Sport
La Fiorentina non si rialza, il Mainz la beffa nel recupero
Pubblicato
2 ore fa-
di
Redazione
MAGONZA (GERMANIA) (ITALPRESS) – La Fiorentina non si sblocca nel dopo-Pioli e, anzi, perde anche l’imbattibilità in Conference League. Dopo un primo tempo dominato e dominante, i viola si sciolgono come neve al sole e perdono 2-1 col Mainz, ultimo in Bundesliga. La prima di Daniele Galloppa sulla panchina toscana, aspettando Vanoli, consegna un 3-5-1-1: Fazzini supporta Piccoli, chance per Fortini sulla sinistra e Martinelli in porta. Nei primi minuti il gioco è molto spezzettato e, dai blocchi, esce decisamente meglio il Mainz. Chances per Weiper e Sieb, che sfiorano la rete per i padroni di casa. La Fiorentina soffre, reagisce e colpisce al 15′: Piccoli serve l’assist a Sohm, giocando di sponda e propiziando il suo rasoterra vincente. La formazione toscana la sblocca dunque e l’ex Cagliari è scatenato, con due chances per il raddoppio e l’intervento di Zentner. Il Mainz risente profondamente del colpo e rischia di capitolare, perché Dodò domina sulla corsia destra e Fazzini si divora il bis. Nella ripresa Henriksen si gioca subito un cambio, inserendo una vecchia conoscenza della Serie A come Widmer, e le sue mosse risvegliano la formazione tedesca.
Il Mainz aggredisce la Fiorentina, che soffre e trema dopo essersi divorata nuovamente il bis con Piccoli. La frittata è fatta al 68′, quando Ranieri perde un pallone sanguinoso e Hollerbach sigla l’1-1 di rapina. Galloppa si gioca Moise Kean, che ha due chances per il gol-vittoria: gol sfiorato al 77′ e rete annullata (giustamente) per offside quattro minuti dopo. Nel finale però la Fiorentina non solo non attacca, ma si trincera in difesa con grandissimo affanno. Nicolussi Caviglia salva su Kohr e Martinelli evita la rete di Weiper, ma il gioiello viola non può farci nulla al 95′: Lee Jae-sung sigla il gol del 2-1 e consegna tre punti d’oro al Mainz.
Il duello tra le ultime di Serie A (Fiorentina, 4 punti) e Bundesliga (Mainz, 5 punti) va ai tedeschi, che restano a punteggio pieno con nove punti. Quota sei invece per i viola, che perdono posizioni e vedono sfumare (anche) l’imbattibilità in Europa.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
MAINZ (3-4-2-1): Zentner 6; da Costa 6, Kohr 5.5, Potulski 5.5; Mwene 5.5 (1’st Widmer 6), Amiri 6.5 (35’st Boving sv), Maloney 5.5 (15’st Sano 6.5), Kawasaki 6; Nebel 5.5 (20’st Hollerbach 6.5), Sieb 6 (15’st Lee Jae-sung 7); Weiper 5.5. In panchina: Rieß, Batz, Nordin, Veratschnig, Hanche-Olsen, Bobzien, Gleiber. Allenatore: Henriksen 6.5.
FIORENTINA (3-5-1-1): Martinelli 6; Pongracic 5.5, Pablo Marì 5.5 (26’st Comuzzo 5.5), Ranieri 5; Dodò 6.5, Sohm 6.5 (40’st Fagioli sv), Nicolussi Caviglia 5.5, Ndour 6 (15’st Mandragora 5.5), Fortini 6; Fazzini 6; Piccoli 6.5 (15’st Kean 5.5). In panchina: Lezzerini, de Gea, Dzeko, Richardson, Viti, Kouadio, Parisi. Allenatore: Galloppa 5.5.
ARBITRO: Visser (Belgio).
RETI: 15’pt Sohm, 23’st Hollerbach, 49’st Lee Jae-sung.
NOTE: serata nuvolosa, terreno in ottime condizioni. Ammoniti Maloney, Ndour, Nebel, Pablo Marì, Amiri. Angoli 3-2. Recupero: 2′, 5′.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
La Roma ritrova la vittoria in Europa, decisivi Soulé e Pellegrini a Glasgow
-
Bologna fermato dal Brann in casa, è 0-0 al Dall’Ara
-
La Roma vince a Glasgow 2-0, reti di Soulè e Pellegrini
-
Torna Italiano ma il Bologna non va oltre lo 0-0 col Brann
-
Fiorentina ko anche in Conference, il Mainz vince al 95′
-
Tajani al Cop30 “La lotta al cambiamento climatico tenga conto della questione sociale”
Sport
La Roma ritrova la vittoria in Europa, decisivi Soulé e Pellegrini a Glasgow
Pubblicato
2 minuti fa-
7 Novembre 2025di
Redazione
GLASGOW (SCOZIA) (ITALPRESS) – Nell’emergenza offensiva, la Roma ritrova i gol e la vittoria. Senza gli infortunati Dybala, Ferguson e Bailey, la squadra di Gasperini batte il Rangers 2-0 all’Ibrox Stadium e sale a 6 punti in classifica in Europa League. Sono le reti di Soulé e Pellegrini a permettere ai giallorossi di lasciarsi alle spalle le sconfitte casalinghe europee contro Lille e Viktoria Plzen e quella più recente in campionato contro il Milan.
