Sport
Sinner “Fiero di essere italiano, in Coppa Davis forti anche senza di me”
Pubblicato
3 settimane fa-
di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – “Sono orgoglioso di essere italiano, sono molto felice di essere nato in Italia e non in Austria, o da un’altra parte, perché secondo me onestamente questo Paese merita molto di più, anche di quello che sto facendo io”. Jannik Sinner rivendica con orgoglio le sue radici nell’intervista rilasciata a Sky Sport per il quarto capitolo di “Jannik, oltre il tennis”, in onda da domani.
“Abbiamo le strutture, abbiamo gli allenatori, abbiamo i giocatori, abbiamo tantissime mentalità differenti. Che sono anche la nostra nostra forza: alcuni dicono che l’Alto Adige è diverso, la Sicilia è totalmente diversa, però è anche la nostra fortuna, la forza nelle differenze. Quindi abbiamo di tutto per essere lì a competere contro i migliori al mondo e secondo me dobbiamo unirci, stare insieme e darci forza per avere più trofei e più orgoglio possibile, perché secondo me l’Italia lo merita”. Per quanto riguarda il suo ruolo, “io ho sempre pensato che noi atleti non cambiamo il mondo. Poi ognuno ha degli idoli: all’inizio il mio è stato Andreas Seppi, perché conoscevo solo lui, e poi dopo, quando sono entrato un po’ nel tennis, è diventato Federer, poi ho conosciuto Nadal e ho detto “lui umanamente è incredibile”. Poi ho conosciuto Djokovic e ho detto “lui è incredibile in quello che fa”. Però poi ti rendi conto che siamo persone che non cambiano il mondo. Noi giochiamo solo a tennis, cerchiamo di tirare una pallina in campo. Poi c’è chi lo fa meno bene e chi lo fa di più”.
Sinner è anche tornato sulla sua scelta di non giocare la Davis. “A fine stagione, con tutte le pressioni, le partite giocate, le emozioni, sia quando si è vinto sia dopo una sconfitta, ci vuole tanto tempo a rimettere tutte le cose insieme. E soprattutto a fine stagione una settimana è davvero tanto, per noi atleti. Per me quest’anno non c’è stato un minimo di dubbio che questa è stata la scelta giusta. Invece l’anno scorso è stato diverso: l’anno scorso non ho giocato a Parigi, ho detto “io voglio giocare la Davis” e mi hanno un po’ trattenuto, nel mio team, ma ho detto “no, questo quest’anno voglio giocare” perché l’avevo promessa a Berrettini quando abbiamo vinto nel 2023, quando lui era lì a sostenerci e abbiamo vinto, io l’ho abbracciato e gli ho detto “ti prometto che vinciamo insieme la prossima Coppa Davis, perché tu lo meriti e siamo una squadra incredibile” e l’abbiamo vinta. Poi da lì avevo già deciso che l’anno prossimo sicuramente non avrei giocato. La cosa che a me personalmente non piace è che abbiamo una squadra incredibile anche senza di me e non ne parla nessuno. Noi dobbiamo rinunciare al numero 26 al mondo, che in questo momento è Darderi, possiamo permettere di non convocare il 26 al mondo in Coppa Davis perché c’è Cobolli, c’è Musetti, ce ne sono tantissimi altri: abbiamo una squadra di doppio incredibile. Possiamo vincere anche così, abbiamo lo stesso Berrettini, e quindi la possibilità di vincere la Davis è alta”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)
Potrebbero interessarti
-
Ordine dei Biologi della Lombardia, Rossetto: “Mi dissocio dalle dichiarazioni di D’Anna su Pitzalis”
-
Associazione armata dedita al narcotraffico, 28 arresti
-
Mattarella “Parità è prima di tutto educazione al linguaggio del rispetto”
-
Violenza sulle donne, Mattarella: “Parità significa educazione al linguaggio del rispetto”
-
Violenza sulle donne, Meloni: “É un atto contro la libertà di tutti”
-
Meloni “La violenza sulle donne è un atto contro la libertà, di tutti”
Sport
Detroit e Toronto vincono ancora, Edwards non basta a Minnesota: il recap della notte Nba
Pubblicato
3 ore fa-
25 Novembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Detroit e Toronto non si fermano più, mentre a Minnesota non basta la super prestazione di Anthony Edwards per avere la meglio su Sacramento. Sono questi alcuni dei verdetti della ricca notte di Nba, con ben dieci partite disputate. Nella Eastern Conference, prosegue la marcia dei Pistons, che contro gli Indiana Pacers chiudono il primo tempo 55-71 e poi resistono alla rimonta vincendo 117-122 e ottenendo il tredicesimo successo consecutivo.
