Seguici sui social

Sport

Grizzlies e Bucks pareggiano la serie, Nuggets sul 2-0

Pubblicato

-

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Una che allunga, altre due che riportano in parità la serie. Questi i verdetti delle tre gare dei playoff Nba disputate nella notte italiana. A portarsi sul 2-0 è Denver che davanti al proprio pubblico si impone 122-113 sui Timberwolves con Jamal Murray protagonista di una grande prestazione, come dimostrano i 40 punti (più 5 assist) messi a referto, uno in meno di Anthony Edwards che trascina Minnesota al tentativo di rimonta portato avanti nel terzo parziale, poi naufragato nell’ultimo. Tornando ai Nuggets, oltre all’ottima prova di Murray, si distingue Nikola Jokic che sfiora la tripla doppia facendo registrare al suo attivo 27 punti, 9 rimbalzi e altrettanti assist. Doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi per Gordon. Sono 16 i punti di Porter Jr. A parte i 41 di Edwards, i Timberwolves ne portano altri 5 in doppia cifra con Gobert che ne fa 19 e con Towns che oltre ai 10 punti mette a referto anche 12 rimbalzi. I Nuggets allungano e si portano sul 2-0.
Memphis, invece, dice no al tentato bis dei Lakers e vince gara-2 col punteggio di 103-93, portando l’intero quintetto in doppia cifra, senza dimenticare i 13 punti che Kennard garantisce dalla panchina. Non c’è Ja Morant, ma c’è Xavier Tillman in gran serata. Doppia doppia da 22 e 13 rimbalzi per lui, mentre dall’altra parte è LeBron James il migliore dei suoi con 28 punti e 12 rimbalzi, mentre dalla panchina Hachimura mette a referto 20 punti. Vince Memphis che si porta sull’1-1.
Stesso risultato nella serie anche in Milwaukee-Miami con i Bucks che si impongono 138-122 in gara-2. Vittoria pesante per i padroni di casa che compensano l’assenza di Giannis Antetokounmpo con 7 elementi in doppia cifra. Tutto il quintetto iniziale, più Connaughton e Ingles che dalla panchina ne fanno rispettivamente 22 e 17. Sono 25 i punti di Brooke Lopez, ne fa 24 Holiday che al suo score aggiunge anche 11 assist e va registrata anche la doppia doppia di Portis con 13 punti e 15 rimbalzi. Gli Heat non giocano una grande gara e per evitare il ko non bastano i 25 punti di Butler, i 18 di Adebayo, i 16 di Vincent, i 14 di Robinson e, dalla panchina, i 15 a testa di Martin e Oladipo. Si va sull’1-1.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Sport

Bronzo per Alice Betto agli Europei di triathlon

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Da Vichy, in Francia, è arrivato un bellissimo bronzo di Alice Betto in gara, insieme all’altra azzurra Verena Steinhauser, in occasione dell’Europe Triathlon Championships. L’azzurra chiude alle spalle della britannica Vicky Holland, oro, e della beniamina di casa Leonie Periault, argento. “Sono felicissima di questo podio, lo volevo tanto e ho cercato con tutte le mie forze di ottenerlo – le parole di Alice Betto – Ho condotto una gara di testa fin dalla frazione di nuoto per poi controllare fino a quella di corsa. Il percorso non era facile, era molto esposto al vento e richiedeva moltissima concentrazione”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Cagliari in ritiro, Giulini “Gruppo sano, senza mele marce”

