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Cronaca

IL NUOVO TEATRO VALENTINO GARAVANI DI VOGHERA INAUGURA LA SUA PRIMA STAGIONE ARTISTICA CON UNA SERATA ANIMATA DA STELLE DELLA DANZA E DELL’ARTE

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La città di Voghera dedica il proprio teatro a Valentino Garavani, nato proprio a Voghera l’11 maggio 1932. Inaugurato originariamente nel 1845, l’allora Teatro Sociale, e da oggi Teatro Valentino Garavani, è stato oggetto di una profonda opera di restauro, iniziata nel 2018 dopo una lunga chiusura di quasi quattro decenni.

“Celebriamo due storie d’arte e di prestigio che si intrecciano: quella di un teatro sorto nel 1845 che dopo 37 anni di chiusura e un lungo restauro torna agli antichi splendori e quella di un uomo eccezionale, un artista indiscusso che ha saputo utilizzare i tessuti come fossero tele e creare meravigliose opere d’arte da indossare” commenta Paola Garlaschelli, Sindaco di Voghera. “Dopo averne celebrato il compleanno con un’emozionante installazione retrospettiva dedicata delle sue creazioni, oggi intitoliamo a Valentino Garavani il teatro cittadino, quale atto di affetto e riconoscenza per avere influenzato l’intero mondo della moda con la sua creatività ed il suo stile”.

“Sono onorato ed emozionato per questo prezioso riconoscimento da parte della città in cui sono nato” dichiara Valentino Garavani. “Il teatro è una forma d’arte meravigliosa, che ha avuto un’influenza incredibile sul mio lavoro e sullo svolgimento della mia carriera. Sapere che oggi i cittadini di Voghera e dei centri che vi gravitano attorno torneranno ad avere un luogo di arte e di cultura così fondamentale mi rende molto felice e fiducioso anche nel futuro di tanti giovani che avranno così la possibilità di avvicinarsi a questo mondo senza allontanarsi troppo da casa”.

Per celebrare questo momento, la città di Voghera e la Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti hanno organizzato insieme ad Eleonora Abbagnato un evento speciale di danza per la riapertura ufficiale del teatro.

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Domenica 26 Novembre, il Teatro Valentino Garavani metterà in scena uno spettacolo inedito, intitolato “Una sera all’opera con Valentino”, un’opera inedita ideata e diretta da Eleonora Abbagnato in collaborazione con Daniele Cipriani, l’artista digitale Massimiliano Siccardi, ha curato la video installazione immersiva che accoglierà gli ospiti all’ingresso a teatro e durante lo spettacolo.
La serata, che si aprirà con una performance della giovane Soprano di Fabrica del Teatro dell’Opera di Roma, Valentina Gargano che si esibirà in un estratto de La Traviata, includerà tre diversi quadri coreografici con Eleonora Abbagnato e Sergio Bernal. Nel primo, ideato dal famoso coreografo Christopher Wheeldon, si susseguiranno due duetti con danzatori Rebecca Bianchi étoile del Teatro dell’Opera di Roma e il primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma Michele Satriano.

A seguire, saliranno sul palco sei ballerini del Teatro dell’Opera di Roma e Davide Dato, Primo Ballerino dell’Opera di Stato di Vienna, che su coreografia di Renato Zanella, “Il Valzer dell’Imperatore”, riproporranno un estratto della performance del Capodanno di Vienna degli inizi del Duemila in cui si esibì Eleonora Abbagnato in abiti disegnati da Valentino Garavani.

Eleonora Abbagnato, étoile di fama mondiale e dal 2015 Direttrice del corpo di Ballo e della scuola del Teatro dell’Opera di Roma, sarà invece la protagonista, insieme alla star del balletto spagnolo Sergio Bernal, di un balletto inedito dal titolo “Mr Valentino” coreografato da Benoit Swan Pouffer, Direttore Artistico di Rambert, che ricostruirà il dietro le quinte della carriera di Valentino Garavani. Mentre il corpo di ballo che accompagnerà la performance vestirà camici da sarto della Maison Valentino, Eleonora Abbagnato sfoggerà creazioni storiche dell’archivio di Valentino Garavani.