Per i Pacers si tratta della decima sconfitta nelle ultime undici partite. I Raptors, invece, ottengono l’ottava vittoria di fila superando i Cleveland Cavaliers per 110-99: decisivo il massimo stagionale di Brandon Ingram, che segna 15 dei suoi 37 punti di serata nel terzo quarto. Rimanendo a Est, quinta sconfitta consecutiva per i Milwaukee Bucks, che devono fare a meno anche di Giannis Antetokounmpo nella sfida vinta dai Portland Trail Blazers per 103-115. La seconda vittoria nelle ultime cinque partite di Portland porta la firma di Jerami Grant (35 punti), in una serata in cui Damian Lillard si è presentato nonostante l’infortunio per prendersi il saluto dei suoi ex tifosi e compagni.
A proposito di ex, per motivi personali non si è concretizzato il ritorno di Kevin Durant a Phoenix: gli Houston Rockets si impongono con un netto 92-114 (22 punti di Amen Thompson e 22 di Aaron Holiday dalla panchina) interrompendo la striscia si tre vittorie consecutive dei Suns. Sempre a Ovest, spicca la vittoria all’overtime dei Sacramento Kings in rimonta contro i Minnesota Timberwolves.
I T’wolves sprecano ancora tutto il vantaggio nel finale (avanti di dieci punti a tre minuti dal termine) e cedono all’overtime: 117-112 il risultato finale che vanifica i 43 punti di Edwards.
Per quanto riguarda le altre partite di serata, vittorie casalinghe per Miami Heat (106-102 contro i Dallas Mavericks), New Orleans Pelicans (143-130 contro i Chicago Bulls) e Golden State Warriors (134-117 contro Utah Jazz), mentre arrivano i colpi esterni dei New York Knicks (100-113 nel derby della Grande Mela con i Brooklyn Nets) e dei Denver Nuggets (115-125 contro i Memphis Grizzlies).
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Sport
Il Sassuolo riacciuffa il Pisa nel finale, è 2-2 al 95′
Pubblicato
11 ore fa-
25 Novembre 2025di
Redazione
REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Pareggio pirotecnico tra Sassuolo e Pisa, nell’ultimo match della 12^ giornata di Serie A. Finisce 2-2 a Reggio Emilia, con gli uomini di Gilardino raggiunti per due volte dai neroverdi di Grosso. Toscani avanti con il rigore di Nzola (4′) e immediatamente ripresi da Matic (6′). Nel finale Meister (81′) trova il 2-1, ma Thorsvedt (94′), a trenta secondi dal triplice fischio di Di Marco, nega al Pisa il secondo successo consecutivo in campionato.
Sassuolo che manca il contro sorpasso sulla Lazio e resta in nona posizione con 17 punti. Sesto risultato utile consecutivo per Nzola e compagni, che salgono in 16^ posizione con 10 punti. Nel prossimo turno, l’undici di Grosso farà visita al Como di Fabregas (28 novembre ore 20.45), mentre i ragazzi di Gilardino ospiteranno l’Inter di Chivu (30 novembre ore 15.00).
Prime emozioni dopo nemmeno un minuto. Al primo possesso, il Pisa si procura un calcio di rigore: contatto in area tra Touré e Candé con il direttore gara Di Marco che, dopo l’on field review, indica il dischetto in favore della squadra di Gilardino. Nzola non si fa ipnotizzare da Muric e al 4′ porta avanti gli ospiti. Arriva immediata la risposta del Sassuolo, che pareggia i conti con il primo gol in maglia neroverde di Matic.
Su mischia da calcio d’angolo, gran sinistro al volo dell’ex centrocampista di Manchester United e Roma ed è 1-1 dopo 6′. Un paio di buoni spunti offensivi del Pisa, che non riesce a concretizzare a causa di qualche imprecisione in fase di rifinitura di Tramoni. Ottimo primo tempo dei toscani, a cui è mancato il guizzo finale per andare all’intervallo in vantaggio.
Buon avvio di seconda frazione della squadra di Grosso, che sfiora il 2-1 al 51′. Koné serve in piena area di rigore Pinamonti, che non riesce a ribadire in rete con la giusta cattiveria e si fa rimpallare dall’attento Semper. Prosegue il pressing del Sassuolo, grazie all’ingresso di Laurienté al posto di un poco attivo Fadera, ma senza impensierire Semper. Squadre lunghe nell’ultimo quarto d’ora, con il Pisa che cerca con più insistenza. All’81’ arriva il guizzo degli ospiti: Moreo scippa Coulibaly a centrocampo e manda in profondità Meister, che batte nell’uno contro uno Muharemovic e regala il secondo vantaggio ai nerazzurri. In pieno recupero Thorstvedt imbuca Pinamonti in area, ma il centravanti neroverde spreca e manda alto di sinistro in controbalzo. A trenta secondi dal triplice fischio, il Sassuolo trova un pareggio quasi insperato. Cross tagliato di Volpato, che pesca Thorstvedt tra Touré e Caracciolo per il 2-2 allo scadere.
