenti, ma anche in grado di resistere all’obsolescenza e di essere cittadini responsabili: formare vuol dire dare forma a profili in grado di affrontare le sfide dei mercati, della società, dell’economia. Per queste ragioni IED vuole cogliere l’opportunità di fare rete con soggetti importanti come Intesa Sanpaolo che, attraverso la struttura Education Ecosystem and Global Value Programs, sensibilizza i giovani sulla portata trasformativa dei principali trend dell’economia e della società”.
Il programma Build Your Future rientra nell’impegno più ampio per i giovani studenti di Intesa Sanpaolo che da sempre collabora a vari livelli con università e scuole proponendo iniziative di internazionalizzazione, di integrazione con il tessuto industriale, di inclusione educativa, di valorizzazione del talento e del merito, anche attraverso progetti orientati allo sviluppo delle competenze trasversali. Dal 2022 la Banca guidata dal CEO Carlo Messina ha coinvolto oltre 3400 scuole e università, ne sono previste oltre 1.200 per il 2025, raggiungendo l’obiettivo di oltre 4.000 nell’arco di Piano d’Impresa 2022-2025.
Per comprendere e anticipare i cambiamenti, Intesa Sanpaolo, tramite la struttura Education Ecosystem and Global Value Programs, ha promosso un Osservatorio permanente, Look4ward, che ha l’obiettivo di individuare i fabbisogni di nuove competenze e di rigenerazione di competenze in settori distintivi e ad alto potenziale per il nostro Paese, da cui emerge che le professioni del futuro saranno sempre più caratterizzate dalla fusione tra conoscenze tecniche verticali e competenze trasversali.

– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

Betis in finale col Chelsea, la Fiorentina si arrende ai supplementari

Pubblicato

-

FIRENZE (ITALPRESS) – Si ferma in semifinale la terza possibilità consecutiva per la Fiorentina di conquistare la Conference League. L’ultimo atto, il prossimo 28 maggio a Breslavia, se lo giocheranno il Chelsea di Enzo Maresca e il Betis che pareggia 2-2 a Firenze, trovando la rete della qualificazione con Ezzalzouli ai tempi supplementari, dopo che una doppietta di Gosens aveva illuso i viola e rimontato l’iniziale vantaggio di Antony. E’ grande l’amarezza per Ranieri e compagni cui non è bastato lasciare il cuore in campo e alla fine sono gli spagnoli a far festa. Bella sfida comunque quella del Franchi con la partenza dei padroni di casa che è contratta, con tanta tensione che porta ad un numero molto alto di palloni persi soprattutto in linea mediana. Funziona la scelta di Manuel Pellegrini di un Betis coperto e votato al contropiede, con Adli che è troppo lento sia nello smistare pallone che nel dialogare in fase di ripartenza con la difesa. Poche le chance per gli attaccanti gigliati tanto che servono due interventi di De Gea, il primo su un tiro cross di Fornals, il secondo su Antony, ad evitare il vantaggio spagnolo, che in realtà è solo rimandato.
I gigliati si devono mangiare le mani per una doppia conclusione di Comuzzo al 21′ che non va a buon fine. Il vantaggio ospite arriva al 27′ con una punizione di Antony che tocca il palo alla destra di De Gea e si adagia in fondo al sacco. Il pareggio della Fiorentina è però quasi immediato con un colpo di testa di Gosens che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, segna la rete che riaccende il Franchi. Prima del raddoppio sempre dell’ex Atalanta e Inter, ancora dopo corner (42′), Cardoso trova il tempo per centrare la traversa.
Nella ripresa le due squadre giocano sui nervi e ne viene fuori una sfida dove ambedue le formazioni commettono molti falli, costruendo di fatto nessuna palla gol. I brividi arrivano tutti poco prima del 90′ quando De Gea diventa Superman prima su Antony e poi su Ezzalzouli. Si va ai supplementari dove proprio il numero 10 biancoverde sigla il 2-2 al 97′ e poi centra anche un palo al 120′. Nei 15′ finali Palladino manda in campo anche Colpani e Zaniolo per uno spregiudicato 4-2-4, ma il risultato non cambia e a festeggiare è il Betis.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Meloni a Leone XIV “Il mondo ha disperato bisogno di pace”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Santo Padre, Le porgo le felicitazioni mie personali e del Governo italiano per la Sua elezione al Soglio di Pietro. I Signori Cardinali, guidati dallo Spirito Santo, hanno individuato nella Sua persona la guida della Chiesa universale. Lo hanno fatto consapevoli del fatto che il mondo sta affrontando un “tornante della storia tanto difficile quanto complesso”, come ha ricordato il Cardinale Decano nell’omelia pronunciata durante la Messa pro eligendo Romano Pontifice, caratterizzato da sfide epocali che mettono in discussione le nostre certezze e richiamano chiunque ha responsabilità a scelte coraggiose per il bene dei popoli”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella lettera inviata a Papa Leone XIV.

