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Cronaca

Renzi “Il capo dello Stato si può eleggere con un’altra maggioranza”

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ROMA (ITALPRESS) – Il Quirinale “fa storia a sè”. Così Matteo Renzi, leader di Italia Viva, in un’intervista al quotidiano La Repubblica spiega di non concordare con il premier Mario Draghi, che nella conferenza stampa di fine anno aveva chiesto alla maggioranza di non dividersi sull’elezione del capo dello Stato.
Draghi ha detto anche che indipendentemente da chi sarà a palazzo Chigi, il governo ha creato le condizioni per andare avanti sia sul Covid che sul Pnrr, e Renzi vede in queste parole “il segno di una svolta compiuta. Un anno fa eravamo in crisi con Conte a fare le dirette Facebook di Casalino e Arcuri a disegnare primule. Con coraggio abbiamo aperto una crisi di governo difficile da spiegare allora, ma facile da capire oggi visti i risultati. Nelle parole del premier ho sentito l’orgoglio perchè viviamo in un mondo totalmente diverso da quello di dodici mesi fa. Ne valeva la pena”.
Tornando all’argomento Colle, l’ex premier ricorda: “Nel 2015 scegliemmo Mattarella e non tutta la maggioranza di Governo fu d’accordo: alcuni partiti erano scettici o contrari. Oggi possiamo dire che aver individuato Sergio Mattarella è stato un bene per l’Italia. Ma sette anni fa lamaggioranza parlamentare fu diversa dalla maggioranza presidenziale: il Quirinale fa sempre storia a sè”.
Ai partiti “suggerisco di abbassare i toni, riporre il pallottolier e e godersi il Natale – prosegue Renzi -. Questa discussione va ripresa il 10gennaio, non prima. Io penso che Draghi sarebbe un ottimo Presidente della Repubblica come penso che sia un ottimo premier. Inserirlo nel calderone dei nomi oggi serve solo a gettare fumogeni. Fino al 24 gennaio lasciamo che Draghi si occupi di terza dose, di Pnrr, di ripresa economica.
Poi tutti insieme sceglieremo l’inquilino migliore per il Colle.
Parlarne oggi è come discutere dello scudetto ad agosto. Io non partecipo al fantamercato, mi concentro sulle vere priorità”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Si sblocca Lautaro Martinez, l’Inter vince 3-2 a Udine

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UDINE (ITALPRESS) – Torna a vincere l’Inter di Simone Inzaghi che, dopo la sconfitta nel derby con il Milan, batte per 3-2 l’Udinese e riaggancia proprio i rossoneri a 11 punti. Ad aprire la gara il gol di Frattesi dopo poco più di quaranta secondi dal fischio d’inizio, con la doppietta del ritrovato Lautaro Martinez a suggellare un successo che le reti (sponda friulana) di Kabasele e Lucca non hanno potuto evitare.
Nemmeno un minuto sul cronometro ed è infatti l’Inter a sbloccare il parziale, sull’imbucata di Darmian a pescare l’inserimento vincente di Frattesi, che batte Okoye e porta avanti i suoi. Parte forte l’undici di Inzaghi, che sull’asse Lautaro-Frattesi andrà vicino al raddoppio al 28′, con il servizio al volo dell’argentino per il centrocampista in maglia 16 che da pochi passi spedisce a lato. Sette minuti più tardi però l’Udinese pareggia i conti, grazie al cross di Tourè e al colpo di testa di Kabasele, perso in marcatura da Bisseck e letale nell’indirizzare in rete il pallone: 1-1 e Inter che si riversa nuovamente in avanti, facendosi pericolosa nel finale di primo tempo con Darmian, servito dentro l’area da Thuram ma non preciso nella conclusione di destro che termina larga.
Nuovo vantaggio nerazzurro che non tarderà però ad arrivare: a trovarlo sarà Lautaro, che aggredisce il traversone di Dimarco e con una deviazione sotto porta esce vincitore dal flipper che vale il 2-1 interista poco prima dell’intervallo. Al rientro in campo delle due squadre la storia si ripete, con Lautaro – a digiuno di gol nelle prime cinque giornate – che infila la doppietta sull’attacco alla profondità e servizio di Thuram, favorito dall’errore di Bijol. Doppio vantaggio Inter che mette alle corde un’Udinese con poche idee, anche successivamente ai cambi che non spostano più di tanto gli equilibri friulani fino al minuto 84: errore in disimpegno dell’Inter che consente la fuga del neoentrato Lucca, freddissimo davanti a Sommer nell’accorciare le distanze. Gara riaperta ma solo per i restanti undici minuti, recupero compreso, in cui l’Inter riesce a gestire – con anche un gol annullato a Taremi nel finale -, portando portare a casa una vittoria meritata ma non senza rischi.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Fiera del Levante, Urso “Può diventare hub in sviluppo del piano Mattei”