A San Siro i giallorossi avevano approcciato bene alla partita, sprecando però troppo sotto porta. In Scozia invece la Roma colpisce alla prima occasione. Al 13′ su calcio d’angolo di Pellegrini, Cristante attacca il primo palo e serve un assist sul secondo per il colpo di testa vincente di Soulé. Se la prima rete è frutto di un cavallo di battaglia dei giallorossi, la seconda nasce dai piedi di due calciatori sotto esame: Dovbyk scatta in posizione regolare, mette giù il pallone e serve Pellegrini che col destro mira l’angolino basso e realizza il 2-0. Al 45′ si invertono i ruoli: il numero 7 trova in area l’ucraino, che non se la sente di calciare col piede debole e scarica per il sinistro fuori misura di Soulé. La Roma rischia poco nel primo tempo.
L’unica occasione del Rangers nei primi 45′ è un tiro a botta sicura in area di Moore che trova l’opposizione decisiva di Mancini. La situazione cambia nella ripresa. Gli scozzesi alzano la pressione e si affacciano più volte dalle parti di Svilar: Raskin e Moore non trovano lo specchio dalla distanza. Al 60′ è Chermiti a sbagliare la conclusione in area davanti a Svilar. Poi è Aasgaard a spaventare il portiere giallorosso con un diagonale impreciso. La Roma ha il colpo del ko in canna, ma lo spreca al 69′ sull’asse dei due quinti: Tsimikas si ritrova a tu per tu con Butland e sbaglia il tiro, ma la sua conclusione diventa un assist per Celik che ad un metro dalla porta colpisce la traversa. Il finale è pura gestione, facilitata dall’ingresso dei titolari Kone e Wesley. Basta e avanza per conquistare tre punti che riavvicinano la Roma alla top 8 che vale l’accesso diretto agli ottavi.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
RANGERS (3-4-3): Butland 6; Tavernier 5.5, Souttar 6, Djiga 6; Aarons 6, Barron 6, Raskin 6 (16′ st Diomande 6), Meghoma 5 (1′ st Aasgaard 6.5); Moore 5.5 (36′ st Curtis sv), Chermiti 4.5 (28′ st Miovski sv), Gassama 6 (16′ st Pereira 6). In panchina: Kelly, Wright, Cornelius, Cameron, Antman, Fernandez, Rice. Allenatore: Rohl 5.5.
ROMA (3-4-2-1): Svilar 6.5; Mancini 7, Ndicka 6.5, Hermoso 7; Celik 6 (28′ st Rensch sv), El Aynaoui 6, Cristante 7, Tsimikas 6 (28′ st Wesley 6); Soulé 7 (21′ st El Shaarawy 6), Pellegrini 7 (21′ st Kone 6.5); Dovbyk 6.5 (41′ st Pisilli sv). In panchina: De Marzi, Gollini, Ziolkowski, Romano, Ghilardi. Allenatore: Gasperini 7.
ARBITRO: Krogh (Dnk) 6.
RETI: 13′ pt Soulé, 37′ pt Pellegrini.
NOTE: serata nuvolosa; terreno di gioco in buone condizioni. Nessun ammonito. Angoli: 5-2 per la Roma. Recupero: 1′; 3′.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Sport
Bologna fermato dal Brann in casa, è 0-0 al Dall’Ara
Pubblicato
2 minuti fa-
7 Novembre 2025di
Redazione
BOLOGNA (ITALPRESS) – È poco fortunato il rientro di Vincenzo Italiano sulla panchina del Bologna, che non va oltre lo 0-0 contro il Brann. A influire sul risultato è una dubbia espulsione inflitta a Lykogiannis a metà della prima frazione.
La prima occasione è per i padroni di casa e arriva al 18′. Bernardeschi penetra in area dalla destra e mette in mezzo un pallone che viene toccato da un avversario a pochi passi dalla linea di porta, con Fabbian che non arriva sulla sfera per un soffio. La svolta, negativa, arriva al 23′. Lykogiannis commette un fallo su un avversario che l’arbitro, tra i dubbi generali, reputa severamente da rosso diretto. Il Var non interviene e i locali rimangono in dieci tra le proteste. Al 41′, Kornvig mette paura a Skorupski con un tiro da fuori che esce di un soffio alla sinistra del portiere. Il primo tempo, piuttosto nervoso nel finale, si chiude senza reti. Gli uomini di Italiano partono bene nella ripresa e sembrano non patire l’inferiorità numerica, pur senza creare grossi pericoli alla porta avversaria. Al 22′, gli ospiti perdono palla in uscita e Castro libera Cambiaghi che, dalla sinistra, ci prova di prima intenzione ma la palla termina a lato di poco.
