Seguici sui social

Cronaca

TG NEWS ITALPRESS – 15 DICEMBRE 2023

Pubblicato

-

Condividi

I fatti del giorno: Meloni dopo Consiglio Ue: “Bene su Ucraina e Balcani” – Consiglio Ue, Orban blocca 50 miliardi per Ucraina – Israele recupera corpi di tre ostaggi a Gaza – Soumahoro, moglie e suocera rinviate a giudizio – Allarme Oms su sigarette elettroniche – Blitz contro le baby gang, 40 arresti e 70 denunce – Antitrust, maxi multe a Ferragni e Balocco – Roma, il termovalorizzatore per una “Capitale pulita” – Previsioni 3B Meteo 16 Dicembre.

L’informazione di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, su scala nazionale è targata Agenzia Italpress: ogni giorno un tg news nazionale prodotto dalla nostra redazione e un approfondimento insieme al notiziario economico e dal tg sportivo alle 18.30 (prodotto sempre da Agenzia CreativaMente). E poi, nel fine settimana, tante rubriche di approfondimento e grandi firme: dai motori alla salute, il turismo, l’Europa, ambiente, giovani, tecnologia, agricoltura ed enogastronomia.

Anche sui nostri siti paviaunotv.itlombardialive24.ititinerarinews.it, oltre alle pagine social, troverete le ultime notizie di Agenzia Italpress con articoli veloci da leggere e in continuo aggiornamento.

Più informazione, più qualità, più contenuti su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, le tv per tutti: da vedere, da ascoltare e da leggere. Ampliamo gli orizzonti del nostro territorio con il sistema crossmediale di CreativaMente Editore: www.agenziacreativamente.it.

Advertisement

Cronaca

Mulino Bianco festeggia 50 anni nelle piazze d’Italia

Pubblicato

-

[videojs_video url=”(permalink)”]

(content)

Leggi tutto

Cronaca

“Specchi clinici” sull’HPV per riconoscere, includere e intervenire

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Su iniziativa del senatore Marco Scurria (FdI), il 27 ottobre presso la sala Zuccari del Senato si è tenuta una tavola rotonda dove, insieme al professor Vittorio Unfer ginecologo e ricercatore, si è parlato dell’infezione da HPV affrontando tutte le tematiche ad essa correlate: il ruolo dell’uomo, la necessità di un approccio multidisciplinare, la persistenza dell’HPV, screening e vaccinazione.
L’HPV è un’infezione sessualmente trasmessa contratta, almeno una volta nella vita, da circa l’80% delle persone sessualmente attive, responsabile del 5% di tutti i tumori nel mondo.
Il professor Vittorio Unfer, ginecologo e ricercatore, da sempre attento alle problematiche femminili spiega come l’HPV necessita di un’attenzione sempre maggiore e di un approccio diverso rispetto al passato.
“I dati attestano che se nell’85-90% dei casi l’infezione regredisce spontaneamente, nel restante 10-15%, può persistere divenendo un fattore di rischio per lo sviluppo del tumore della cervice; l’infezione può colpire anche altri distretti come la mucosa orale e anale, meno approfonditi. In presenza di una lesione cervicale, il rischio di sviluppare un tumore anale aumenta fino al 30%. Per molti anni – spiega Unfer – l’infezione da HPV è stata associata esclusivamente al cancro del collo dell’utero, invece, la scienza ha provato che anche gli uomini possono sviluppare condilomi, lesioni precancerose e carcinomi del pene, dell’ano e del cavo orale, anch’essi HPV-correlati, rispettivamente nel 50%, 88% e 26-30% dei casi”.
“Su un campione di 44769 uomini provenienti da 35 Paesi – prosegue lo scienziato – 1 uomo su 3 è risultato infatti positivo all’HPV, e 1 su 5 all’HPV ad alto rischio con una forte prevalenza dell’HPV-16. Inoltre, uno studio italiano ha evidenziato che il 56% dei maschi italiani risulta positivo all’HPV, di questi il 20% presenta l’infezione a livello del cavo orale e il 13% a livello anale”.
“In questo contesto – continua il professor Unfer – il partner della donna ricopre un ruolo fondamentale, in quanto può rappresentare un serbatoio di infezione”.
L’attenzione del professor Unfer si sofferma poi sulla prevenzione.
“Nonostante i dati preoccupanti, in Italia la copertura vaccinale è ancora molto bassa, nel 2024 è stata del 51,18% nelle ragazze di 12 anni e del 44,65% nei ragazzi. Obiettivi ben lontani – commenta il professor Unfer – da quelli indicati dall’OMS, che mirano a una copertura del 90% entro il 2030, e da quelli previsti dall’ultimo Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (95% nel dodicesimo anno di vita). Per quanto riguarda, i test di screening – conclude Unfer – la situazione è ben diversa: mentre nelle donne lo screening cervicale è ormai consolidato e regolamentato a livello nazionale, negli uomini non esiste nulla di comparabile, neanche nei contesti più a rischio o tra partner di donne positive. Anche per le donne, tuttavia, restano lacune da colmare: il tampone rettale oggi non è incluso nei percorsi di screening, nonostante la crescente evidenza del coinvolgimento di più distretti anatomici. Alla luce di quanto analizzato è chiara quindi la necessità di una maggiore comunicazione medico paziente e soprattutto di un approccio multidisciplinare, con una condivisione di informazioni relative al paziente tra specialisti diversi”.

