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Cronaca

Assolombarda, a Monza un laboratorio con robot collaborativi

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MONZA (ITALPRESS) – La valorizzazione della formazione tecnico-scientifica, il rafforzamento dell’orientamento dei giovani studenti e l’aggiornamento delle competenze per ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro sono priorità per la competitività delle imprese. Si tratta di temi strategici che Assolombarda porta avanti da tempo e che trovano concreta applicazione nella realizzazione di RoboLab, l’unico laboratorio didattico in Italia con robot collaborativi di ultima generazione, attivo nella sede distaccata dell’Associazione, in via Damiano Chiesa 3 a Monza. Robolab è stato oggi protagonista della visita di Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito, che, insieme al Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, ha potuto constatare la forte valenza orientativa del laboratorio verso gli indirizzi scolastici tecnici e scientifici. RoboLab, infatti, grazie a una proposta incentrata sul “saper fare”, consente ai giovani di sperimentare percorsi laboratoriali che valorizzano le discipline STEM studiate a scuola dando loro una connotazione di concretezza, fascino e applicabilità. “Abbiamo bisogno di rafforzare l’orientamento dei giovani verso le materie tecnico-scientifiche per far fronte al mismatch tra domanda e offerta di lavoro. E’ una vera emergenza: oggi un profilo su due risulta introvabile dalle aziende, soprattutto tecnici e operatori coinvolti nei processi produttivi – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. Avvicinare i giovani a queste materie è uno degli obiettivi di RoboLab, un’eccellenza nazionale. Qui gli studenti possono apprendere sul campo le materie STEM in modo innovativo e orientarsi nelle successive scelte scolastiche con maggiore consapevolezza su queste discipline. La forte valenza orientativa di RoboLab è peraltro pienamente allineata con le linee guida recentemente varate dal Ministro Valditara, che configurano una nuova visione dell’orientamento come attività sistemica, dove tutti gli attori del territorio possano fare la loro parte in una logica collaborativa. Analogamente, la riforma degli istituti tecnici e professionali proposta dal Ministro Valditara va nella giusta direzione: riconosce piena dignità e prestigio a tutta la filiera dell’istruzione tecnica e professionale, valorizza la collaborazione con il sistema produttivo e rafforza la prosecuzione degli studi verso gli ITS dopo il conseguimento del diploma con il modello ‘4 + 2 annì. La priorità, ora, è far passare il messaggio che la formazione in ambito tecnico e professionale è di pari livello rispetto a quella liceale. A tal proposito, stiamo lavorando con Ministero e Regione Lombardia per realizzare a Mind la Città della Tecnica: un hub innovativo in cui avranno sede gli ITS milanesi e nel quale ritrovare l’intera filiera della formazione tecnica e professionale volta a formare giovani con le competenze necessarie per permettere alle imprese di accompagnare le transizioni ecologica e digitale”.
“RoboLab è una realtà estremamente affascinante e risponde pienamente agli indirizzi del Ministero per quanto riguarda le riforme delle materie Stem, dell’orientamento e degli istituti tecnici e professionali – ha commentato Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito -. I ragazzi che ho incontrato oggi trasmettono passione, entusiasmo e voglia di costruire qualcosa di bello: questo è il più grande antidoto contro la dispersione scolastica, il bullismo e tutti quegli atteggiamenti che ogni giorno vengono stigmatizzati nelle cronache”. Il progetto di RoboLab, realizzato da Assolombarda grazie al contributo della Fondazione Camerani Pintaldi e al contributo scientifico del Politecnico di Milano, nasce dall’esigenza di presidiare nuove linee di intervento orientativo con alcuni focus specifici: la cultura scientifico-tecnologica e le discipline Stem, con particolare attenzione verso le studentesse; l’orientamento ai percorsi ITS; l’orientamento alle competenze trasversali digitali indispensabili nel lavoro. Già oltre 3mila studenti e più di un centinaio di docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado hanno potuto finora sperimentare una didattica innovativa attraverso l’utilizzo di robot collaborativi industriali, robot umanoidi, strumenti di visione, kit robotizzati per l’apprendimento del coding, termocamere, postazioni di training Factory.
L’iniziativa del RoboLab si inserisce, inoltre, in una riflessione più ampia di Assolombarda sul tema dell’innovazione delle metodologie didattiche e degli spazi di apprendimento, che ha condotto all’elaborazione di linee guida per infrastrutture scolastiche innovative e sostenibili (“Spazio alla Formazione del Futuro”). Il documento sviluppato da Assolombarda propone un metodo per intervenire in modo sistemico sul patrimonio edilizio scolastico e trova nell’esperienza dell’Istituto Torricelli di Milano un primo banco di prova operativo.