Al 35′ Gudmundsson calcia debolmente da fuori area ma Skorupski, forse un po’ sorpreso, preferisce deviare in corner. I felsinei creano una doppia grande occasione al 41′, quando il neo entrato Orsolini ubriaca con un paio di finte il diretto marcatore e mette una palla a rimorchio sulla quale si avventa Ferguson, ma Dyngeland salva in tuffo. Sulla respinta, Odgaard centra il corpo di un difensore. Dal corner seguente, Lucumí svetta più in alto di tutti ma Dyngeland gli sbarra la strada con un ottimo intervento. Gli emiliani vanno all’assalto nel finale, ma non riescono a smuovere il punteggio. Il match finisce senza gol. Il Bologna torna ora a pensare al campionato, prima della prossima sfida europea in programma il 27 novembre al Dall’Ara contro il Salisburgo.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6; Holm 7, Heggem 6.5, Lucumí 7, Lykogiannis 5; Moro 6.5 (37′ st Pobega sv), Ferguson 6; Bernardeschi 5.5 (30′ st Orsolini 6), Fabbian 6 (29′ pt Miranda 6), Cambiaghi 6 (30′ st Odgaard sv); S. Castro 6.5 (37′ st Dallinga sv). In panchina: Ravaglia, Pessina, Rowe, Casale, Zortea, Vitik. Allenatore: Italiano 6.5.
BRANN (4-3-3): Dyngeland 7; De Raeve 6 (30′ st Pedersen sv), Helland 6, Sery Larsen 6, Dragsnes 5.5; Kornvig 6, Sorensen 5.5, Gudmundsson 5.5; Mathisen 5.5 (16′ st N. Castro 6), Finne 5.5 (16′ st Hansen 6), Haaland 6 (30′ st Laegreid sv). In panchina: Bramel, Pallesen, Boakye, Soltvedt, Sande, Remmem. Allenatore: Alexandersson 5.5
ARBITRO: Schlager (Ger) 5.
NOTE: cielo coperto; campo in buone condizioni. Espulso: Lykogiannis, al 23′ pt, per gioco pericoloso. Ammoniti: Miranda, Helland, Ferguson, Pedersen, Italiano (all.). Angoli: 11-3 per il Bologna. Recupero: 3′; 3′.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Sport
“Beauty in Action” con Roberto Bolle, presentata a Verona la Cerimonia di chiusura dei Giochi di Milano-Cortina
Pubblicato
3 ore fa-
6 Novembre 2025di
Redazione
VERONA (ITALPRESS) – Una serata unica e innovativa, che chiuderà le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. È stata presentata oggi, durante l’evento “Road to closing ceremony”, la cerimonia di chiusura dei Giochi Invernali: il 22 febbraio 2026, all’Arena di Verona, andrà in scena uno spettacolo incredibile e innovativo, con scenografie e musiche pensate per esaltare la bellezza italiana. “Beauty in action”, è questo il titolo scelto per cogliere a pieno l’essenza dello spettacolo. Ospite d’eccezione Roberto Bolle, che in passato partecipò anche alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi invernali di Torino 2006. “Sono veramente felice di poter essere uno dei protagonisti che chiuderà questo appuntamento olimpico – ha dichiarato -, sono legato ai Giochi visto che ho partecipato alla cerimonia di Torino, è un’emozione incredibile, sarà ancora più emozionante a Verona, l’Arena è un luogo a cui sono particolarmente legato. Sarà un motivo per celebrare l’eccellenza e la bellezza italiana”.
Durante l’evento è intervenuto il presidente della Fondazione Milano-Cortina Giovanni Malagò. “Venivamo da quella disastrosa presa di posizione dell’amministrazione comunale di Roma (che rifiutò la candidatura per il 2024, ndr), questa opportunità che si è creata è stata costruita momento dopo momento. Abbiamo vinto di corto muso con la Svezia – ha aggiunto – perché c’è stata l’idea di inserire Verona. San Siro ha 70mila spettatori, avrebbe consentito qualche ricavo anche per ciò che riguarda la cerimonia di chiusura, ma l’appeal, dopo l’inserimento di Verona, è stato incredibile. Tutti non vedono l’ora di venire qui, c’è entusiasmo. E spero che ci sia anche la premier Giorgia Meloni”.
