Cronaca
Ultima tappa a Genova per la campagna di Marevivo “Il mare a scuola”
Pubblicato
4 ore fa-
di
RedazioneGENOVA (ITALPRESS) – Si conclude oggi la tappa di Genova de “Il Mare a Scuola” l’importante Campagna educativa promossa da Marevivo, in collaborazione con la MSC Foundation e la Fondazione Dohrn, per ribadire l’urgenza di inserire lo studio del mare e degli oceani nelle scuole di ogni ordine e grado. Un successo di pubblico che ha visto più di mille studenti, decine di rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali e del mondo politico, tanti cittadini, darsi appuntamento a bordo della Motonave Patrizia, per sostenere gli obiettivi della Campagna. Sono state percorse 1.200 miglia, partendo da Napoli, toccando i porti di Palermo, Livorno e Genova. Molti i temi discussi, tante le voci che hanno confermato la necessità di diffondere una maggiore consapevolezza ambientale tra i giovani, per affrontare la grave crisi climatica nella quale ci troviamo a vivere. I ragazzi a bordo della nave sono entrati in stretto contatto con il mare e sono stati coinvolti emotivamente attraverso laboratori pratici, seminari e l’esperienza unica della sala immersiva di bioacustica. Presente a bordo anche la mostra di Marevivo “ONLY ONE – One Planet, One Ocean, One Health” per spiegare la transizione ecologica necessaria a fronteggiare la crisi climatica.
“Il mare è vita, l’educazione è vita. Nella scorsa legislatura abbiamo modificato l’art. 9 della Costituzione, che tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni – ha dichiarato Sergio Costa, Vice Presidente della Camera dei Deputati. – Sia la Legge Salvamare che la modifica all’art. 9 della Carta costituzionale sono state votate all’unanimità e non è scontato, vuol dire che maggioranza e opposizione si sono trovate d’accordo. E’ il momento di andare avanti, abbiamo fatto il primo passo, due leggi importanti, ma manca il resto: l’attuazione e le risorse. Un paese con oltre 8 mila chilometri di costa ha necessità di norme che tutelino il mare, l’ambiente, gli ecosistemi, la biodiversità”.
L’importanza del mare e della sua conoscenza sono uno dei pilastri dell’Ocean Decade – il piano decennale delle Nazioni Unite per mantenere l’oceano in salute e invertire il suo ciclo di declino innescato dall’uomo – che ha dato il prestigioso patrocinio alla campagna.
“La scuola è davvero l’unica infrastruttura che può cambiare in maniera sistemica le cose e le persone, e può salvare il mare ma dobbiamo crederci tutti e parlarne di più – ha sottolineato durante uno degli incontri Barbara Floridia, Presidente Commissione Vigilanza Rai – La forza trasmessa dal mare che ha trovato la sua voce attraverso quella di Marevivo e della sua Presidente arriva fino alle istituzioni, che hanno il dovere di ascoltarla”.
I rappresentanti del mondo dell’istruzione sono d’accordo nel considerare lo studio del mare come parte integrante di un curriculum scolastico che deve essere trattato in maniera trasversale e interdisciplinare. Inoltre, “Deve diventare un percorso formativo ineludibile e perchè questo avvenga occorre una corretta formazione dei docenti” ha dichiarato Ferdinando Boero, Presidente Fondazione Dohrn e Vice Presidente Marevivo.
“Dall’entusiasmo manifestato dai ragazzi è emersa con forza la necessità di avvicinarsi al mare in maniera innovativa, andando sul territorio, recuperando un contatto diretto con la natura, toccandola con mano. Strumento ideale per mettere in pratica questo percorso sono le nostre 32 Aree Marine Protette, zone di particolare pregio ambientale” ha evidenziato Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo.
