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Cronaca

Coppa degli Assi, Gaudiano protagonista della seconda giornata

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PALERMO (ITALPRESS) – E’ stato intenso il programma della seconda delle quattro giornate sulle quali si articola la “Coppa degli Assi” la cui 38^ edizione, iniziata ieri, si concluderà domenica 3 con l’atteso “Gran Prix” dotato di un montepremi di 80mila euro (su 200 complessivi per questa seconda parte della due settimane dedicate all’equitazione). Delle sette gare di oggi la centrale, Longines Ranking con montepremi di 26.300 euro, è stata vinta dal carabiniere Emanuele Gaudiano (Crack Balau) che si è ripetuto in chiusura stavolta in sella a “Vasco 118” aggiudicandosi anche la settima gara (a tempo con ostacoli 1,40 cm). In apertura di giornata sul campo in terra “Giuseppe Di Matteo” primati in ex-aequo per quattro concorrenti nella gara per Cavalli Giovani 5 anni. A seguire i successi di Nathan Vicini (Touquet Vh Daalhof) nella gara con ostacoli a 115 cm e del catanese Giuseppe Carrabotta (Meraviglia del Castello) fra i Giovani Cavalli 6 anni. Le prime due gare sul campo in erba “Tommaso Lequio di Assaba” sono state vinte da Lorenzo Correddu (Ulissa) la Bologna Srl (h 1,25) e dalla sua fidanzata Elisa Chimirri che si è aggiudicata la gara Noon srl (h 1,35) in sella a Califfa Mild.
Nel corso della giornata visita del neo assessore allo Sport e Turismo del Comune di Palermo, Alessandro Anello. “Grande emozione, 12anni fa nello stesso ruolo ho avuto il privilegio di aprire la manifestazione. E’ un vero e proprio evento storico e con questo palcoscenico non potrà che migliorare nel corso del tempo. L’obiettivo dell’assessorato allo sport è proprio quello di rilanciarla – ha detto Anello – lo merita anche il pubblico che ha risposto con entusiasmo. E domenica per il Grand Prix vi sarà sicuramente la folla delle grandi occasioni”.
La Fiera Mediterranea del Cavallo è stata al centro dell’attenzione del dirigente generale dell’assessorato regionale alle Attività produttive, Carmelo Frittitta: “Per il quinto anno consecutivo – ha detto il dirigente – si ripete l’iniziativa della Fiera Mediterranea del cavallo, convintamente sostenuta dall’Assessorato a sostegno del settore ippico ed equestre in generale, perchè può dare tanto all’economia siciliana. C’è un indotto che si muove attorno a questo importante comparto e la nostra presenza intende promuoverlo”.
Il programma di domani, sabato, con inizio alle ore 8.30 comprende 8 gare. Due del Tour Giovani Cavalli (5 e 6 anni di età) presso il campo “Giuseppe Di Matteo” ed una a tempo in due fasi con altezza ostacoli 115 cm sul campo in terra. Su quello in erba si disputeranno nell’ordine: la gara con montepremi da 10.000 euro e ostacoli alti 140 cm by LPS Group srl, a seguire quelle a due fasi con altezza ostacoli rispettivamente da 130 -Noon srl- e 135 cm- Jeep-. La penultima e gara clou di giornata (Longines) valevole per la classifica “Ranking” con ostacoli alti 145 cm è dotata di un montepremi di 26.300 euro. Chiuderà la giornata la gara – Città di Palermo – a tempo con altezza ostacoli da 125 cm.
Per la prima di gara di oggi (Giovani Cavalli di 5 anni) ex aequo per tutti e quattro i partecipanti: Maria Luigi Gabriele Vetrano, Giuseppe Carrabotta, Luigi Dario Agosta e Claudia Orlandi. Nella successiva a tempo (h. 1,15) affermazione di Nathan Vicini in sella a “Touquet Vh Daalhof”. Seconda l’amazzone Yasmine Arnaud su “Cialis”. Al terzo posto invece il cavaliere Emanuele Impiccichè in sella a “Kadance Vdl”.
Chiusura della prima parte della giornata con la gara per Giovani Cavalli 6 anni dove ha primeggiato ancora una volta il catanese Giuseppe Carrabotta su “Meraviglia del Castello”. Seguito in classifica da Renato Agosta in sella a “Vodka Ice”. Terzo posto per l’amazzone Manuela Piccolo in sella a “Bless My Malavita”. Tutti i partecipanti hanno realizzato un percorso netto.
Sul campo in erba “Tommaso Lequio di Assaba” sono proseguite le ultime quattro competizioni di oggi. E’ Lorenzo Correddu su “Ulissa” il vincitore della quarta con ostacoli alti 125 cm by Bologna S.r.l. Secondo posto per Nathan Vicini (n.1 della seconda gara) in sella a “Irwina Des Hauts Droits”. Terzo Giuseppe Carrabotta. Il cavaliere catanese continua a salire sul podio delle diverse competizioni in corso di svolgimento a “La Favorita”. A premiare Lorenzo Correddu il giudice Netty Tissen e Roberto Gentile di Bologna S.r.l.
Per la quinta competizione (by Noon S.r.l.) a tempo in due fasi con altezza ostacoli 135 cm, ha primeggiato l’amazzone Elisa Chimirri in sella a “Califfa Mild”. Seconda Martina Simoni su “Calatino”. Terzo posto per Lorenzo Correddu (Liberty Life). A premiare la vincitrice Fabio Carducci, direttore commerciale di Noon S.r.l.
La “Coppa degli Assi” e la “Fiera Mediterranea del Cavallo” sono organizzate dalla Regione Siciliana con il supporto tecnico della Fiera di Verona, il patrocinio del Comune di Palermo, dell’Assessorato Regionale allo Sport, Turismo e Spettacolo e con il contributo del Ministro per lo Sport e i Giovani attraverso il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