Pubblicato

-

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Abbiamo convenuto di andare in ritiro, ho parlato col mister chiedendogli se se la sentisse di parlare e insieme al direttore abbiamo deciso di ripartire subito domani compattandoci”. Questa la decisione del presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, dopo la sconfitta casalinga con l’Empoli e il difficile avvio di campionato della squadra di mister Nicola. “Non è una fiducia a tempo, ho vissuto tante di queste situazioni in quasi dieci anni. In altri casi valutavo se ci fosse un problema interno, se ci fosse da mandare via qualcuno, a cominciare da direttore sportivo o allenatore. Non vedo mele marce, sono felice di lavorare con loro, dal primo giorno di calciomercato e dell’arrivo del mister. Stimo tanto Bonato, lui e Nicola lavorano molto bene, il direttore ha grande affiatamento con tutti, è un momento difficile e lo dobbiamo affrontare tutti insieme”. Giulini difende anche i giocatori. “E’ un gruppo che mi sembra sano, con giovani ed esperti, che abbiamo iniziato a creare dopo la retrocessione del 2022 e compattato poi da Ranieri col suo arrivo”. “Non vedo mele marce, ma un gruppo coeso; si è vista qualche reazione non bella tra compagni ma penso sia frutto della frustrazione del momento. Bisogna trovare la chiave all’interno e sono convinto che il direttore e il mister insieme alla squadra sapranno trovarla”, ha aggiunto Giulini.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Il Torino batte il Verona e vola in vetta

Pubblicato

-

VERONA (ITALPRESS) – Prosegue il grande avvio di stagione del Torino, che resta imbattuto nella gestione griffata Paolo Vanoli: 3-2 all’Hellas Verona, in dieci dal 21′, e vetta solitaria per una notte in una Serie A tinta (anche) di granata. Una vittoria che regala nuove certezze al tecnico, costretto a rinunciare dall’inizio all’acciaccato Saul Coco: il suo attacco gira alla perfezione, con tutti e tre i centravanti schierati (Zapata, Sanabria e Adams) in gol. L’inizio è molto equilibrato al Bentegodi e serve una giocata individuale per sfondare, col vantaggio del Toro: tacco di Duvan Zapata e Sanabria non sbaglia a tu per tu per Montipò. Siamo al 10′ e bastano due minuti per lo spettacolare pari di Kastanos che, su azione da corner, riceve da Lazovic e scaglia un imparabile sinistro per l’1-1. La gara prosegue a ritmi altissimi e vive la sua svolta definitiva al 21′, quando Dawidowicz sgomita su Sanabria e viene espulso. C’è anche un rigore per il Toro, ma il paraguaiano prima calcia sul palo e poi prova il tap-in, risultando ovviamente in fuorigioco e vanificando il tutto. Da qui in poi è un dominio del Toro, che tocca l’80% di possesso palla e sfiora a più riprese il vantaggio. I granata lo trovano al 34′, con l’incornata di Duvan Zapata che non lascia scampo al suo marcatore Magnani e a Montipò.
I granata vanno anche vicini al tris con Duvan e Walukiewicz, rischiando solo su un tiro dalla distanza di Kastanos. Nella ripresa il Verona si copre e mette in mostra le qualità di Belahyane. Acquistato per soli 500mila euro dal Nizza, il mediano si conferma perfetto in interdizione e mostra anche un piede educato: splendida la sua palla per Livramento, che calcia (a giro) a lato di un soffio. La ripresa è però tutta a favore del Torino, che domina e spinge andando a caccia del tris. Vanoli gestisce le energie dei suoi, togliendo Ilic, ed esulta al 78′: Magnani perde un pallone pericoloso e il subentrante Che Adams ne approfitta, con un destro che non lascia scampo a Montipò. Una rete, la seconda dello scozzese in Serie A, che non chiude i giochi. L’Hellas fa debuttare il classe 2006 Lambourde, nuovo gioiellino scovato da Sogliano, e accorcia a sorpresa al 92′: Masina sbaglia tutto, Belahyane ruba palla e serve l’assist per il 3-2 di Mosquera. Non c’è tempo per altre reti ed esulta comunque il Torino, che scavalca l’Udinese: con 11 punti, per una notte i granata svetteranno su tutti in Serie A. Si ferma a quota 6 il Verona, tradito da uno dei suoi veterani. Dopo l’espulsione di Dawidowicz, non c’è stata partita fino alla reazione d’orgoglio nel recupero.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano