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Cronaca

Touchpoint Awards Identity 2023, Instilla si aggiudica il Grand Award

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MILANO (ITALPRESS) – E’ il progetto “Rebranding per Pasquini & Bini” firmato dall’agenzia Instilla ad aggiudicarsi il Grand Award alla quarta edizione dei Touchpoint Awards, il premio organizzato da Oltre La Media Group che rappresenta un punto di riferimento per la promozione della cultura della Brand Identity in Italia. Il trofeo, disegnato dal Maestro Ugo Nespolo, è stato consegnato in occasione di una cerimonia che ha visto sfilare sul palco del Teatro di Fabbrica di Lampadine a Milano le eccellenze dell’identità di marca e del design strategico, realtà che in questi anni sono state capaci di costruire valore per, ma soprattutto insieme alle aziende clienti. Ancora una volta i Touchpoint Awards si sono dimostrati uno straordinario e immancabile appuntamento per comprendere i nuovi benchmark della Brand Identity “Made in Italy” e provare a immaginarne il futuro.
Nel corso della serata, condotta da Luca Viscardi, storica e apprezzata voce radiofonica, sono stati consegnati 18 premi di categoria e una menzione speciale, selezionati da una giuria composta da professionisti del comparto e da rappresentanti del mondo aziendale, guidati dal Presidente Alessandro Ubertis.
Sin dalla sua nascita dell’ecosistema editoriale che ruota intorno a Touchpoint ha fatto propria la mission di essere un punto di incontro per aziende ed agenzie, dando concretezza al pay off “Creativity and Business”. Per questo ogni anno l’editore si riserva di assegnare dei riconoscimenti speciali a quelle operazioni che, nei diversi ambiti della industry della comunicazione, siano in grado di esprimere al meglio la forza di questa sinergia. In occasione dei Touchpoint Awards Identity sono stati due i premi speciali assegnati.
Premio Speciale Touchpoint “Oltre il Restyling” al progetto “PiùMe, ancora più bella”, firmato da Living Brands per PiùMe, insegna di Consorzio Promotre
Motivazione: “Un’agenzia capace di prendere per mano il cliente e di accompagnarlo in un percorso strategico di cambiamento. Una collaborazione che ha portato alla nascita di un design format proprietario coerente e dal grande impatto visivo a scaffale. Questo riconoscimento è per un’operazione che, partendo dal lavoro sul brand, è riuscita a dar vita a una shopping experience distintiva e di qualità. Il Premio Touchpoint “Oltre il Restyling” va al progetto “PiùMe, ancora più bella”, firmato da Living Brands per PiùMe, insegna di Consorzio Promotre”.
Premio Touchpoint “Grandi Storie Italiane” al progetto di rebranding generale di Gruppo Pighi curato da Coòee
Motivazione: “Una storia che parte più di 60 anni fa. Un percorso di crescita, che, acquisizione dopo acquisizione, ha consentito al Gruppo Pighi di estendere la gamma dei servizi all’interno del proprio segmento di mercato. Una trasformazione che aveva bisogno di essere raccontata attraverso una nuova identità visiva firmata da un partner creativo capace di tradurre in immagine il DNA e il sistema valoriale di un’azienda che oggi rappresenta un riferimento per la sicurezza e la protezione del cliente in tutti gli aspetti della sua vita, privata e lavorativa. Il Premio Touchpoint “Grandi Storie Italiane” va a Coòee per il progetto di rebranding generale di Gruppo Pighi”.
I Touchpoint Awards Identity sono stati organizzati in collaborazione con Ital Communications per le attività di media relations e ufficio stampa. La serata di premiazione è stata trasmessa in diretta streaming su OltreLaMedia.tv

– foto ufficio stampa ital communications –
(ITALPRESS).

Cronaca

La Voce Pavese – Addio a Maria Forni, voce della cultura lomellina

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Mortara e la Lomellina salutano Maria Forni, storica, divulgatrice e dirigente scolastica di primo piano, scomparsa sabato all’età di 85 anni nella sua abitazione di contrada Loreto. Figura autorevole e amatissima, ha incarnato per decenni la passione per la conoscenza e la trasmissione del sapere, diventando un punto di riferimento culturale ben oltre i confini cittadini.

Ex preside del liceo scientifico Taramelli di Pavia e dell’istituto superiore Omodeo di Mortara, Maria Forni ha insegnato anche al liceo classico Cairoli di Vigevano. Alla carriera scolastica ha affiancato un’intensa attività divulgativa: le sue conferenze di carattere storico, letterario e linguistico richiamavano sempre un pubblico numeroso, conquistato dalla capacità di passare con naturalezza dai grandi autori della letteratura alle più sottili sfumature del dialetto lomellino, con rigore ma anche con grande chiarezza.

L’ultima presentazione risale a un mese fa nella biblioteca civica Pezza, spazio culturale per lei speciale e familiare, dove fino a un anno fa ha presieduto l’associazione Amicivico17. In ambito familiare proveniva da una nota famiglia lomellina, ma aveva sempre rivendicato con fermezza una posizione autonoma sul piano civile e politico.

