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Cronaca

Bonus edilizi per finte ristrutturazione in Puglia, sequestrati 5 mln

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BARI (ITALPRESS) – Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica di Trani ha emesso un decreto di sequestro preventivo, di denaro e beni per un valore di oltre 5 milioni, la cui esecuzione è stata delegata ai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari, unitamente a militari dei Comandi Provinciali di Barletta-Andria-Trani e Foggia.
Le persone destinatarie del provvedimento cautelare sono indagate (accertamento compiuto nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa), in concorso tra loro, per l’ipotesi delittuosa di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
L’odierna operazione costituisce l’epilogo di un’articolata attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani e svolta dalla Guardia di Finanza, che ha consentito di disvelare un sodalizio criminale dedito ad avanzare indebite richieste di accesso ai “bonus edilizi” per fittizi interventi di ristrutturazione immobiliare.
Nel dettaglio, l’attenzione investigativa si è focalizzata su ipotesi di indebito utilizzo dei cosiddetti “bonus facciate”, “ecobonus” e “bonus ristrutturazione”, agevolazioni che consentivano la detrazione fiscale delle spese sostenute, fino al 90%, ovvero la possibilità di utilizzare in compensazione il relativo credito d’imposta o di cederlo a terzi.
Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal G.I.P., i riscontri investigativi delegati dall’Autorità Giudiziaria tranese al Nucleo PEF Bari, consistiti principalmente in acquisizioni documentali, successive analisi e approfondimenti economico-finanziari, avrebbero consentito di accertare (allo stato, fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa) la fittizietà dei crediti d’imposta correlati ai “bonus edilizi”, per oltre 8 milioni di euro, in considerazione dell’attestazione, da parte di 33 persone fisiche, di dati non veritieri, ovvero l’esecuzione di lavori edili su immobili inesistenti nelle province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia.
Successivamente, 25 indagati avrebbero “monetizzato” detti crediti, cedendoli ad un ignaro istituto finanziario autorizzato e incassando più di 5 milioni di euro, importo oggetto dell’odierno sequestro quale profitto del reato di truffa aggravata, mentre negli altri casi il medesimo intermediario avrebbe rifiutato la cessione.
-foto Gdf-
(ITALPRESS).

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Fiorentina-Panathinaikos 3-1, viola ai quarti di Conference

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FIRENZE (ITALPRESS) – Viola avanti, greci a casa. La Fiorentina batte 3-1 il Panathinaikos e ribalta la sconfitta dell’andata (2-3) qualificandosi per i quarti di finale di Conference League, dove fra il 10 e il 17 aprile sfiderà gli sloveni del Celje. Un successo meritatissimo quello di Ranieri e compagni che partono forte, segnano subito due gol, soffrono a inizio ripresa, poi trovano la rete del momentaneo 3-0 e hanno qualche patema d’animo solo nei 10 minuti successivi al rigore segnato da Ionnaidis.
Il primo tempo è un autentico dominio viola. Infatti al netto di una partenza di studio, gli uomini di Palladino poi hanno il predominio territoriale godendo soprattutto dell’ottima serata di Gudmundsson che fa l’uomo di raccordo fra centrocampo e attacco. E’ però un sinistro dai 25 metri di Mandragora a fulminare Dragowski al 12′. Prima del raddoppio ancora il numero 8 gigliato scalda le mani del portiere ospite. Poi il 2-0 della Fiorentina con Gudmundsson che sfrutta al meglio un assist di Ranieri, straordinario a recuperare palla sulla trequarti difensiva greca.
Dragowski tiene aperta la qualificazione salvando varie volte, soprattutto su Kean in chiusura di prima frazione. Deluso dai 45′ iniziali il tecnico Rui Bravo già al 57′ inserisce una seconda punta, ovvero Ionnaidis e proprio quest’ultimo, pochi istanti dopo il suo ingresso, si vede salvare la battuta a rete da Comuzzo. La contromossa di Palladino è il doppio cambio Folorunsho-Beltran per Cataldi-Gudmundsson. A chiudere la contesa ci pensa Moise Kean a 15′ dalla fine con una rete che fa esplodere il Franchi. Il Panathinaikos però non demorde e a 10′ dalla fine Ioannaidis su calcio di rigore firma il 3-1. L’arbitro, l’incerto scozzese Beaton, assegna sette minuti di recupero, in cui fra l’altro gli ospiti rimangono in dieci per espulsione di Mladenovic, ma al triplice fischio finale i tifosi viola possono esultare, la Fiorentina vola ai quarti di Conference League.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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La Roma si ferma a Bilbao, l’Athletic vince 3-1 e va ai quarti