– foto ufficio stampa Coppa degli Assi –
(ITALPRESS).

Cronaca

Vigilante “Il GSE avvicina la transizione energetica a imprese e cittadini”

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ROMA (ITALPRESS) – Il Gestore dei Servizi Energetici nel 2025 ha erogato 16 miliardi di euro di incentivi erogati e gestito oltre 3,8 miliardi di risorse PNRR. Numeri che fotografano il ruolo centrale della società pubblica nel sostenere la transizione energetica del Paese, accompagnando cittadini, imprese ed enti locali verso gli obiettivi di decarbonizzazione con un approccio pragmatico orientato alla riduzione dei costi energetici.
“La transizione energetica non è soltanto un tema di obiettivi ambientali, è anche una profonda trasformazione del settore produttivo italiano”, spiega Vinicio Mosè Vigilante, amministratore delegato del GSE, in un’intervista a Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress.
“E’ necessario favorire questa trasformazione attraverso meccanismi di incentivazione che aiutino le imprese, le famiglie e gli enti locali ad affrontare questa sfida”, prosegue.
L’anno appena concluso ha visto il GSE compiere significativi passi avanti sul fronte dell’efficienza operativa. Con poco più di 700 collaboratori, la società ha gestito 2,56 milioni di convenzioni ed effettuato 7,2 milioni di bonifici, registrando una crescita della produttività per addetto del 12%. I tempi medi di istruttoria su alcuni strumenti chiave sono stati ridotti fino al 50%, un risultato reso possibile da una struttura organizzativa snella e dall’impegno del personale.
“Le persone del GSE, consapevoli dell’importanza e dell’impatto del loro lavoro su imprese e cittadini, hanno mostrato da subito una piena adesione a questo meccanismo”, sottolinea Vigilante. “Questo ci consente di essere particolarmente rapidi e ridurre il peso della burocrazia sulla catena del valore”.
La semplificazione passa anche attraverso un’intensa attività formativa e informativa. Il GSE ha avviato un piano di webinar gratuiti e formazione digitale interattiva rivolta a imprese ed enti locali, oltre a mettere a disposizione sportelli fisici e virtuali per accompagnare chi ha bisogno di chiarimenti sui meccanismi di incentivazione.
L’esperienza delle risorse PNRR ha rappresentato un banco di prova importante per il sistema Paese. “Per usare bene le risorse del PNRR è fondamentale la pianificazione, avere una visione e progettualità mature”, osserva l’amministratore delegato del GSE. “Serve un lavoro corale tra istituzioni pubbliche, private, governo centrale, regionale ed enti locali. E’ stato un test brillantemente superato, che ci ha abituati a un metodo di lavoro basato su pianificazione, realizzazione e rendicontazione con controlli che consentono di raggiungere obiettivi sfidanti”, aggiunge.
Secondo Vigilante, il principale fattore che condiziona le decisioni di investimento è la certezza delle norme. “Serve un quadro regolatorio chiaro che crei un framework normativo favorevole agli investimenti”, afferma. “Le imprese devono essere messe nelle condizioni di affrontare serenamente questi investimenti, visti i ritorni sul medio-lungo periodo”.
Il GSE punta a far percepire lo Stato come un alleato della transizione, coniugando rigore nei controlli con un approccio orientato al cliente. Le piccole e medie imprese rappresentano uno dei target principali, per le quali vengono sviluppate attività specifiche di formazione e accompagnamento.
Il nuovo anno si preannuncia ricco di novità. A gennaio partirà il Conto Termico, una misura straordinaria pensata per enti locali, terzo settore e cittadini che realizzano piccoli interventi di efficienza energetica. “C’è grande attesa da parte del mercato – anticipa Vigilante -. Continuiamo anche in questi giorni a prepararci per essere pronti a gestire decine di migliaia di richieste di incentivo”.
Sono in arrivo anche altri meccanismi dedicati alle famiglie a basso reddito, agli enti locali e alle grandi imprese, sviluppati in coordinamento con l’esecutivo. “E’ una logica molto pragmatica”, spiega l’amministratore delegato del GSE. “Non c’è soltanto un tema di decarbonizzazione, ma c’è un tema di supporto concreto alle imprese e ai cittadini nell’affrontare il caro bollette”.
La richiesta più pressante dal mondo delle imprese riguarda proprio la riduzione dei costi energetici. Il GSE risponde con diversi strumenti: dall’Energy Release per le grandi imprese, ai meccanismi di autoconsumo ed efficienza energetica per le PMI. “Quello che dobbiamo fare è trasferire il valore che deriva dall’efficienza energetica e dalle fonti rinnovabili dal produttore al consumatore – conclude Vigilante -. I meccanismi di incentivazione possono davvero essere un aiuto per aumentare i ricavi delle imprese attraverso la riduzione dei costi, facendo in modo che la transizione rappresenti un’opportunità”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Comuni montani, nessuna intesa tra Regioni. Calderoli sposta scadenza a 13 gennaio