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BARI (ITALPRESS) – “La Fiera del Levante è un appuntamento importante, vi sono stato tante volte nel passato, sia nella mia veste istituzionale dei primi anni 2000 di ministro per il Commercio con l’estero, sia in altre occasioni anche fieristiche, perchè ritengo che sia la fiera che si proietta meglio nel Mediterraneo lungo i corsi della crescita della nostra Europa, quindi verso l’Africa, verso il Levante, verso il Sud-est asiatico. Per questo penso che, come ha chiesto il presidente della Fiera, possa diventare un hub fieristico anche nel progetto di sviluppo del piano Mattei”. Lo ha affermato questa mattina a Bari il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a margine della cerimonia inaugurale dell’87esima Campionaria Generale Internazionale della Fiera del Levante.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Covid, dalla Scuola Medica Salernitana riconoscimento agli Emirati Arabi

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ROMA (ITALPRESS) – La Scuola Medica Salernitana italiana (Schola Medica Salernitana) ha insignito lo sceicco Abdulla bin Mohammed bin Butti Al Hamed, Presidente del National Media Office (NMO), Presidente del Consiglio dei Media degli Emirati Arabi Uniti ed ex Presidente del Dipartimento della Salute – Abu Dhabi, con il Premio Schola Salernitana Lumen et Magister. Alla cerimonia ha partecipato Abdulla Ali Al Saboosi, Ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti in Italia.
Il riconoscimento celebra gli sforzi umanitari pionieristici degli Emirati Arabi Uniti durante la crisi COVID-19 e il suo impegno nei confronti dei valori della solidarietà umana e della cooperazione internazionale. Gli Emirati Arabi Uniti hanno fornito assistenza medica e logistica ai paesi colpiti dalla pandemia, dimostrando la loro affidabilità come partner globale nell’affrontare le crisi globali.
La cerimonia di premiazione, tenutasi sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si è svolta per la prima volta alla Camera dei Deputati a Roma.
Altri premiati Awadh Seghayer Al Ketbi, Direttore generale dell’Autorità sanitaria di Dubai (DHA); Syed Basar Shueb, CEO e amministratore delegato della International Holding Company (IHC); e Peng Xiao, amministratore delegato del gruppo G42.
Per l’occasione, lo sceicco Abdulla bin Mohammed bin Butti Al Hamed ha tenuto un discorso in cui ha trasmesso i saluti del popolo degli Emirati Arabi Uniti, guidato dal presidente Sua Altezza lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan. Poi ha aggiunto “Non devo dimenticare gli eroi non celebrati in prima linea, così come i volontari che danno un esempio ispiratore di dedizione e di lavoro duro e diligente per salvare la vita dei pazienti nelle zone più colpite. Sono loro i più meritevoli di apprezzamento e gratitudine”.
Lo sceicco Abdulla ha affermato che il suo riconoscimento da parte della Salerno Medical School, la più antica università medica d’Europa, è in sostanza un omaggio al contributo degli Emirati Arabi Uniti durante la pandemia e ai sacrifici del popolo emiratino.
Abdallah Raweh, presidente onorario della Salerno Medical School e vicerettore dell’Università Ludes, consulente cardiochirurgo del Regno Unito, ha sottolineato che “lo spirito di carità, donazione e sacrificio è il filo sottile che collega gli Emirati Arabi Uniti, capitale mondiale dell’umanità e grande contributore ad iniziative internazionali, con la Scuola Medica Salernitana, la più antica università medica d’Europa”.

– foto WAM –
(ITALPRESS).

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