“Sono profondamente legata a Valentino sia a livello professionale che personale, quindi per me è una gioia e un onore prendere parte a questo meraviglioso evento, che rende tributo ad un uomo che ha dato un contributo unico al mondo della moda e della creatività internazionale” racconta Eleonora Abbagnato. “Sarà una serata eccezionale, che vedrà radunarsi attorno a Valentino una lunga lista di eccellenze nel mondo dell’arte e della danza. Siamo tutti entusiasti di dare il nostro contributo per inaugurare la prima stagione del Teatro Valentino Garavani”.

Il sostegno della Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti al teatro di Voghera non si esaurirà con l’evento inaugurale. Oltre a curare il calendario e sostenere le stagioni artistiche, la Fondazione assegnerà anche borse di studio a giovani della zona che nutrono il sogno di costruire una carriera nel mondo del ballo, del canto e della recitazione.

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Cronaca

“Salerno Luci d’Artista”, al via la ventesima edizione

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SALERNO (ITALPRESS) – E’ stata inaugurata la XX edizione di “Salerno Luci d’Artista”, la manifestazione che dal 14 novembre 2025 al 1° febbraio 2026 trasforma Salerno in un percorso diffuso di light art, confermandosi come uno degli eventi culturali di maggiore rilievo del panorama nazionale.
Nel periodo compreso tra novembre 2025 e gennaio 2026, la città si presenta illuminata da oltre quaranta installazioni luminose, tra opere iconiche già apprezzate dal pubblico e nuove creazioni realizzate per questa edizione. Le scenografie urbane danno forma a un racconto visivo che coniuga arte contemporanea, spazio pubblico e partecipazione, grazie al contributo di artisti che utilizzano la luce come medium espressivo.
“Salerno Luci d’Artista” – XX edizione è un progetto della Città di Salerno, realizzato con il supporto della Regione Campania.
Il percorso coinvolge il Centro storico, Corso Vittorio Emanuele, la Villa Comunale, Piazza Flavio Gioia e numerosi altri luoghi della città, per un totale di oltre 40 installazioni luminose. L’itinerario è pensato per una fruizione semplice e continua, caratterizzata da architetture luminose di forte impatto scenografico e installazioni interattive. Tutti gli impianti adottano tecnologie LED a basso consumo e sistemi di programmazione intelligente, in linea con gli obiettivi di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
La progettazione artistica della XX edizione è stata affidata all’artista torinese Luca Pannoli, che ha fatto dello spazio pubblico e della luce un ambito privilegiato della propria ricerca.
Circa quindici opere luminose sono state realizzate come patrimonio permanente della Città di Salerno.
Hanno contribuito alla realizzazione del progetto gli artisti: Enrica Borghi, Enzo Caruso, Roberto Castaldo, Livio Ciccarelli, Nello Ferrigno, Eduardo Giannattasio, Luca Pannoli, Eliana Petrizzi e Sergio Vecchio.
“Nel tempo, Luci d’Artista si è affermata come un driver strategico per il turismo invernale del Sud Italia: impatto positivo sulla filiera ricettiva, sul commercio di prossimità e sull’indotto culturale. L’interesse del pubblico continua a crescere: l’edizione 2024 ha registrato circa 1.000.000 di visitatori, confermando la manifestazione come un asset consolidato per la promozione territoriale”, si legge in una nota.
Tutte le informazioni sulla manifestazione in corso sono disponibili sul sito www.salernolucidartista.eu e sulla pagina Instagram ufficiale @salernolucidartista_2025, dove vengono condivisi gli scatti e i momenti più rappresentativi dell’edizione.

– Foto ufficio stampa Salerno Luci d’Artista –

(ITALPRESS).

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Truffe ad anziani, smantellata organizzazione con base a Napoli

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NAPOLI (ITALPRESS) – I Carabinieri di Genova, nelle province di Napoli, Caserta, Benevento, Avellino, Palermo, Brescia, Pavia e Cosenza, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di 21 persone. Sono accusate associazione per delinquere finalizzata alle truffe in danno di anziani, ricettazione, riciclaggio e autoriciclaggio. Quindici sono stati arrestati, 2 sono agli arresti domiciliari e 4 sono stati sottoposti all’obbligo di dimora nel comune di residenza con l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Nel provvedimento cautelare sono stati contestati agli indagati complessivamente 33 truffe, di cui 27 consumate e 6 tentate, tra il maggio 2024 e il gennaio 2025, con profitti illeciti ancora in corso di quantificazione, ma che superano di gran lunga i 300.000 euro. Le truffe contestate sono state effettuate in Liguria (Genova e Chiavari), Lombardia (Voghera e Pavia), Veneto (Verona), Lazio (Roma e Latina), Campania (Ottaviano), Calabria (Cosenza, Lamezia Terme e Catanzaro) e Sicilia (Palermo e Monreale).