Lascia la figlia Francesca Baletti, il genero Tommaso e i nipoti Tancredi e Dionigi. Profondo il cordoglio del mondo della scuola: l’istituto Omodeo ne ricorda la gentilezza d’animo, l’intelligenza e la lungimiranza. Parole di stima anche dal pianista Alessandro Marangoni e dalla regista Marta Comeglio. Iscritta all’Anpi di Mortara, è ricordata per l’impegno antifascista e per i valori democratici. Una perdita che lascia un segno profondo nel tessuto culturale e civile della Lomellina.

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Cronaca

Cina, a novembre tasso di disoccupazione nelle città al 5,1%

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PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Il mercato cinese del lavoro è rimasto complessivamente stabile, con il tasso di disoccupazione urbana rilevato che si è mantenuto stabile al 5,1% a novembre, hanno mostrato lunedì i dati ufficiali.

Nei primi 11 mesi dell’anno, tale tasso si è attestato in media al 5,2%, ha riferito l’Ufficio Nazionale di Statistica (NBS).

Le condizioni occupazionali dei gruppi chiave sono rimaste anch’esse solide. A novembre, il tasso di disoccupazione tra i lavoratori rurali migranti si è attestato al 4,4%, inferiore alla media nazionale.

L’economia cinese è rimasta nel complesso stabile a novembre, ha dichiarato il portavoce dell’NBS Fu Linghui nel corso di una conferenza stampa, aggiungendo che il Paese lavorerà per garantire uno sviluppo stabile dell’occupazione, delle imprese, dei mercati e delle aspettative.

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La Cina ha fissato un obiettivo per il tasso di disoccupazione urbana rilevato intorno al 5,5% per il 2025, e mira a creare oltre 12 milioni di nuovi posti di lavoro urbani entro l’anno.
(ITALPRESS).
-Foto Xinhua-

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Cronaca

Andreani (UILTuCS) “Terziario colpito da fenomeno dell’impoverimento salariale”

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ROMA (ITALPRESS) – Il settore terziario in Italia è “al centro di una stagione” caratterizzata dal fenomeno dell’impoverimento salariale. E’ quanto ha sottolineato in un’intervista all’agenzia Italpress Paolo Andreani, segretario generale della UILTuCS, il sindacato Uil per il turismo, commercio e servizi. “C’è tanta stagionalità, c’è discontinuità lavorativa e ci sono tanti rapporti di lavoro, anche in aumento, ma con poche ore. E questo determina il grande fenomeno del lavoro povero. Il terziario è al centro di questa stagione, una stagione preoccupante di impoverimento salariale”, ha osservato Andreani. Secondo il segretario generale della UILTuCS, “il fenomeno è tale perchè le imprese terziarizzano, e sono le imprese dell’industria, ma anche la pubblica amministrazione, quando deve appaltare. In questa logica degli appalti, dei subappalti e della terziarizzazione, ecco che questo fenomeno si amplifica e diventa molto rilevante”.
Un elemento che contribuisce a questo contesto è quello dei contratti collettivi, la cui tipologia negli anni si è diversificata ed è aumentata di numero, fino a comprendere i cosiddetti “contratti pirata”. “Al Cnel sono depositati oltre mille contratti collettivi e nel terziario ce ne sono molte centinaia. Tra questi ci sono i cosiddetti contratti pirata, ovvero contratti sottoscritti da associazioni che non hanno rappresentanza, datoriali e sindacali, che spesso non hanno trattativa, non hanno delegazioni e che in stanze un pò riservate sottoscrivono dei contratti collettivi. Quel che è grave è che questi contratti impoveriscono il lavoro”, ha spiegato. Facendo un esempio concreto, “ci possono essere due supermercati, l’uno vicino all’altro, con una cassiera che ha lo stesso orario e lo stesso numero di ore, però ci sono 8 mila euro all’anno in meno di retribuzione. E’ un fenomeno che sta diventando rilevante”, ha proseguito. Secondo Andreani, il sindacato da lui rappresentato va in direzione contraria rispetto a questo fenomeno. “Non solo siamo tanti e facciamo le trattative, a volte facciamo anche gli scioperi, e facciamo tanti contratti collettivi, come nel 2024”, ha aggiunto definendo questi contratti “protettivi”, perchè comprendono le condizioni “che riguardano i permessi, le ferie, che riguardano la retribuzione, che riguardano tutti gli aspetti”.
L’obiettivo di UILTuCS è procedere ai prossimi rinnovi senza ritardi sulla tabella di marcia. “Abbiamo una grande occasione perchè siamo riusciti ad allineare le scadenze dei contratti collettivi e quindi tra il 2026, fine ’26 e inizio ’27, scadranno quasi tutti i contratti collettivi. Noi lavoreremo già nei prossimi mesi per costruire le proposte, per poi andare a negoziare il rinnovo”, ha spiegato Andreani. Le proposte riguarderanno un aumento dei salari ma anche “il lavoro domenicale, perchè noi vorremmo fare in modo che sia pagato di più e meglio per chi lavora la domenica, perchè è un sacrificio”, ha detto anticipando la proposta di un 50 per cento di maggiorazione per ogni ora lavorata la domenica.
Un’altra proposta riguarderà il lavoro festivo, con una maggiorazione del 100 per cento, “e poi vorremmo fare in modo che tutti i contratti individuali abbiano un minimo di orario che consenta alle persone di avere la pensione. Ci vogliono 25 ore – 20 nel turismo, 25 nel terziario – perchè, se non ci sono queste ore, di fatto c’è povertà previdenziale”, ha concluso Andreani.
(ITALPRESS).
-Foto Italpress-

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