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Cronaca

La difesa comune europea e la ricerca di nuovi equilibri mondiali

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PAVIA (ITALPRESS) – “La riflessione promossa da Aspen Institute sul cinquecentesimo anniversario della battaglia di Pavia, che ricorre nel 2025, va dritta al cuore dei complessi problemi della nostra epoca e dei cambiamenti strutturali negli equilibri mondiali che sono in corso. Il perno della questione mi sembra, come ben indica il Rapporto presentato oggi, in quale misura la tecnologia possa influenzare la struttura politica di riferimento e la sicurezza internazionale, tema che si sviluppa sul terreno della cooperazione, della nuova difesa europea e dello sviluppo industriale”. Lo ha detto Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer di Intesa Sanpaolo, nel suo intervento introduttivo alla conferenza internazionale “La battaglia di Pavia e il futuro della difesa europea 1525-2025” organizzata da Aspen Institute Italia, oggi presso l’Università degli Studi di Pavia.
“A proposito di nuove tecnologie vorrei ricordare un episodio relativo alla battaglia di Pavia. “Se non fosse morto, sarebbe ancora in vita”, così nel 1525 fu detto per Jacques de La Palice, il nobile cavaliere francese caduto in quella battaglia per un colpo di archibugio sparato da un oscuro fante segnò la fine di un’epoca: la fine dell’arma bianca, battuta dall’arma da fuoco. Oggi siamo davanti a nuove innovazioni, e purtroppo a nuove guerre – ha spiegato Lucchini -. Inevitabilmente la nostra comprensione è parziale e se, come accade oggi per la battaglia di Pavia, potessimo leggere quello che tra cinquecento anni gli storici scriveranno della nostra epoca, probabilmente resteremmo sorpresi delle categorie che userebbero, delle chiavi di lettura a noi probabilmente non note, in quanto noi non abbiamo il distacco dalla storia che viviamo. Ringrazio il professor Mario Cera, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, il Sindaco Fabrizio Fracassi, il Rettore Francesco Svelto. Al Presidente Giulio Tremonti va il merito di aver riunito qui oggi illustri menti per riflettere su un tema tanto sentito e attuale”.
Aspen Institute Italia ha organizzato l’evento con la collaborazione di Intesa Sanpaolo e il contributo di Fondazione Banca del Monte di Lombardia e Leonardo.
Al centro del dibattito la difesa comune europea, in una prospettiva di mantenimento dei valori di pace e sicurezza del continente, in un tempo di ricerca di nuovi equilibri mondiali, di accelerazione tecnologica e delle strategie politiche e militari conseguenti. Per la difesa gli Stati Uniti spendono circa 800 miliardi di dollari l’anno, la Cina è stimata tra i 190 e i 290 miliardi di dollari e l’Europa tra 250 e i 350 miliardi di dollari, a seconda che si includano Regno Unito e Turchia. “L’Europa deve essere sempre più un produttore e fornitore di sicurezza e meno un suo semplice beneficiario – sottolinea Aspen Institute Italia -. L’incremento degli investimenti dovrà essere destinato allo sviluppo e all’acquisto di sistemi di difesa innovativi, e quindi sostenuto nel tempo e non una semplice risposta di breve periodo a una minaccia contingente”.

– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Libano, Crosetto “L’Onu allontani i conflitti dalle basi Unifil”

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ROMA (ITALPRESS) – “Oggi due razzi hanno nuovamente colpito la base italiana di Shama. Due razzi lanciati da Hezbollah.
Come gli otto di martedì. Oggi, come martedì, fortunatamente i nostri militari hanno riportato solo ferite superficiali.
Oggi, come martedì, condanniamo questo atto di guerra verso i rappresentanti di una missione di pace. Possiamo solo condannarlo perchè non abbiamo e non vogliamo interlocuzione con l’organizzazione terroristica di Hezbollah. Il nostro interlocutore in quel territorio è Israele, una nazione democratica ed è normale che chi come me ha a cuore la vita di ognuna delle oltre 1000 persone italiane e 10.000 di tutte le nazioni, che sono impegnate in Unifil, non possa che rivolgersi ad una nazione vicina da sempre”. Così su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“Per questo oggi ho chiesto, attraverso il Capo di Stato Maggiore della Difesa, di evitare il più possibile i combattimenti vicino alle nostre basi, all’unico interlocutore cui posso chiederlo: Israele. Perchè le IDF, dopo gli incidenti dei primi giorni, si sono impegnate per tutelare la sicurezza delle basi Unifil e lo hanno fatto. Per questo – aggiunge Crosetto – ho chiesto un ulteriore aiuto al mio collega Katz: di aiutarci a proteggere i contingenti dai razzi di Hezbollah. Lui mi ha risposto che le IDF stanno facendo ogni sforzo per proteggere le forze e le postazioni dell’UNIFIL nella regione e che tengono conto della loro sicurezza nelle operazioni. Ma ha anche aggiunto ciò che io dico da quasi due anni: la soluzione a tali incidenti è l’attuazione e l’applicazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il ritiro di Hezbollah dal sud del Libano e lo smantellamento delle sue infrastrutture e armi nella regione”.
“Motivo per cui – evidenzia il ministro – ho chiesto al rappresentante militare italiano all’ONU di sollecitare un esame approfondito della situazione sul campo e dei rischi, seguito da una presa di posizione chiara delle Nazioni unite che tenendo conto dell’evoluzione in atto, si spenda per allontanare i conflitti dalla basi Unifil. Mi sono infine rivolto al capo delle forze armate libanesi per chiedere anche a lui di spendere la sua leadership nel paese per garantire la sicurezza dei nostri militari”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Milano, al via “Atm manifesto”, mostra con oggetti dall’archivio storico