IL TABELLINO
SASSUOLO (4-3-3): Muric 6; Walukiewicz 6 (1’st Coulibaly 5), Idzes 5.5, Muharemovic 5, Candé 5 (27’st Doig 6); Thorstvedt 6, Matic 7 (42’st Volpato 6.5), Koné 6 (27’st Lipani 6); Berardi 6, Pinamonti 5, Fadera 5.5 (16’st Laurienté 6). In panchina: Satalino, Zacchi, Cheddira, Moro, Iannoni, Pierini. Allenatore: Grosso 6.
PISA (3-5-2): Semper 6.5; Calabresi 5.5 (1’st Albiol 6), Caracciolo 5.5, Canestrelli 6; Touré 6, Piccinini 6, Aebischer 6 (37’st Vural sv), Leris 6, Angori 6.5 (27’st Hojholt 6); Nzola 6.5 (13’st Meister 7), Tramoni 5 (13’st Moreo 6.5). In panchina: Andrade, Scuffet, Buffon, Coppola, Denoon, Maucci, Bonfanti. Allenatore: Gilardino 6.
ARBITRO: Di Marco di Ciampino 6.
RETI: 4’pt Nzola (rig), 6’pt Matic, 36’st Meister, 50’st Thorstvedt.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni.
Ammoniti: Calabresi, Walukiewicz, Thorstvedt.
Angoli: 5-2.
Recupero 2′; 5′.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Sport
Il Como è una meraviglia, Torino sconfitto 5-1: Fabregas è sesto e sogna l’Europa
Pubblicato
15 ore fa-
24 Novembre 2025di
Redazione
TORINO (ITALPRESS) – I fischi dell’Olimpico-Grande Torino fanno da cornice a una prestazione sconcertante dei granata, che vengono travolti dallo strepitoso Como di Cesc Fabregas. Finisce 5-1 per i lariani, che rilanciano i propri sogni d’Europa scavalcando la Juventus e agganciando il sesto posto, dopo una prestazione sontuosa dei propri esterni.
Spingono sin dal via i lombardi, che si rendono pericolosi con Morata e non danno tregua alla difesa rivale. Il Torino ha in Zapata e Ngonge le sue armi offensive, ma fatica a pungere o creare delle occasioni concrete, soffrendo terribilmente dietro. Paleari compie un autentico miracolo da distanza ravvicinata su Morata, ma il gol è nell’aria e arriva al 36′: Jesus Rodriguez si invola, salta il difensore e pesca Addai per il gol del vantaggio. Lo spagnolo è anche protagonista, involontario, del pari. Bonacina giudica come voluto il suo tocco col braccio, è rigore e Vlasic trasforma nel recupero (47′) per l’1-1 al riposo.
La rete subita potrebbe far uscire il Como dal match e probabilmente l’avrebbe fatto, l’anno scorso, ma in questa stagione i lariani hanno una consapevolezza e una forza mentale diversa. La squadra reagisce con la furia delle big e la rimette sui giusti binari al 51′, quando Addai si inserisce con furia sull’assist di Jesus Rodriguez.
Ecco dunque il 2-1, che fa uscire completamente il Torino dalla partita: l’ex Betis sfiora il gol personale, ma da qui in poi c’è solo il Como in campo. Fabregas e i suoi così dilagano, col tris di Jacobo Ramon sull’assist di Perrone (70′). L’argentino ed ex Velez è scatenato e serve anche Nico Paz, che si vede annullare il gol e poi se lo vede convalidare dal Var. Siamo dunque sul 4-1 al 76′, ma non è ancora finita: entra anche Baturina, che si sblocca in Serie A. Dramma sportivo per il Torino, che rivede i fantasmi di quel ko contro l’Inter e subisce una terribile sconfitta in casa.
I granata escono tra i fischi, applausi invece a scena aperta per il Como: Fabregas è sesto con 21 punti, -3 dall’Inter e -6 dalla vetta, e scavalca la Juve. Baroni, invece, perde l’imbattibilità dopo sei gare e torna sulla graticola.
IL TABELLINO
TORINO (3-5-2): Paleari 6; Tameze 5, Maripan 4.5, Masina 5; Pedersen 5 (15’st Nkounkou 5), Casadei 5 (21’st Anjorin 5.5), Asllani 6, Vlasic 5.5 (34’st Gineitis sv), Lazaro 5; Ngonge 5.5 (21’st Aboukhlal 5), Zapata 5.5 (34’st Njie sv). In panchina: Popa, Israel, Ilkhan, Dembelé, Saul Coco, Biraghi. Allenatore: Baroni 4.5.