Nel corso dell’indagine, avviata nel maggio 2024, sono state arrestate in flagranza di reato 5 persone e denunciati altri 7 individui per truffa e tentata truffa aggravata, nonchè recuperati denaro e monili in oro sottratti alle vittime per un valore di circa 150.000 euro.
Da quanto emerso nel corso delle attività investigative, le truffe venivano eseguite sempre tramite figure ben definite: i “telefonisti”, incaricati di contattare le vittime, i “trasfertisti”, deputati a prelevare il denaro e i gioielli dalle vittime, e i “corrieri” a cui, in alcuni casi, pur non partecipando alle truffe, è stato affidato il trasporto dei proventi dei delitti a Napoli. Anche il modus operandi seguiva sempre lo stesso schema: le vittime venivano contattate telefonicamente da sedicenti appartenenti all’Arma dei Carabinieri o avvocati, i quali riferivano che un congiunto dell’anziana vittima, generalmente un figlio o un nipote, aveva provocato un incidente stradale in cui la controparte era rimasta gravemente ferita.

A quel punto, approfittando dello stato di agitazione ingenerato nel malcapitato con la falsa notizia, i truffatori gli facevano credere che, per evitare l’arresto del proprio parente, sarebbe stato necessario pagare immediatamente una “cauzione” per risarcire il ferito, spingendo la vittima a mettere a disposizione il denaro e i gioielli custoditi in casa che, entro un breve lasso di tempo, un incaricato avrebbe ritirato. Per evitare che la vittima avesse ripensamenti o chiedesse aiuto, il “telefonista” continuava ininterrottamente a intrattenerla al telefono, rimarcando la gravità dei fatti e il poco tempo disponibile per risolvere la situazione, fino a quando ilLe indagini hanno documentato come il gruppo criminale abbia organizzato nel dettaglio la realizzazione delle truffe, usando per le trasferte verso tutto il territorio nazionale autovetture a noleggio, nonchè sfruttando smartphone e utenze intestate a prestanomi per i contatti tra i sodali, i quali comunicavano tendenzialmente solo mediante social network o attraverso le più comuni applicazioni di messaggistica istantanea.

Nel periodo di indagine, inoltre, è emerso che il gruppo aveva a disposizione almeno un appartamento e un B&B, adibiti a “call center” a Napoli, in cui la coppia a capo dell’organizzazione si riuniva con i “telefonisti”.

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Il sodalizio era ben radicato anche in Sicilia, dove due degli indagati operavano attivamente soprattutto nella provincia di Palermo, da dove inviavano il provento delle truffe a Napoli.
Il gruppo poteva contare anche sul supporto di almeno due orafi napoletani, che avevano il compito di valutare, smontare, acquistare o riciclare i gioielli provento dei delitti. In particolare, uno dei due professionisti è titolare di una gioielleria situata nel cuore del capoluogo campano, in zona “Spaccanapoli”, mentre l’altro è titolare di un laboratorio orafo abusivo, situato nel Borgo Orefici. L’indagine ha documentato anche che il denaro ricavato dall’attività illecita è stato investito sia nell’acquisto di un immobile, sia in un’agenzia di scommesse, ubicata nel quartiere San Giuseppe di Napoli, utilizzata per riciclare il denaro sporco.

Oltre alle misure cautelari personali sono stati eseguiti provvedimento di sequestro preventivo di: un laboratorio orafo abusivo, a Napoli nel Borgo Orefici;
un’abitazione ubicata nel quartiere di Napoli Poggioreale, acquistata con i proventi dei delitti; un’agenzia di scommesse nel quartiere San Giuseppe di Napoli; 3 autov ed un moto; la somma contante di euro 100.900, già sequestrata nel gennaio scorso in riscontro all’attività di indagini. Sono stati sequestrati, all’interno dell’abitazione di un’indagata, 120.000 euro in contanti, occultati all’interno di uno scaldabagno, nonchè all’interno dell’abitazione di un altro indagato altri 40.000 euro in contanti.

– Foto: da video Carabinieri

(ITALPRESS).

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Zona Lombardia – 16 dicembre 2025

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Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

L’articolo Zona Lombardia – 16 dicembre 2025 proviene da Pavia Uno TV.

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