“Negli ultimi 10 giorni questa campagna ha messo in luce la necessità cruciale della blue education, mobilitando politica, istituzioni, enti scientifici, dirigenti scolastici in tutta Italia”, ha dichiarato Daniela Picco, Direttrice Esecutiva della MSC Foundation. “Questo appello unitario riflette l’urgenza di mettere l’educazione ambientale al centro dei programmi scolastici di ogni ordine e grado in Italia – e non solo – esortando le future generazioni a proteggere e preservare i nostri ecosistemi marini”.
“Non c’è consapevolezza della situazione che stiamo vivendo. La politica non deve vivere solamente per risolvere i problemi quando sono accaduti, ma deve lavorare per anticiparli e far sì che non accadano”, dichiara Gian Marco Centinaio, Vice Presidente del Senato. Gli effetti devastanti della crisi climatica non conoscono confini e in questi giorni stanno colpendo duramente l’Europa. “Quello che è accaduto in Spagna e quello che è successo in Emilia Romagna si poteva evitare facendo prevenzione – rilancia Centinaio – Si può lavorare sulla tutela del territorio, del mare, delle aree interne, perchè non siano abbandonate. Quindi tutti insieme insegniamo ai giovani a fare meglio di noi e noi a fare il nostro lavoro”.
La Campagna “Il Mare a Scuola” è stata realizzata con il patrocinio del Decennio 2021-2030 delle Nazioni Unite delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile e con il supporto di Navigazione Libera del Golfo (NLG).
-foto xa8 Italpress-
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Intesa Sanpaolo, nei primi 9 mesi 2024 l’utile netto sale a 7,2 mld
-
Migranti, Piantedosi “Progetto Albania contrasterà flussi irregolari”
-
In migliaia a Giaveno per ultimo saluto a Matilde Lorenzi
-
Concessioni sportive escluse dalla Bolkenstein, Federazioni plaudono
-
Rapporto Dekra “Per la sicurezza stradale serve un approccio integrato”
-
Telefonia mobile, le offerte riservate penalizzano il settore
Cronaca
Intesa Sanpaolo, nei primi 9 mesi 2024 l’utile netto sale a 7,2 mld
Pubblicato
16 minuti fa-
31 Ottobre 2024di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo ha approvato il resoconto intermedio consolidato al 30 settembre 2024.
I risultati dei primi nove mesi del 2024 evidenziano un utile netto pari a 7,2 miliardi di euro, +17,1% rispetto ai 6,1 miliardi dello stesso periodo del 2023. L’utile netto è previsto a oltre 8,5 miliardi nell’intero anno, tenendo conto delle azioni gestionali del quarto trimestre per l’ulteriore rafforzamento della sostenibilità futura dei risultati del Gruppo, che contribuiscono all’utile netto del 2025 previsto a circa 9 miliardi.
Le azioni gestionali includono l’accelerazione del ricambio generazionale nel quadro della trasformazione tecnologica, con un modello di business resiliente nello scenario di digitalizzazione e intelligenza artificiale. In particolare, a ottobre è stato firmato l’accordo sindacale che prevede, entro il 2027, 4.000 uscite volontarie e, entro il primo semestre 2028, 3.500 assunzioni di giovani, di cui 1.500 come Global Advisor per le attività commerciali nella rete in particolare nel Wealth Management & Protection, dal quale derivano oneri nell’ordine dei 500 milioni di euro al lordo di imposte e 350 milioni al netto da contabilizzare nel quarto trimestre 2024.
“I risultati dei primi nove mesi del 2024 confermano Intesa Sanpaolo leader a livello europeo: il valore di Borsa raggiunto ci colloca nello stesso raggruppamento di BNP Paribas e Santander, banche con una dimensione di bilancio ben superiore alla nostra. Nel 2024 contiamo di conseguire un utile netto superiore a 8,5 miliardi di euro, frutto di significative azioni volte a una ulteriore sostenibilità dei risultati, mentre l’obiettivo di utile netto per l’esercizio 2025 è stato aumentato a circa 9 miliardi di euro, grazie all’elevato potenziale della nostra banca di sviluppare la redditività in via organica”, commenta Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo.