COMO (4-2-3-1): Butez 6; Smolcic 5.5 (11’st Vojvoda 6), Ramon 6.5, Diego Carlos 6.5, Alex Valle 6; Da Cunha 6.5, Perrone 7 (37’st Baturina 6.5); Addai 7.5, Paz 7 (37’st Posch sv), Jesus Rodriguez 7 (29’st Kempf 6); Morata 6 (29’st Douvikas 6). In panchina: Vigorito, Cavlina, Caqueret, Alberto Moreno, Kuhn, van der Brempt, Cerri. Allenatore: Fabregas 7.
Arbitro: Bonacina di Bergamo 6.
RETI: 36’pt e 7’st Addai, 47’pt Vlasic (rig), 26’st Ramon, 31’st Paz, 41’st Baturina.
NOTE: serata nuvolosa, terreno in ottime condizioni.
Ammonito Smolcic.
Angoli 3-4. Recupero: 3′, 3′.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Ordine dei Biologi della Lombardia, Rossetto: “Mi dissocio dalle dichiarazioni di D’Anna su Pitzalis”
Associazione armata dedita al narcotraffico, 28 arresti
Mattarella “Parità è prima di tutto educazione al linguaggio del rispetto”
Violenza sulle donne, Mattarella: “Parità significa educazione al linguaggio del rispetto”
Violenza sulle donne, Meloni: “É un atto contro la libertà di tutti”
Meloni “La violenza sulle donne è un atto contro la libertà, di tutti”
Ucraina, Zelensky “Nuovo attacco russo, sei i morti”
Detroit e Toronto vincono ancora, Edwards non basta a Minnesota: il recap della notte Nba
SICUREZZA, COMMERCIO E IL DAR LA COLPA
ZONA LOMBARDIA – 25 NOVEMBRE 2025
La Commissione europea autorizza l’acquisizione di Versace da parte di Prada
IL NUOVO RETTORE DELL’UNIVERSITÀ DI PAVIA, ALESSANDRO REALI, PRESENTA LA SQUADRA DI PRORETTORI E DELEGATI PER I PROSSIMI SEI ANNI
Morto a 69 anni il tecnico del Boca Juniors Miguel Angel Russo
L’Aula del Senato ha approvato il ddl per la riforma dell’esame di maturità, il provvedimento passa alla camera
Ue, Labriola (Tim) “Serve coraggio, l’inazione non è un’opzione”
Camst riduce di 163mila KWh i consumi di energia, ecco il bilancio di sostenibilità 2024
Top Manager Reputation, per la prima volta in vetta Mazzoncini. Sul podio Descalzi e Berlusconi
Sinner si avvicina ad Alcaraz in vetta: ecco il ranking Atp aggiornato dopo Pechino e Tokyo
Altro pareggio in Champions per la Juventus, 2-2 tra i rimpianti con il Villarreal
Mediobanca, Fitch rivede il rating allineandolo a quello di MPS
SICUREZZA, COMMERCIO E IL DAR LA COLPA
ZONA LOMBARDIA – 25 NOVEMBRE 2025
OGGI IN EDICOLA – 25 NOVEMBRE 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 25 NOVEMBRE 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 25 NOVEMBRE 2025
FOCUS SALUTE – 25 NOVEMBRE
LA BARBA AL PALO – 24 NOVEMBRE
TG ECONOMIA ITALPRESS – 24 NOVEMBRE
TG SPORT ITALPRESS – 24 NOVEMBRE
PET NEWS MAGAZINE – 24 NOVEMBRE
Primo piano
-
Economia23 ore faUnicredit lancia Premium One, prima soluzione assicurativa costruita in-house
-
Sport17 ore faGravina “Dimissioni senza Mondiali? Non c’è una norma che lo dice”
-
Cronaca17 ore faUltimo saluto di Milano a Ornella Vanoni, la nipote Camilla intona “Senza fine”
-
Cronaca17 ore faIntesa Sanpaolo, ampio palinsesto di iniziative contro la violenza di genere
-
Cronaca17 ore faRegionali Campania, Conte “Fico presidente, non saltellano più”
-
Cronaca19 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 24 NOVEMBRE 2025
-
Politica22 ore faLa Russa “Da Garofani frasi improvvide, ma non ho chiesto le sue dimissioni”
-
Politica22 ore faUcraina, Meloni “Non credo che il tema sia una controproposta, lavoriamo sul piano di Trump” / Video







