Seguici sui social

Economia

Standard and Poor’s rivede al ribasso il Pil mondiale al +2,7%, Italia allo 0,5%

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – L’agenzia di rating Standard and Poor’s rivede al ribasso le stime del Pil mondiale portandolo ad un +2,7% per il 2025. Rispetto alle previsioni precedenti la crescita viene dunque tagliata di 0,3 punti percentuali. Più nello specifico, il Pil degli Stati Uniti sarà dell’1,5%, con un ribasso dello 0,5% rispetto al rapporto precedente pubblicato dall’agenzia di rating.

L’Eurozona vedrà una crescita dello 0,8%, con un ribasso dello 0,1%, mentre l’Italia vedrà una crescita dello 0,5%, con una riduzione dunque dello 0,1% rispetto alle stime precedenti. Secondo il report pubblicato oggi dall’agenzia, l’aumento dei dazi da parte degli Stati Uniti è “uno shock” inferto al sistema economico globale, anche se è ancora da capire “in quale misura” inciderà. Viene esclusa invece una recessione per l’economia statunitense.

Le previsioni di Standard&Poor’s sono state tracciate in base a delle ipotesi, come quella di una tariffa “lineare” del 10% che Washington potrebbe applicare a tutti i partner commerciali secondo un primo annuncio fatto il 2 aprile. Viene anche tenuto conto di tariffe del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio e sul settore auto.

Vengono presi in esame infine dei possibili dazi, secondo gli ultimi annunci della Casa Bianca, alla Cina del 145% sulle importazioni da Pechino, nonché le contromisure possibili da parte della Cina con dazi del 125% sull’import dagli Stati Uniti. Nel frattempo la Cina ha fatto sapere di “valutare” la proposta degli Stati Uniti di tenere dei colloqui sui dazi. Il ministero del Commercio cinese ha sottolineato che l’offerta “è partita dagli Stati Uniti” e che Pechino sta attualmente “prendendo in considerazione” l’ipotesi.

Advertisement

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Economia

FS, Donnarumma “Rete ferroviaria datata, stiamo correndo. In sei mesi +15% investimenti sul 2024”

Pubblicato

-

RIMINI (ITALPRESS) – “Abbiamo una rete ferroviaria molto importante in Italia” che “quest’anno compie 120 anni”, è “abbastanza datata” e “nel tempo non è stata tutta ristrutturata. Il che significa che bisogna correre e in questi anni si sta correndo”. Così Stefano Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS Italiane, al Meeting di Rimini.

“Il piano di sviluppo delle infrastrutture ferroviarie che abbiamo congegnato insieme al ministero e presentato il 12 dicembre dell’anno scorso cuba circa 100 miliardi in 5 anni. Siamo in corso di svolgimento di questo piano, abbiamo l’anno scorso raggiunto il record storico di investimenti delle Ferrovie con 17,5 miliardi di investimenti, i primi sei mesi di questo anno ci vedono già al 15% in più rispetto all’anno precedente”, ha spiegato sugli investimenti da record.

“I cantieri di quest’estate sono stati oltre 1200, non abbiamo mai fermato i treni e abbiamo comunicato per tempo a tutti i viaggiatori sin da febbraio-marzo che ci sarebbero stati tempi di percorrenza maggiori su alcune tratte. Nel corso del mese di settembre gradatamente si chiuderanno”, ha raccontato. “Abbiamo avuto lo stesso volume di passeggeri dell’anno prima, però abbiamo avuto il 10% di puntualità in più, con giornate come quella di ieri nella quale sulla direttissima abbiamo raggiunto il 100% di puntualità nei 10 minuti”, ha aggiunto. “L’obiettivo europeo è raddoppiare il numero di cittadini raggiunti dall’alta velocità: il nostro obiettivo non può essere questo perché siamo già a valori elevatissimi, quindi per noi sarà +30% dei cittadini raggiunti dall’alta velocità”.

– foto IPA Agency –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Economia

Nucleare, rinnovato per altri tre anni il protocollo di legalità tra i Prefetti di 8 province e Sogin

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – È stato rinnovato per un ulteriore triennio il protocollo di legalità tra i Prefetti delle otto province interessate dai lavori di dismissione degli impianti nucleari (Alessandria, Caserta, Latina, Matera, Piacenza, Roma, Varese, Vercelli) e Sogin, la Società pubblica specializzata nel settore nucleare che si occupa dello smantellamento di queste strutture.

Il protocollo ha l’obiettivo di prevenire ogni possibile infiltrazione della criminalità nell’ambito degli appalti per lavori, servizi e forniture collegati alle attività della Società. Questo rinnovo conferma l’impegno condiviso delle Prefetture e di Sogin nel garantire legalità, sicurezza e trasparenza lungo tutto il processo di esecuzione degli appalti, tutelando così il valore sociale, industriale ed economico dei siti nucleari italiani.

Il Protocollo, firmato per la prima volta nel 2011, prevede la richiesta delle informative antimafia per l’intera filiera di imprese e fornitori che eseguono lavori di valore pari o superiore a 200.000 euro e servizi e forniture di valore pari o superiore a 150.000 euro negli impianti nucleari gestiti da Sogin.

In particolare, il Protocollo prevede le verifiche antimafia ai sub-appalti indipendentemente dal loro valore economico e ai sub-affidamenti per prestazioni maggiormente a rischio di infiltrazioni mafiose, quali: trasporto di materiali a discarica, trasporto e smaltimento rifiuti, fornitura e/o trasporto terra, materiali inerti, calcestruzzo, ferro lavorato e noli di macchinari. Inoltre, per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata, il Protocollo pone particolare attenzione alle modalità di assunzione della manodopera attraverso procedure di reclutamento di massima trasparenza.

Advertisement

-Foto ufficio stampa Sogin-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Economia

Assegno unico, Inps: nel primo semestre erogati alle famiglie 9,8 miliardi

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Nei primi sei mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 9,8 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,9 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022.

Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell‘Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi dall’Inps con riferimento al periodo marzo 2022 – giugno 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023. Sono 6.143.240 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.712.805 figli: l’importo medio per figlio a giugno 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 170 euro, e va da circa 57 euro per chi non presenta ISEE o supera la soglia massima (che per il 2025 è pari a 45.939,56 euro), a 224 € per la classe di ISEE minima (17.227,33 euro per il 2025).

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.