“Nei primi nove mesi del 2024 l’utile netto è stato di 7,2 miliardi di euro, di cui 2,4 miliardi nel terzo trimestre. Dei dividendi cash – pari a 5 miliardi – maturati al 30 settembre, circa 3 verranno distribuiti ai nostri azionisti a novembre come interim dividend – aggiunge -. Intesa Sanpaolo ha sviluppato un modello unico in Europa per la consolidata leadership delle sue Divisioni al servizio di famiglie e imprese, la significativa componente del Wealth Management, Protection and Advisory, la gestione delle attività internazionali improntata all’efficienza, l’offerta digitale tecnologicamente avanzata, la condizione di Banca “Zero NPL” e un profilo ESG di grande rilievo a livello internazionale”.
“I nostri punti di forza – rappresentati dall’elevata redditività, la sostenibilità dei risultati, la solidità patrimoniale e il basso profilo di rischio – ci permettono di svolgere un ruolo unico in Italia a favore dell’economia reale e sociale. Nei primi nove mesi del 2024 le erogazioni a medio e lungo termine a favore delle famiglie e delle imprese italiane hanno superato i 30 miliardi di euro. Le risorse destinate alle nostre persone che lavorano in Italia superano i 4 miliardi di euro – sottolinea Messina -. Al 30 settembre 2024 i dividendi cash già maturati sono pari a 5 miliardi di euro, il 40% di questa cifra è destinato alle famiglie italiane e alle Fondazioni azioniste. Nei primi nove mesi del 2024 le imposte per Intesa Sanpaolo sono pari a 4,6 miliardi di euro, in crescita di 700 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2023. Intesa Sanpaolo è un’istituzione al servizio del Paese: realizziamo il principale progetto di coesione sociale, per promuovere una società più equa in modo strutturale e concreto: in aggiunta al miliardo del periodo 2018 – 2021 stiamo realizzando un programma di interventi per 1,5 miliardi di euro entro il 2027 promosso da mille professionisti della Banca; oltre 500 milioni sono già stati impiegati. Al centro delle nostre strategie e delle nostre prospettive di sviluppo ci sono i clienti, la loro fiducia nella solidità della nostra Banca e nella sua leadership, il forte rapporto con i professionisti al loro servizio per il credito e la consulenza. L’ascolto delle loro esigenze è la nostra priorità”.
“Il contesto relativo ai tassi di interesse è in evoluzione, potremo tuttavia affrontarlo con successo grazie alla significativa diversificazione del nostro business model e al risparmio che ci affidano famiglie e imprese che al 30 settembre 2024 ammonta a circa 1.400 miliardi, in crescita di oltre 135 miliardi dal 30 settembre 2023 – afferma ancora il consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo -. Siamo i primi nell’Eurozona per crescita dei ricavi e nel rapporto tra commissioni e attività assicurativa rispetto al totale dei ricavi. La nostra forza è rappresentata altresì da circa 17.000 professionisti – che diventeranno 20.000 entro il 2027 – dedicati alla consulenza nel risparmio gestito. Abbiamo identificato 100 miliardi di euro di attività finanziarie dei clienti in grado di dare impulso alla crescita del risparmio gestito. La creazione di un presidio unitario delle attività del wealth management ne favorisce la crescita e la semplificazione operativa delle fabbriche prodotto.
La forte attenzione ai costi – a fronte della crescita degli investimenti tecnologici – ci permette di raggiungere il miglior risultato di sempre in termini di cost/income pari al 39,1%.
Il flusso ai minimi storici degli NPL porta il costo del rischio annualizzato a 25 punti base, accompagnato da un aumento delle coperture”.
“La robusta generazione di capitale ci rafforza ulteriormente: il CET1 ratio al 30 settembre è pari al 13,9%. Il significativo eccesso di capitale ci pone nelle condizioni di valutare ulteriori significative distribuzioni di risorse agli azionisti.