– Foto: f01/Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Webuild, all’Ara Pacis la mostra “Evolutio”. Salini”Guardare al futuro”

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ROMA (ITALPRESS) – Cosa sarebbe l’Italia senza le sue infrastrutture? Senza le dighe che hanno portato acqua ed energia nelle case e nelle industrie, le metropolitane che hanno trasformato le città, le ferrovie che hanno avvicinato territori, persone e storie? Da questa riflessione nasce Evolutio, il progetto culturale e divulgativo firmato Webuild, pensato per raccontare a tutti, in modo immersivo e accessibile, il valore strategico e identitario delle infrastrutture realizzate dal Gruppo. La mostra, ideata e organizzata da Webuild e promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è stata inaugurata oggi alla presenza, tra gli altri, del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani; del ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso; del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin; del ministro per gli Affari europei e il PNRR, Tommaso Foti; e del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Aperta al pubblico dall’8 ottobre al 9 novembre presso il Museo dell’Ara Pacis di Roma, Evolutio è una mostra multimediale immersiva ideata da Webuild che attraversa oltre un secolo di trasformazioni economiche e sociali dell’Italia, mostrando come il Paese sia passato da nazione agricola a potenza industriale grazie anche alle sue infrastrutture. Un racconto che si estende oltre i confini nazionali, toccando opere simbolo come il Canale di Panama, i ponti sospesi in Turchia, le grandi dighe in Africa, le metropolitane di Roma, Milano, Napoli, Parigi, Doha e Riyadh. “Questa mostra ci racconta il passato, quello che è stato, gli ultimi 120 anni di storia. Grazie alle infrastrutture è cambiato il volto dell’Italia, ma è una mostra anche che guarda molto al futuro e che si pone una domanda: come facciamo a mantenere la ricchezza che abbiamo generato in questo paese, che hanno costruito i nostri padri, i nostri nonni? Per farlo bisogna pensare al futuro ed essere competitivi”, afferma l’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini. Grande apprezzamento per il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che sottolinea la soddisfazione di “ospitare in un bellissimo luogo di Roma Capitale come l’Ara Pacis questa mostra che testimonia davvero come le infrastrutture abbiano contribuito a fare l’Italia e come oggi svolgano un ruolo decisivo per proiettarci nel futuro. Adesso le infrastrutture devono conoscere un rilancio. Roma Capitale è impegnata da questo punto di vista per realizzare opere importantissime”, conclude. Il vicepremier Tajani ricorda come l’Italia sia stata “realizzata nella sua crescita verso il futuro, quella che oggi è la seconda potenza industriale dell’Europa, da uomini visionari e con coraggio. Politici, imprenditori, architetti e ingegneri, uno di loro è stato Silvio Berlusconi perchè il modello del Ponte era un’idea che ha cercato di trasformare in realtà e che oggi si sta realizzando. Questa è l’immagine dell’Italia, noi abbiamo sempre bisogno di politici e imprenditori visionari che sappiano anche rischiare perchè poi, quando si è visionari, spesso trovi piccoli uomini che cercano di intralciare il lavoro”, aggiunge. In occasione dell’inaugurazione della mostra, Webuild presenta anche il primo Museo Digitale dedicato alle infrastrutture, EVOLUTIO.MUSEUM, una piattaforma nativa digitale che raccoglie e valorizza più di 400 progetti del Gruppo organizzati in hub artistici con foto selezionate dall’archivio storico multimediale Webuild, patrimonio culturale che raccoglie oltre 1,5 milioni tra foto e video. Ogni infrastruttura realizzata da Webuild viene raccontata all’interno del contesto storico e economico in cui è stata realizzata, con l’impatto positivo generato su stili di vita e benessere, offrendo così un’esperienza divulgativa e coinvolgente destinata ad un pubblico ampio oltre che ad addetti ai lavori. Il progetto Evolutio è parte dell’Agenda Cultura di Webuild, un percorso di più ampio respiro che cristallizza l’impegno culturale che il Gruppo da anni promuove per supportare la conoscenza del settore infrastrutturale e il suo impatto sul territorio.
-foto ufficio stampa Webuild –
(ITALPRESS).

