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Cronaca

Mattarella “Si affacciano fantasmi di un passato di conflitti”

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ROMA (ITALPRESS) – “Contribuire ad assicurare la cornice di sicurezza internazionale entro la quale la nostra comunità nazionale possa vivere liberamente e prosperare costituisce responsabilità di grande impegno per la Forza Armata. Soprattutto in un quadro come quello di oggi fortemente destabilizzato e in cui si affacciano fantasmi di un passato di conflitti che pensavamo definitivamente archiviato. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che in occasione del 164° anniversario di costituzione dell’Esercito, ha ricevuto al Quirinale il Generale C.A. Carmine Masiello, capo di Stato Maggiore dell’Esercito, accompagnato da una rappresentanza di appartenenti alla Forza Armata.

IL VIDEO DELLE PAROLE DI MATTARELLA

“Il capitale umano rappresentato dalle donne e dagli uomini dell’esercito è prezioso e la sua importanza è accresciuta proprio dagli sviluppi tecnologici, da questi avanzamenti tecnologici in atto nel settore della difesa – ha aggiunto il capo dello Stato -. Sarebbe un grave errore immaginare che in un mondo sempre più cibernetico, robotizzato, dotato di intelligenza artificiale, si possa fare a meno della consapevolezza umana, della capacità di discernimento, del coraggio di agire, di sentimenti come l’altruismo e la solidarietà, della creatività e di quant’altro appartiene soltanto all’essere umano. L’evoluzione tecnologica non cancella le ragioni dell’etica improntata al rispetto della dignità umana. Si tratta di adeguare quella a questa, di evitare di consegnare a sistemi di armamento dotati di intelligenza artificiale la valutazione e la scelta circa la vita o la morte delle persone. Si tratta di utilizzarne le capacità senza rischiare di perdere il controllo”.

“Il progressivo deterioramento della situazione geopolitica internazionale impone oggi un ennesimo cambiamento. La professionalità e l’abilità mostrate in ogni occasione e riconosciute in maniera unanime, in ambito sia nazionale sia internazionale, sono caratteri ed elementi di alto valore per affrontare con efficacia le sfide attuali e quelle future – ha detto ancora il presidente della Repubblica -. La nostra Costituzione costituisce il fondamento delle azioni di ogni militare. I valori della libertà, dell’eguaglianza, della giustizia, della dignità della persona, scolpiti nei suoi primi articoli, ispirano giorno per giorno l’operato dell’esercito – ha sottolineato il capo dello Stato -. Nel giuramento solenne di servire la patria, la Repubblica, con disciplina e onore, si realizza l’impegno a difendere con lealtà questi ideali. Ogni vostra missione rappresenta piena testimonianza della fedeltà ai principi democratici e ai diritti inviolabili su cui si fonda la nostra nazione. L’esercito italiano, ovunque operi, è chiamato a custodire e difendere questi valori fondamentali, testimoniando con il proprio impegno quotidiano la fedeltà alla dignità delle persone e dei popoli, alla libertà, alla pace”.

In questa occasione rivolgo un pensiero particolare agli oltre 7.500 vostri commilitoni che in questo momento sono schierati in aree di interesse vitale, dall’Europa Nord-Orientale, al Medio Oriente, all’Africa, nell’ambito di missioni determinate da Governo e Parlamento per contribuire alle iniziative di pace della comunità internazionale – ha proseguito Mattarella -. Durante i miei incontri, sia con capi di Stato dei Paesi dove avete operato o state operando, sia con capi di Stato di Paesi alleati, è motivo di orgoglio per me raccogliere sempre i giudizi lusinghieri sul lavoro che svolgete per la professionalità e il senso di umanità che lo caratterizzano. Testimonianza di un atteggiamento costante, attento sia agli aspetti tecnici sia ai profili umani, in un quadro di autentica volontà d’aiuto al prossimo che fa onore all’Esercito e all’Italia. Una riflessione riguarda anche i compiti gravosi cui assolve l’Esercito sul territorio nazionale, anche con azioni di supplenza e di sostegno in condizioni di emergenza a favore di altre pubbliche amministrazioni. Spesso vi si aggiunge il soccorso alle operazioni colpite da calamità naturali. E’ di grande significato il contributo offerto alla cornice di sicurezza per il libero espedarsi dell’attività della nostra comunità nazionale. L’Italia è grata per l’impegno delle donne, degli uomini e dell’Esercito”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 1 GIUGNO 025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