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BILBAO (SPAGNA) (ITALPRESS) – La Roma lotta in 10 uomini al San Mamès, ma saluta l’Europa League agli ottavi di finale dopo quattro stagioni consecutive con almeno la semifinale in tasca. L’espulsione di Hummels in avvio di gara è un invito a nozze per l’Athletic Bilbao che batte i giallorossi 3-1 grazie alle reti di Nico Williams (doppietta) e Berchiche, ribalta il 2-1 dell’andata e si qualifica ai quarti di finale, dove incrocerà una tra Rangers e Fenerbahce. Alla vigilia della gara Ranieri aveva promesso che la sua squadra avrebbe “attaccato in undici e difeso in undici”. Lo ha fatto, ma solo per pochi minuti. All’11’ è il giocatore più esperto a tradire la Roma: Hummels sbaglia un passaggio orizzontale a centrocampo e stende Sannadi lanciato a rete. L’arbitro Turpin non ha dubbi ed espelle il difensore tedesco. La partita cambia e diventa un assedio dei baschi, ma Ranieri non sostituisce Baldanzi e Dybala, schierati titolari a supporto di Dovbyk. Al 21′ lo stesso Sannadi spreca a tu per tu con Svilar, mentre due minuti più tardi è Nico Williams a spaventare i giallorossi con un destro a giro terminato sul palo. La Roma si affaccia al 35′ dalle parti di Agirrezabala con un destro di Cristante sugli sviluppi di un angolo, ma crolla nell’ultimo minuto di recupero.
Sugli sviluppi di un cross dalla sinistra, la palla sfila e finisce sui piedi di Nico Williams che calcia e con la complicità di una deviazione di Angelino batte Svilar. Per il primo cambio di Ranieri bisogna aspettare il 53′: fuori un deludente Dovbyk, dentro Soulè. Quasi un invito del tecnico ai suoi giocatori a tentare di dialogare palla a terra. L’attacco leggero però dura poco: Dybala lascia il posto a Shomurodov, mentre Baldanzi viene sostituito da Pisilli. Sono proprio i due nuovi entrati a costruire la prima palla gol della Roma: il classe 2004 lancia l’uzbeko che in profondità arriva al tiro e costringe Agirrezabala a rifugiarsi in corner. La Roma viene salvata al 64′ da Svilar, che fa un miracolo su Berenguer, ma il 2-0 arriva quattro minuti dopo: Berchiche svetta di testa sugli sviluppi di un corner e spedisce la palla in rete. Partita da incorniciare per l’esterno che all’82’ serve anche l’assist a Nico Williams: il numero 10 salta mezza difesa romanista e firma il 3-0. La Roma ci crede e nel recupero accorcia con Paredes su rigore conquistato da El Shaarawy. Non basta. Bilbao fa festa e sogna la finale nel suo stadio.
– Foto Ipa Agency –
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Romagnoli manda la Lazio ai quarti, al Plzen non basta l’1-1

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ROMA (ITALPRESS) – Ancora Romagnoli, sempre Romagnoli: il centrale della Lazio trova il terzo gol in meno di una settimana e permette ai suoi di accedere ai quarti di finale di Europa League. Il difensore, infatti, realizza la rete dell’1-1 nel ritorno contro il Viktoria Plzen: un risultato che, dopo l’1-2 in Repubblica Ceca, premia proprio i capitolini, attesi ora dal Bodo/Glimt. Baroni deve fare a meno di Gigot e Rovella, squalificati dopo le espulsioni dell’andata: al loro posto Patric, al fianco di Romagnoli, e Vecino, al fianco di Guendouzi; in avanti, invece, si rivede Castellanos dopo l’infortunio. La partita si apre con il pericolosissimo intervento di Dweh su Zaccagni, dopo appena 30″: grave la svista di Makkelie, che estrae solo il giallo, ma inspiegabile la mancata chiamata del Var per quella che sembra una sacrosanta espulsione. Al di là di questo episodio, i cechi giocano decisamente meglio, con aggressività e intensità, mentre la Lazio appare sottotono, vulnerabile e distratta. La prima occasione è per Kalvach, con un tiro improvviso che trova reattivo Provedel. Il portiere laziale, però, è impreciso con i piedi al 12′, regalando una chance a Vydra che colpisce la traversa.
La Lazio prova a creare qualcosa con Pedro, ma Castellanos, evidentemente ancora lontano dalla forma migliore, non è efficace. Il primo tempo si chiude con la Lazio in affanno, salvata da un intervento di Vecino. Ancora Pedro si crea un’occasione a inizio ripresa, ma al 52′ arriva il vantaggio ospite con Sulc, che scarica sotto la traversa dopo la sponda di Durosinmi. Il gol subito scuote la Lazio, che si riversa in avanti. L’ingresso di Lazzari e Dia, in questo senso, aiuta i biancocelesti, che al 77′ trovano il meritato pareggio: angolo di Zaccagni, Romagnoli colpisce di testa e, complice una leggera deviazione di Vydra, batte Jedlicka, che non riesce a evitare che la palla superi la linea di porta. Di nuovo in svantaggio nel doppio confronto, il Viktoria Plzen prova il tutto per tutto negli ultimi minuti, ma la Lazio acquisisce fiducia, rischia qualcosa ma conserva il prezioso pareggio.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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