Durante l’evento sono intervenuti anche il vice premier Matteo Salvini, il ministro dell’Agricoltura dell’Italia Francesco Lollobrigida, il sindaco di Verona Damiano Tommasi e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia: “Voglio ricordare che a Verona non ci siamo per caso. Non è una città del ghiaccio o degli sport invernali. Ho voluto portare avanti la candidatura di quest’area dolomitica e in quel momento nacque questa cavalcata trionfale – ha ricordato il governatore – Non è stata una passeggiata. L’idea di fare la cerimonia di chiusura a Verona nasce nell’accordo, unico a suo modo, di Milano-Cortina. Siamo qui perché da una mia idea è nata anche la volontà di portare qui la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi. Penso che Verona ci abbia aiutato anche a essere più competitivi nella candidatura”
Presenti sul palco il ceo Andrea Varnier e la direttrice cerimonie Maria Laura Iascone, assieme ad Alfredo Accatino, presidente Filmmaster e direttore artistico della cerimonia. Per la prima volta nella storia dei Giochi, una cerimonia olimpica si svolgerà all’interno di un monumento storico patrimonio Unesco, trasformando il celebre anfiteatro veronese in un palcoscenico senza confini. Una scelta simbolica che lascerà un’eredità di straordinario valore per il futuro della città di Verona e per il suo palinsesto culturale e turistico.
– Foto Pia/Italpress –
(ITALPRESS).

La Roma ritrova la vittoria in Europa, decisivi Soulé e Pellegrini a Glasgow
Bologna fermato dal Brann in casa, è 0-0 al Dall’Ara
La Roma vince a Glasgow 2-0, reti di Soulè e Pellegrini
Torna Italiano ma il Bologna non va oltre lo 0-0 col Brann
Fiorentina ko anche in Conference, il Mainz vince al 95′
La Fiorentina non si rialza, il Mainz la beffa nel recupero
Tajani al Cop30 “La lotta al cambiamento climatico tenga conto della questione sociale”
“Beauty in Action” con Roberto Bolle, presentata a Verona la Cerimonia di chiusura dei Giochi di Milano-Cortina
PRONTO METEO – PREVISIONI PER 7 NOVEMBRE 2025
TG NEWS ITALPRESS – 6 NOVEMBRE 2025
La Commissione europea autorizza l’acquisizione di Versace da parte di Prada
Ue, Labriola (Tim) “Serve coraggio, l’inazione non è un’opzione”
Morto a 69 anni il tecnico del Boca Juniors Miguel Angel Russo
Camst riduce di 163mila KWh i consumi di energia, ecco il bilancio di sostenibilità 2024
IL NUOVO RETTORE DELL’UNIVERSITÀ DI PAVIA, ALESSANDRO REALI, PRESENTA LA SQUADRA DI PRORETTORI E DELEGATI PER I PROSSIMI SEI ANNI
L’Aula del Senato ha approvato il ddl per la riforma dell’esame di maturità, il provvedimento passa alla camera
Altro pareggio in Champions per la Juventus, 2-2 tra i rimpianti con il Villarreal
Mediobanca, Fitch rivede il rating allineandolo a quello di MPS
Sinner si avvicina ad Alcaraz in vetta: ecco il ranking Atp aggiornato dopo Pechino e Tokyo
Atp Vienna, Cobolli e Berrettini al secondo turno. Sinner in campo
TG LAVORO & WELFARE ITALPRESS – 6 NOVEMBRE
PIANETA DONNA – 6 NOVEMBRE
TG ECONOMIA ITALPRESS – 6 NOVEMBRE
TG SPORT ITALPRESS – 6 NOVEMBRE
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 7 NOVEMBRE
TG NEWS 06/11/2025
BREAKING NEWS LOMBARDIA 6/11/2025
AGRISAPORI – 6 NOVEMBRE 2025
SICUREZZA A PAVIA, UN PROBLEMA PER TUTTI
ZONA LOMBARDIA – 6 NOVEMBRE 2025
Primo piano
-
Altre notizie17 ore fa
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 6 NOVEMBRE 2025
-
Sport23 ore faL’Inter soffre col Kairat ma vince 2-1, Chivu a punteggio pieno in Champions
-
Altre notizie17 ore fa
OGGI IN EDICOLA – 6 NOVEMBRE 2025
-
Altre notizie17 ore fa
ZONA LOMBARDIA – 6 NOVEMBRE 2025
-
Altre notizie16 ore fa
SICUREZZA A PAVIA, UN PROBLEMA PER TUTTI
-
Altre notizie17 ore fa
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 6 NOVEMBRE 2025
-
Altre notizie17 ore fa
ALMANACCO – 6 NOVEMBRE
-
Economia9 ore faManovra, Corte dei Conti: “Mira a coniugare la sostenibilità e il sostegno del potere di acquisto delle famiglie”