L’innovazione tecnologica è elemento chiave del nostro successo: ci posizioniamo come leader a livello europeo grazie ai 3,5 miliardi di euro di investimenti IT già effettuati e circa 2.250 specialisti IT già assunti – conclude Messina -. Siamo fortemente impegnati nel contrasto al cambiamento climatico: dal 2021 al 30 settembre 2024 le nuove erogazioni a supporto della Green Economy e della transizione ecologica sono state di quasi 63 miliardi di euro, di queste oltre 11 miliardi dal 2022 a supporto dell’economia circolare, e i nostri approvvigionamenti in Italia da fonti rinnovabili hanno raggiunto il 100%. La qualità professionale delle nostre persone è elemento determinante per raggiungere risultati solidi e sostenibili a favore di tutti gli stakeholder: a loro va il nostro grazie”.
– Foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –
(ITALPRESS).
I fatti del giorno: A Valencia sale a oltre 150 il numero delle vittime dell’alluvione – Razzi dal Libano colpiscono il nord di Israele, 5 vittime – I russi avanzano nel Donbass, Ottobre nero per Kiev – Piantedosi: “Furto di dati per attaccare avversari politici” – Ciclista ucciso a Foggia, arrestato pirata della strada – Umbria, governatrice Tesei indagata per i fondi agricoli – Istat, dopo tre mesi calano occupati a Settembre, -63mila – “Un albero per la salute” contro le emissioni di gas serra – Previsioni 3B Meteo 1 Novembre.
Anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24.it, itinerarinews.it, oltre alle pagine social, troverete le ultime notizie di Agenzia Italpress con articoli veloci da leggere e in continuo aggiornamento.
Più informazione, più qualità, più contenuti su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, le tv per tutti: da vedere, da ascoltare e da leggere. Ampliamo gli orizzonti del nostro territorio con il sistema crossmediale di CreativaMente Editore: www.agenziacreativamente.it.
Cronaca
Rapporto Dekra “Per la sicurezza stradale serve un approccio integrato”
Pubblicato
4 ore fa-
31 Ottobre 2024di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Garantire spazi di circolazione più sicuri e adottare un approccio integrato alla mobilità, che combini tecnologia, progettazione stradale e responsabilità individuale con l’obiettivo finale di avere una strada autoesplicativa, in grado di ridurre al minimo il rischio di incidenti, promuovendo un comportamento responsabile tra tutti gli utenti della strada. E’ questo il focus emerso dal Rapporto DEKRA sulla Sicurezza Stradale 2024 dal titolo “Spazi di circolazione per le persone” presentato al Senato.
Il Rapporto evidenzia l’importanza di progettare spazi stradali sicuri, sia nelle aree urbane sia nella viabilità extraurbana, al fine di ridurre gli incidenti e, in particolare, il numero di vittime e feriti a livello globale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno 1,2 milioni di persone perdono la vita sulle strade, con ben 50 milioni che subiscono ferite o disabilità permanenti. Le cause principali sono riconducibili a fattori come la velocità, l’obsolescenza delle reti stradali e il comportamento umano, responsabile di oltre il 90% degli incidenti.
Sulle strade italiane, secondo i dati Aci-Istat, nel 2023 si sono registrati 166.525 incidenti con lesioni a persone che hanno causato 3.039 decessi, per una media di 456 incidenti e 8,3 morti ogni giorno. Emerge un lieve calo nel numero delle vittime ma aumentano, seppure in misura contenuta, incidenti e feriti. Venezia (+26 morti), Bologna (+21) e Milano e Reggio Calabria (+20) sono le Province nelle quali si sono registrati gli incrementi maggiori in valori assoluti di decessi sulle strade. Roma e Latina, invece, fanno del Lazio la Regione con il più alto aumento di morti rispetto al 2019 (+51), anno prima della pandemia di Covid-19. Padova (-26 morti), Novara (-23), Alessandria e Torino (-19) sono, invece, le Province nelle quali si è registrata la diminuzione più significativa del numero dei morti.
Nel Rapporto DEKRA si sottolinea l’esigenza di un approccio integrato per affrontare le criticità della mobilità, mettendo al centro la sicurezza degli utenti, grazie a infrastrutture progettate adeguatamente e all’uso di tecnologie avanzate come 5G e Intelligenza Artificiale (IA). Queste tecnologie consentiranno ai veicoli di scambiare dati in tempo reale con le infrastrutture, migliorando la sicurezza stradale, ottimizzando i flussi di traffico e riducendo le emissioni. L’IA potrà identificare situazioni di rischio e intervenire, ad esempio attivando frenate d’emergenza. Tuttavia, occorre sviluppare politiche pubbliche per garantire trasparenza, protezione dei dati e sicurezza.
Come emerge dal Rapporto, i limiti di velocità, in particolare le zone a 30 km/h, possono ridurre il numero di incidenti e sono tra le misure infrastrutturali più significative. Diversi studi mostrano, infatti, che una riduzione anche di 1 km/h nella velocità media potrebbe salvare 2.100 vite all’anno.
Come già evidenziato nei precedenti Rapporti DEKRA sulla sicurezza stradale, non va dimenticata una condizione: per fare in modo che nella circolazione stradale le situazioni di pericolo non si vengano nemmeno a creare, rimangono imprescindibili un comportamento responsabile, la corretta valutazione delle proprie capacità e un’elevata accettazione delle regole da parte di tutti gli utenti della strada. L’obiettivo deve sempre essere una strada autoesplicativa e in grado di perdonare gli errori. L’utente deve riconoscere autonomamente, in base alla conformazione della strada, qual è il comportamento di guida e la velocità che gli vengono richiesti e, al contempo, la strada deve offrire sufficienti riserve di sicurezza.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha programmato investimenti significativi nel settore della sicurezza stradale, con 200 miliardi di euro previsti per il decennio 2023-2032. Questo piano include oltre 1.350 cantieri per la manutenzione delle strade e nuove opere. Inoltre, il Disegno di legge in corso di approvazione prevede misure più severe contro chi guida in stato di ebbrezza e il rafforzamento dei controlli sui limiti di velocità.
Nel corso dell’evento si è tenuta la cerimonia di assegnazione della settima edizione del Premio Internazionale “DEKRA Road Safety Award 2024”, che quest’anno DEKRA assegna all’Ingegner Elisabetta Pellegrini, nella veste di prima donna che ricopre il ruolo di Responsabile della Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in virtù dell’azione determinante nei vari ambiti della sicurezza stradale.
Per il senatore Francesco Paolo Sisto, Viceministro della Giustizia, in rappresentanza del Governo: “Il Governo sta attenzionando costantemente il tema drammatico degli incidenti stradali, puntando sul rafforzamento della prevenzione attraverso l’aggiornamento delle norme e la manutenzione delle infrastrutture. In questa prospettiva, il nuovo Codice della strada è una risposta importante a tutela della sicurezza di tutti. L’educazione stradale, a partire dai più piccoli, è centrale per favorire una maggiore responsabilizzazione. Sotto questo profilo, assume un ruolo particolarmente significativo la formazione attraverso la realtà virtuale e le nuove tecnologie come l’Intelligenza Artificiale”.
Secondo Toni Purcaro, Executive Vice President di DEKRA Group e Presidente di DEKRA Italia, “il Rapporto DEKRA sulla Sicurezza Stradale 2024 evidenzia come la qualità e lo stato delle infrastrutture stradali siano cruciali per ridurre gli incidenti. La crescente interconnessione tra veicoli e infrastrutture, supportata da tecnologie avanzate come il 5G e l’Intelligenza Artificiale, offre opportunità senza precedenti per una gestione più efficiente e sicura del traffico. Investendo in ricerca e sviluppo sulle infrastrutture stradali, possiamo sperare in un futuro in cui gli incidenti sulle strade saranno ridotti al minimo, creando in tal modo le condizioni affinchè la ‘Vision zerò non sia solo una visione cui tendere, ma un obiettivo realistico da raggiungere”.
Per Andrea Paganella, Segretario di Presidenza del Senato della Repubblica, “avere un’adeguata e, al tempo stesso, affidabile infrastruttura stradale, sia essa cittadina, nazionale o europea, contribuisce a soddisfare un principio alla base di ogni mobilità contemporanea, ovvero quello di permettere a tutti gli utenti, indipendentemente dal mezzo che utilizzano, di poter godere di uno spazio di movimento pensato, progettato e sicuro”.
Salvatore Deidda, Presidente della Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei Deputati, ha affermato: “E’ urgente approvare il nuovo Codice della strada, dove abbiamo voluto rimarcare alcuni punti fermi, come la regolamentazione della circolazione stradale e la disposizione delle piste ciclabili, rimarcando l’importanza di un messaggio di prudenza e attenzione sulle strade. Cerchiamo di fare formazione a partire dalle scuole. Occorre instaurare una rinnovata cultura della prevenzione e portare avanti misure che riescano a dare risposte al grande obiettivo della sicurezza stradale. E’ necessario, inoltre, un impegno importante per rinnovare le nostre infrastrutture stradali”.
Elisabetta Pellegrini, Responsabile della Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha dichiarato: “L’approccio che il MIT ha sul tema della sicurezza stradale è multidisciplinare a partire dagli interventi sulle infrastrutture. In proposito operiamo a stretto contatto con i gestori e i concessionari delle linee come Anas e Autostrade per l’acquisizione dei dati e la corretta allocazione delle risorse per la realizzazione degli interventi. Riteniamo che una lettura coerente e coordinata dei dati sui flussi di traffico e sull’incidentalità sia fondamentale per gestire al meglio le infrastrutture e comprendere le criticità”.
Per Davide Bordoni, Consigliere Del Vicepresidente Del Consiglio Dei Ministri, Matteo Salvini, “il Rapporto pone al centro dell’attenzione un concetto chiave: lo spazio di circolazione non è solo una superficie su cui muoversi, ma un luogo da progettare, un’area in cui coniugare sicurezza e mobilità in modo sostenibile e innovativo. In tale contesto, le infrastrutture intelligenti rappresentano una delle grandi sfide del nostro tempo, non solo per l’Italia, ma per tutto il mondo e possono trasformare radicalmente il sistema di mobilità, con grandi vantaggi in termini di sicurezza, efficienza e sostenibilità. Le tecnologie di comunicazione come il 5G e l’Intelligenza Artificiale rivoluzioneranno la nostra capacità di gestire i flussi di traffico e di prevedere situazioni di pericolo e, per tale ragione, è importante investire nelle infrastrutture, secondo un approccio lungimirante, per migliorare la qualità della vita dei cittadini italiani, rafforzando anche la competitività del nostro Paese”.
Secondo Massimiliano Arces, Executive Director – QHSE Autostrade per l’Italia, “la sicurezza degli utenti e degli operatori su strada è una sfida che richiede un impegno corale, un valore imprescindibile della nostra organizzazione. Le persone del Gruppo Aspi sono impegnate ogni giorno per migliorare la sicurezza dei viaggiatori, in prima linea con la Polizia Stradale, le Autorità, le Organizzazioni sindacali e datoriali e le associazioni di categoria. Crediamo che gli ambiziosi obiettivi che ci siamo posti si possano raggiungere con un approccio integrato tra progettazione, analisi e nuove tecnologie. Senza dimenticare il ruolo fondamentale del fattore umano: solo con un lavoro sapiente e mirato di formazione e sensibilizzazione si potrà rafforzare la cultura della sicurezza e vincere questa importante sfida”.