Inter travolta 5-0, Psg mette in bacheca la Champions League

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BAYERN MONACO (GERMANIA) (ITALPRESS) – Il Paris Saint-Germain travolge l’Inter 5-0 e vince la prima Champions League della sua storia. Decisive le reti di Hakimi, Douè (doppietta), Kvaratskhelia e Mayulu, l’Inter perde la seconda finale con Simone Inzaghi in panchina. Per Luis Enrique è la seconda Champions League in carriera da allenatore dopo quella vinta nel 2014/15 alla guida del Barcellona, quando i catalani si imposero contro la Juventus (3-1). Quella di Monaco di Baviera è stata una partita a senso unico. Simone Inzaghi si è affidato ai fedelissimi, con Calhanoglu in cabina di regia e la coppia Lautaro-Thuram in attacco. Il PSG ha risposto col solito 4-3-3, davanti spazio a Dembèlè – autore di 8 gol in Europa -, supportato da Douè e l’ex Napoli Kvaratskhelia. La squadra di Luis Enrique ha praticamente dominato i primi 45 minuti, la prima vera occasione è stata costruita da Dembèlè, ma il tiro è stato bloccato da Sommer. Al 12′ si è concretizzato il dominio dei parigini: Vitinha ha imbucato per Douè, il 19enne ha pescato Hakimi, ex di turno, praticamente solo nell’area piccola. Otto minuti più tardi è arrivata la seconda rete, su un contropiede – pallone perso da Barella che stava cercando di conquistare un angolo – ancora Douè, grazie a una deviazione di Dimarco, ha superato nuovamente il portiere nerazzurro. L’impatto ha imballato le gambe di un’Inter incapace di abbozzare la benchè minima reazione, soltanto Thuram al 37′ ha spaventato Donnarumma, ma il colpo di testa dell’attaccante francese si è spento sul fondo. Poco prima del duplice fischio, Dembèlè ha sfiorato il tris da posizione defilata. Il secondo tempo è scivolato via sulla falsariga della prima metà, Kvaratskhelia ha avuto due occasioni per calare il tris, ma il georgiano non ha inquadrato lo specchio della porta. Inzaghi ha provato ad affidarsi ai cambi, dopo 8 minuti dal suo ingresso in campo Bisseck è stato costretto ad uscire per un problema muscolare. Al 18′ ancora Douè ha segnato la terza rete con una conclusione chirurgica sul primo palo. L’Inter ha spento totalmente la luce, dieci minuti più tardi Kvaratskhelia, solo davanti a Sommer, ha trovato il colpo di precisione per il quarto gol. La prima occasione del secondo tempo è arrivata con Thuram, il diagonale rasoterra è stato però respinto da Donnarumma. La quinta rete è arrivata invece al 42′ quando Mayulu, da poco entrato, ha sfruttato l’assist di Barcola segnando la rete per il passivo più pesante in una finale di Champions League.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Fedez “La salute mentale è il tema dei prossimi 15 anni”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ho toccato varie periferie e ho cercato di restituire un pò degli ‘achievement’, dei risultati raggiunti nella mia vita, alla periferia che mi ha formato. Insieme al sindaco abbiamo cercato di capire quali potessero essere i progetti da finanziare e in prima battuta a Rozzano ho donato la ristrutturazione di tutto il parco. Abbiamo fatto uno skate park, un campo da basket”. Lo ha detto il rapper Fedez, al congresso nazionale di Forza Italia Giovani, a Roma. “La mia personalissima visione di quello che manca alle periferie è una calendarizzazione di eventi che possano portare il confronto tra le persone e cercare di evitare i grandissimi eventi al centro di Milano. Vi parlo di Milano perchè è la mia città”, ha aggiunto.
“Ormai sono cinque e forse più anni che conduco podcast. Ho maturato una personalissima esperienza statistica – ha detto Fedez, che sul palco ha tenuto un dibattito con Giuseppe Cruciani -. Negli anni non mi sono mai sottratto al confronto e al dibattito con persone con idee diverse dalle mie. Devo constatare che ogni volta che invito persone con posizioni di destra, la controparte di sinistra, l’antagonista, si rifiuta sempre di sedersi al tavolo e di dibattere”.
Il rapper si è poi soffermato sulla salute mentale: “E’ il tema per i prossimi 15 anni. La salute mentale non può essere un lusso, e ad oggi purtroppo lo è. Il bonus psicologo non riesce ad accontentare le richieste che sono enormi – ha aggiunto -, addirittura la distribuzione di psicologi che abbiamo sul territorio non riesce ad esaudire la richiesta che vi è. C’è un lavoro fondamentale da fare, il problema è che al centro del dibattito politico non ho mai sentito parlare di salute mentale, sta a voi secondo me portare al centro questo tema”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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