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ROMA (ITALPRESS) – Nel corso dell’odierna seduta di Conferenza Unificata, le Regioni hanno chiesto al ministro Roberto Calderoli una ulteriore proroga dei tempi per quanto riguarda i criteri per la classificazione dei Comuni montani poichè la Conferenza delle Regioni non ha raggiunto un’intesa.
Dunque, in assenza di una proposta unitaria da parte delle Regioni, il ministro Calderoli si è detto ancora una volta disponibile a un nuovo rinvio e ha fissato la scadenza definitiva al 13 gennaio.
“L’obiettivo, come già ribadito in precedenti occasioni, è quello di raggiungere un accordo unitario tra le Regioni, che verrà poi sottoposto anche a Province e Comuni – si legge in una nota -. Il ministro conferma quindi l’impegno ad ascoltare le esigenze di tutti Enti territoriali e a lavorare per una soluzione condivisa che riconosca e valorizzi le realtà davvero montane, nel rispetto della legge 131 e della Costituzione, andando così a risolvere gli evidenti paradossi dell’elenco attuale. Nel confermare il proprio impegno al dialogo e alla collaborazione, il ministro Calderoli ha nuovamente ribadito agli Enti territoriali la richiesta di serietà per una proposta che rispetti le vere terre alte e soprattutto sottolineato la necessità di una leale collaborazione in questa fase”.
“Purtroppo ci sono alcune Regioni che si dicono pubblicamente contrarie ai criteri stabiliti dai 6 esperti ma non partecipano nemmeno ai lavori della commissione tecnica, compromettendo il lavoro di tutte le altre. Il mio auspicio è che le Regioni possano riunirsi in maniera costruttiva e che entro il 13 gennaio possa pervenire una proposta condivisa, positiva e di buonsenso per arrivare a un esito il più possibile trasversale e rappresentativo della vera montagna italiana”, conclude Calderoli.

– Foto IPA Agency –

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Cronaca

Giovane donna trovata morta nel cortile di uno stabile a Milano, si indaga per omicidio

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MILANO (ITALPRESS) – Una donna, la cui identità al momento non è stata rivelata, è stata trovata morta nel cortile di uno stabile di via Paruta a Milano. Sulle cause del decesso indagano i Carabinieri. A quanto si apprende, a trovare il cadavere della donna, che pare abbia tra i 25 e i 30 anni, sarebbe stata la custode dello stabile. Il corpo presenta lividi sul corpo che, però, non sembrano dovuti a ferite che hanno causato il decesso. La Procura di Milano indaga per omicidio.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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