All’evento hanno inoltre preso parte Andrea Casu, Vicepresidente della Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei Deputati; Santo Puccia, Direttore del Servizio Polizia Stradale, delegato dal Capo della Polizia Prefetto Vittorio Pisani; Giancarlo Fisichella, ex pilota Formula 1 e Ambassador Driver Scuderia Ferrari; Luigi Di Matteo, Area Professionale Tecnica ACI, delegato dal Presidente Angelo Sticchi Damiani; Roberto Mastrangelo, Responsabile Gestione Rete Anas; Antonio Ragonesi, Responsabile Area Sicurezza e Legalità ANCI.
– Foto ufficio stampa Dekra –
(ITALPRESS).
Intesa Sanpaolo, nei primi 9 mesi 2024 l’utile netto sale a 7,2 mld
TG NEWS ITALPRESS – 31 OTTOBRE 2024
Migranti, Piantedosi “Progetto Albania contrasterà flussi irregolari”
TG ECONOMIA ITALPRESS – 31 OTTOBRE
TG POLITICO DIRE – 31 OTTOBRE
TG SPORT ITALPRESS – 31 OTTOBRE
Tg News 31/10/2024
In migliaia a Giaveno per ultimo saluto a Matilde Lorenzi
Concessioni sportive escluse dalla Bolkenstein, Federazioni plaudono
Rapporto Dekra “Per la sicurezza stradale serve un approccio integrato”
Il Lions Club Casa della Lirica di Milano omaggia gli ospiti della Casa Verdi con il ”Concerto di Gala”, borse di studio e un disco in uscita per l’evento
Isa Maggi presenta il ”Festival Connessioni 2024” a Rea Po, alla Fondazione Gaia il tema ”La Meraviglia”
ALMANACCO – 2 SETTEMBRE 2024
Tajani “Sui missili ogni Paese per sè, ora una conferenza di pace”
FARMACIA 2.0 – COMUNICHIAMO – 23 SETTEMBRE 2024 – A CURA DELLA FARMACIA DE PAOLI DI LUNGAVILLA
Sinner consolida il primato nel ranking Atp
Mutui casa, ad agosto tasso medio stabile al 3,44%
Manovra, Schlein “Scuola sia tra priorità, docenti vanno pagati meglio”
BREAKFAST NEWS – 15 OTTOBRE 2024
Eni, a Roma Supply Chain Day per la competitività delle filiere
TG ECONOMIA ITALPRESS – 31 OTTOBRE
TG POLITICO DIRE – 31 OTTOBRE
TG SPORT ITALPRESS – 31 OTTOBRE
Tg News 31/10/2024
ZONA LOMBARDIA – 31 OTTOBRE 2024
LA VOCE PAVESE – MANCANO 710 MEDICI DI BASE E 38 PEDIATRI IN LOMBARDIA
BREAKFAST NEWS – 31 OTTOBRE 2024
OGGI IN EDICOLA – 31 OTTOBRE 2024
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 31 OTTOBRE 2024
TG POLITICO DIRE – 30 OTTOBRE
Primo piano
-
Cronaca23 ore fa
REGIONE LOMBARDIA – A MILANO LA COPPA DEL MONDO DEL PANETTONE
-
Cronaca23 ore fa
Legge fine vita, commissioni Lombardia “Non è di nostra competenza”
-
Altre notizie23 ore fa
TG SPORT ITALPRESS – 30 OTTOBRE
-
Altre notizie22 ore fa
TG POLITICO DIRE – 30 OTTOBRE
-
Cronaca22 ore fa
“Al verde”, nel nuovo libro di Sommella un “Manifesto dei tempi moderni”
-
Cronaca22 ore fa
Migranti, Salvini “Giudice deve applicare la legge, non interpretarla”
-
Cronaca22 ore fa
”L’INTERVISTA IMPOSSIBILE A GIACOMO PUCCINI” IN SCENA A MILANO – L’IMPRENDITORE PAVESE ANTONIO FARAVELLI OMAGGIA PUCCINI
-
Cronaca23 ore fa
PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 31 OTTOBRE