ROMA (ITALPRESS) – “Mi aspetto una finale all’altezza perchè durante l’anno abbiamo meritato di essere lì, quindi siamo molto contenti. Anche loro lo meritano. Il Siviglia viene dalla Champions League, quindi merita ancora di più il posto in finale. Per questo siamo molto contenti e lo siamo anche per i tifosi. Come sarebbe vincere? Bellissimo, come sarebbe bellissimo vincere qualsiasi finale. Una finale è una partita diversa da tutte le altre”. A parlare, al sito dell’Uefa, è Edoardo Bove, 21enne centrocampista della Roma di Josè Mourinho, pronta mercoledì a sfidare il Siviglia a Budapest nella finale di Europa League. Una finale decisa anche dal suo gol nella semifinale di ritorno contro il Bayer Leverkusen: “E’ stato il culmine di tutto il lavoro che ho fatto qui negli ultimi due anni con l’allenatore, con lo staff, con la Roma. Forse i primi gol sono stati istintivi, tipici di un giocatore giovane e inesperto. Ma bisogna lavorare duramente in allenamento per dimostrare in campo cosa sai fare veramente. E quando ci riesci in partita, è davvero fantastico. Cosa ho provato quando ho visto la palla entrare in rete? E’ difficile rispondere a domande come queste, perchè tutto accade così rapidamente. In quel momento tutto è confuso”. Per lo Special One, Bove è ormai diventato un titolare: “Questo è un punto di partenza. Ho appena iniziato ed è per questo che voglio continuare su questa strada e continuare a giocare bene. Devo essere grato per la fiducia che hanno in me in questo momento, e questa è la cosa più importante. Sono molto felice di questo. Il mister è una persona speciale per me perchè è una persona vera. Ci tratta tutti alla stessa maniera e questo è molto importante. Se ha qualcosa da dirti, te lo dice in faccia, e io preferisco le persone così. Mi sono trovato bene con lui fin dall’inizio. Naturalmente mi ha anche aiutato a crescere. Tutte le sue indicazioni – conclude – mi hanno aiutato molto e sono felice della fiducia che ha in me”.
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