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stata presentata oggi “Atm manifesto – Storie, Viaggi e Design”, la mostra di Atm che espone, da domani 23 novembre fino al 12 gennaio, una selezione del proprio Archivio Storico. Un viaggio nella sua comunicazione visiva attraverso il tempo, dalle origini dell’Azienda alla contemporaneità, a testimonianza del suo ruolo fondamentale nella definizione dell’identità del territorio e della vita dei cittadini. “Atm manifesto” racconta infatti il legame, forte e reciproco, tra Atm e Milano. Ospitata nelle sale dell’ADI Design Museum di piazza Compasso d’Oro e affidata alla curatela di Matteo Pirola, “Atm manifesto” è un viaggio nel tempo lungo i binari delle campagne di comunicazione dell’Azienda che attraversano e intrepretano l’evoluzione del costume e della società, milanese e non solo. Narra il cambiamento dei linguaggi artistici e pubblicitari, oltre a presentare esclusivi documenti che raccontano simboli e momenti che hanno segnato la storia della mobilità cittadina, dall’iconico tram Carrelli all’inaugurazione della prima linea metropolitana M1 della città, la Rossa, 60 anni fa. La storia di Atm è particolarmente legata al luogo in cui si svolge la mostra, perchè si trova al centro di un vero e proprio distretto tranviario. Infatti, l’ADI Design Museum sorge in un’area che a fine Ottocento era utilizzata come deposito di tram a cavallo e successivamente fu destinata agli impianti che fornivano ai tram l’energia elettrica. La piazza di accesso al museo è intitolata al Premio Compasso d’Oro, prestigioso riconoscimento del mondo del design che si aggiudicò nel 1964 il progetto della linea M1 della metropolitana, firmato da Franco Albini, Franca Helg e Bob Noorda. La mostra regala la possibilità di ripercorrere la storia delle campagne informative, comportamentali e di sensibilizzazione, che rivelano un’Azienda in costante dialogo con la città e al centro dei grandi temi sociali e di attualità. “Atm manifesto racconta il rapporto della nostra comunità con i nostri mezzi pubblici – spiega il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, durante l’evento d’inaugurazione -. Nelle immagini che potremo ammirare si racconta il segreto che Atm non sa celare, cioè l’innamoramento per le persone, perchè le persone sono sempre al centro. Le persone che vengono trasportate, accompagnate. Dobbiamo guardare al passato consapevoli di quello di cui siamo stati capaci, e dobbiamo essere consapevoli che abbiamo la responsabilità di disegnare qualcosa che tra sessant’anni qualcuno vedrà e di cui potrà essere orgoglioso”. “Questa mostra – ha detto la presidente di Atm Gioia Ghezzi – raccoglie una piccola selezione tra più di 100mila articoli fra fotografie e oggetti dell’archivio storico di Atm, nominato bene storico e culturale dalla sovrintendenza. Un riconoscimento ricevuto perchè racconta la storia di Milano e di noi cittadini che nel corso di quasi un secolo abbiamo usato i mezzi Atm”. “Atm – continua Ghezzi – è una azienda innovativa, per esempio, a partire dalle campagne pubblicitarie sull’emancipazione femminile, realizzate dal secondo dopoguerra. Queste campagne spiegavano che anche le donne potevano guidare i mezzi pubblici”. “Tram, o mezzo pubblico, come un posto di relazione, di incontro, dove si mescolano tutte le classi sociali della città, dove sì vedono i cittadini cambiare modi di vestire, modi di essere” ha concluso.(ITALPRESS).

Foto: xp9

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 23 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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