Seguici sui social

Cronaca

Roma e Salernitana si dividono la posta, 2-2 all’Olimpico

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – La Salernitana festeggia la salvezza aritmetica con un pareggio esterno per 2-2 sul campo della Roma finalista di Europa League. La squadra granata di Paulo Sousa saluta l’Olimpico da imbattuta in questa stagione, dopo la vittoria dell’andata sulla Lazio. Merito proprio di un ex biancoceleste come Candreva e del solito Dia (al sedicesimo sigillo stagionale), autori dei gol del momentaneo vantaggio, prima delle risposte di El Shaarawy e Matic. Reduce dal match di Leverkusen e dalla qualificazione alla finale di Budapest, Mourinho è costretto a schierare un 11 di emergenza: Mancini, Matic, Pellegrini, Cristante e Abraham partono dalla panchina. Bove agisce in difesa con Ibanez e il rientrante Smalling, mentre Tahirovic inizia dal 1′ con Camara a centrocampo. Solo tribuna invece per Dybala, ancora non recuperato al 100% dal problema alla caviglia accusato a Bergamo. Al 12′ la Salernitana passa in vantaggio. Lancio perfetto di Coulibaly per Candreva che scatta in posizione regolare e al volo batte Rui Patricio. Al 48′ i giallorossi trovano il gol del pari con Ibanez sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il Var interviene per un tocco col braccio di Belotti e cancella l’1-1. Ad inizio ripresa Mourinho spende tre cambi: fuori Ibanez, Tahirovic e Solbakken; dentro Llorente (al rientro), Matic e Pellegrini. Il capitano giallorosso è subito determinante su calcio di punizione: Ochoa sul tiro respinge lateralmente ma El Shaarawy si fionda sul pallone e mette in rete. Al 54′ però la Salernitana torna avanti: Piatek in area vince un rimpallo e rifinisce involontariamente un pallone sporco per Dia che in caduta col tacco supera Rui Patricio. La Roma non molla e trova ancora il pari, stavolta all’83’ con un gran tiro di Matic dopo una mischia in area. Ma non basta per la rimonta e il match si chiude con una rissa dopo uno spintone di Dia su Zalewski. La Roma sale a 60 punti in classifica, la Salernitana è a quota 39.
– Foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Addebiti illeciti a un’azienda, MPS condannata a pagare 55 mila euro

Pubblicato

-

PALERMO (ITALPRESS) – Una nuova pronuncia del tribunale di Palermo ribadisce la linea della giurisprudenza contro le pratiche bancarie scorrette che danneggiano imprese e professionisti. Con la sentenza 2001/2025, la sezione quinta civile ha riconosciuto l’illegittimità di numerosi addebiti effettuati da Banca Monte dei Paschi di Siena spa su un conto corrente aziendale, accogliendo le istanze presentate da una società palermitana.
Il tribunale ha accertato che la banca, per oltre un decennio, aveva applicato interessi anatocistici, spese non pattuite per iscritto e altre condizioni economiche non conformi alla normativa sulla trasparenza contrattuale, contribuendo a un saldo negativo del conto. A seguito di una lunga istruttoria contabile, la banca è stata condannata a restituire all’impresa quasi 45.000 euro, oltre a interessi legali e spese di lite, per circa 55 mila euro complessivi.
La vicenda risale al 2020, quando l’azienda, insospettita da irregolarità nella gestione del proprio conto con affidamento, decideva di intraprendere un’azione legale. Assistita dallo studio legale Palmigiano e Associati, da oltre 25 anni attivo nel campo del diritto bancario e nella difesa di imprese e privati, la società ha avviato una causa sostenuta dagli avvocati Alessandro Palmigiano e Mattia Vitale. La richiesta era chiara: ottenere la restituzione delle somme indebitamente addebitate e la corretta rideterminazione del saldo, in base alle risultanze istruttorie.
Il tribunale, nella persona del giudice Francesco Paolo Torrasi, a seguito di una dettagliata consulenza tecnica contabile e delle puntuali argomentazioni legali, ha accertato che dal 2007 al 2018 la banca aveva applicato interessi anatocistici, spese e commissioni prive di valida pattuizione scritta, in violazione dell’art. 117 e seguenti del Testo unico bancario e delle norme sulla trasparenza dei contratti bancari.
Il saldo finale corretto è stato determinato in quasi 45 mila euro a credito dell’impresa, somma che Banca Monte dei Paschi di Siena spa è stata condannata a restituire, con l’aggiunta di interessi legali e spese processuali, per circa 55 mila euro complessivi.
«La sentenza rappresenta un’ulteriore conferma dell’orientamento giurisprudenziale che tutela i diritti delle imprese contro pratiche bancarie illegittime – ha commentato l’avvocato Alessandro Palmigiano -, e costituisce un precedente importante in materia di nullità di clausole contrattuali e restituzione dell’indebito. E’ una decisione che restituisce giustizia a un’impresa penalizzata per anni da addebiti ingiustificati».
Foto: ufficio stampa Palmigiano
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Marc Marquez vince anche la sprint del Mugello, Bagnaia terzo