“L’Italia ha un legame indissolubile col Vicario di Cristo. Non si potrebbero comprendere l’identità, la storia e la cultura della nostra Nazione al di fuori di quella che San Giovanni Paolo II, nel suo storico discorso al Parlamento italiano, definì la “linfa vitale” costituita dalla fede in Cristo – sottolinea Meloni -. La nostra casa si fonda sulla sintesi straordinaria tra fede e ragione. Sintesi che ha permesso alla civiltà italiana ed europea di concepire un mondo nel quale la persona è centrale, la vita è sacra, gli uomini sono liberi e di eguale dignità, lo Stato e la Chiesa sono distinti ma si rispettano reciprocamente, e crescono insieme. Civiltà che rispetta le identità altrui senza però rinnegare la propria, e che costruisce pace laddove altri seminano morte e distruzione”.

“Pace di cui il mondo ha disperato bisogno e che Lei, dalla Loggia della Benedizioni, ha invocato più volte, richiamando l’incessante e instancabile azione portata avanti dal compianto Papa Francesco – conclude il premier -. Gli italiani guarderanno a Lei come guida e punto di riferimento, riconoscendo nel Papa e nella Chiesa quell’autorità spirituale e morale che deriva dal suo inesauribile messaggio di amore, carità e speranza, che sgorga dalla Parola di Dio”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Papa Leone XIV “La pace sia con voi, la Chiesa deve costruire ponti”

Pubblicato

-

CITTA’ DEL VATICANO (ITALPRESS) – “La pace sia con tutti voi”. Queste le prime parole di Robert Francis Prevost, Papa Leone XIV, dalla Loggia delle Benedizioni, alla folla in Piazza San Pietro.
“Fratelli, sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo risorto. Il buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio, anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, tutte le persone, ovunque siano, tutti i popoli, tutta la Terra. La pace sia con voi”, ha aggiunto il neo pontefice, acclamato dai fedeli al grido di “Prevost, Prevost” e “Leone, Leone”.
“La pace di Cristo risorto è una pace disarmata e disarmante, umile e perseverante. Proviene da Dio, che ci ama tutti incondizionatamente”, ha sottolineato il Papa, che ha ricordato i il suo predecessor: “Ancora conserviamo nelle nostre orecchie quella voce debole ma sempre coraggiosa di Papa Francesco che benediva Roma e il mondo intero la mattina del giorno di Pasqua. Consentitemi di dare seguito a quella benedizione, Dio ci vuole bene, Dio vi ama tutti, e il male non prevarrà. Siamo tutti nelle mani di Dio”.
“Senza paura, uniti, mano nella mano con Dio, andiamo avanti. Siamo discepoli di Cristo. Il mondo ha bisogno della sua luce”, ha aggiunto il pontefice, che ha molto insistito sui concetti di pace, unità e dialogo.
“Il mondo ha bisogno della luce di Cristo, l’umanità necessità di lui come il ponte per essere raggiunta da Dio e dal suo amore. Aiutateci anche voi, poi gli uni gli altri, a costruire ponti, con il dialogo, con l’incontro. Unendoci tutti per essere un solo popolo, sempre in pace”, ha proseguito.
“Grazie a Papa Francesco. Voglio ringraziare anche tutti i confratelli cardinali che hanno scelto me per essere successore di Pietro e camminare insieme a voi come Chiesa unita, cercando sempre la pace, la giustizia, cercando sempre di lavorare come uomini e donne fedeli a Gesù Cristo, senza paura, per proclamare il Vangelo, per essere missionari”, ha aggiunto.
“Sono un figlio di Sant’Agostino. Ha detto: “Con voi sono cristiano e per voi vescovo”. In questo senso possiamo tutti camminare insieme verso quella patria che Dio ci ha preparato”, ha sottolineato il pontefice, che rivolto “alla Chiesa di Roma un saluto speciale. Dobbiamo cercare insieme come essere una Chiesa missionaria, una Chiesa che costruisce ponti, il dialogo, sempre aperta a ricevere come questa piazza con le braccia aperte tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, presenza, dialogo e amore”.
“A tutti voi fratelli e sorelle di Roma, di Italia, di tutto il mondo: vogliamo essere una Chiesa sinodale, una Chiesa che cammina, che cerca sempre la pace, sempre la carità, sempre di essere vicina specialmente a coloro che soffrono”, ha detto ancora Leone XIV.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.