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Meloni “Piano Trump apre più di uno spiraglio, l’Italia c’è”

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ROMA (ITALPRESS) – “Penso che la proposta di piano di pace presentata dal presidente degli Stati Uniti d’America apra oggettivamente più di uno spiraglio. Si tratta di una proposta molto articolata che prevede molte delle cose chieste in questi anni: il cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi, il graduale ritiro di Israele dalla striscia di Gaza, no a nuovi insediamenti in Cisgiordania, il disarmo di Hamas, fino a riconoscere chiaramente l’aspirazione palestinese ad avere un proprio stato”.
Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ospite a “Cinque Minuti” su Rai1. “E’ un piano sul quale c’è stata una convergenza totale, tra paesi europei, paesi arabi, autorità nazionale palestinese, la stessa Israele, Hamas, seppur con qualche distinguo. E’ una tregua molto fragile”, ha aggiunto. “E’ un percorso molto fragile e bisogna lavorare tutti insieme con forza. L’Italia c’è, perchè a questo ci siamo dedicati in questi mesi, mentre gli altri sventolavano le bandiere. Mi sarebbe piaciuto che il Parlamento votasse a sostegno del piano all’unanimità, ma alcune forze dell’opposizione hanno deciso di non sostenerlo. Il che è abbastanza bizzarro visto lo sostiene persino Hamas”, ha sottolineato Meloni.
(ITALPRESS).
-Foto: Palazzo Chigi-

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PROVE DI CARICO AL PONTE DELLA BECCA, CHIUSURA NOTTURNA

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Non bastava il già martoriato ponte sul Po di Bressana, con tutti i disagi provocati per i lavori, che si chiuderanno solo il prossimo Giugno. Anas annuncia che è chiuso per tre notti anche il ponte della Becca. Lo stop alle auto riguarda Martedì 7, Mercoledì 8 e Giovedì 9 Ottobre dalle 22 alle 6. La chiusura si rende necessaria per effettuare le prove di carico su tutte le campate e completare la verifica di sicurezza di livello 4, avviata nel 2024 con la campagna di indagini per la caratterizzazione dei dettagli costruttivi e dei materiali. Durante il giorno vengono istituiti sensi unici alternati in modo da consentire l’installazione della strumentazione necessaria all’esecuzione delle prove di carico. Nelle ore notturne sono stati invece previsti percorsi alternativi. Il traffico proveniente da Broni e Casteggio e diretto verso Milano dovrà percorrere il ponte di Spessa lungo la strada provinciale numero 199. I mezzi provenienti da Milano e Pavia e diretti verso Broni verranno deviati sulla provinciale 234 all’altezza di viale Cremona, a Pavia, per poi percorrere la sp 199 e attraversare il ponte di Spessa, per dirigersi verso Broni e Casteggio.

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