– foto mec/Italpress –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Vela come strumento di inclusione, Chiodetti “In acqua non ci sono barriere”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – La vela come strumento di libertà, inclusione e crescita interiore. Manuela Chiodetti, psicologa dello sviluppo con Master in psicodiagnostica dello sviluppo, psicologa del Para Sailing Team della Federazione Italiana Vela, da oltre tre anni segue con i tecnici Fiv i progetti Para Sailing e in un’intervista sul sito della Federvela racconta il valore profondo dell’esperienza in barca a vela per i ragazzi con disabilità. Un racconto che parla di fiducia, emozioni, identità, desiderio di superarsi e soprattutto, di ciò che resta una volta tornati a terra. Come sottolinea il consigliere federale con delega al Para Sailing, Fabio Colella, “nel Para Sailing non ci sono ruoli secondari: ogni persona coinvolta, dagli atleti allo staff, contribuisce a creare un ambiente che cambia la vita”. “Premesso che ogni sport può essere un potente strumento terapeutico, poichè volto alla promozione del benessere psicofisico a tutte le età, a tutti i livelli, sia nelle persone con disabilità che non, la pratica della vela ha alcune caratteristiche peculiari – assicura la dottoressa Chiodetti – Si svolge in un contesto all’aria aperta, naturale e meraviglioso come il mare o il lago. Non solo rappresenta l’attività sportiva inclusiva d’elezione, poichè in acqua non esistono barriere architettoniche, ma soprattutto perchè, dal momento che le condizioni sono sempre mutevoli, è richiesta una continua sfida verso se stessi, un continuo bisogno di adattarsi alle condizioni del vento e del mare. Come afferma l’Ammiraglio Agostino Straulino, per il cervello è una delle ginnastiche più efficienti. A livello psicologico i benefici che derivano dalla pratica dello sport della vela possono essere molteplici: tra questi la possibilità di sperimentare la propria autonomia, la sensazione di essere auto efficaci, con conseguente aumento dell’autostima, la produzione di uno stato di soddisfazione generale, con conseguente contenimento degli stati emotivi negativi, lo sviluppo di un maggiore autocontrollo, della resilienza personale e dell’empatia”. Chi si accosta allo sport in generale, ricerca sempre storie vere nelle quali potersi identificare o trovare stimoli per il proprio percorso. Chiodetti racconta, in modo significativo, un episodio che l’ha colpita durante una tappa del progetto, un momento in cui ha visto un cambiamento o una reazione significativa: “Le emozioni positive, i profondi insegnamenti che l’ambiente della Para Sailing mi regala sono all’ordine del giorno e potrei raccontare mille storie e situazioni che mi sono rimaste nel cuore. Si riceve molto più di quanto si possa dare con gli atleti con disabilità. Per esempio, qualche giorno fa, mentre mi trovavo a Porto San Giorgio per l’undicesima ed ultima tappa del progetto ‘Navigare insieme. L’Italia senza barrierè, c’era Mirco, un ragazzo con autismo di grado severo, non verbale. All’inizio era molto reticente e non voleva salire in barca. Era cupo, chiuso in sè stesso, se ne stava in disparte con il capo chino e appariva molto triste. Poi, lentamente, si è deciso da solo ed è salito su una delle coloratissime Hansa 303. Dopo un lungo giro l’ho osservato a terra. Aveva una luce diversa sul volto e un accenno di sorriso. Sembrava un altro. Il giorno dopo è tornato per ripetere l’esperienza. Anche se non abitava vicino al porto, ma distava un’ora abbondante di auto, con grande gioia i suoi genitori l’hanno riaccompagnato. Questa volta ha timonato lui la barca ed era davvero contento. E con il suo linguaggio non verbale ce l’ha di mostrato, persino con un lungo abbraccio. Ed ancora – conclude la psicologa del Para Sailing Team della Federazione Italiana Vela – ho potuto osservare una ragazza con ADHD, che sta per iperattività e disturbo da deficit dell’attenzione, condurre una regata con elevatissima attenzione e concentrazione, tenendo a bada tutti gli avversari e tagliare per prima la linea di arrivo”.
– Foto Ufficio Stampa Federvela –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.