Pubblicato

-

SCARPERIA (ITALPRESS) – Marc Marquez, in sella alla sua Ducati, vince anche la sprint race del Gran Premio d’Italia, nono appuntamento del Mondiale di MotoGP. Sul circuito del Mugello il leader della classifica iridata, nonostante un problema in partenza, risale dalla quinta alla prima posizione in due giri e batte il fratello Alex (Ducati Gresini). Completa il podio al terzo posto Pecco Bagnaia (Ducati), appena davanti a Maverick Vinales (Ktm Tech3). A seguire tris di italiani con Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46) quinto, Marco Bezzecchi (Aprilia) sesto e Franco Morbidelli (Ducati VR46) settimo. Cadute per le Ktm di Pedro Acosta e Brad Binder.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

A Milano una raccolta firme per intitolare la fermata della M1 “Gorla” ai “Piccoli Martiri”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – A più di ottant’anni dalla strage di Gorla, parte oggi una raccolta firme per chiedere al Comune di Milano di intitolare la fermata della metropolitana M1 “Gorla” ai “Piccoli Martiri”, in memoria dei 184 bambini e dei 20 adulti che persero la vita il 20 ottobre 1944, durante un bombardamento angloamericano. L’iniziativa è promossa da Marzio Nava (Capogruppo di Forza Italia nel Municipio 2), Gianluca Comazzi (Consigliere comunale e assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia) e Alex Bettinelli (segretario di Forza Italia nel Municipio 2), con il supporto del Comitato Familiari Piccoli Martiri di Gorla e del gruppo dei sopravvissuti.

La petizione sarà sottoposta all’attenzione del sindaco di Milano Giuseppe Sala, affinché si possa avviare un iter formale per modificare la denominazione della stazione metropolitana e renderla un simbolo permanente della memoria cittadina. “L’obiettivo dell’iniziativa è quello di andare oltre i confini di Gorla, di Precotto e di Milano. La tragedia del 20 ottobre deve diventare momento di memoria nazionale, soprattutto in virtù del fatto che il monumento è diventato recentemente di interesse nazionale” dichiara Marzio Nava. Sulla stessa linea Gianluca Comazzi, che sottolinea: “Milano deve saper custodire e trasmettere la propria memoria collettiva. Intitolare la fermata di Gorla ai Piccoli Martiri significa rendere omaggio al passato e costruire consapevolezza per il futuro”.

Infine, Alex Bettinelli pone l’accento sul valore educativo dell’iniziativa: “Sono passati più di 80 anni, ma troppi giovani ignorano ancora quella pagina di storia. Con questa iniziativa vogliamo coinvolgere i cittadini, in particolare le nuove generazioni, in un gesto di memoria e partecipazione”. Nei prossimi giorni saranno allestiti banchetti informativi nel quartiere e in altre zone della città per raccogliere il maggior numero possibile di adesioni. L’obiettivo è consegnare le firme direttamente al sindaco e ottenere il sostegno dell’intero Consiglio comunale.

– foto ufficio stampa assessore Gianluca Comazzi –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.